Tavolo Relatori
Tavolo Relatori
Tavolo Relatori

Giardini Naxos (Me). L’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia è stata protagonista del convegno “Gli Azzurri e i giovani” che ha avuto luogo, nella sala convegni dell’Hotel Caesar Palace di Giardini Naxos, il convegno. Dopo l’inno nazionale, che ha aperto i lavori, ha preso la parola il Presidente Nazionale Gianfranco Baraldi per introdurre all’uditorio il senso del convegno e la storia dell’Associazione. Presenti in sala, oltre agli azzurri, numerosi giornalisti siciliani e giovani atleti delle società sportive locali. Numerosi e qualificati i relatori intervenuti, introdotti da Nando Sorbello, Consigliere Nazionale e organizzatore della riuscita manifestazione. Aldo Violato, Delegato Provinciale del Coni Messina, ha portato i saluti delle istituzioni sportive, sottolineando l’importanza della tematica affrontata. “L’impegno della nostra associazione ha come obiettivo non solo la crescita sportiva ma soprattutto sociale dei giovani”, ha ricordato da Salvo Campanella, Presidente della Sezione ANAOAI Catania.
Un rapporto, quello tra attività sportiva ed i giovani, sempre più di attualità, anche alla luce degli scandali che hanno ultimamente travolto alcune discipline. Un tema a cui non si è sottratto Sandro Morgana, Vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti e Presidente onorario della FIGC – Sicilia, che ha posto l’attenzione sul valore educativo che la pratica sportiva deve rappresentare, nei confronti delle giovani generazioni e degli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di questo obiettivo. Tematiche di attualità al centro anche degli interventi di Roberto Gueli e Nino Randazzo, rispettivamente Presidente e Segretario Generale dell’USSI – Sicilia, particolarmente apprezzati dagli oltre 30 giornalisti accreditati al Convegno. Un altro esponente dell’USSI, il Consigliere Nazionale Sergio Magazzù, ha portato all’attenzione dei presenti il ruolo fondamentale dell’esempio degli atleti come testimonianza del valore etico dello sport ricordando la figura di Annarita Sidoti: sportiva, madre e fulgido esempio del rapporto indissolubile che lega etica e sport.
A seguire la parola è passata agli azzurri presenti che hanno portato la loro testimonianza di atleti e allenatori. La manifestazione si è chiusa con la consegna dei premi i giovani atleti del CUS Catania, della Polisportiva Tauro 92 di Taormina e Hockey Club di Giardini Naxos, oltre a un sentito omaggio a Francesco Ciccarello vice manager Unicredit dell’area di Messina, sponsor della manifestazione, e alla direzione dell’Hotel Ceasar Palace, apprezzata base degli azzurri.

Apertura Lavori con il pres. Baraldi
Apertura Lavori con il pres. Baraldi

L’Associazione Nazionale Atleti Azzurri d’Italia (ANAAI) è stata costituita, solo statutariamente, nel 1948 da parte di un gruppo di 18 atleti, quasi tutti reduci dai Giochi Olimpici di Londra, disputati in quell’anno. L’Associazione fino dall’inizio ha avuto le seguenti peculiarità di base: apoliticità, apartiticità, apertura ad atleti, donne e uomini, che abbiano indossato almeno una volta la maglia azzurra delle rappresentati
Visto l’iniziale successo, dopo circa 9 anni, esattamente il giorno 17 aprile 1957, l’Associazione veniva costituita anche con Atto Notarile del Notaio Alberto Misurale in Roma con ufficio in Roma in Via in Lucina n°17 (Repertorio n°109323 – Registro n° 6959). Dai 18 “pionieri” del 1948 si è passati, nei 58 anni di vita, agli attuali 8.952 Azzurri di ieri e di oggi, di tutte le discipline sportive.
Trattandosi di associazione cui si è ammessi per domanda (ed ovviamente per il citato “titolo”), si può affermare che ideologicamente essa comprenda anche gli atleti azzurri che non hanno ritenuto di iscriversi, per motivi vari, tra cui la mancanza di spirito associazionistico alquanto congenito negli italiani.
I circa 9.000 attuali soci sono ripartiti in 72 Sezioni ubicate in quasi tutte le regioni del Paese, dove svolgono attività continuativa ed ormai bene inserita nel contesto delle varie realtà locali. Attività tutte in linea con le finalità statutarie sintetizzate nell’ideogramma a seguito.
Dopo aver constatato per anni la validità e le funzioni dell’ANAAI, il CONI, in base al D.P.R. 530/1974, con delibera del Consiglio Nazionale del 21 giugno 1977, l’ha riconosciuta “Associazione Benemerita di interesse sportivo”, affidandole come compito preminente lo svolgimento di “Attività di natura culturale realizzate per diffondere e promuovere l’idea di sport, i suoi ideali e valori, attraverso iniziative promozionali a carattere organizzativo, di stampa e similari”. Riconoscimento confermato a seguito dei successivi provvedimenti legislativi del 1999, e del 2004.
Attualmente, a seguito di deliberazione della Giunta Nazionale del CONI n°260 del 15 giugno 2006, è stata cambiata la denominazione in “ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D’ITALIA” (ANAOAI). Tale cambio è stato richiesto al CONI dal Comitato Internazionale Olimpico, per adeguamento con le altre Nazioni che già avevano, Associazioni, Federazioni, Unioni di Atleti partecipanti alle Olimpiadi per i propri Paesi.
Questa nostra nuova denominazione costituisce ora un “valore aggiunto” per noi, in quanto identifica un riconoscimento internazionale che prima non avevamo. Sulla base di tali presupposti, l’Associazione, svolge le funzioni che in stretta sintesi possono così identificarsi.
• visite di propri soci Azzurri nelle scuole (per lo più medie) con esposizioni dialogiche tendenti a far conoscere ed esaltare i valori dello sport in tutte le sue dimensioni. Incontri che avvengono nella misura di circa 50 l’anno, d’intesa con i vari Provveditorati, Presidi, Direttori didattici;
• attività di sostegno e di collaborazione alle molte manifestazioni a favore di atleti disabilii;
• adempimenti in collaborazione con gli Organi locali del CONI e delle Federazioni per lo svolgimento di attività motorie ed agonistiche di base, cui sono interessati annualmente migliaia di giovani;
• attivazione presso le Autorità cittadine competenti per la titolazione di siti toponomastici (vie, piazze, viali, aree ed impianti sportivi) agli “Atleti Azzurri d’Italia”. Attualmente tali realtà esistono in 75 città grandi e piccole, in aggiunta a sette specifici monumenti (Roma, Cortina, Mantova, Piacenza, Terni, Monfalcone, Travagliato) ed a dodici impianti sportivi che portano la nostra denominazione, che dal 2006 sarà quella di “Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia”;
• costituzione di un proprio “Fondo di Solidarietà” a favore di soci in condizioni di particolare indigenza;
• redazione dell’organo editoriale ufficiale denominato “Magliazzurra”, trimestrale a colori particolarmente apprezzato;
• organizzazione annuale di viaggi turistico – culturali in varie parti del mondo, divulgando l’immagine dello sport italiano e della Maglia Azzurra soprattutto tra i nostri connazionali all’estero;
A completamento di quanto sopra, si evidenzia che gli Organi Associativi, nazionali, regionali, sezionali sono a carattere elettivo e tutti a titolo onorifico. Al momento attuale, fermi restando i presupposti di apoliticità ed apartiticità, si può aggiungere che l’Associazione, nella piena liberalità delle idee personali dei singoli soci, costituisce anche una forte componente sociale, di particolare impatto e di notevole rappresentatività, inserita in tutti gli strati sociali ed in tutto il mondo sportivo nazionale di oggi e del passato.

Intervento di Sandro Morgana
Intervento di Sandro Morgana
Giovani atleti della squadra di Hockey su prato di Giardini Naxos
Giovani atleti della squadra di Hockey su prato di Giardini Naxos
Premiazione di atleti del Cus Catania
Premiazione di atleti del Cus Catania
Uditorio
Uditorio
De Paolis, Zandonella, Armano Oro Grenoble
De Paolis, Zandonella, Armano Oro Grenoble

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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