CATANIA – Giovedì 13 ottobre, alle ore 16:30, presso la Biblioteca comunale “Vincenzo Bellini” di Catania (Via A. di Sangiuliano, 307) sarà presentato il volume “L’eruzione dell’Etna del 1879 problema dell’Italia unita. Dall’apparato eruttivo a Passopisciaro” di Guglielmo Manitta. Interverranno, oltre l’autore, la vulcanologa Sonia Calvari, dirigente di ricerca presso l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Catania e Giuseppe Manitta, direttore de Il Convivio Editore. L’appuntamento culturale si avvale della collaborazione dell’Assessorato ai Saperi e alla Bellezza Condivisa del Comune di Catania e della direzione della Biblioteca V. Bellini.
Il volume tratta dell’eruzione etnea del maggio-giugno 1879. In seguito a questo evento eruttivo l’Etna è stata annoverata tra le principali calamità naturali da studiare e monitorare. In un’Italia che da pochi anni aveva raggiunto la sua unità nazionale, i nuovi governanti hanno contribuito e appoggiato le ricerche sul Vulcano eseguite all’inizio in gran parte dal vulcanologo Orazio Silvestri, che ne fece alcune relazioni. Testimone di questa stretta collaborazione è una corposa corrispondenza ministeriale inedita, del Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio, pubblicata quasi integralmente nel volume. L’interesse per questa eruzione comunque è andata oltre il confine italiano e ne sono testimonianza i numerosi articoli pubblicati sulle testate estere, anche oltreoceano. Si tratta di un saggio di oltre seicento pagine che ripercorre le varie testimonianze dell’epoca, ricostruite cronologicamente giorno dopo giorno, sia per quanto riguarda l’andamento dell’eruzione che dei fatti strettamente collegati ad essa. Un saggio, quindi, ricco di notizie inedite che, attraverso il lavoro certosino da parte dell’Autore, vengono consegnate a tutti gli appassionati degli eventi vulcanici.
Enza Conti