Base 41 Stormo di Sigonella (Ct) – Il Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Gioacchino Alfano, è stato in visita all’Aeroporto e al 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella, allo scopo di verificare la prontezza operativa e il supporto fornito della Base Aerea Siciliana nell’ambito dell’Operazione Militare Navale dell’Unione Europea nel Mediterraneo Centromeridionale (EunavforMed) contro i trafficanti di esseri umani.
All’arrivo a Sigonella, l’On. Alfano è stato ricevuto dal Comandante della Base Aerea, Colonnello Pilota Vincenzo Sicuso, unitamente al Prefetto della Città di Catania Dott.ssa Maria Guia Federico e al Comandante Provinciale Carabinieri di Catania Colonnello Alessandro Casarsa.
Al Sottosegretario sono stati illustrati il ruolo e le attività della Base Aerea, con maggiore attenzione alle attività dei velivoli a pilotaggio remoto (APR) “Predator” tramite i quali l’Aeronautica Militare complementa e rafforza il dispositivo di difesa. Sono anche state affrontate ed approfondite le questioni connesse con la presenza di assetti stranieri sull’Aeroporto, già impiegati nelle operazioni congiunte di pattugliamento marittimo sotto l’egidia Frontex.Triton.
Prima di lasciare Sigonella e proseguire per le altre tappe della visita in Sicilia, l’On. Alfano ha firmato l’albo d’onore del 41° Stormo dove – a futura memoria – ha lasciato parole di apprezzamento e ringraziamento per le attività di concorso e supporto fornite giornalmente alla Patria da tutta l’Aeronautica Militare e nello specifico dal personale della Forza Armata che opera da Sigonella nell’ambito dei flussi migratori in salvaguardia della vita umana.
Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “Breguet 1150 Atlantic” con i quali garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazion
i contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo giornalmente – a mezzo del “Atlantic” che è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo – la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento SAR (search and rescue: ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.
M.lo Carmelo Savoca