Messina – Si è celebrata a Messina in piazza Duomo la giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. A promuovere l’iniziativa l’associazione italiana familiari e vittime della strada onlus sez. di Messina presieduta dalla prof.ssa Pina Cassaniti Mastrojeni . Dopo la celebrazione eucaristica in Duomo, alla presenza delle Autorità civili, religiose e militari, l’iniziativa si è spostata in piazza ove è stato distribuito materiale informativo per la sicurezza stradale e resi noti i dati dell’incidentalità. Determinata, incisiva e diretta la Presidente Cassaniti Mastrojeni che ha ribadito come i responsabili della strage non sono solo gli utenti della strada che violano le norme, ma sono anche quelle Istituzioni che non perseguono appieno gli obiettivi per i quali esistono. Occorre potenziare i controlli coprendo le carenze di organico e riflettere che diminuire la perdita di punti della patente non è sufficiente: si necessita ha dichiarato la Cassaniti Mastrojeni, renderli non più recuperabili sul presupposto che riconoscere il diritto ad avere la patente corrisponde al dovere di osservare le norme. Occorre altresì istituire sul modello del Dipartimento della Protezione civile, una autorità unica interministeriale responsabile della gestione del complesso problema della sicurezza stradale; istituire una rubrica fissa televisiva per comunicare ai cittadini il Piano Nazionale della sicurezza stradale; assicurare nelle scuole l’educazione stradale e la formazione etico-sociale; garantire le cure necessarie per la riabilitazione a lungo termine dei disabili permanenti ed il sostegno economico continuativo per i progetti di vita indipendente; promuovere percorsi specifici di accesso al pubblico impiego per gli orfani o le vedove delle vittime della strada. Non è più il tempo di sottovalutare le responsabilità personali. Occorre ha affermato che istituzioni e cittadini raggiungano insieme importanti obiettivi che si concretano nel superamento delle disparità processuali tra vittima ed imputato e nel garantire la copertura di lacune nella tutela delle vittime al fine di assicurare una applicazione più efficace ed uniforme della disciplina vigente. Necessarie inoltre una serie di politiche di prevenzione per rendere realistico l’obiettivo europeo della Visione Zero corrispondente a quello di fermare la strage dell’AIFVS.
Dopo il contributo dell’Assessore comunale Carlotta Previti e del Presidente della Croce Rossa di Messina Dario Bagnato, è intervenuta alla manifestazione anche l’avv. Silvana Paratore che ha affermato come la giornata non debba esaurirsi nel ricorso di chi ha perduto la vita sulla strada ma deve promuovere concrete iniziative di prevenzione finalizzate alla riduzione dell’incidentalità. Il dovere del ricordo , ha sostenuto, deve rafforzare l’impegno della prevenzione. Ha concluso il suo intervento con un accenno alla normativa vigente sull’omicidio stradale e l’invito a firmare la petizione a sostegno dei diritti delle vittime e la sicurezza stradale nella consapevolezza che gli ultimi dati ACI –ISTAT evidenziano una crescita del numero delle vittime sulle nostre strade.
Commozione tra i presenti, alcuni dei quali genitori e familiari di giovani vittime della strada, ha suscitato la lettura dei 70 nomi di persone che hanno perduto la loro vita in tragici incidenti stradali con l’indicazione della data dell’accaduto . La maggior parte di esse (n.46) avevano una età minore ai 30 anni; altri ( n. 16) aventi una età compresa dai 30 ai 51 anni ed infine in minoranza (n. 7) le persone decedute in strada di età superiore ai 51 anni.
Applausi hanno accompagnato i nomi di : Valeria Mastrojeni (17 anni); Niki Crisafulli ( 17 anni); Leonardo Virga ( 24 anni); Salvatore Subba ( 73 anni); Francesco Omero ( 19 anni); Salvatore Currò ( 18 anni); Bianca Di Stefano ( 21 anni); Santino Freni ( 15 anni); Giovanni Cannata ( 78 anni); Emanuela Argeri (23 anni); Salvatore Amato( 51 anni); Giovanni Marangolo (23 anni); Cristian Raffa Irrera ( 17 anni); Andrea Scaglione ( 20 anni); Danilo Gullo ( 17 anni); Salvatore Patanè ( 50 anni); Luca Ragonesi ( 21 anni); Alessandro Lamendola ( 24 anni); Antonio Maiorana ( 27 anni); Davide Cutullo ( 16 anni); Vincenzo Ferraù ( 43 anni); Maurizio La Corte ( 22 anni); Santina Balsamà ( 23 anni); Antonino Lucà ( 69 anni); Salvatore Giovanni Meo ( 36 anni); Giuseppe Stuppia ( 24 anni); Sergio Romeo ( 29 anni); Marcello Contiguglia (24 anni); Stefano Pergolizzi ( 21 anni); Giorgio Trovatello ( 23 anni); Daniele Fagnani (22 anni); Salvatore Amato ( 51 anni); Giuseppina Ingemi ( 69 anni); Noel Chiesini ( 19 anni); Giuseppa Sgrò ( 51 anni); Antonio Pizzuto ( 19 anni); Antonio Caporlingua ( 21 anni); Gaetano Giambò ( 22 anni); Andrea Ritorto ( 19 anni); Salvatore Rifici ( 46 anni); Rebecca Lazzarini ( 14 anni); Lorena Mangano ( 23 anni); Laura Lombardo ( 9 anni); Nino Centorrino ( 22 anni); Alessandro Ferrara ( 39 anni); Rosario Costa ( 14 anni); Provvidenza Grassi ( 27 anni); Ornella Condorelli ( 24 anni); Cinzia Tortorella ( 57 anni); Antonino Oteri ( 76 anni); Gaetano Santapaola ( 51 anni); Santi Inferrera ( 5 anni); Martina De Gaetano ( 16 anni); Tiziana Mangano ( 30 anni); Giuseppe Venuto ( 32 anni); Giovanni De Domenico ( 33 anni); Gandolfo Corradino (18 anni); Francesco Salvo ( 45 anni); Francesco Iellamo (43 anni); Pietro Caprì (21 anni); Pasquale Lentini ( 52 anni); Massimiliano Napoli ( 25 anni) ; Domenico Cardile (21 anni); Ignazio Pitagna ( 19 anni); Nino Fobert ( 17 anni); Giovanni Maio ( 50 anni); Antonino Alessi ( 17 anni); Claudio Scapoli ( 50 anni); Italo Russo Facciazza ( 41 anni); Biagio Amalfi (72 anni) .