Giardini Naxos (Me) – Lo scontro titanico fra Nike e Urano si è chiuso con un testa a testa. La gara si dovrà rifare. Nike, distrattasi un attimo per ascoltare un canto che la vedeva protagonista, ha concesso ad Urano la possibilità di un pareggio. La gara si ripeterà il prossimo fine settimana. E’ quanto accaduto lo scorso sabato 14 e domenica 15 ottobre sul Lungomare Calcide Eubea insieme alla conduttrice, ormai adottata dal cuore dei giardinesi, Claudia Andreatti, nel corso delle ultime puntate della trasmissione di RaiDue. Due puntate al cardiopalmo, dense di grandi emozioni, che hanno visto la consueta apertura sulla baia di Naxos insieme a Giovanni Bucolo, che ha fatto un riferimento alle origini culturali ateniesi della prima comunità greca stanziatasi in Sicilia. Seguita poi dai giochi Cogli la prima mela! E del Salto con la corda, svolti dalla squadra locale in alternanza con la squadra di Monte Urano (Fermo). Cui hanno fatto seguito altri giochi vari e quiz di cultura generale condotti in studio a Roma dalle due rappresentative concorrenti.
Nel frattempo, per ribadire la ricchezza e la varietà degli stili e della tradizione culinaria siciliana che continua dopo secoli, in collegamento con Giardini Naxos veniva presentato da Maurizio Caruso un meraviglioso tavolo con le prelibatezze preparate dagli allievi della scuola professionale alberghiera “San Pancrazio”, composte da tartare di pesce e tonno, pesce spada e pasta al nero di seppia. Non solo pesce però, stavolta. Grande spazio alla carne coi salumi e la salsiccia di suino nero dei Nebrodi e la pasta al sugo di suino nero. Ed un piccolo spazio dedicato alla lavorazione dei “maccaruna” sulla tipica “maidda”: la tradizionale vasca rettangolare di faggio dove, con cura e pazienza, viene lavorato l’impasto dei tipici maccheroni siciliani. Una specialità che riunisce intere generazioni! Oltre agli immancabili dolci: dal gelo di fichi d’India alla cassata, un dolce “superdolce” di origine araba (al-qassat) dai colori vivaci, guarnito con glassa e frutta candita. Per la gioia e l’orgoglio di mons. Salvatore Cingari che ha lottato strenuamente affinché questo centro di formazione professionale potesse avere un futuro.
E nella sorprendente varietà di un territorio ricco di risorse e inventiva non poteva mancare la straordinaria collezione della famiglia Marano di Giarre (Ct), Pietro e Caterina, ed i loro bicicli, tricicli e cavallini d’epoca, alcuni risalenti all’ottocento, la cui sorprendente familiarità li vede rappresentati negli scatti impressionistici di Monet. La seconda parte della loro grande collezione è stata presentata il giorno dopo, domenica, con la storia delle auto a pedale dalle origini al moplen (polietilene isotattico), un materiale plastico entrato di gran forza nella componentistica delle auto, inventato da Giulio Natta nel 1963. Una collezione estremamente bella e viva, nata, ci spiega Pietro, da un amore per la storia delle automobili e realizzata, pezzo dopo pezzo, andando in giro tra i vari mercatini. Dai tricicli, infatti, nascono le moderne automobili e dal biciclo è stata copiata la trazione a catena. Un vero tuffo al cuore.
Eh, sì, domenica è stata proprio una giornata speciale che si è aperta con il fantastico duetto dei cantautori Rosario Todaro e Maria Russell che hanno interpretato “S’agapò”, un brano che narra della storia d’amore tra un pescatore greco e la dea Nike, un amore troppo contrastato sulla terra che abbisogna di una fuga in un luogo lontano, la luna, perché possa sopravvivere. Eseguito proprio sotto la statua bronzea della Nike, è stato un momento di altissima emozione. Poi, dopo un’eccezionale Corsa coi sacchi vinta in casa e altri giochi e gare di danza e canto, condotte a Roma dai bravi Christian, Maria e Giada, un’altra sorpresa è arrivata dai lavori d’arredo dell’azienda artigiana di Angelo Caruso, Kattuni.it, che ha presentato un saggio della collezione di arredi di design in cartone alveolare (spesso 1,6 cm), con cui produce magnifiche sedie, librerie e tavoli insieme a Dario Di Stefano e a Mario Schilirò, artigiani del cartone ondulato che con la loro azienda, archicart.it, realizzano librerie e complementi d’interni veramente innovativi. Un gruppo di giovani designers siciliani che lavorano in-combo su materiali naturali e che hanno presentato, in anteprima nazionale, un tavolo realizzato con elementi scatolari in cartone ondulato dotato di un piano in plexiglas stampato che richiama la tradizione delle ceramiche siciliane ed i colori del carretto: blu, giallo e rosso. Qui proposto con l’allestimento delle ceramiche dell’artista Stefania Alberici. Insieme ad una originalissima poltrona ergonomica in bambù e cartone alveolare che si trasforma in un comodo tavolino.
Alla fine, un presunto malfunzionamento del pulsante dello Strappa-coppa (la gara per la quale un concorrente della squadra avversaria può ribaltare il risultato se riesce a premere il pulsante allo scadere di 30.00 decini di secondo), ha decretato una sorta di pareggio per cui bisogna replicare tutta la gara con gli stessi avversari di Monte Urano (Fermo) il prossimo fine settimana. Nessun problema, Nike è soave, è alata, sa dove andare, là dove risiedono lealtà, forza e coraggio. Non ha concesso agli avversari un’altra opportunità, ha concesso alle squadre di Giardini Naxos l’opportunità di vincere bene e nettamente. E allora, forza Alessandro M., Angelo, Antonio, Carmelo, Carmen, Danilo, Enrico, Giorgio, Giuliana, Giuseppe, Luca G., Martina, Mauro, Mirko R., Paolo B., Valentina, e poi Alessandro L., Andrea, Antonino, Christian, Doriana, Giada, Luca L., Maria, Maria Rosaria, Marzia, Santi e Sonia, mettetecela tutta, il vento delle ali di Nike soffia alle vostre spalle, verso la vittoria, in piazza San Pancrazio. Un popolo dal cuore forte e generoso l’attende.
Sergio Denaro