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Incontro con Dorotea Li Causi, eclettica artista di origini Marsalesi ma calabrese d’adozione

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Il bello di questo nostro mestiere sta nel fatto che ci da la possibilità di incontrare personaggi davvero interessanti tanto dal punto di vista artistico quanto da quello umano. E’ il caso di Dorotea Li Causi classe 1980,crotonese ma a onor del vero di origini siciliane,più precisamente marsalesi. Ho avuto il piacere di conoscerla solo un paio di anni fa durante un’edizione del “Premio Mia Martini”che ormai da diversi anni si svolge a Bagnara Calabra (Rc) a fine estate,una manifestazione cresciuta di anno in anno di spessore e popolarità che è un tributo alla grande Mimì Bertè in arte Mia Martini una grandissima cantante della nostra musica leggera che scomparve prematuramente qualche anno fa. Il Premio “Mia Martini” è una vetrina con ospiti famosi della musica italiana e una passerella per artisti emergenti scelti con scrupolo dagli organizzatori molto preparati e capaci di richiamare nella bellissima cittadina calabrese tantissimi spettatori. Trascorsi appena un paio di anni dopo il nostro primo incontro,incuriosito dal fatto che lei fosse una bravissima pittrice oltre che un’ottima cantante l’ho incontrata con piacere. Ecco cosa ha detto di se in questa lunga intervista che è una sorta di autobiografia.
“Ho conseguito nell’anno 2000 il diploma in “Tecnico Abbigliamento Moda” e dopo nove anni mi sono laureata nel corso di Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti “Fidia” di Vibo Valentia (Stefanaconi)” Aggiungo io un’Accademia prestigiosa in terra calabrese.”Sono di origini siciliane,più precisamente marsalesi,ma da anni vivo nel crotonese” Domanda: Io ho conosciuto una Dorotea Li Causi cantante dalla voce straordinariamente calda e vellutata,non conoscevo la Dorotea Li Causi pittrice,deduco che sei un’artista eclettica e con due preziosissimi doni:l’amore per la pittura e per il canto…
“Si,utilizzo diverse espressioni artistiche e mi è molto congeniale esprimermi con la pittura, la musica, la poesia, il teatro.” Però! Direi scusate se è poco…
“Trascorro la mia ‘infanzia e l’adolescenza a Cutro (Kr) dove svolgo buona parte della mia attività artistica e mi trovo molto bene,spesso in occasione di manifestazioni canore e mostre di pittura mi spingo oltre la mia Regione” A che età hai iniziato a manifestare il tuo amore per la pittura e la musica?
“Da piccola scrivevo racconti di fantasia e testi di canzoni in italiano ed in vernacolo, che io stessa musicavo con la chitarra e iniziai presto a partecipare a Concorsi Internazionali svolti a Roma come il “Premio Omaggio a Victor Hugo”, “Premio Omaggio a Carlo Goldoni “ ed in veste di cantautrice ho partecipato a numerose manifestazioni canore ottenendo importanti riconoscimenti come il Festival “ TRICOLORE della CANZONE ITALIANA”, “UNA VOCE PER SANREMO”, “PREMIO CANZONE D’AUTORE CITTA’ di GHEDI”,”PREMIO LE NINNA NANNE” di Castelfiafa a S. SEVERINA, “PREMIO MIA MARTINI” BAGNARA CALABRA.” Insomma la giovanissima Dorotea si era dati degli obiettivi ben precisi da conseguire…
“Si,senza falsa modestia debbo ammetterlo,sono diventata perfino Presidente dell’Associazione Culturale “Amici per la diffusione dell’ARTE” creando laboratori artistici per ragazzi e scrivendo commedie e testi teatrali ispirati alle tradizioni del paese.
Ho pure aperto una Bottega d’Arte nel centro storico con lo scopo di accogliere e dare spazio agli artisti provenienti dalla province della Calabria, da diverse regioni d’Italia e dall’estero, organizzare convivi letterari, laboratori per bambini .
L’apertura della Bottega è avvenuta con una mia mostra personale dal titolo: “ Il Tempo dei Colori”, mostra d’arte figurativa dedicata al paese dove vivo, alla sua storia, ai suoi personaggi. Questa mia terra che si fa sacra con i suoi costumi e tradizioni , con i suoi contadini forti ed orgogliosi del faticoso lavoro.
Di mostre ne seguiranno altre e questa volta collettive come “ Scherzi d’Arte”, “Il Filo dell’Arte”, “Tele Svelate”, “I Colori dell’Anima”, tutte organizzate con lo scopo di trasmettere bellezza ,perché la bellezza è la via per trasformare la vita in un’opera d’Arte , in un’espressione luminosa e cosciente di Armonia e ci guarisce, ci cambia , ci educa.” Insomma direi una carriera,perché tale può definirsi,prestigiosa nonostante la tua giovanissima età,non ti sei mai risparmiata…

“ Si,nel 2009 anno del conseguimento della mia laurea sono entrata a far parte del progetto “Le Arti del Gesto”, laboratorio e spettacolo organizzato a S. Severina , curato dal regista Nello Costabile .
Successivamente ho collaborato con il Maestro di pittura Lino Russo, realizzando scenografie per il Teatro e mostre collettive di pittura organizzate in Crotone e provincia, ma una delle esperienze più belle che ho fatto mi riporta indietro di otto anni,

Nell’Agosto 2010 mi reco in Africa come volontaria con l’Associazione Onlus Free Aid ( a un passo dai sogni) raggiungendo il Malawi.
Scopro una terra popolata di sorrisi,di bambini, di canzoni, luce, distese di colori di terra rossa,ocra,marrone e cieli aranciati , di grandi Baobab, di notti buie e misteriose,di sofferenza, di sacrificio e di grande forza, di tempi scanditi da lunghe attese , di grandi spazi intimi, accoglienti, adatti alla meditazione, alla calma, simili a tele dove poterci entrare in silenzio per ascoltarsi e cercarsi. Da questa esperienza ne esco molto ispirata e scrivo canzoni in lingua cicewa e dipinti ispirati ai paesaggi, alle donne ed ai bambini africani. Riesco a trovare pure il tempo per
Dirigere il coro di bambini ” TRES JOLI” di Cutro (Kr) nel laboratorio musicale della sede dell’Associazione ETICA.” Questo cara Dorotea è un curriculum che fa impallidire gli artisti più navigati,coplimenti! Insomma una vera folgorazione. Cos’altro c’è?

“Vorrei ricordare con piacere che nel mese di Maggio 2010 ho avuto il piacere di essere stata inserita nella prestigiosa riviasta “ARTE” Editoriale Giorgio Mondadori.
In concomitanza ho partecipato alla mostra Premio Internazionale di Arti Contemporanee “Un fatto di cronaca” di Roma .
Ho avuto l’onore di entrare a pieno titolo a far parte del Progetto di Musica Etnica Afro Calabra di Lamezia Terme, nato dopo l’incontro con Seydou Kienou musicista e percussionista originario di Ougadogou, capitale del Burkina Faso, con lo scopo di recuperare e mantenere vive le tradizioni musicali e canori del meridione riproponendole in modo innovativo e utilizzando contaminazioni di sonorità e ritmi africani, poi ho avuto altre soddisfazioni come la bella esperienza

Al Castello Carafa di Santa Severina alla V e alla VI edizione del concorso “Ninnenanne” nella categoria Autori e Musicisti mi sono aggiudicata il premio per la migliore interpretazione e la migliore ricerca musicale con le mie canzoni inedite.
Frattanto iniziai la mia collaborazione con l’attrice e regista Giusy Mellace portando in scena diverse commedie teatrali. Poi mi sono trasferita a Girifalco ( Cz) diventando Presidente dell’Associazione Teatro Popolare Girifalcese con lo scopo di promuovere e diffondere l’arte e la cultura teatrale in ogni sua forma.” Ma veniamo ai nostri giorni,in tempi più recenti quali esperienze hai fatto?
“Nel 2013 ho vissuto un bel momento come cantautrice essendomi stato assegnato il riconoscimento della Critica al ”Premio Mia Martini” di Bagnara Calabra con il brano inedito scritto in vernacolo cutrese ed in italiano e che ho musicato dal titolo ” Vula Vula ” Il brano è una metafora della vita. Parla di speranza,di libertà .
Descrive il momento in cui i pesci ,attratti dalle luci delle lampare ,
( le luci delle lampare in questo caso rappresentano l’inganno, l’illusione,la falsità, il pericolo) vengono catturati nella rete dei pescatori . Soltanto il pesce volante riesce a sfuggire alla cattura perché grazie alle sue ali riesce a volare sulla superficie del mare , a toccare con le sue pinne il vento ed arrivare verso il cielo, la libertà !” Bagnara e parte della costa jonica calabrese hanno una forte vocazione per la pesca n.d.r. Andiamo avanti…

“Con la sua determinazione, il coraggio, la forza, il pesce volante apprende che la gioia di vivere ed il vero significato dell’esistenza si trovano oltre le apparenze , oltre le attraenti ed ingannevoli luci delle lampare.
Ognuno di noi deve avere la capacità di farsi crescere le ali per poter arrivare lontano e donare al mondo il coraggio e l’amore !

L’anno successivo al PTU – Piccolo Teatro Unical di Rende, ho presentato il Concerto-Spettacolo : ‘IL COLORE DEL CANTO ”, insieme al musicista Alessandro Cimino.
Nell’Ottobre 2014 la canzone dal titolo ” Imparo a Volare” anche questa da me scritta e musicata con la quale vinsi il “Premio Mia Martini 2014” a Bagnara Calabra.” Me lo ricordo benissimo,fu l’anno in cui ebbi il piacere di conoscerti…e poi?Diciamo che mi sono spinta un po in la partecipando a Rassegne Internazionali d’Arte organizzate dall’Associazione Art Europa, ai Simposi d’Arte Contemporanea presso Caminia di Staletti ( Cz) , Gallipoli (Lecce), Napoli, Arezzo a cura degli artisti Enzo Angiuoni e Rosa Spina  .
Sono stata inserita nel Catalogo d’Arte – Che dici Totò – Editoriale Giorgio Mondadori.
Ho partecipato pure alla mostra d’arte contemporanea “Tessere di pace”. Omaggio a don Tonino Bello a Molfetta.
E sono stata pure a esporre alla collettiva d’Arte “ Espressione di Donna” presso il Castello della Valle a Fiumefreddo Bruzio ( Cs)
Lo scorso anno ho partecipato al Festival “ARENARIA” organizzato a Crotone dal musicista Pierluigi Virelli, ed in veste di pittrice mi sono dedicata alla riqualificazione urbana realizzando laboratori di pittura e Murales su parete a tema musicale” Ma veniamo davvero ai nostri giorni,so che hai in corso un’esperienza bellissima…

Si,ho appena realizzato un’installazione d’Arte Contemporanea insieme all’amica ed Artista Rosa Spina , presso lo spazio esterno del Centro Natura di Villaggio Mancuso ( Taverna) .

Questa volta ho scelto grandi tele per dipingere, che mi hanno spronato , ad esprimere emozioni ,ad entrare in distese di colori senza porre limiti alla mia creatività.
Ha scelto la natura come luogo in cui creare perché è fonte inesauribile di ispirazione . Questa esperienza mi ha dissipato ogni dubbio su ciò che è veramente essenziale si trova lì, fuori dal caos e dai rumori, dentro grandi spazi dove è possibile mettere in luce gli Archetipi, scuotendoli dal torpore dove sono immersi , richiamandoli in vita; Ciò che è veramente essenziale si trova lì, dentro spazi intimi, accoglienti, adatti alla meditazione, alla calma, dove è possibile costruire nuove percezioni e visioni originali della realtà , avvicinare ciò che sta lontano. Ricercare, nella propria interiorità, dei legami con la natura, non è fuga, ma attrazione verso la vita pulsante, profonda, dove è possibile riscoprire la ciclicità del tempo della natura e ricominciare a respirare con ritmo regolare. Immersi nella natura si riescono a catturare quei piccoli istanti di felicità che non si vedono quando inseguiamo distrazioni e smettiamo di ascoltarci . L’arte e la natura sono trasmettitori di bellezza, sono strumenti per penetrare nella parte più profonda delle cose .
Le opere ,osservate tra i suoni della natura, nella meditazione riescono a comunicare al meglio il proprio significato. La loro localizzazione ideale non è uno spazio chiuso , bensì un bosco, una campagna,un paesaggio marino, in cui possono esprimere il pieno potenziale del loro linguaggio.

Le opere diventano grandi spazi dove è possibile immergermi in quei vivaci colori per starci dentro, per abitarci dentro.
ll colore, aiutato dalla luce del sole e delle ombre entra in relazione con l’anima ed il paesaggio esterno creando una comunicazione armonica con la natura .
L’opera lascia spazio all’ interpretazione dello spettatore e permette di adattarsi al mondo emozionale di chiunque la guardi. Come una musica senza parole,vuole ispirare senza imporre.
Le opere tendono a coinvolgere l’osservatore che è portato a riflettere ad oltrepassare la realtà per scoprire un nuovo territorio pregno di sorprese , dove il colore pulsante diventa strumento per stimolare la sensibilità dello spettatore e per ritrovare se stessi nella solitudine, un colore che eleva lo Spirito e sprigiona incanto e ristabilisce, a contatto con la natura, quei legami con la terra che ci fanno sentire partecipi della vita dell’Universo facendoci riscoprire la bellezza dell’esistenza e risvegliando ciò che in noi è profondamente umano .

“Senza celebrare la bellezza della natura come potrei cogliere il verde dei campi in primavera , il rosso intenso dei papaveri, il celeste del volo radente delle rondini, il blu di un cielo sereno, la luce gialla del sole che cambia direzione e che mi immerge nell’azzurro del mar jonio? Come potrei sorprendermi davanti alla mia tela che, stesa al sole e affidata al vento , mostra vanitosa le sue continue trasformazioni ,con i colori cangianti e paesaggi sensoriali , con i suoi esclusivi spettacoli di danza tra intermittenti bagliori e tramonti raggianti ? Come potrei ascoltare quella musica interiore che mi invita ad esplorare le dimensioni più profonde della mia anima ?
E così che il canto di un uccello lo dipingo d’arancio, il soffio del vento diventa violetto , il profumo della terra lo traccio con l’ocra, il calore del sole diventa luce fioca, il vasto cielo si accende di giallo limone dove all’orizzonte ci trovo anche il mare”. Il mio incontro con la bravissima Dorotea Li Causi volge al termine,ne esco stupito,emozionato e arricchito,da tempo non mi capitava di incontrare un’artista così tanto interessante,l’estate ormai alle porte potrebbe regalarci il piacere di imbatterci in una mostra di pittura di Dorotea Li Causi o un suo bel concerto. Mi chiedo pure come faccia con tutti questi impegni a conciliare il suo ruolo di mamma,ma si sa,le donne come nel caso di Dorotea hanno davvero una marcia in più. Buona fortuna!

Salvo Fazio

 Dorotea Li Causi

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Dorotea  a lavoro con una delle sue opere

Dorotea a lavoro con una delle sue opere

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