GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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naxos

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6 Guerriero greco

Giardini Naxos (Me) – Precisamente domenica 7 maggio, durante il momento di celebrazione di una “festa ellenica” al Parco Archeologico, organizzata dalla Pro Loco di Gaggi presieduta dal dott.  Santi Gentile e dalla Pro Loco di Giardini Naxos, capitanata dal prof. Giuseppe Carmeni, insieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Giardini Naxos capitanati dalla dott.ssa Maria Concetta D’Amico, nell’ambito della fase conclusiva del progetto “Il mito di Naxos nelle terre dell’Akesines”. Un momento di alto valore didattico poiché gli alunni dei plessi di Giardini e di Gaggi, insieme ai loro genitori, indossando i costumi degli antichi greci hanno ripercorso in maniera “drammatizzata”, accompagnati dalla ninfa Nausicaa (interpretata dall’attrice Sara Pulvirenti), i sentieri dell’antica Naxos ed incontrato l’architetto Iktinos (interpretato dal prof. Carmeni), il pugile Tysandros (interpretato dall’attore Francesco Papa) e tutti i vari personaggi che hanno animato la vita della prima colonia greca di Sicilia a partire dal 736 a.C..

Accolti, quindi, dalla ninfa Nausicaa che ha spiegato loro come si svolgevano la vita, le pratiche e gli impegni delle donne greche a quel tempo, sono stati poi condotti lungo la plateia principale dall’architetto Iktinos e dal fido assistente Kallikrates (interpretato da Carmelo Anselmi) mentre tracciavano con le corde i punti esatti dove collocare le pietre quadrangolari che delimitavano i vari isolati che si affacciavano sulla plateia principale (da ponente a occidente) e lungo i vari stenopoi (da nord a sud), che misuravano metri trentanove per centosessanta (in rapporto larghezza/lunghezza di 1:4),  e che ci piace immaginare come dei pixel luminosi che segnavano i confini fisici e ideali della città. In particolare, Iktinos ha illustrato ai bambini le tecniche costruttive degli edifici a quel tempo e gli usi e costumi dei Nassi, una popolazione cicladica di cultura ateniese, che vivevano in pace coi locali Siculi e praticavano un’agricoltura fiorente nelle grandi Kore (distese agricole) verso nord fino a Messane e verso sud fino a Katane utilizzandone i frutti per sé ma anche esportando in tutto il mediterraneo, principalmente olio.

Iktinos ha ricordato che la perfetta geometria delle forme degli edifici era altresì connaturata alla loro filosofia e cioè stabiliva un rapporto di armonia tra la città e i suoi abitanti e tra gli abitanti stessi neutralizzando così ogni forma di conflittualità. Un messaggio quanto mai attuale e di cui dovremmo far tesoro.

Al termine del percorso è stata loro illustrata la poderosa cinta muraria alta metri sette, di cui rimane il basamento, che venne eccezionalmente aperta soltanto quattro volte per far entrare il campione olimpico di pugilato Tysandros, considerato un semi-dio, e che resistette praticamente a tutte le invasioni cedendo solo all’ultima, terribile, di Dionigi I di Siracusa nel 403 a.C.. Poi, i bambini sono stati “presi in consegna” dalla dott.ssa Vera Quattrocchi, guida regionale del Parco, che li ha accompagnati al Museo Archeologico dove ha illustrato loro i vari reperti archeologici, soprattutto vasellame per il commercio dell’olio, financo il prezioso cippo marmoreo dedicato alla dea dell’urlo di guerra Enyo. Ancora un modo per ricordarci che si trattava di un popolo pacifico che pregava e viveva per la pace (come testimoniano i culti di Apollo e Artemide) e che non desiderava affatto la guerra ma era pronto per essa. E per ricordare il colore delle nostre origini elleniche e le altissime responsabilità educative e civili che abbiamo nei confronti dell’infanzia.

                  Sergio Denaro

Il gruppo degli alunni al Parco di Naxos

Il gruppo degli alunni al Parco di Naxos

Gli alunni con Iktinos (Carmeni)

Gli alunni con Iktinos (Carmeni)

Tisandros e Nausica

Tisandros e Nausica

Un momento della rappresentazione

Un momento della rappresentazione

Il pubblico numeroso e genitori degli alunni al Parco di Naxos

Il pubblico numeroso e genitori degli alunni al Parco di Naxos

Un momento della rappresentazione scenica

Un momento della rappresentazione scenica

Gli alunni del Comprensivo di Giardini

Gli alunni del Comprensivo di Giardini

Il pubblico

Il pubblico

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Giardini Naxos –  L’associazione  culturale “ I love Naxos” presieduta dalla dott.ssa Rachele Michela Gassani,  ha inoltrato in questi giorni al protocollo del Comune di Giardini Naxos una proposta culturale in vista della prossima stagione estiva attraverso la quale  coinvolgere tutti i cittadini che vivono nella prima colonia greca di Sicilia per  sognare sotto le stelle d’estate.  Il sodalizio, che da qualche tempo opera sul territorio della cittadina jonica, con questa iniziativa vuole essere promotore  di una serie di  eventi estivi che hanno come tema   “sogni e ai desideri”.  La  prima di queste manifestazioni è stata intitolata  “ Sogno di una notte d’estate” e dovrebbe essere realizzata il 29 luglio prossimo.  Protagonista della serata sarà l’A.S.D. Tropical Dance Academy, scelta come collaboratrice per la realizzazione dell’evento, diretta  dall’insegnante Alex capone,  la quale realizzerà danze e balli  volti a coinvolgere grandi e piccini. L’evento prevede anche laboratori, artisti di strada  e la Memory box Events. Nel corso della manifestazioe  migliaia di palloncini luminosi illumineranno il cielo di Giardini Naxos.  “Ci auguriamo che il Comune inserisca l’evento tra le manifestazioni estive” dice la presidente del sodalizio “Sarà una notte magica per sognare, una notte esuberante per divertirsi, una notte incantata da vivere a pieno”.

Il logo dell'associazione

Il logo dell’associazione

L’ASSOCIAZIONE “J  love Naxos”

“I love Naxos” (Io amo Naxos), è un sodalizio nato con la voglia di “ fare “ qualcosa per promuovere la cittadina turistica di Giardini Naxos  alla quale  la natura ha regalato un paesaggio unico e invidiabile. Come spiega la presidente, le inziative che saranno promosse dall’associazione: “saranno volte a trasmettere emozioni reali in questo mondo diventato troppo virtuale“. La Dott.ssa Gassani, presidente dell’associazione in passato è stata promotrice di una giornata dedicata “ai sogni e alla fantasia”. Il 18 dicembre del 2016 è stata organizzata con il patrocinio del Comune di Giardini Naxos la manifestazione “vuoi conoscere babbo natale”. L’associazione “I love Naxos” intende promuovere lo sviluppo della vita associativa e favorire lo scambio di idee e di istanze, nonché favorire la convivialità cercando di ottenere la partecipazione dei cittadini attraverso la promozione di  iniziative volte ad arricchire la persona, che possano servire ad  accrescere il senso civico ed il rispetto degli animali.

La locandina in work in progress

La locandina in work in progress

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Giardini Naxos (Me)  -Nella mattinata del 21 settembre hanno ormeggiato nella baia di giardini Naxos la nave Azamara Journey e la grande nave Eurodam. E’ stato un vero boom di presenze con circa 3000 passeggeri e 1000 dipendenti che hanno percorso il lungomare di Giardini, visitato i pubblici esercizi ed usufruito di tutti i mezzi di trasporto pubblici e privati in servizio. Si conclude così, dopo 5 mesi, il servizio di accoglienza ed informazione per i croceristi offerto volontariamente dalla Pro Loco di Giardini Naxos. L’associazione ha investito, con il progetto “Welcome to Naxos“, le proprie energie su un segmento turistico importante e spesso trascurato come quello crocieristico, in continua crescita rispetto all’anno precedente e che, allo stato attuale , ha fatto registrare ben 38155 visitatori e 96 navi di diversa stazza, dalle 86.273 t. dell’Eurodam ai piccoli yacht a vela come Le Ponat di 1489 t..

“L’esperienza maturata sul campo ci ha permesso di capire le dinamiche del turismo crocieristico” spiega il presidente della Pro Loco  Giuseppe Carmeni, il quale aggiunge “piuttosto caotico e complesso da gestire e abbiamo acquisito la consapevolezza che il terminal cro-ceristico e una delle porte d’ ingresso turistico più importanti della città. Il servizio di accoglienza e informazione del Welcome Center, offerto rigorosamente in lingua inglese, è stato molto apprezzato dai nostri ospiti, i quali sono stati accolti sempre con gentilezza, cortesia e professionalità dai dirigenti del Giuseppe Carmeni, Carmelo Anselmi, Salvatore Coniglio, Loredana Licciardello e Luana La Spina; dai nostri soci Concetta Galeano, Luisa Ruffo, Lorrie Wood, Alberto Branca, Chiara Carmeni e Riccardo Nucera; nonché dai volontari Marco, Giuseppe e Mirella Parisi, Elisa Giam-mona, Giuseppe Ferraù, Ivan Micciulla e Santino Orofino. I Nostri soci e i volontari hanno promos-so Giardini Naxos, il Parco Archeologico di Naxos, il Parco fluviale dell’Alcantara e distribuito mi-gliaia di mappe della città, fornite gratuitamente dalla LGM Comunicazione e Immagine, e hanno dato informazioni preziose sui sistemi di trasporto, sui punti di ristoro, sui rivenditori di specialità eno-gastronomiche e sui prodotti tipici locali in genere. Desidero ringraziare il Sindaco del Comune di Giardini Naxos Pancrazio Lo Turco e il Presidente provinciale dell’U.N.P.L.I. Messina Santi Gentile per aver creduto nel progetto, il Vicesindaco Carmelo Giardina che ha collaborato attiva-mente con la Pro Loco, il Capo di 1ª Classe Cosimo Roberto Arizzi Comandante dell’Ufficio Loca-le Marittimo di Giardini Naxos e il Pilota del Porto Salvatore Bellantone per il prezioso supporto e contributo dato nella realizzazione del Welcome Center, il ristorante “Da Angelina” SNC per il ge-neroso supporto logistico e infine i nostri amici tassisti con i quali abbiamo condiviso questa avventura e in modo particolare il decano Alfio Priolo.

I volontari del Centro di accoglienza

I volontari del Centro di accoglienza

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Giardini Naxos (Me). Domenica 5 giugno la Pro Loco Giardini Naxos ha organizzato la maratona fotografica “Naxos Photo Marathon”, l’evento e stato patrocinato dal Comune di Giardini Naxos, con la compartecipazione dell’Assessorato alla Cultura, la collaborazione del Parco Archeologico di Naxos e dell’associazione Naxos Entertainment. Nonostante la pioggia, solo nelle prime ore del mattino, i fotoamatori più temerari non si sono fatti scoraggiare e sono stati premiati da una luce che ha reso particolarmente suggestiva la baia e i soggetti fotografati. Le tre tappe assegnate durante la marato-na sono state: “Il Parco Archeologico di Naxos e porto”, “Il lungomare di Giardini Naxos” e “La Stazione Ferroviaria di Taormina Giardini”. Sono stati dati tre temi, comuni alle tre tappe, “La nuova Naxos: paesaggi urbani tra antichità e contemporaneità”, “I muri raccontano“, “Prospet-tive. Il Presidente della Pro Loco Giuseppe Carmeni si ritiene pienamente soddisfatto della riuscita dell’evento e dell’impegno profuso dallo staff formato da Giovanni Bucolo, Chiara Carmeni, Lore-dana Licciardello, Sara Pulvirenti e Daniele Reina, considerando anche che la Pro Loco è stata im-pegnata su due fronti. Nello stesso giorno infatti ha erogato il servizio di accoglienza e informazione al Welcome Center per la grande nave Eurodam con 2104 ospiti e 929 dipendenti e della nave Le Ponant con 64 ospiti e 32 dipendenti, con i soci Luana La Spina, Carmelo Anselmi, Concetta Ga-leano, Salvatore Coniglio, Luisa Ruffo, Andrea Cordaro, e i volontari Marco Parisi e Lorrie Wood, il dirigente considera complessivamente le attività svolte un eccellente lavoro di squadra. L’ideatore della maratona fotografica Giampiero Caminiti dichiara che: “È stato bello vedere l’entusiasmo dei partecipanti che hanno accolto con curiosità i temi assegnati. Hanno cercato al meglio di svolgerli, nonostante il tempo non era dalla nostra parte, ma ho potuto apprezzare ricercatezza e anche aggre-gazione, cosa che ho sempre cercato di ottenere anche con i corsi di fotografia che ogni anno orga-nizzo in collaborazione con l’associazione Naxos Entertainment. L’intento è sempre quello di far vedere con occhio diverso, e soprattutto educarli all’immagine per valorizzare la bellezza del terri-torio che ci circonda. Spero che questo progetto possa crescere, offrendo così sempre nuova linfa vitale per il paese di Giardini Naxos”.

Una giuria selezionata e affiatata formata da 5 componenti, i fotografi Rocco Bertè, Vera Terranova e Giampiero Caminiti, l’Assessore alla Cultura Sandra San-filippo e il presidente della pro Loco Giuseppe Carmeni, hanno selezionato e valutato le foto, acqui-site in forma anonima, decretando i vincitori della prima edizione della “Naxos Photo Marathon”. I vincitori dei temi sono stati: 1° tema “La nuova Naxos: Paesaggi Urbani tra antichità e contem-poraneità”, foto di Rinaldo Gialloreto; 2° Tema “I Muri raccontano” foto di Nino Musumeci; 3° tema “Prospettive” foto di Stefano Russo. I vincitori delle tappe sono stati: 1° tappa “Porto e Parco Archeologico“, foto di Nino Musumeci; 2° tappa “Il lungomare di Giardini Naxos“, foto di Rinaldo Gialloreto; 3° tappa “La stazione ferroviaria Taormina-Giardini“, foto di Alberto Branca. Tra qualche settimana sarà allestita la mostra fotografica dove verranno esposte le foto vincitrici del concorso e le foto dei partecipanti alla gara fotografica selezionate dalla giuria.

Gruppo dei Partecipanti

Gruppo dei Partecipanti

La Giuria

La Giuria

Il Naxos Welcome Center

Il Naxos Welcome Center

Il Welcome Center del 5 giugno

Il Welcome Center del 5 giugno

Foto di Rinaldo Gialloreto

Foto di Rinaldo Gialloreto

Premio Prospettive

Premio Prospettive

I Muri Raccontano

I Muri Raccontano

Foto Alberto Branca

Foto Alberto Branca

Il Lungomare di Naxos

Il Lungomare di Naxos

Il Parco Archeologico

Il Parco Archeologico

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Giardini Naxos (Me)

“…Tacque; e il mal fermo Dio così rispose:
Ti riconforta, o Teti, e questa cura
Non ti gravi il pensier. Così potessi
Alla morte il celar quando la Parca
Sul capo gli starà, com’io di belle
Armi fornito manderollo, e tali
Che al vederle ogni sguardo ne stupisca…”

(Omero, Iliade, trad. di Vincenzo Monti, Canto 18, vv. 642-648)

Acqua, cielo, terra, fuoco. Chi non  ricorda dai tempi del liceo le formazioni oplitiche dei lacedemoni (gli abitanti della Laconia, spartani, ndr), ovvero quel particolare assetto dell’esercito serrato in ranghi di cinque uomini per otto pronto ad assaltare e a sbaragliare arditamente i nemici, avrà avuto modo di assistere lo scorso sabato, in piazza Kalkis, alla rappresentazione in costumi d’epoca proprio di questa forma di combattimento con cui i siracusani, al grido di Peripatheia! Kinesion! Embolo!,  ebbero definitivamente la meglio intorno al 408 a.c. sugli abitanti di Naxos, fedeli ad Atene, nell’ambito della prima edizione del Naxos Hellenic Fest.

La manifestazione, apertasi la sera del 30 aprile proprio con queste rappresentazioni “belliche”, brillantemente proposte dall’associazione di rievocazioni storiche “I cavalieri de li terre tarentine”, insieme  alla lettura di alcuni brani dello storico Timeo dedicati alle gesta del campione olimpico Tysandros, ha riscosso grande successo perché ha riportato indietro nel tempo, con la vivacità e la curiosità proprie del viaggiatore che desidera assaporare l’esperienza della storia, l’orologio a duemilasettecento anni fa, quando due gruppi di popolazioni ioniche di cultura ateniese: Calcidesi-eubei e Nassi (provenienti dall’isola di Naxos), guidati dall’ecista Teocle, si stanziarono nel 734 a.c. alla foce dell’attuale fiume Santa Venera per fondare la “nuova” Naxos, probabilmente incantati dal fascino dell’incontro tra mare e monti ed assoggettati alla vista della grande fucina di Efesto situata nelle viscere dell’Etna. L’avventura è poi proseguita nella mattina di domenica 1 maggio con la visita guidata condotta attraverso il Museo ed il Parco Archeologico dalla dott.ssa Vera Quattrocchi dell’associazione Gruppo Guide Catania, che con grande perizia ed entusiasmo ha illustrato ai numerosi presenti le tipicità culturali degli antichi abitanti di Naxos nelle pregevoli manifatture artistiche e nel culto degli dei (in particolare il culto della dea della guerra Enyo che si ritrova soltanto nell’omonima isola egea e ne qualifica indubitabilmente le ascendenze). E dal dott. Giovanni Bucolo dell’associazione Naxos Entertainment, ideatore dell’iniziativa che, insieme al prof. Giuseppe Carmeni, presidente della Pro Loco di Giardini Naxos,  durante il percorso fino all’interessante tempio urbano di Aphrodite, è intervenuto con letture drammatizzate di alcuni brani molto significativi tratti dagli scritti di Pericle e di Tucidite, eseguite dagli attori Daniele Reina, Mariangela Bellanuova e Francesco Papa.

 Il tutto, infine, è stato “condito” coi piatti tipici dell’antica tradizione ellenica, offerti dai ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, nelle due versioni: Tysandros e Nausica. A base di carne il primo e di pesce il secondo, con un contorno di verdure grigliate, esattamente secondo le modalità di quel tempo. Carne e pesce, odori e sapori lievi e forti, dai colori forti di una tradizione antica fatta di roccia e zagare, di una terra aspra e forte irradiata dal sole e tormentata dall’umidità … di incantevole bellezza, che già da allora costrinse i viaggiatori di ogni tempo ad innamorarsene.

      Sergio Denaro

 

  Foto:  Rosario Messina

Il corteo storico sul lungomare Tysandros

Il corteo storico sul lungomare Tysandros

Sfilano gli Opliti

Sfilano gli Opliti

Il Corteo

Il Corteo

La sfilata

La sfilata

Personaggi del Corteo

Personaggi del Corteo

Personaggi di Naxos

Personaggi di Naxos

Ancelle e Sacerdotesse

Ancelle e Sacerdotesse

Timeo (Enrico Pappalardo) racconta la storia di Naxos

Timeo (Enrico Pappalardo) racconta la storia di Naxos

Nausika (Sara Pulvirenti) e Tysandros (Francesco Papa)

Nausika (Sara Pulvirenti) e Tysandros (Francesco Papa)

Gli Opliti

Gli Opliti

Ettore (Vito Maglie)

Ettore (Vito Maglie)

Il duello tra Paride e Menelao

Il duello tra Paride e Menelao

Il duello tra Ettore e Achille

Il duello tra Ettore e Achille

Ettore colpito a morte

Ettore colpito a morte

Gli Opliti in combattimento

Gli Opliti in combattimento

Da sin. Vito Maglie, il presentatore Maurizio Caruso e Gianni Bucolo

Da sin. Vito Maglie, il presentatore Maurizio Caruso e Gianni Bucolo

Gli Opliti al Parco Archeologico di Naxos

Gli Opliti al Parco Archeologico di Naxos (Foto Caminiti)

Gianni Bucolo racconta la storia di Naxos

Gianni Bucolo racconta la storia di Naxos (Foto Caminiti)

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A  Giardini Naxos

“Naxos Hellenic Fest”

sabato 30 Aprile – domenica 1 maggio 2016

 

Giardini Naxos (Me) – Il Comune e l’assessorato alla cultura di Giardini Naxos, in collaborazione con Parco Archeologico di Naxos ed Associazione Culturale Naxos Entertainment, presenta il progetto Naxos Hellenic Fest.

Naxos Hellenic Fest  è  finalizzato  alla promozione del patrimonio storico e culturale della prima colonia greca di Sicilia.

Le attività programmate hanno lo scopo di far vivere al visitatore l’esperienza di un viaggio nel tempo.

Programma di sintesi (nei prossimi giorni verrà pubblicato il programma definitivo).

  • Sabato 30 aprile  Ore 19.30Lungomare Tysandros, Piazza Kalkis. Rievocazione storica degli antichi guerrieri greci: schieramenti oplitici in formazione, combattimenti eroici tratti dal mito e letteratura greca, illustrazione panoplia oplitica.  A cura dell’ Associazione Storico Culturale  “I Cavalieri de li Terre Tarentine” (Taranto) e la partecipazione  dell’Associazione Storico Culturale “Origini di Naxos e sbarco di S. Pancrazio” (Parrocchia S. Pancrazio – Giardini Naxos)
  • Domenica 01 maggio, dalle ore 10.00 alle 13.30, visita drammatizzata presso il parco archeologico di Naxos. Ingresso gratuito per tutti.
  • Ora di pranzo. A tavola con gli antichi greci: i menù di Tysandros e Nausika (Presso tutti i ristoranti che aderiranno alle giornate del Naxos Hellenic Fest)

 

Visita drammatizzata presso il parco di Naxos

Il nome “Naxos” racchiude in sé un inestimabile valore storico e concettuale. La storia dei Greci in Sicilia inizia proprio con questo nome, il nome della prima colonia greca fondata nel 734 a.C. . Nell’area archeologica dell’antica città di Naxos rimangono pochi ma essenziali resti che testimoniano un passato florido ed affascinante.  Inizierà da questo luogo l’esperienza ellenica dei partecipanti alla Naxos Ellenic Fest. Tre guide, tre attori e diversi figuranti in costume d’epoca racconteranno e faranno rivivere, attraverso suggestioni sceniche, le vicende della prima polis di Sicilia e del suo campione olimpico Tysandros.

A tavola con gli antichi greci

“Noi non ci sediamo a tavola per mangiare, ma per mangiare insieme.” (Plutarco)

Alla conclusione della visita guidata al parco, intorno alle ore 13.30, i visitatori potranno liberamente decidere se continuare la loro esperienza nell’antica Grecia con un gustoso e piacevole pranzo. Nei ristoranti sponsor dell’evento , i turisti vivranno l’esperienza di assaporare i cibi un tempo cucinati dagli abitanti dell’antica Naxos. Il menù “Tysandros” prevede carne bovina e di agnello cotta alla brace, pagnotte calde, olive sott’olio, formaggi, miele, verdure cotte, insalata mista (priva di pomodoro! Un ortaggio che la Sicilia avrebbe conosciuto dopo la scoperta delle Americhe), frutta di stagione. Il menù “Nausika”, invece, ha una struttura a base di pesce azzurro, molluschi e crostacei grigliati. I contorni sono gli stessi previsti dal menù Tysandros. I cibi e le bevande (acqua e vino) verranno serviti in vasellami di terracotta (possibilmente dipinta con decori che ricordino la Grecia del V sec. a.C). I segna posto potrebbero essere delle corone di foglie di ulivo (o di alloro) per rievocare i campioni di Olimpia.

L’ultimo greco di Naxos

Visita presso il laboratorio del maestro scultore Turi Azzolina. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare le straordinarie opere di terracotta del talentuoso artista giardinese che da sempre si ispira alla storia ed alla mitologia greca.

La locandina

La locandina

Una comparsa

Una comparsa

 

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  • Giardini Naxos . E’ stata inaugurata il 12 aprile 2016 la mostra “Naxos, tra mito e leggenda”, in occasione dei 2.750 anni dalla fondazione di Naxos, prima colonia greca in Sicilia. L’evento, organizzato dalla Galleria di Giardini Naxos d’Arte Moderna (G.G.N.A.M.), con il patrocinio del Comune di Giardini Naxos, è stato scandito da varie fasi. Gli ospiti intervenuti e le autorità locali hanno inizialmente visitato le due sale principali, accompagnati dal Direttore della G.G.N.A.N. Francesco Santisi che ha spiegato le opere esposte. Si tratta di lavori di importanti artisti del XX secolo tra questi F. Botero, C. Verna, E. Landi, A. Biasi, G. Varisco, F. De Pisis, T. Simeti, E. Marchegiani, F. Plessi, Gilardi, Sol Lewitt, M. Sironi, E. Isgrò, A. Soldati, M. Reggiani, P. Scirpa, G. Baruchello, P. Pinelli. Al termine della visita si è passati nella terza sala, quella adibita alle mostre temporanee, per ammirare i lavori selezionati  degli studenti che hanno partecipato al concorso indetto per l’occasione e, vari dipinti riguardanti il “mito” e la “leggenda” di affermati artisti come G.F. Gonzaga, G. de Chirico, A. Possenti, C. Massimi,              B. Caruso, T. Brancato, A. Sassu e A. Abate. A partecipare al concorso sono stati invitati tutti gli studenti delle classi di IV elementare fino alle classi di III media, in totale 5 fasce dove per ciascuna di queste sono stati premiati due lavori, i più meritevoli, secondo una commissione che li ha selezionati. Agli studenti è stato dato come premio un multiplo numerato e firmato di affermati artisti. Nell’occasione di ricordare le nostre radici e i popoli che hanno fondato Naxos, si è voluto dare un riconoscimento a delle eccellenze locali, che in vario modo hanno contribuito a dar ulteriore lustro e far conoscere la nostra città. In particolare sono stati dati dei riconoscimenti al Prof. Rosario Calabrese per la lunga carriera, prima come docente poi come dirigente, nel formare generazioni di studenti; al sig. Nino Vadalà, per l’immane lavoro impiegato nel costruire il suo “Museo della luce” e per trasmettere ai giovani le nuove tecnologie elettriche e la sicurezza impiantistica. Al Geometra Giuseppe Mercurio, grande cultore di storia patria e collezionista di cartoline di Giardini Naxos, che fanno ricordare a chi ha visto e conoscere a chi non ha visto come era la nostra città. Al sig. Salvatore Miceli, memoria storica degli scavi archeologici di tutto il comprensorio, per la dedizione, la grande perspicacia e l’impareggiabile integrità morale nello svolgere il suo importante lavoro, che lo hanno portato a scoprire reperti di grandissimo valore per lo studio della “vecchia” Naxos  greca. In rappresentanza delle autorità politiche, in assenza del Sindaco impegnato in trasferta a Palermo per importanti motivi, sono intervenuti l’Assessore Sandra Sanfilippo, e i consiglieri comunali Martina D’Angelo, Rosa  Pietrocitto e Mario Amoroso. Tra i tanti ospiti presenti  vi è stato anche il Dott. Francesco Spadaro, Direttore di Casa Cuseni, l’unico Museo della città di Taormina, il quale ha speso qualche parola sull’evento, sulla collaborazione fissa tra la G.G.N.A.M. e Casa Cuseni. Proprio in questi  giorni  è stata allestita una mostra di Piero Gilardi. Nel commentare l’evento Francesco Santisi ha detto: “Un evento che sottolinea come Taormina e Giardini Naxos, debbano unire le loro forze nell’interesse comune e che tentazioni di campanilismo devono essere emarginati in quanto Taormina non esisterebbe  senza Giardini Naxos e Giardini non esisterebbe  senza Taormina“.
  • Il Museo

    Il Museo

    Da sin. Santisi, Sanfilippo, D'Angelo, Pietrocitto, Amoroso

    Da sin. Santisi, Sanfilippo, D’Angelo, Pietrocitto, Amoroso

 

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Giardini Naxos (Me) – Martedì 12 Aprile a Giardini Naxos inaugura presso la Galleria d’Arte Moderna ubicata in Via Santa Venera n. 15 (nei pressi dello svincolo autostradale)  la mostra “Naxos, tra mito e leggenda”. L’evento è stato orgnizzato in occasione del 2.750 anniversario dalla fondazione di Naxos, prima colonia greca in Sicilia.

Per l’occasione, la Galleria di Giardini Naxos d’Arte Moderna ( G.G.N.A.M.) ha indetto, con il patrocinio del Comune, un concorso con la partecipazione delle scuole elementari e medie di Giardini Naxos, i lavori più meritevoli, scelti da un’apposita commissione, saranno esaminati dalle ore 16,00 in poi, nella sede della G.G.N.A.M. in via Santa Venera 15 a Giardini Naxos,  esposti e premiati. In questa occasione saranno consegnati dei riconoscimenti a cittadini che hanno dato ulteriore lustro alla  città di Giardini Naxos con il loro impegno in vari campi.

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AVVISO  AI  LETTORI

 

A GIORNI  SARA’  ATTIVATA LA NUOVA RUBRICA  INTITOLATA “AGORA’ – Liberi Pensatori a Confronto”

 

 

 

LIBERI  PENSATORI A CONFRONTO

 

Oriana Fallaci

 

“Lottate, ragionate col vostro cervello, ricordate che ciascuno è qualcuno, un individuo prezioso, responsabile, artefice di se stesso, difendetelo il vostro io, nocciolo di ogni libertà , la libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere”

 

Maria Teresa di Calcutta

Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.Qual è la peggiore sconfitta? Scoraggiarsi!
Quali sono i migliori insegnanti? I bambini!

Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose.

Ama la vita e amala seppure non ti da ciò che potrebbe, amala anche se non è come tu la vorresti, amala quando nasci e ogni volta che stai per morire. Non amare mai senza amore, non vivere mai senza vita.

Non dobbiamo permettere a nessuno di allontanarsi dalla nostra presenza, senza sentirsi migliore e più felice.

La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è una promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.

Non possiamo parlare finché non ascoltiamo. Quando avremo il cuore colmo, la bocca parlerà, la mente penserà.

 

BUDDHA

Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l’essere condivisa.

Attraverso la violenza forse puoi risolvere un problema, ma pianti i semi per un’altro.

L’odio non si spegne con l’odio, ma con l’amore: questa è la legge Eterna.

Nella mente ha origine la sofferenza; nella mente ha origine la cessazione della sofferenza.

Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il vero: non andare fino in fondo e non iniziare.

Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via.

La profondità dell’amore crea un oceano intorno a te e tu diventi un’isola.

Chi fa del male soffre in questo mondo e nell’altro. Chi fa del bene gioisce in questo mondo e nell’altro.

Il tuo compito è scoprire qual è il tuo compito e dedicartici con tutto il tuo cuore.

Il cambiamento non è mai doloroso. Solo la resistenza al cambiamento lo è.

La Via non è nel cielo; la Via si trova nel cuore.

Trattenere la rabbia e il rancore è come tenere in mano un carbone ardente con l’intento di getterlo a qualcun altro: sei tu quello che viene bruciato.

Come un bel fiore smagliante privo di profumo, altrettanto belle ma prive di frutto sono le parole di colui che non agisca conforme a loro.

La pace viene da dentro. Non cercarla fuori.

 

 

Paulo Coelho

Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
(Le Valchirie, 2010)

Tutto l’universo cospira affinché chi lo desidera con tutto se stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni.
(L’Alchimista, 1995)

Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:
1. A essere contento senza motivo.
2. A essere sempre occupato con qualche cosa.
3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
(Monte Cinque, 1998)

Non cercare le apparenze, possono ingannare. Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.
Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
(Le cose che ho imparato nella vita)

Non ti arrendere mai. Di solito è l’ultima chiave del mazzo quella che apre la porta.
(Il manoscritto ritrovato ad Accra, 2012)

La miglior specie d’amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
(Le cose che ho imparato nella vita)

Credo che solo una cosa renda impossibile la realizzazione di un sogno: la paura di fallire!
(L’Alchimista, 1995)

Quando la porta della felicità si chiude, un’altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
(Le cose che ho imparato nella vita)

Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
(Le cose che ho imparato nella vita)

Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.
(Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, 1996)

Un abbraccio vuol dire “tu non sei una minaccia. Non ho paura di starti così vicino. Posso rilassarmi, sentirmi a casa. Sono protetto, e qualcuno mi comprende”. La tradizione dice che quando abbracciamo qualcuno in modo sincero, guadagniamo un giorno di vita.
(Aleph, 2011)

Il vero io è quello che tu sei, non quello che hanno fatto di te.
(Veronika decide di morire, 1999)

Perfino Dio ha il suo inferno: è il suo amore per gli uomini.
(Il diavolo e la signorina Prym, 2010)

Ciò che chiamiamo “vita” è un treno con tanti vagoni. A volte ci troviamo in uno, a volte in un altro. In alcune occasioni passiamo dall’uno all’altro: accade quando sogniamo o quando ci lasciamo trasportare dallo straordinario.
(Istanti, 2011)

 

 

GANDHI

Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso.

Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia ecc. saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra.

Tu e io non siamo che una cosa sola. Non posso farti del male senza ferirmi.

 

STEVE  JOBS

Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario.
(Steve Jobs, Discorso all’Università di Stanford, 12 giugno 2005)

 

Jim  Morrison

La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.

Ognuno di noi ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare.

Se ami qualcosa lasciala andare via, solo se torna sarà veramente tua.

Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.

Vivi la vita così come puoi, perché come vuoi non puoi.

È in questo che consiste il vero amore: lasciare che una persona sia ciò che davvero è. La maggior parte delle persone ti amano per quello che pretendono tu sia.

Penso a me stesso come a un essere umano intelligente e sensibile, ma con l’anima di un pagliaccio, che mi costringe a distruggere tutto nel momento più importante.

Smetterò di amarti solo quando un pittore sordo riuscirà a dipingere il rumore di un petalo di rosa cadere su un pavimento di cristallo di un castello mai esistito.

Sono nato piangendo mentre tutti ridevano e morirò ridendo quando tutti piangeranno.

Bimbo mi chiedi cos’è l’amore? Cresci e lo saprai. Bimbo mi chiedi cos’è la felicità? Rimani bimbo e lo vedrai…

Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare.

A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.

 

 

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Taormina (Me) – Al via sabato 19 settembre la quinta edizione di TaoBuk il Taormina International Book Festival. É ancora tempo di muri, di divisioni che resistono. Le cronache quotidiane ci portano testimonianze di muri politici, religiosi, razziali ed economici, innalzati sul terreno fertile di una cronica incomunicabilità, mentre agli intellettuali spetta il ruolo di farsi veicolo di conoscenza della diversità ed occasione di promozione di una cultura del dialogo. Il Festival, che dedica la sua quinta edizione a questo tema, sarà palcoscenico di eccezionali personalità internazionali, dal premio nobel Orhan pamuk, figlio di una civiltà “di frontiera” e ponte privilegiato tra l’Oriente e l’Occidente, allo scrittore marocchino tahar Ben Jelloun, vera e propria icona nella lotta al pregiudizio sociale e all’intolleranza religiosa, senza dimenticare l’artista israeliana di origini yemenite noa, da sempre ambasciatrice di pace in Medio-Oriente, sino a blogger e giornalisti che in quella parte di mondo operano quotidianamente.

Forti dell’esperienza di un ritrovarsi fatto di contenuti e di intrattenimento di qualità” parole di Antonella Ferrara la presidente della kermesse  “la comunità delle Belle Lettere augura a tutti voi un buon taobuk 2015!”

Inaugurazione

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Programma

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La locandina

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