GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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MESSINA- Numerosi gli studenti presenti alla Giornata Nazionale del Tricolore promossa dall’ANIOMRID (ass.nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana e Decorati) sezione territoriale di Messina, all’Istituto di istruzione superiore Francesco Maurolico .

L’evento svoltosi alla presenza di autorità civili, religiose e militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma della Sicilia e della Calabria, è stato coordinato e moderato dal consigliere nazionale ANIOMRID, Cavaliere  della Repubblica avv. Silvana Paratore che ha sottolineato la valenza educativa dell’incontro voluto con e per gli studenti . Gli ideali e i valori racchiusi nel Tricolore sono indispensabili per la crescita dei giovani come cittadini:  una crescita ha sottolineato la Paratore, che passa attraverso il senso di appartenenza nazionale. L’ incontro si e’ aperto con l’ esecuzione dell’ Inno di Mameli eseguito dal coro dell’ istituto Maurolico. Ricordato il merito del concittadino Giuseppe Previti promotore nel 2010 dell’ iniziativa concretantesi nell’ esenzione pagamento diritti SIAE per l’ inno nazionale.

Presente il Sindaco di Messina dott. Federico Basile che ha sottolineato l’ importanza del Tricolore quale patrimonio culturale, nel cuore e nella mente di tutti noi italiani. La bandiera italiana si è tutti noi intesi come comunità.

A porgere i saluti all’incontro patrocinato dall’Università degli Studi di Messina, dall’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare – Federazione Provinciale di Messina, la dirigente scolastica dell’istituto prof.ssa Giovanna De Francesco che ha dichiarato importantissimo il celebrare il 226° anniversario della nascita della Bandiera italiana a scuola per trasmettere agli alunni quei valori di libertà, democrazia, solidarietà che stanno a fondamento della Nazione. Uno strumento ha concluso la De Francesco per far riflettere i giovani su come rispondere alle difficili sfide del nostro tempo mantenendosi nel solco di quei valori.

Fare memoria delle vicende legate al nostro Tricolore, per “non perdere le radici” di chi ci ha preceduto nella costruzione dell’Unità d’Italia, e soprattutto per mantenere vivi i sentimenti e gli ideali che sono presenti nella nostra Costituzione è stato il monito del Presidente Nazionale ANIOMRID Ufficiale Omri dott. Francesco Frazzetta.

Sensibilizzare il mondo della scuola alla conoscenza della Carta Costituzionale, dell’Inno nazionale ed al rispetto del simbolo per eccellenza dell’unità nazionale, il nostro Tricolore è stato il filo conduttore dell’intervento del componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati On. Tommaso Calderone.

A seguire la tavola rotonda sul tema: SIMBOLI, VALORI E FORME DEL PROCESSO DI UNIFICAZIONE NAZIONALE DAL 1861 AD OGGI.

Insigni i relatori che sono intervenuti: Il prof. Luigi Chiara docente ordinario di Storia Contemporanea; Prorettore agli Affari generali dell’Università di Messina; Vicedirettore del Dipartimento di Scienze Politiche e giuridiche; Direttore del Centro studi sulle mafie. Nel suo intervento oltre a ricostruire brevemente le origini del tricolore italiano ha spiegato i nessi che lo legano al processo di costruzione della nazione secondo i principi di uguaglianza e libertà, poi assunti a simbolo e fondamento della tradizione democratica della Repubblica sin dalla sua nascita. A seguire ha preso la parola il professore Luigi D’Andrea ordinario di diritto costituzionale che si è soffermato sul tricolore unico simbolo della Repubblica menzionato dalla Carta costituzionale, tra i principi fondamentali (perciò sottratto alla stessa revisione costituzionale, oltre che alla potestà del legislatore ordinario). Esso esprime l’identità nazionale e perciò dell’ordinamento statale, simbolicamente richiamando i valori sui quali tale identità/unità si fonda e nei quali la stessa si riassume. Nel sistema costituzionale vigente, l’unità ha dichiarato D’Andrea non può che declinarsi in feconda relazione con il pluralismo: non si dà unità che non risulti dal confronto, dal coordinamento e dalla sintesi delle differenze. Ed a conferma di tale “logica”, si consideri che il nostro sistema prevede l’esposizione anche della bandiera dell’UE e di vessilli e gonfaloni propri dei diversi enti territoriali (art. 1 l. n. 22/1998 e art. 12 DPR n. 121/2000).

Sulla bandiera di guerra e sul ruolo dell’esercito italiano nel processo di unificazione nazionale si è soffermato il Comandante di distaccamento del 5° RGT Fanteria Aosta Ten.Col. Domenico Oppedisano.A conclusione della tavola rotonda interesse ha suscitato l’intervento del Prof. Biagio Ricciardi presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra combattenti decorati al valor militare – Federazione Provinciale di Messina: associazione Combattentistica fra Combattenti Decorati al Valor Militare posta sotto la Vigilanza del Ministero della Difesa, fondato dal Capitano Ettore Viola (MOVM, 2 MAVM, Cavaliere OMS) il 26 Marzo del 1923 come Legione Azzurra. Dettagliata la sua relazione sul Nastro azzurro fedele custode della memoria di coloro che fecero e continuano a fare l’Italia, nel centenario della Fondazione. L’evento si è concluso con la speranza ribadita dalla Paratore,  che celebrazioni come questa  facciano riscoprire ogni volta la nostra storia, per vivere in maniera più critica e consapevole il presente.

A seguire un momento conviviale ed il taglio della torta tricolore.

L'Avv..Silvana Paratore

L’Avv..Silvana Paratore

Il tavolo dei relatori

Il tavolo dei relatori

Autorità presenti alla cerimonia

Autorità presenti alla cerimonia

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia

Il pubblico presente alla cerimonia

Il pubblico presente alla cerimonia

Il momento conviviale ed il taglio della torta tricolore

Il momento conviviale ed il taglio della torta tricolore

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Gremito il Salone delle Bandiere per l’incontro promosso in occasione della Giornata Nazionale del Tricolore dal titolo: “Simboli, valori e prospettive del processo di unificazione nazionale dal 1861 ad oggi“. L’evento promosso dall’A.N.I.O.M.R.I.D. (Associazione nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati) è stato coordinato e moderato dal Cavaliere della Repubblica avv. Silvana Paratore delegato territoriale per Messina e Provincia dell’ANIOMRID.

Dopo i saluti dell’Assessore comunale Dafne Musolino che ha ribadito l’importanza di celebrare la Giornata Nazionale del Tricolore istituita con legge 31.12.1996 n. 671, è intervenuto il Presidente Nazionale ANIOMRID Cav. Ufficiale della Repubblica Francesco Frazzetta che ha presentato l’associazione che si ispira agli ideali della Costituzione Italiana, ai principi della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo ed ai principi del libero associazionismo ed il cui scopo è riunire le persone insignite delle Onorificenze della Repubblica Italiana ed i decorati.

Hanno suscitato interesse le relazioni del prof. Luigi D’Andrea che ha ricostruito in chiave storico giuridica il potere simbolico cromatico del Tricolore nazionale ricollegandolo ai valori sanciti dalla Costituzione; del Commendatore della Repubblica Prof. Corrado Savasta dell’Università Dante Alighieri di  Reggio Calabria che  ha chiarito il tema della differente valenza e finalità degli strumenti grafici dello stemma soffermandosi in particolare sulla simbologia laica non priva di complesse e delicate implicazioni dell’emblema della Repubblica italiana. Seguito il contributo  del prof.  Stefano Salvatore Scoca ordinario di Diritto Amministrativo all’Università internazionale Dante Alighieri di Reggio Calabria  (nipote del membro dell’assemblea costituente che ha scritto l’art. 53 Cost) che ha affrontato, con i peculiari strumenti di analisi propri del diritto amministrativo, la delicata e complessa tematica della continuità istituzionale tra il Regno d’Italia e la Repubblica italiana. A concludere la tavola rotonda l’ing Mario Paolo Mega che ha relazionato sull’unita nazionale nel sistema infrastrutture. Lo Stretto di Messina e la continuità territoriale analizzando le criticità e cogliendo le prospettive della conurbazione logico-vettoriale nello Stretto di Messina.

Numerosi gli studenti del Liceo La Farina e dell’ istituto Basile diretti dalla  prof.ssa Pucci Prestipino. A porgere i saluti per le scuole, il prof. Nino Carabellò che ha sottolineato la speranza che celebrazioni come quella della giornata nazionale del tricolore facendo riscoprire la storia, possano consentire di vivere in modo più critico e consapevole il presente.

Presenti il Viceprefetto di Messina dott.ssa Natalia Ruggeri, il Capitano di Fregata Felice Miraglia Vicecomandante del Nucleo di Supporto logistico Marina Militare di Messina; il Ten. Col. Lorenzo Italiano comandante del Reparto Comando e supporti tattici Aosta; il Lgt Gaetano Ilacqua comandante della stazione dei carabinieri di Messina Arcivescovado; il 1° maresciallo Nicola Branca del Reparto comando e supporti tattici Aosta; il Direttore dell’Agenzia delle Dogane di Messina dott. Ivan Spina; il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina dott. Giovanni Cavallaro; la dott.ssa Maurizia Longo Dirigente emerito dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto; il Tenente dei Carabinieri Marco Dolci coordinatore regionale dei volontari di guerra e commissario provinciale combattenti e reduci; l’associazione nazionale del Fante rappresentata dal consigliere nazionale Commendatore della Repubblica prof. Domenico Venuti; la Guardia Costiera Volontaria; il Masci Messina 1 Il Faro.  A fine evento lo scambio di gagliardetti dell’A.N.I.O.M.R.I.D  alle autorità presenti ed ai relatori.

Fare memoria delle vicende legate al Tricolore, ha concluso la Paratore, può significare “ non perdere le radici” di chi ci ha preceduto nella costruzione dell’Unità d’Italia e soprattutto mantenere vivi i sentimenti e gli ideali che sono presenti nella nostra Costituzione.

foto di gruppo con autorità civili, militari, relatori e associazioni combattentistiche e d'arma

Foto di gruppo con autorità civili, militari, relatori e associazioni combattentistiche e d’arma

D'Andrea, Frazzetta, Musolino, Paratore, Mega, Savasta, Scoca

D’Andrea, Frazzetta, Musolino, Paratore, Mega, Savasta, Scoca

l'avv. Silvana Paratore e l'Ing. Mario Paolo Mega Presidente Autorità di Sistema Portuale dello Stretto

l’avv. Silvana Paratore e l’Ing. Mario Paolo Mega Presidente Autorità di Sistema Portuale dello Stretto

Il Viceprefetto dott.ssa Natalia Ruggeri, l'avv. Silvana Paratore e il Presidente ANIOMRID Cav. Uff. Francesco Frazzetta

Il Viceprefetto dott.ssa Natalia Ruggeri, l’avv. Silvana Paratore e il Presidente ANIOMRID Cav. Uff. Francesco Frazzetta

Il Viceprefetto dott.ssa L'avv. Silvana Paratore e il Presidente ANIOMRID Cav. Uff. Francesco Frazzetta

L’avv. Silvana Paratore e il Presidente ANIOMRID Cav. Uff. Francesco Frazzetta

Il pubblico presente

Il pubblico presente

L'inno tricolore

L’Inno Tricolore

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A Messina coinvolgente l’appuntamento con  la giornata nazionale del “Tricolore” e la presentazione della sesta edizione del Calendario da tavolo degli Alpini, presenti autorità civili e militari assieme alle delegazioni delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. L’evento si è svolto nel salone di rappresentanza dell’Unuci Unione Nazionale Ufficiali in Congedo di viale Europa al civico 162, presieduta dal gen. Giuseppe Briguglio. Il ricordo della 23^ giornata celebrativa nazionale, istituita per ricordare la nascita del tricolore, è stato organizzato da tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma con la partecipazione dell’Ancri Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana presieduta dal cav. Pietro Bongiovanni, e il coordinamento del magg. Vincenzo Randazzo. I lavori sono stati aperti dal gen. Briguglio, il quale ha ricordato le origini del Tricolore e e in particolare la “Giornata Nazionale della Bandiera”, istituita con legge 671/1996 e che  si festeggia il 7 gennaio di ogni anno. In tale occasione al Quirinale viene eseguito il “Cambio della Guardia” in forma solenne che i Corazzieri svolgono in uniforme di gala, lo stesso rito viene ripetuto il 2 giugno Festa della Repubblica.  A seguire la prof.ssa Anna Maria Crisafulli Sartori, “Dama” dell’Istituto del Nastro Azzurro, ha evidenziato   i valori del Tricolore e l’importante ruolo che ha avuto Messina nel Risorgimento italiano. Il magg. Randazzo ha ricordato la commovente storia del rientro in Patria della Bandiera di Guerra reggimentale del veterano magg. Calogero Brancatelli alla presenza del figlio Salvatore attuale presidente dell’associazione Combattenti e Reduci peloritana. L’evento commemorativo ha ospitato la presentazione del “Calendario da tavolo 2020″ del Gruppo Alpini di Messina, presieduto dal dott. Giuseppe Minissale.  L’elegante opera giunta alla sesta edizione,  è stata presentata dal cav. Domenico Interdonato, il quale si è soffermato a mostrare in video le interessanti  86 immagini, che fissano i momenti associativi più importanti del trascorso 2019.

Il Calendario degli Alpini

Il Calendario degli Alpini

La foto di gruppo con i partecipanti

La foto di gruppo con i partecipanti

Il pubblico presente all'incontro

Il pubblico presente all’incontro

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Messina - Il 7 gennaio di ogni anno, si celebra la Festa del Tricolore, ufficialmente conosciuta come “Giornata Nazionale della Bandiera” istituita dalla legge n. 671 del 31 dicembre 1996, commemorativa della bandiera nazionale italiana. Dal primo tricolore, adottato su proposta di Giuseppe Compagnoni, a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 dal Congresso Cispadano, riunito per decretare la nascita della Repubblica Cispadana comprendente i territori di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio, è nata la bandiera italiana, di ispirazione a quella francese introdotta nel 1789, nei colori del verde, bianco e rosso a bande verticali di uguali dimensioni, indicati dalla Costituzione Italiana all’art. 12, quale emblema della Repubblica ed espressione dei principi democratici di libertà, uguaglianza e solidarietà.
L’importanza della nascita del tricolore, fu sottolineato dal discorso di Giosuè Carducci pronunciato a Reggio Emilia il 7 gennaio 1897 in occasione del primo centenario dell’istituzione della bandiera italiana. ‘’Tornate, o giovani, alla scienza e alla coscienza de’ padri, e riponetevi in cuore quello che fu il sentimento, il voto, il proposito di quei vecchi grandi che han fatto la patria: l’Italia avanti tutto! L’Italia sopra tutto’’.
Quest’anno ricorre il 222° anniversario della nascita del vessillo nazionale della Repubblica Italiana, simbolo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei valori della propria storia, nei principi di fratellanza, di eguaglianza e nel rispetto dei diritti inviolabili dell’uomo, nell’occasione l’Amministrazione comunale commemora l’evento con una manifestazione, in programma lunedì 7 gennaio prossimo, dalle ore 10 alle ore 12, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza delle massime autorità cittadine.
L’invito è rivolto soprattutto alle scuole di ogni ordine e grado, perché gli studenti possano condividere la celebrazione della bandiera della Repubblica ‘’ simbolo della Patria, dell’onore e dell’unità, nonché delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi caduti e va difesa fino all’estremo sacrificio e ad essa vanno tributati i massimi onori’’’ dall’art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 545 del 18 luglio 1986

A moderare l’incontro il Cav. Avv. Silvana Paratore. Tra i relatori il prof. Luigi D’Andrea dell’Università degli Studi di Messina che si soffermera ‘sul Tricolore simbolo dell’ Unità Repubblicana ed il prof. Corrado Savasta dell’Università Dante Alighieri di Reggio Calabria che darà indicazioni sulla lettura dell’Emblema.

1 locandina Bandiera

La locandina

La festa del Tricolore

La festa del Tricolore

La festa della bandiera italiana

La festa della bandiera italiana

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CATANIA. Mercoledì 27 maggio,  il 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella ha partecipato alla cerimonia di consegna della “Bandiera d’Italia” all’Istituto Comprensivo “Pestalozzi” di Catania.
Nell’occasione, sono stati proprio i Militari provenienti da Sigonella che hanno “scortato” il “Tricolore” prima che lo stesso passasse nelle mani della Madrina della cerimonia, il Prefetto di Catania – Dottoressa Maria Guia Federico, e subito dopo la benedizione in quelle del Dirigente Scolastico del Pestalozzi.
Alla cerimonia, promossa e curata dal Comitato delle Dame dell’Istituto del Nastro Azzurro, hanno partecipato le più alte Autorità civili e militari della provincia Catanese. Oltre al Prefetto erano presenti il sostituto del Sindaco della Città Etnea – l’Assessore Angelo Villari, il Questore – Dottor Marcello Cardona, il Procuratore vicario – Dottor Michelangelo Patanè e i vari Comandanti provinciali o loro sostituti.
Durante l’evento sono stati consegnati diversi riconoscimenti ai giovani studenti meritevoli a seguito di loro stesure sul tema “La Bandiera è simbolo di valori nazionali per i quali molti uomini hanno sacrificato la loro vita”.
Il Prefetto ha chiuso la giornata ringraziando tutti i presenti, tra cui l’Aeronautica Militare per avere portato la Bandiera Nazionale consegnata alla Scuola, e rivolgendosi ai giovani studenti ha detto: “Ho provato grandissima soddisfazione a stare qui con voi; non è un dovere quello che ho svolto stamane ma un piacere perché l’incontro con i giovani per me è sempre un momento fondamentale, i giovani sono il futuro della Nazione e su di loro poniamo grande fiducia e per loro lavoriamo nel quotidiano. Ragazzi custodite questa Bandiera che deve essere un simbolo per tutti quelli che la guardano e riconoscete il valore che essa rappresenta”.

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