Giardini Naxos (Me) – Si è svolto, come da programma, il secondo appuntamento di Comunicare l’ antico, il progetto ideato da Naxoslegge e Parco archeologico di Naxos, che ha visto protagonista il prof.Roberto Fai, già presidente del.Collegio filosofico siciliano e raffinato studioso di filosofia, autore di autorevoli saggi e ideatore del prestigioso premio filosofico di Siracusa, Viaggio in Sicilia, di cui sono stati insigniti filosofi del calibro di Gadamer e Derrida. Numeroso e molto attento il pubblico in sala che ha potuto godere di una serrata conversazione tra Roberto Fai e Giuseppe Andrea Cerra, giovane studioso di storia della politica, declinato intorno a temi e quesiti  forti come cosa resta della Polis? Quale futuro per la democrazia rappresentativa? Quale il rapporto tra filosofia e politica? Cosa ancora può insegnarci la filosofia antica ed in particolare Platone? Quali nuovo scenari per la creazione e la  rappresentazione dello spazio pubblico? Roberto Fai ha concluso auspicando il ritorno ad un pensiero forte che possa ridisegnare orizzonti di senso in cui l’ individuo e le comunità possano riacquistare un ruolo di reali protagonisti, accettando consapevolmente le sfide della complessità contemporanea. Soddisfatta Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge e coordinatrice dell”incontro, che ha invitato il pubblico al terzo.incontro del progetto, il 26 agosto, sempre al Museo di Naxos, con Barbara Bellomo e il suo “Il terzo relitto”(Salani editore) che sarà presentato da Cristina Marra.

1 Conferenza
L’incontro culturale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NAXOS LEGGE:  UN INCONTRO SEDUCENTE COL MELODRAMMA
I giovani, grazie al progetto della nuova compagnia lirica Siciliana in collaborazione con Taormina Opera Stars e Naxos Legge, scoprono la bellezza di musica e vocalità.
Il melodramma, un gioco da ragazzi. Nell’era del 2.0 una questione pizzosa o interessante, appassionante o di difficile interpretazione? Si parte dal meaning. Dal greco antico melos, canto e dramma, azione sacra. Entusiasmante. Ecco la prova. Millecinquecento studenti vivono al Metropolitan di Catania “Cavalleria rusticana” di Mascagni. “L’ opera lirica: obiettivo di un’utopia”, il progetto della Nuova Compagnia lirica siciliana con il Maestro Salvo Miraglia, il direttore artistico Francesco La Spada, il filosofo Nino Rapisarda si configura come lo strumento empatico per l’educazione alla lirica, al sinfonico e al teatro d’opera tra le giovani generazioni. “Siamo rimasti stupiti non solo dalla bravura e dalla particolarità vocale che l’opera lirica offre, ma anche dall’ambiente che regalava un’atmosfera magica“, ribadisce l’audience in fiore. “Pensavo fosse diversa l’opera, che fosse adatta a una fascia d’età di un’altra generazione, che non fosse così intrigante: è stata un’esperienza che non avrei mai pensato di vivere”. Adesso, grazie a questa esperienza, i ragazzi ” campioni” del concorso letterario – giornalistico con la redazione di un “pezzo” sull’ atto unico di Mascagni, saranno protagonisti il prossimo 20 agosto al Teatro Antico di Taormina.

I vincitori:
1° Premio ex aequo:
Matteo Rigano 4 A Liceo Scientifico “Caminiti – Trimarchi” di Giardini Naxos;
Dario Caruso 4 A Liceo Scientifico “P. Farinato” di Enna –
2° Premio ex aequo:
Valeria Scarcella 2 A Liceo Classico “Caminiti – Trimarchi” di S. Teresa di Riva
Alessia Monaco 4 C Liceo Scientifico “P. Farinato” di Enna
3° Premio ex aequo:
Giordano Magari 3 AS Liceo Scientifico “Caminiti – Trimarchi” di Giardini Naxos ,
Anna Musumeci 5 AL Istituto Magistrale F. De Sanctis di Paternò.
Premiati nel corso del gran gala di “Taormina Opera Stars ” studenti e docenti dei licei, attivamente coinvolti dal progetto, diverranno essi stessi protagonisti in un play di reale e densa interazione.

Di Dott. Rosario Messina

Email: direttore@siciliafelix.it

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