Motta Camastra (Me) – Per raccontare l’evento che stiamo per narrare potremmo usare la famosa espressione “Folgorato sulla via di Damasco” che ricorda la conversione al cristianesimo di San Paolo. La citazione è appropriata per un devoto “peccatore” come lo definisce lo scrittore Salvatore Maugeri nella premessa del suo libro intitolato “Sulla via del Calvario” nel quale racconta che: “trovandosi in forte tormento il 28 dicembre 2014 dopo essere stato sollevato dalla triste angoscia, si è messo in cammino e dopo un lungo pellegrinare si è fermato sul colle di contrada Maddalena a Motta Camastra (Me), avvertendo un senso di pace e serenità fisica e spirituale tanto da promettere a se stesso che proprio in quel punto avrebbe realizzato una edicola votiva dedicata al Signore Gesù come segno di ringraziamento“. Protagonista di questa vicenda che si è conclusa qualche giorno fa con l’inaugurazione della cappella è il signor Carmelo Mario Oliveri classe 1962 il quale dopo aver pronunciato il particolare voto in quel momento di crisi spirituale e di pace ritrovata, ha deciso di ampliare quanto aveva promesso di realizzare e, al posto dell’edicola votiva, ha progettato e costruito con le proprie mani una bella cappella incastonata in un suggestivo giardino con muri e decorazioni in pietra. Un sito impregnato di spiritualità, ubicato fuori dal centro abitato di Motta Camastra che gode della vista della Vallata dell’Alcantara e del vulcano Etna dove si può godere di un momento di serenità, fare meditazione e, recitare qualche preghiera.
All’interno della cappella Oliveri ha collocato una suggestiva Pala Votiva in pietra lavica maiolicata realizzata da una ditta specializzata di Macchia di Giarre (CT) dove è stato disegnato l’episodio descritto dall’evangelista Luca (Luca 17, 17-19) che ricorda Gesù che guarisce dieci lebbrosi, ma solo uno di loro torna indietro per ringraziare il Signore mentre gli altri nove continuano per la loro strada. Assieme alla pala è stata collocata nella cappella una poesia scritta in vernacolo siciliano intitolata “Binidittu Signuri” incisa su una base di pietra lavica maiolicata per ricordare l’evento.
Mario Oliveri imprenditore edile di Motta Camastra, ha così mantenuto fede al suo voto e, domenica 24 marzo 2019 in contrada Maddalena, al termine dei lavori, ha inaugurato la suggestiva cappella realizzata in pietra arenaria.
La cerimonia inaugurale si è svolta alla presenza di un pubblico numeroso e di autorità religiose, civili e militari. Per l’occasione è intervenuto anche il reverendo parroco Arciprete Don Vincenzo Di Mura che ha benedetto la cappella, il reverendo padre Gianluca Monte e il sindaco di Motta Carmelo Blancato. Presente anche l’Istituto per la Cultura Siciliana rappresentato da Salvatore Trepepi.
Mario Oliveri adesso ha un altro desiderio che spera di realizzare al più presto: la benedizione della cappella da parte del Vescovo condizione indispensabile assieme alla sua autorizzazione affinchè in futuro nella cappella si possa celebrare anche la messa.
La cerimonia inaugurale ha suscitato il plauso del pubblico che ha ascoltato in religioso silenzio i vari interventi compreso quello del Sindaco, del Parroco, del Prof. Maugeri, di altri ospiti intervenuti e dello stesso Oliveri. La giornata di festa si è conclusa con un gradevole rinfresco e uno spettacolare sparo di fuochi d’artificio.
ROSARIO MESSINA