GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Giardini Naxos

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“L’Albero per il suo indispensabile contributo alla vita. Assorbe anidride carbonica e restituisce  ossigeno, protegge la biodiversità, ha un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico”

 

COMUNE DI GIARDINI NAXOS

Martedì 21 novembre alle ore 10,00  il Comune di Giardini Naxos organizza presso la piazzetta dove è ubicata la statua della Nike (zona porto), a ricordo del gemellaggio con Kalkis, una cerimonia per celebrare la giornata dedicata all’albero. Nel corso della manifestazione saranno consegnati degli attestati ai genitori dei bambini nati nel 2016.

Nel Caso di Pioggia la cerimonia di consegna dei diplomi ai genitori dei neonati del  2016  avverrà presso la Palestra Comunale ubicata alle Scuole Medie  in Via Luigi Rizzo
Festa Albero
LEGA  AMBIENTE   TAORMINA – ALCANTARA:
Le tante Feste dell’ Albero 2017 organizzate dal Circolo Legambiente Taormina/Alcantara anche come lotta contro le mafie degli incendi dolosi

Legambiente, anche quest’anno, con la Festa dell’ Albero ritorna al tema della difesa  del nostro patrimonio boschivo fondamentale per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità.

Attraverso il motto dell’edizione 2017 Il futuro non si brucia!, Legambiente intende porre l’attenzione su un altro tema strettamente legato all’importanza della tutela degli alberi: la lotta contro gli incendi boschivi, per la stragrande maggioranza dolosi, che ogni estate si ripresentano portando alla perdita di centinaia di migliaia di ettari di boschi e foreste.
Il Circolo Legambiente Taormina/Alcantara, desidera quest’anno dare particolare enfasi alla Festa dell’ Albero nella nostra zona così martoriata dagli incendi dolosi e lo fa insieme alle numerose scuole che hanno aderito all’iniziativa, al Parco fluviale dell’Alcantara e al Servizio per lo sviluppo rurale di Messina, che ringrazia per la grande collaborazione dimostrata.

Calendario Feste dell’ albero 2017:

21 Novembre 
ore 9.00 Istituto Comprensivo G. Macherione di Calatabiano/Piedimonte Etneo
presso area della scuola di Calatabiano
ore 11.30 presso area della scuola di Piedimonte Etneo
responsabili attività:
Agronoma Anna Nucifora (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Giuseppe Papa (Responsabile educazione ambientale Parco fluviale Alcantara)

22 Novembre 
ore 9.00
IC Francavilla di Sicilia e comprensorio
area destinata e predisposta dal Comune di Francavilla
responsabili attività:
Francesco Camardi (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Giuseppe Papa (Responsabile educazione ambientale Parco fluviale Alcantara)
Antonino Lo Dico (Direttore Parco fluviale Alcantara)

Novembre 23
ore 11.30
Liceo Scientifico Caminiti a Giardini Naxos
Presidente Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara
Parco fluviale Alcantara su ampliamento confini parco
Servizio per lo sviluppo rurale su contrasto agli incendi boschivi e tutela ambientale
ore 15.30
piantumazione area circostante l’Istituto
responsabili attività:
Salvino Risitano (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Agronoma Anna Nucifora (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Giuseppe Papa (Responsabile educazione ambientale Parco fluviale Alcantara)
Architetto Barbagallo (Servizio sviluppo rurale ME)

24 Novembre
ore 9.00
Scuola elementare F. Crispi a Castiglione di Sicilia
responsabili attività:
Marialilia Papa (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Giuseppe Papa (Responsabile educazione ambientale Parco fluviale Alcantara)

27 Novembre 
ore 9.00 Scuole elementari Don M. Strano e E. Majorana di Solicchiata/Passopisciaro
responsabili attività:
Marialilia Papa (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Giuseppe Papa (Responsabile educazione ambientale Parco fluviale Alcantara)

30 Novembre 
ore 9.00
scuole elementari Ugo Foscolo di Taormina
presso area sottostante Villa Comunale
responsabili attività:
Marco Monforte (Circolo Legambiente Taormina/Valle Alcantara)
Architetto Barbagallo (Servizio sviluppo rurale ME)

Le piante che verranno utilizzate provengono dai vivai forestali di Messina e Linguaglossa

Logo

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Taormina – Cura dell’infarto acuto e ripresa in diretta dalle telecamere in sala operatoria a scopo didattico. Si è svolto, venerdì mattina, in collegamento dalla sala di emodinamica del reparto di cardiologia dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, coordinato dal primario, Ludovico Vasquez, un interessante intervento di risoluzione di una difficile patologia riguardante il miocardio attraverso la collocazione di uno “stent” nell’arteria coronarica principale effettuato “live” dai medici Giuseppe Cinnirella, Gianfranco Capilli ed Alessandro Di Giorgio. A seguire questo ed altri interventi ripresi dalle telecamere sono stati oltre cento cardiologi arrivati all’hotel “Hilton” della vicina Giardini Naxos in occasione del “TaoHeart 2-1“, meeting di cardiologia interventistica ed elettrostimolazione.

              Mauro Romano

Al monitor l'equipe del dott. Velasquez

Al monitor l’equipe del dott. Vasquez

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Taormina – “Lo stato di liquidazione dell’Asm blocca, di fatto, gli investimenti di sviluppo della principale azienda della città del Centauro e dunque va pensato un diverso futuro per questa importante organizzazione che gestisce vari servizi“. Il grido di allarme arriva da parte di Giuseppe Spartà, segretario nazionale dell'”Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo” (AIACE). Un sodalizio questo molto presente sul territorio dato che negli anni si è anche interessato della vicenda relativa al mantenimento della sede dell’Agenzia delle Entrate nella via Francavilla della frazione taorminese di Trappitello. Insomma i consumatori guardano con preoccupazione al mantenimento di uno status giuridico che impedisce qualsiasi possibilità di incremento della Municipalizzata. “Adessodice Spartà - l’azienda è praticamente impossibilitata ad effettuare investimenti importanti. Può solo realizzare una normale amministrazione. Per creare possibilità di sviluppo, anche allo scopo di mantenere e incrementare posti di lavoro stabili e sicuri, si deve avviare una nuova era anche perché la liquidazione ha un indirizzo ben preciso che è quello di disfarsi dell’azienda con i conti a posto. Certo – prosegue Spartà – si potrebbe pensare ad incrementare i parcheggi cittadini con l’acquisizione di nuove fonti di introito. Se tecnicamente possibile potrebbe essere utile investire fondi sugli ascensori di collegamento del parcheggio Lumbi“. Di investimenti redditizi da fare ve ne sono tanti come la realizzazione del sistema di collegamento su fune del “cocuzzolo” con la frazione di Mazzeo. Insomma, senza la liquidazione in atto, che comunque è stata un toccasana per Asm, si potrebbe, secondo Spartá, andare ulteriormente avanti. Intanto, sempre Aiace, ha avviato lo studio dei bilanci dell’Asm recente pubblicati. Si vogliono segnalare eventuali criticità per dare suggerimenti allo scopo di avviare un’importante fase programmatica.

Giuseppe Spartà

Il Segretario Nazionale dell’AIACE Giuseppe Spartà

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L’idea di condividere con delle foto pubblicate sui social, i bei momenti delle vacanze siciliane dei nostri associati, è nata alla Coordinatrice del Progetto Sicilia nel Mondo Carmen Intile, guardando la miriade di foto estive scattate sotto il luminoso sole di Sicilia, pubblicate poi sui social e nel gruppo Facebook del “Progetto Sicilia nel Mondo”. La proposta di istituire un concorso fotografico, è stata felicemente accolta dal gruppo dirigente del Progetto e poi da tutti gli iscritti. Appena è scattata la prima edizione di “Casa Sicilia – Progetto Sicilia nel Mondo”, con il suo tam tam mediatico, il concorso fotografico ha preso piede e sono arrivate una valanga di belle immagini; Le foto giunte sono state tutte degne di attenzione, noi ne abbiamo scelte trenta e selezionate quattro, alle quali abbiamo assegnato i primi tre posti, inoltre, le abbiamo pubblicate nel Gruppo “Progetto Sicilia nel Mondo” di Facebook, creando un album visibile a tutti gli associati iscritti.

Il primo posto è stato assegnato all’artista Eolo Paul Bottaro, di Melbourne Australia, una foto particolare che ci vuole far ricordare le usanze stagionali della nostra isola, che lui stesso ha commentato: “Mi sono sentito camminare dentro un dipinto, con queste dolci persone che in poco tempo mi hanno fatto entrare nella loro vita. Mi trovavo nelle campagne modicane e lì ho ammirato stupefatto due anziani intenti a sbucciare mandorle, sembravano messi lì ad aspettare la mia foto e a rappresentare quelle tradizioni ormai quasi scomparse nella nostra amata Sicilia”.

Il secondo posto è stato assegnato alla foto inviata dal prof. Enzo Farinella, apprezzato giornalista, scrittore e corrispondente dall’Irlanda per il Progetto Sicilia nel Mondo, nella sua foto semplice nei contenuti, riesce a mettere in mostra l’amore verso la Sicilia e la sua famiglia, ecco il suo messaggio: “Un caro saluto a tutti gli amici di PSM, da parte mia, di mia figlia Aisling e di mia nipote Franca, foto scattata durante un momento di relax nella casa estiva di Finale di Pollina”.

Il terzo posto è andato a due foto ex aequo, la prima ci è stata inviata dalla prof.ssa Angela Argentino, scrittrice e corrispondente del PSM da Lefkada Grecia, nella foto si notano alcuni simboli della sicilianità, colori sgargianti e la vegetazione tipica dei cortili assolati della Sicilia, assieme alla foto ci ha lasciato questa meravigliosa poesia-messaggio: “ Noto…… questa per me è la mia Città, un pezzo della mia vita. Noto – Un cuore di pietre rotonde, tra le mani bambine e un cielo libero che sta sopra le piazze. Di tegole e vecchie porte, di rivoli d’acqua in discesa, di donne informi e vocianti, mi è rimasto l’odore e il canto”.

L’altra foto ci è stata inviata da Salvatore Petriglieri dal titolo “da Torino in Sicilia, lo scatto è meno artistico ma allo stesso tempo molto bello, perché fissa tante generazioni in un momento felice, ecco il messaggio che ci ha inviato: “In vacanza nella mia Rosolini, il 29 agosto scorso, riunione con quattro generazioni della mia famiglia, in una serata di cordialità e affettuosità in cui si è festeggiato anche un compleanno”. Petriglieri si è ricordato anche a fine messaggio, di salutare tutti i siciliani sparsi per il mondo.

La raccolta mandorle (Primo classificato)

Foto Eolo Paul Bottaro La raccolta delle mandorle (Primo classificato)

Foto  prof. Enzo Farinella

Foto prof. Enzo Farinella (secondo classificato)

Terzo Classificato

Foto Prof.ssa Angela Argentino (Terza Classificata)

Foto Salvatore Petriglieri (Terzo Classificato)

Foto Salvatore Petriglieri (Terzo Classificato)

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Dopo qualche mese di attesa, le tesi dell’archeologo e docente universitario Francesco Tiboni, espresse nel libro La presa di Troia. Un inganno venuto dal mare, pubblicato la scorsa estate da Edizioni di Storia e Studi Sociali, fanno il giro dell’Europa, imponendosi all’attenzione del pubblico e delle comunità scientifiche. Attraverso un ampio scandaglio archeologico e filologico, Tiboni argomenta che il cavallo con cui gli Achei, attraverso un astuto escamotage, avrebbero espugnato la città della Troade, era verosimilmente una nave annonaria fenicia, chiamata Ippos per la singolare forma della prua a testa di cavallo. Con questo lavoro, l’autore, sulla scorta di fonti e argomenti inediti, e traendo profitto dagli avanzamenti delle tecniche conoscitive degli ultimi decenni, si raccorda ad una tradizione “eterodossa” che risale addirittura allo storico tardo antico Pausania, che aveva già fieramente contestato la lettura che di quel passaggio omerico aveva fatto Virgilio. Si tratta di una ipotesi certamente scomoda, perché mette in discussione una tradizione millenaria, un topos dell’immaginario dell’intero Occidente, e che ha tuttavia una forte ragion d’essere, per la convergenza degli indizi prodotti in sede analitica. Di qui la grande considerazione che in questi giorni sta ricevendo.

Spiega Francesco Tiboni: “Da ricercatore e archeologo di professione, sapevo che mi stavo incamminando su un terreno difficile, direi pericoloso, ma le sollecitazioni di tanti colleghi studiosi, in Italia e all’estero, mi hanno invogliato, pressoché unanimemente, ad andare avanti. Sapevo che la contestazione di una narrazione millenaria è sempre un’impresa ardua. Ma non ho voluto tirarmi indietro. E ho scelto di pubblicare questo lavoro con una casa editrice di profilo rigorosamente scientifico, quale è Edizioni di Storia, proprio per evitare che si pensasse a operazioni di marketing o altro. Ho fatto insomma quel che ritenevo giusto, e l’attenzione travolgente di questi giorni è per me motivo di soddisfazione”.

L'archeologo Francesco Tigoni

L’archeologo Francesco Tiboni

Copertina del libro

Copertina del libro

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Giardini Naxos (Me) – Si è conclusa qualche giorno fa la quaterna dei  Diplomi Accademici Tradizionali,  di primo e secondo livello presso il Conservatorio Angelo Corelli di Messina. Tra i giovani studenti che hanno raggiunto il prestigioso traguardo anche alcuni ragazzi di Giardini Naxos: Daniele Saglimbeni, Damiano Siligato, Claudio Raneri e Leonardo Longo. Appresa la notizia, è stato unanime il commento dei loro concittadini e soprattutto dei loro amici coetanei  per i quali i quattro diplomati rappresentano l’impegno la costanza e la dedizione verso una disciplina, un’ arte ma soprattutto una passione che li ha spinti a raggiungere l’ambizioso e arduo traguardo. I neo maestri Longo, Saglimbeni e Siligato provengono oltre che  dal territorio della Perla, dagli studi intrapresi con il fu  M° Carmelo Puglia,  al cui nome è stata dedicata l’associazione musicale Giardinese e la Banda musicale da lui fondata insieme a Mons. Salvatore Cingari. Il neo maestro Claudio Raneri, invece è uno tra i primi diplomati che è stato avviato agli studi riguardanti l’indirizzo musicale presso l’I.C.N. 1 di Taormina attualmente diretto dal dirigente scolastico Carla Santoro. Tutto questo evidenzia le opportunità e i servizi culturali che  il territorio comprensoriale della Perla dello Jonio offre a tanti giovani studenti. A tal proposito si può convenire che le risorse paesaggistiche, le raffinate strutture ricettive e le bontà culinarie del comprensorio,  frutto di investimenti e ricerche continue, contribuiscono a promuovere  attività alternative e stimolanti  che coinvolgono le giovani generazioni anche in un campo artistico e culturale importante come quello musicale.

da sin. Daniele Saglimbeni, Damiano Siligato, Claudio Raneri, Leonardo Longo

da sin. Daniele Saglimbeni, Damiano Siligato, Claudio Raneri, Leonardo Longo

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Paestum (Salerno):  Successo oltremisura dei barbieri siciliani al Festival mondiale de la coiffure, show delle nazioni, nell’ambito dell’evento “Hair and beauty Congress”. Nella competizione internazionale svoltasi il 29 e 30 ottobre all’Hotel Ariston di Paestum (Salerno) i coiffure siciliani del C.a.t. Sicilia” (Confederazione Artistica e Tecnica della Coiffure)  hanno eseguito uno show davanti al numeroso pubblico e professionisti provenienti da tutto il mondo riscuotendo un grande successo. Il team siciliano che ha effettuato lo show a Paestum era  formato da Franco Casiello, Santo Visalli, Katiuscia Distefano, Carmelo Fazio, Domenico Gangemi, Domenico Milone, Katia Marullo, Salvo Velardo e Valeria Sciascia.  

La foto di gruppo dei partecipanti del C.A.T. Sicilia allo Show di Paestum

La foto di gruppo dei partecipanti del C.A.T. Sicilia allo Show di Paestum

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Giardini Naxos (Me)Tanta roba, ragazzi. E’ quanto abbiamo avuto modo di vedere lo scorso fine settimana in diretta dal Lungomare Calcide Eubea con la bella conduttrice, ormai di casa, Claudia Andreatti e la brava e spigliata Valentina Piazza che hanno aperto sabato mattina il collegamento con RaiDue sulle note della banda musicale dell’associazione “Carmelo Puglia”, un’associazione storica che annovera tra le sue fila i migliori talenti musicali di Giardini Naxos, tutti allievi di Conservatorio,  diretti dal maestro Carmelo Ricciardi.

E mentre la gara iniziava coi giochi Cogli la prima mela e lo Stendipanni, in alternanza con altri giochi vari e quiz di cultura generale condotti in studio a Roma dai concorrenti di Naxos e di Breno (Bs), a riprova che la Sicilia non finisce mai di stupirci, l’Associazione Ionia Storica di Riposto (Ct) ha presentato una dimostrazione di un’ antica arte marziale siciliana: la “schermacorta” ovvero la scherma di coltello, eseguita qui coi bastoni (le armi dei contadini, ndr), una disciplina antichissima risalente alla guerra del Vespro contro gli Angioini e tramandata segretamente di padre in figlio, qui eseguita dal maestro d’armi Marcello Strano. Accompagnati dalla musica del giovane marranzanista Giorgio, che ha spiegato che questo tipo di scacciapensieri ha un’ancia che entra direttamente in connessione con la cavità orale determinando l’altezza dei suoni.

Tanta roba, ragazzi. E dopo una frizzante salsa eseguita a Roma dai bravi Christian e Maria Garofalo per la prova di danza, si sa, il cibo per i siciliani è un fatto di cultura e socialità. Sin dall’antichità. Così, le migliori riprese televisive dall’isola del sole si sono focalizzate sulle terracotte allestite dal prof. Gianfranco Smiroldo e dai suoi allievi della scuola professionale alberghiera San Pancrazio con piatti tipici della cucina tradizionale siciliana: risotto ai frutti di mare, cous-cous, caponata di melenzane e persino una moustaki greca, una torta salata di melenzane fritte e ragù di carne con una copertura di besciamella. Una vera ghiottoneria! E poi gli immancabili dolci in tema autunnale, una torta ai marrons glacés e scaglie di cioccolato insieme ad un albero di “frutta martorana”, un dolce di pasta reale modellata e decorata, nato per opera delle suore del convento delle Martorane di Palermo.

La giornata di domenica si è aperta su uno splendido “set cinematografico” messo su dagli attori, dai musicisti e dai figuranti dello storico Gruppo Folk Naxos del maestro Nino Buda che hanno presentato al pubblico nazionale un ballo in costumi ed abiti d’epoca ottocenteschi tratto dal celebre Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Traendo spunto dalla storia d’amore realmente accaduta tra Menotti, il figlio di Giuseppe Garibaldi, e la baronessina Stefania Platania, figlia dei baroni Platania che ospitarono qui la famiglia Garibaldi durante lo sbarco dei mille. Richiamando alla memoria che questi luoghi sono stati protagonisti di alcuni tra i grandi capolavori del cinema internazionale.

E mentre Carmelo e Maria Concetta, della squadra locale, si aggiudicavano la corsa sui mattoni, è ancora la storia a far da sfondo all’intervento dei maestri falconieri Antonio Centamore e Lucia Lo Blanco della Scuola Internazionale di Falconeria di Licodia Eubea (Ct), un’altra arte tipicamente siciliana risalente a Federico II di Svevia. I due addestratori hanno presentato le loro “creature” Blanca e Tita, uno splendido esemplare di civetta delle nevi la prima e un barbagianni la seconda, poi un falco pellegrino e un falco cosiddetto “sacro” perché sacro agli antichi egizi che solevano raffigurarlo sui vasi canopi. Infine, una poiana di Harris (o poiana del deserto), un rapace da compagnia, talmente docile che non necessita addestramento perché è particolarmente fedele all’uomo.

E domenica, per rimanere in tema di arte, il cantante Francesco Cubito, una delle voci più promettenti di Giardini Naxos, è stato il protagonista della gara di canto con l’interpretazione del brano Follie d’amore di Rafael Gualazzi.

Infine, il retaggio culturale autoctono non si poteva concludere senza un “richiamo” alle origini del granaio d’Europa con la presentazione del consorzio di produttori di grano “A Simenza”, rappresentati da Carla La Placa e da Giuseppe Privitera che hanno illustrato alcuni campioni delle oltre cinquanta varietà di grani antichi siciliani registrati all’Istituto regionale di Granicoltura di Caltagirone (Ct) di cui solo tre riconosciute dalla UE come varietà in purezza: la timilia, la majorca e il perciasacchi. Qui saggiati col mulino didattico insieme ad altri cereali: le lenticchie major e minor, le lenticchie nere coltivate sulle colline ennesi, rare perché richiedono una gran quantità di lavoro manuale e poco produttive. Infine i ceci sultani, una varietà molto pregiata e rara.

E dopo sei settimane di primato Nike, leale e sportiva come sempre, ha voluto che la coppa passasse agli sfidanti di Breno (Bs). Il buon punteggio comunque totalizzato da Naxos  consente una qualificazione sicura ai quarti di finale di aprile: un torneo fra gli otto comuni che si sono aggiudicati il miglior punteggio. Al comune vincitore verrà assegnato uno scuola-bus. Sono state sei settimane belle e intense, imbevute di tutto il merito e la motivazione di cui sono stati portatori i ragazzi di Giardini, espressione dello spirito giovanile che costituisce un altro aspetto di quel caleidoscopio di risorse che è Naxos e che attende solo una opportunità per venire allo scoperto e per costruire un progetto vincente. Una vetrina bella e riuscita che ha messo in mostra tutto il meglio del talento e della cultura locale a trecentosessanta gradi.

Siciliafelix è a fianco di quest’avventura come di tutte quelle che vedono protagoniste il talento e il volto migliore della nostra isola. E rivolge un caloroso grazie ad Alessandro M., Angelo, Antonio, Carmelo, Carmen, Danilo, Enrico, Giorgio, Giuliana, Giuseppe, Luca G., Martina, Maria Concetta, Mauro, Mirko R., Paolo B., Valentina, e poi a Alessandro L., Alessandro M., Andrea, Antonino, Carmen, Doriana, Fabiana, Francesco, Giada, Luca L., Maria Rosaria, Marzia, Santi e Sonia. La Sicilia del futuro è già qui, nei volti e nei sorrisi di tutti i giovani in gara, nell’entusiasmo di Ivan Micciulla, nell’intraprendenza di Martina D’Angelo e nella poliedricità di Cristina Russo. Coordinati dalla presenza solerte e discreta degli assessori Sandra Sanfilippo e Antonello Rizzo, testimoni dell’impegno considerevole messo in campo dall’amministrazione Lo Turco a sostegno di quest’impresa. Avete indicato la direzione di marcia a tutta la comunità di Giardini Naxos. Il futuro è già iniziato e …l’avventura continua. Arrivederci ad aprile 2018.

Sergio Denaro

FOTO Angelo Savoca (Fotoclub Naxos)

L atavolata degli allievi della Scuola Professionale San Pancrazio

L atavolata degli allievi della Scuola Professionale San Pancrazio

Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio

Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio

 

 

 

 

Il maestro falconiere Centamore

Il maestro falconiere Antonio Centamore

I maestri falconieri

I maestri falconieri Antonio Centamore e Lucia Lo Blanco

Posa finale del ballo ottocentesco del Gruppo Folk Naxos

Posa finale del ballo ottocentesco del Gruppo Folk Naxos

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La torta celebrativa

La torta celebrativa

Giardini Naxos (Me)Amarcord di un gruppo di ex studenti della quinta classe, sezione B, sede di Giardini Naxos del Liceo scientifico statale “C. Caminiti” di Santa Teresa di Riva protagonisti di una serata all’insegna dei ricordi e delle emozioni che hanno segnato il loro periodo scolastico ed in particolare l’anno del diploma avvenuto nel 1980. Gli ex compagni di classe hanno voluto ricordare con una cena svoltasi presso un noto ristorante del lungomare della cittadina jonica i 37 anni del conseguimento del diploma avvenuto nell’anno scolastico 1979 – 1980. All’appuntamento si sono presentati in dodici, pochi gli assenti, chi per impegni di lavoro chi invece vive lontano dalla Sicilia e quindi difficilmente reperibile. “All’appello” hanno risposto intervenendo alla cena: Francesca Pappalardo, Giuseppe Moschella, Rosario Trovato, Michele Tramontana, Gaetano Blancato, Juliane Gulotta, Nando La Spina, Katia Saglimbeni, Marcello D’Amore, Giovanni Mannino, Armando Belfiore ed anche il nostro direttore responsabile Rosario Messina che faceva parte di quella storica classe.

E’ stata una serata divertente e nel contempo emozionante perchè non ci vedevamo da anni. E’ stato un momento di condivisione di un periodo del nostro passato che ricorderemo sempre con grande nostalgia e questo ci fa capire che a distanza di tempo siamo ancora un gruppo coeso perchè non abbiamo perso la gioia e l’entusiasmo di stare assieme anche se sono passati tanti anni hanno commentato i promotori dell’iniziativa, Francesca Pappalardo e Giuseppe Moschella i quali per aggregare e rintracciare gli ex compagni di classe hanno creato un gruppo su WhatsApp intitolato “Maturità 1980″. L’uso delle tecnologie digitali e del noto programma utilizzato con gli smartphone ha sortito il suo effetto e in pochi giorni dalla sua attivazione il gruppo, on line, era già al completo. Più o meno tutti presenti, tranne due ex compagni di classe che non sono stati ancora rintracciati. Nelle settimane che hanno preceduto la cena, gli ex liceali attraverso whatsApp hanno scambiato battute e pubblicato foto di quando erano studenti, in attesa dell’incontro del 24 ottobre data concordata per la cena.

Nel corso della serata non sono mancati i momenti carichi di commozione come quando hanno ricordato il loro vecchio istituto che in quegli anni si trovava in un palazzo preso in affitto in Via Catania nel rione Ortogrande del quale faceva parte una piccola sezione in via Marconi. Proprio in alcuni locali di quel piccolo edificio oggi adibito a Centro di salute mentale dell’Asp Distretto Taormina  e,  sede di un presidio del 118, gli ex compagni di liceo hanno frequentato il primo e secondo anno mentre dal terzo anno in poi la classe venne trasferita nella sede centrale di via Catania. Oggi il rione di Ortogrande non ospita più l’istituto poichè negli anni 90′, venne realizzato un liceo nuovo in C.da Moscatella. Nel tempo quei giovani studenti sono diventati apprezzati professionisti. La storica V B del 1980 è stata una classe virtuosa poichè tra gli studenti di quel gruppo oggi si contano medici, avvocati, giornalisti, ingegneri, insegnanti, commercianti, un luogotenente della Guardia di Finanza, una guida turistica, assessori e perfino un sindaco. In parole povere  una classe che non si è fatta mancare nulla!

Per la cena del 24 ottobre, i commensali hanno scelto un menù variegato con antipasti, primi e qualche pizza accompagnati da vino e birra.  Tra un assaggio e l’altro, gli ex compagni di classe hanno anche ricordato i loro docenti: le professoresse di italiano Nunzia Buda (Buonasera) e Laura Messina, il prof. di storia e geografia Padre Fazio (gesuita), i professori Vinci  e Sturiale di matematica, la prof.ssa Serafina di Biologia e chimica, i professori di filosofia Muscolino e Marcuccio, i professori di inglese Galeano e Don Restivo. Un pensiero è andato anche agli altri compagni  che avevano iniziato con loro e poi, per motivi vari, si sono trasferiti in altri istituti oppure non hanno superato il quarto anno.

La degustazione di una gustosa torta con la data del diploma ed un brindisi finale ha concluso la serata. Non era la prima volta che il gruppo di ex compagni di classe si riuniva tuttavia, dall’ultimo appuntamento, erano passati parecchi anni. Al momento dei saluti tutti si sono ripromessi di organizzare un altra serata goliardica o meglio ancora una gita di un paio di giorni nella primavera del 2018. A questo punto, vista l’intenzione di un altro incontro, non ci resta che dire: “Alla Prossima“!

La foto di gruppo

La foto di gruppo

Pronti per la cena

Pronti per la cena

Alcuni compagni di classe

Alcuni compagni di classe

Altri partecipanti alla cena

Altri partecipanti alla cena

La palazzina di Via Catania sede dello scientifico fino a qualche anno fà

La palazzina di Via Catania sede dello scientifico fino a qualche anno fà

L'immobile di Via Marconi dove gli alunni del V B frequentarono il primo e secondo anno di liceo

L’immobile di Via Marconi dove gli alunni del V B frequentarono il primo e secondo anno di liceo

Una foto della classe con il prof. Vinci

Una foto della classe con il prof. Vinci

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Una foto della classe con il prof. Vinci

Alcuni componenti della classe in gita sull'Etna

Alcuni componenti della classe in gita sull’Etna

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Alcuni componenti della classe in gita sull’Etna

In classe a fare baldoria

In classe a fare baldoria

Con il prof. di Filosofia Muscolino

Con il prof. di Filosofia Muscolino

GIARDINI NAXOS – Giunti alla loro diciassettesima edizione, il “Concorso Internazionale Il Convivio – Poesia, Prosa e Arti figurative” e il Premio Teatrale “Angelo Musco” avranno anche per questa edizione, come palcoscenico per la cerimonia di consegna dei premi, la nota località turistica di Giardini Naxos. Saranno un centinaio il 29 ottobre gli autori presenti che rappresenteranno con il loro impegno di scrittori, poeti e artisti non solo la cultura italiana, ma anche quella straniera con una rappresentanza romena e brasiliana. La kermesse, che sarà coordinata dal presidente dell’omonima Accademia, Angelo prof. Manitta, si svolgerà nella sala convegni dell’hotel Caesar Palace. A questa edizione hanno partecipato 1064 autori, di cui 71 stranieri e 993 italiani. Le opere partecipanti 1347. La giuria era composta da 23 membri. Presidente: Carmela Tuccari. Giurati: Francesca Luzzio, Adriana Repaci, Beatrice Torrente, Adalgisa Licastro, Aurora De Luca, Tania Fonte, Lucia Schiavone, Francesco Mulè, Nunzio Trazzera, Maristella Dilettoso, Lucia Paternò, Norma Malacrida, Antonia Izzi Rufo, Giuseppe Manitta, Alain Machet (Francia), Sonia R. Sanchez (Spagna), Carolina Monteiro (Portogallo), Vittorio Verducci, Ferruccio Gemmellaro, Cinzia Oliveri, Maria Elena Mignosi, Enrico Fichera.

I vincitori per questa edizione del 2017 sono per la Sezione Poesia Italiana: 1) Pecchini Luigi, “Immergiti nel Lete”, Montecchio Emilia – RE;  2) Deodato Anna Maria, “Dentro il burqa,” Palmi – RC;  3) Giacobbi Carlo, Dj Fabo, Rieti; 4) Zambetti Nicola, “Ai confini di un ripido sentiero”, Bari; 5) Sansalone Maria Antonietta, “Notte di novilunio”, Trappeto PA. Menzione speciale per la tematica: Cambi Mario, “Inganni”, Roma. Premio Speciale Giovani: Urzì Katia, E’ meglio non vedere, Messina. Menzione Speciale d’Onore: Mantineo Nino, “Auguri ‘zia Mica”, S. Domenica V. Segnalazione di merito: Pilo Luigi Antonio, “Canto la mia terra”, Messina; Bono Angela, “Resto in ascolto, Signore”, Catania; Vadalà Teresa, “Mare d’inverno”, Messina. Scordo Vincenzo, “Selfie del nostro amore”, Torino; Di Giorgio Alfonso, “Amore e pace”, Acquedolci – ME; Affinito Isabella M., “L’ultimo Monet”, Fiuggi FR; Bulgarini Katia, “Diversamente luce”, Osimo (AN). Menzione d’onore:  Gusinu Paola, “L’isola che non c’è”, Trapani;         Gobbini Fiorella, “Dimmi che esiste ancora”, Roma; Scardilli Emma, “I miei monti”, Palermo; Robba Maria Luisa, “La statuina”, Palermo; Abbate Angelo, “Il cielo di Aleppo”, Bagheria (PA); Aiello Velia, “Amica nemica”, Rogliano CS; Russo Eleonora, “Alla Madonna”, S. Maria Capua Vetere (CE); Galeazzi Antonio, “Fiammella nel buio”, Pescara; Maffini Carla, “Profumo di saggezza”, Cortemaggiore (PC); Affronte Rosanna, “A questo mondo in bilico”, Messina; Lantieri Santo, “Felicità”, Palazzolo Acreide; Martorana Maria Antonietta, “Mille luci”, Roma; Galati Giuseppe, “Effetti di luna”, Acquaro VV;  Basile Maria Italia, “Ombre nella notte”, Milazzo.Riconoscimento di Merito: Crapanzano Alberto, “Speranza”, Favara (AG); Di Pietro Rosalba, “Il pianto delle sfere”, Messina;  Sapienza Maria Tindara, “Istante”, Palermo; Di Maura Ruggero, “Bovarismo”, Catania;  Evoli Angela Daniela, “Bruma di vento e di sale”, Augusta-SR; Valenti Agata Anna, “La bellezza del creato”, Catania;  Sciabò Melania Vinci, “Libertà”, Catania;  Spitalieri Nunzio, “Mare”, San Giovanni la Punta (CT); Scuderi Giovanna, “Viltà senza prezzo”, Mascalucia (CT);  Princi Vincenzo, “In ritardo sul treno”, Reggio Calabria;  Crispi Giuseppina, “Che cos’è”, S. Maria di Licodia (CT).  

Poesia ragazzi. Primi Premiati: 1) Mancuso Daniele, “Giochi d’estate”, Milena; 2) De Corti Natascia, “Viole di primavera”, Ferrara; 3) Scozzaro Ester, “E’ primavera”, Milena.

Sezione Teatro inedito. Primi Premiati: 1) Ferlicca Roberto, “Nella tana dell’Orco”, Nova Milanese; 2) Testa Cesare Maria, “Eloqui sulla follia”, Camerino (MC); 3) De Ruvo Stefania, “La sala d’attesa”, Ancona; 4) Schirinzi Italo, “Orecchini al piatto”, Piombino – LI; 5) Cirri Aldo, “La carne degli angeli”, Roma. Premio speciale Teatro per ragazzi: Pizzeghello Margherita, “Anche il piede più piccolo lascia un’orma”, Rosolina (RO). Finalisti: Matera Ninni, “La scoperta del dott. Freud”, Valenzano – BA; Pacioni Patrizio – Bonometti Elena, “Come nel gioco dell’oca”, Brescia; Angela Ada Mantella, “46 la fenice”, Montepaone CZ; Franza Attilio, “La battaglia di Benevento”, Ariano Irpino (AV); Mazreku Monique, “Come sorelle”, Milano; Cagliero Roberto, “Il fantasma”, Torino; Cavallin Umberto, “Olympo”, Mesero (MI); Castellano Vittorina, “La villa del mistero”, Pescara.

Sezione Teatro Dialetto Siciliano: Primi Premiati 1) Pantano Massimo, “M’AdDubai”, Palazzolo Acreide (SR); 2) Platania Domenico, “La nuova provincia di Cassulabella”, Acireale; 3) Bucolo Giovanni, “L’ultima lettera”, Giardini Naxos. Premio speciale della Giuria: Giannino Titty, “La famiglia Campo in… un bivio tira l’altro!” Spadafora (ME). Finalisti: Scammacca Angelo, “L’asso nella manica”, Catania; Noto Giovanni, “Li quattru tarì… e la truvatura”, Siracusa; Palella Maddalena, “Ma vidu iò”, Messina. Teatro edito. Primo premio assoluto: Pacioni Patrizio, “Diciannove + 1”, Brescia.

Sezione Autori stranieri.

Premio speciale “Il Convivio” 2017: Cicirma Marius, “Muzeul Amintirilor Mele”, Romania (romanzo romeno). Karavia Lia, “Feu mon mari”, Atene, Grecia (teatro). Minadaki Elpida, “To taxidi tis kokkinis omprelas”, Nea Smirni – Atene (libro per l’infanzia). Tsertekidou Panagiota, “La donna: una fonte di ispirazione”, Katerini – Pieria – Grecia (poesia greca). Kluger Maria Dulce, “Adela desaparece”, Spagna (romanzo spagnolo). Dragomir-Filimonescu Manolita, “Poemes”, Timisoara, Romania, (poesia inedita in francese).  Libro Poesia portoghese. Primi Premiati 1) Zalferg Almir, “Agua preta”, Bela Vista, Brasile; 2) Paranhos Elma, “Pássaro de Prata”, Inhumas – Brasile; 3) Del Maestro Humberto, “Monólogos íntimos”, Vitoria – Brasile). Primo premio assoluto poesia edita francese: Portay Bezombes Nicole, “Passer dans la face éclarée du Monde”, Salon de Provence – Francia. Libro edito portoghese. Primo premio assoluto: Tenorio Patricia, “A menina do olho verde”, Recife – Brasile. Racconto portoghese. Primi Premiati: 1) Morais Teresa, “Cinzas ao Mar”, Custoias – Portogallo; 2) Catelan Fernando, “Armagedon”, Mogi das Cruzes – Brasile; 3) Solomon Alexandru, “Estamos trabalhando”, San Paolo, Brasile. Premio poesia inedita spagnola: Primi Premiati: 1) Leyva Proenza Idilio, “Poema testimonial”, Cuba; 2) Osorio Ariel G. Batista, “Enamorado”, Holguìn (Cuba); 3) Del Rio Aguilera Orlando, “Madre”, Holguin – Cuba.  Racconto spagnolo. Primi Premiati: 1) Mir Arjona Maria Tereza, “Las buenas acciones”, Holguìn (Cuba); 2) Castaldo Vincenzo, “El niño nuevo”, Novara; 3) Drese Maria Cristina, “Buenas tardes buenas noches”, Buenos Aires (Arg.).

Sezione Racconto inedito. Primi Premiati: 1) Vador Luigino, “Farida (la perla rara)”, San Quirino PN; 2) D’Alessandro Mara Rita, “Gli occhiali”, Torino; 3) Angellotti Maria Rosaria Regina, “Sulla Nevà…”, Paternò. Finalisti: Tuzza Giusy, “Viaggio in occidente”, Francofonte –SR; Giuffrida Lina, “Una ventata di ricordi”, Catania; Costarella Anna Maria, “Sul filo dei colori”, Acireale; Albano Giovanni, “Vento del Sud”, Lipari (ME). Tagliani Caterina, “Pinocchio e la fatina”, Sellia Marina (CZ); Prospero Annamaria, “Un incontro casuale”, Mestre; Riconoscimento di Merito: Privitera Silvia, “Io sono Giovanna”, Belpasso; Petralia Di Mauro Pina, “Craco, il paese fantasma”, Pedara CT; Di Maura Mara, “Lei”, Catania; Scuderi Mariella, “La vera bellezza”, Tremestieri E. (CT).

Sezione Romanzo inedito.

Primi Premiati: 1) Barbera Michele, “Il futuro ci appartiene”, Menfi AG; 2) Lisi Salvatore, “La via del cuore”, Butera CL; 3) Insaidi Davide, “I misteri di villa Giuditta”, Roma; 4) Palumbo Piccionello Giuseppe, “Il nonno di Marco”, Gela (CL); 5) Muscardin Rita, “Lei mi sorride ancora”, Savona. Finalisti: Fiorletta Paolo, “Storie dalla strada e non solo”, Avola (SR); Verdoliva Gianni, “Come anime scelte che si ritrovano”, Torino; Ortu Roberto, “L’uomo tridimensionale”, Orosei (NU); Sicari Fabio, “Morirò tra un anno”, Bergamo; Calce Vincenzo, “Due amiche nella nuova guerra”, Roma; Giallo Anna, “Il dolce gusto della mia vendetta”, Trapani. Sezione Saggio inedito Primi Premiati 1) Armando Emanuela, “Linguaggio del tatuaggio”, Milano; 2) Tuzza Giusy, “I batteri non riconoscono il nemico”, Francofonte –SR; 3) Felis Francesco, “La regione in Italia. Opportunità o palla al piede?”, Genova. Finalisti: Perri Rolando, “Un francese sotto il cielo di Thrinakia”, Cosenza; Montacchiesi Mauro, “De arte”, Roma.

Sezione silloge di poesie inedite. Primi Premiati: 1) Toffanin Maria Luisa, “Dal fuoco etneo alle acque polesane”, Selvazzano PD; 2) Bullita Gabriele, “Tu, tra frantumi del tempo”, Bologna; 3) Fleri Pierangela, “I nostri passi”, Palermo; 4) Bianchi Clara, “Poesia di uno Sguardo”, Livorno; 5) Triolo Lucia, “Lurido Mondo”, Palermo. Finalisti: Baglieri Giusi, “Talita kum”, Catania. Milella Giuseppe, “I colori della poesia”, Acquaviva delle Fonti – BA; Errera Bartolomeo, “Nelle tasche della vita”, Palermo; Rabbia Candida, “Bardeuj”, Cuneo; Vitolo Antonio, “Varco amato – canto di cuore”, Olevano sul Tusciano – SA; Mazzuca Emma, “Fino al cuore dell’essere”, Latina; Bagli Elisabetta – Sofia Skleida, “Dal Mediterraneo”, Roma – Madrid; Fiorenza Gabriele, “Tentativi puberali di poesia”, Palermo; Dell’Acqua Nicola, “Matite colorate”, Bitonto; Isidori Luca, “Notte di cristallo”, Piacenza. Riconoscimento di Merito: Bordino Salvatore, “Liberi bagliori”, Palermo; Malerba Giuseppe, “Larve umane”, S. Ilario d’Enza – RE. Premio Libro d’argento “Il Convivio” 2017: Di Salvatore Rosa Maria, “In un battito di ali”, Catania; Cangelosi  Calogero, “Albero a mezz’acqua di mare”, Palermo; Laszlo Lucia, “Un fiocco di velluto”, Firenze; Rainero Pietro, “Logica stringente”, Acqui terme – AL. Premio speciale “Conservazione storica”: Portaro Antonino, Taormina ieri e oggi, Roma.

Sezione Libro edito Poesia: Primi Premiati. 1) Bartone Elena, “Vento d’onde”, Bra – CN; 2) Mazzuca Emma, Caos, Latina; 3) Bottarelli Daniela, “Ho riscoperto il profumo della mia pelle”, Bedizzole – BS; 4) Francia Pier Giorgio, “Dio conosce anche il dolore”, Roma; 5) Chessa Olivares Iole, “Nel finito… mai finito”, Roma. Premio speciale della Giuria: Battilana Marilla, “Dalla terra di confine”, Coseano – UD. Premio speciale della giuria per opera dialettale: Ciarafoni Alberto, “Quer 16 de ottobre”, Roma. Premio La Nike 2017: Cecchini  Daniela, “Sinestesie dell’io”, Roma.

Finalisti: Mattina Rosalia, “Intrecci”, Catania; Ghezzo Giulio Dario, “Questo mare dentro”, Venezia; Rotolo Cosimo, “A piedi nudi”, Vasto – CH; e Rosa Mario, “Navigando Silenzi”, Morano Calabro (cs). Riconoscimento di Merito: Consoli Santo, “Aurora di un giorno nuovo”, Catania.

Sezione Libro edito Romanzo. Primi Premiati: 1) Gurgo Ottorino, “Marta e il Maestro”, Roma; 2) Pallocca Roberto, “Verso qualcuno”, Marino – RM; 3) Ungari Aldo, “Un cammino”, Brescia; 4) Cavallari Bruno, “Basta poco”, Torrita Tiberina – RM;  5) Fabbri Federico, “La verità ha bisogno del sole”, Firenze. Premio speciale per la narrativa: Di Benedetto Graziano, “Dietro una mano”, Torino. Finalisti: Franco Maria Rosaria, “Il Viaggio della memoria”, Melizzano – BN; Perconte Licatese Antonella, “La voce sottile”, Roma;  Linardi Lucia, “Luce, sii immensamente anima”, Sondrio; Cittadino Anna Laura, “Il bucaneve di Ravensbrück”, Rende CS; Di Ruocco Vittorio, “L’amante di Dioniso”, Pontecagnano SA. Riconoscimento di Merito: Baldi Vincenzo Giuseppe, “Il tappeto”, Gagliano Castelferrato – EN; Spinella Pina, “Il ritorno”, Acireale; Lo schiavo Filippo, “Il tormento della verità”, Milazzo – ME.

Sezione Libro edito saggio. Primi Premiati: 1) Mellace Giuseppina, “L’oro del Duce”, Roma;  2) Tallerico Rossella, “Impossibile gridare. Si ulula”, S. Elia di Pentone (CZ); 3) Angiulli Saverio, “The king’s Italy. E l’Italia ripartì da Brindisi”, Palermo. Premio speciale per la saggistica: Tugnoli Claudio – Pippo Virgillito, “La passione di sapere”, Paternò.  Riconoscimento di Merito: Motta Agata Teresa, “Curiosità medievali, invenzioni e non solo”, Catania. Finalisti: Rocco Giuseppe, “La trappola del sistema finanziario”, Bologna; Ruscello Luigi, “La questione meridionale non avrà mai fine”, Benevento.

Sezione pittura scultura: Primo premio assoluto per la scultura D’Alia Giuseppe, “L’Italia di ieri e di domani”, Bellinzago nov. (NO). Premio speciale della Giuria per la scultura: Manfio Mario, “San Sebastiano”, Trieste.

Primi Premiati 1) Rabbia Candida, “Angelo Custode I- II”, Cuneo; 2) Di Meglio Alexander Luigi, “Tulipani in rosa”, Roma; 3) Gatta Dora, “Essenza”, Nola; 4) Zabatti Immacolata, “L’abbraccio infinito”, Grottaglie – TA; 5) Callari Cettina, “Mungibeddu”, Niscemi. Premio speciale della giuria per la Pittura: Taffaro Rosa Maria, “La rosa”, Milena. Premio speciale “Tavolozza d’oro”: Ardiri Nunzio, “Eolie – I faraglioni”, Catanzaro. Segnalazione di merito: Micieli Angela, “Ulisse e il frutto dell’oblio”, Castrovillari – CS;  Barbaro Eleonora Maria, “Reflex”, Reggio Calabria; Mendola Sebastiano, “Ritorno a casa”, Lentini; Liccardi Arturo, “Ficodindia selvaggi”, Misterbianco; Di Vincenzo Salvatore, “U siggiaru”, S. Domenica Vittoria (ME). Diotti Fulvia, “Mareggiata del 1 maggio ad Albissola”, Albisola Marina (SV); Mangano Maria Luisa, “Serenità”, Aci Castello; Checchetto Corrado, “Laguna di Venezia”, Venezia-Mestre; Colombo Carla, “Il più bello dei mari”, Imbersago (LC); Barbagallo Gaetana, “Bellezza esotica”, Catania; Ottone Giada, “L’incendio”, Cureggio – NO; Mazza Maria Paola, “Estate”, S Maria Capua V. (CE); Archinà Jolanda, “Amore materno”, Locri – RC; Ottaviani Tiziana, “Al di là degli alberi”, Milano. Menzione d’onore: Scolari Papalia Franca, “Le rose che colsi…”, Messina; Di Marco Vincenzo, “Ritratto di donna”, Trapani; Santaniello Ernesto, “Orgoglio partenopeo”, Nola – NA; Marzi Barbara, “Mare di Sicilia”, Roma. Riconoscimento di Merito: Privitera Maria, “L’Etna incanta la luna”, Giarre – CT;    Cunsolo Isabella, “Il canale misterioso”, Catania.

Sezione opera musicata. Primi Premiati 1) Canino Paola, “Un giorno senza te”, Rilievo (TP); 2°) ex aequo, Ortu Roberto, “Il canto della libertà”, Orosei (NU); Salvia Enzo, “Amami perdutamente”, Torrenova – ME;  3) Russotti José, “Terra di focu”, Malvagna.

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