Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio
Giardini Naxos (Me) – Tanta roba, ragazzi. E’ quanto abbiamo avuto modo di vedere lo scorso fine settimana in diretta dal Lungomare Calcide Eubea con la bella conduttrice, ormai di casa, Claudia Andreatti e la brava e spigliata Valentina Piazza che hanno aperto sabato mattina il collegamento con RaiDue sulle note della banda musicale dell’associazione “Carmelo Puglia”, un’associazione storica che annovera tra le sue fila i migliori talenti musicali di Giardini Naxos, tutti allievi di Conservatorio, diretti dal maestro Carmelo Ricciardi.
E mentre la gara iniziava coi giochi Cogli la prima mela e lo Stendipanni, in alternanza con altri giochi vari e quiz di cultura generale condotti in studio a Roma dai concorrenti di Naxos e di Breno (Bs), a riprova che la Sicilia non finisce mai di stupirci, l’Associazione Ionia Storica di Riposto (Ct) ha presentato una dimostrazione di un’ antica arte marziale siciliana: la “schermacorta” ovvero la scherma di coltello, eseguita qui coi bastoni (le armi dei contadini, ndr), una disciplina antichissima risalente alla guerra del Vespro contro gli Angioini e tramandata segretamente di padre in figlio, qui eseguita dal maestro d’armi Marcello Strano. Accompagnati dalla musica del giovane marranzanista Giorgio, che ha spiegato che questo tipo di scacciapensieri ha un’ancia che entra direttamente in connessione con la cavità orale determinando l’altezza dei suoni.
Tanta roba, ragazzi. E dopo una frizzante salsa eseguita a Roma dai bravi Christian e Maria Garofalo per la prova di danza, si sa, il cibo per i siciliani è un fatto di cultura e socialità. Sin dall’antichità. Così, le migliori riprese televisive dall’isola del sole si sono focalizzate sulle terracotte allestite dal prof. Gianfranco Smiroldo e dai suoi allievi della scuola professionale alberghiera San Pancrazio con piatti tipici della cucina tradizionale siciliana: risotto ai frutti di mare, cous-cous, caponata di melenzane e persino una moustaki greca, una torta salata di melenzane fritte e ragù di carne con una copertura di besciamella. Una vera ghiottoneria! E poi gli immancabili dolci in tema autunnale, una torta ai marrons glacés e scaglie di cioccolato insieme ad un albero di “frutta martorana”, un dolce di pasta reale modellata e decorata, nato per opera delle suore del convento delle Martorane di Palermo.
La giornata di domenica si è aperta su uno splendido “set cinematografico” messo su dagli attori, dai musicisti e dai figuranti dello storico Gruppo Folk Naxos del maestro Nino Buda che hanno presentato al pubblico nazionale un ballo in costumi ed abiti d’epoca ottocenteschi tratto dal celebre Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Traendo spunto dalla storia d’amore realmente accaduta tra Menotti, il figlio di Giuseppe Garibaldi, e la baronessina Stefania Platania, figlia dei baroni Platania che ospitarono qui la famiglia Garibaldi durante lo sbarco dei mille. Richiamando alla memoria che questi luoghi sono stati protagonisti di alcuni tra i grandi capolavori del cinema internazionale.
E mentre Carmelo e Maria Concetta, della squadra locale, si aggiudicavano la corsa sui mattoni, è ancora la storia a far da sfondo all’intervento dei maestri falconieri Antonio Centamore e Lucia Lo Blanco della Scuola Internazionale di Falconeria di Licodia Eubea (Ct), un’altra arte tipicamente siciliana risalente a Federico II di Svevia. I due addestratori hanno presentato le loro “creature” Blanca e Tita, uno splendido esemplare di civetta delle nevi la prima e un barbagianni la seconda, poi un falco pellegrino e un falco cosiddetto “sacro” perché sacro agli antichi egizi che solevano raffigurarlo sui vasi canopi. Infine, una poiana di Harris (o poiana del deserto), un rapace da compagnia, talmente docile che non necessita addestramento perché è particolarmente fedele all’uomo.
E domenica, per rimanere in tema di arte, il cantante Francesco Cubito, una delle voci più promettenti di Giardini Naxos, è stato il protagonista della gara di canto con l’interpretazione del brano Follie d’amore di Rafael Gualazzi.
Infine, il retaggio culturale autoctono non si poteva concludere senza un “richiamo” alle origini del granaio d’Europa con la presentazione del consorzio di produttori di grano “A Simenza”, rappresentati da Carla La Placa e da Giuseppe Privitera che hanno illustrato alcuni campioni delle oltre cinquanta varietà di grani antichi siciliani registrati all’Istituto regionale di Granicoltura di Caltagirone (Ct) di cui solo tre riconosciute dalla UE come varietà in purezza: la timilia, la majorca e il perciasacchi. Qui saggiati col mulino didattico insieme ad altri cereali: le lenticchie major e minor, le lenticchie nere coltivate sulle colline ennesi, rare perché richiedono una gran quantità di lavoro manuale e poco produttive. Infine i ceci sultani, una varietà molto pregiata e rara.
E dopo sei settimane di primato Nike, leale e sportiva come sempre, ha voluto che la coppa passasse agli sfidanti di Breno (Bs). Il buon punteggio comunque totalizzato da Naxos consente una qualificazione sicura ai quarti di finale di aprile: un torneo fra gli otto comuni che si sono aggiudicati il miglior punteggio. Al comune vincitore verrà assegnato uno scuola-bus. Sono state sei settimane belle e intense, imbevute di tutto il merito e la motivazione di cui sono stati portatori i ragazzi di Giardini, espressione dello spirito giovanile che costituisce un altro aspetto di quel caleidoscopio di risorse che è Naxos e che attende solo una opportunità per venire allo scoperto e per costruire un progetto vincente. Una vetrina bella e riuscita che ha messo in mostra tutto il meglio del talento e della cultura locale a trecentosessanta gradi.
Siciliafelix è a fianco di quest’avventura come di tutte quelle che vedono protagoniste il talento e il volto migliore della nostra isola. E rivolge un caloroso grazie ad Alessandro M., Angelo, Antonio, Carmelo, Carmen, Danilo, Enrico, Giorgio, Giuliana, Giuseppe, Luca G., Martina, Maria Concetta, Mauro, Mirko R., Paolo B., Valentina, e poi a Alessandro L., Alessandro M., Andrea, Antonino, Carmen, Doriana, Fabiana, Francesco, Giada, Luca L., Maria Rosaria, Marzia, Santi e Sonia. La Sicilia del futuro è già qui, nei volti e nei sorrisi di tutti i giovani in gara, nell’entusiasmo di Ivan Micciulla, nell’intraprendenza di Martina D’Angelo e nella poliedricità di Cristina Russo. Coordinati dalla presenza solerte e discreta degli assessori Sandra Sanfilippo e Antonello Rizzo, testimoni dell’impegno considerevole messo in campo dall’amministrazione Lo Turco a sostegno di quest’impresa. Avete indicato la direzione di marcia a tutta la comunità di Giardini Naxos. Il futuro è già iniziato e …l’avventura continua. Arrivederci ad aprile 2018.
Sergio Denaro
FOTO Angelo Savoca (Fotoclub Naxos)
L atavolata degli allievi della Scuola Professionale San Pancrazio
Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio
Il maestro falconiere Antonio Centamore
I maestri falconieri Antonio Centamore e Lucia Lo Blanco
Posa finale del ballo ottocentesco del Gruppo Folk Naxos
Una foto della classe con il prof. Vinci
La torta celebrativa
Giardini Naxos (Me) – Amarcord di un gruppo di ex studenti della quinta classe, sezione B, sede di Giardini Naxos del Liceo scientifico statale “C. Caminiti” di Santa Teresa di Riva protagonisti di una serata all’insegna dei ricordi e delle emozioni che hanno segnato il loro periodo scolastico ed in particolare l’anno del diploma avvenuto nel 1980. Gli ex compagni di classe hanno voluto ricordare con una cena svoltasi presso un noto ristorante del lungomare della cittadina jonica i 37 anni del conseguimento del diploma avvenuto nell’anno scolastico 1979 – 1980. All’appuntamento si sono presentati in dodici, pochi gli assenti, chi per impegni di lavoro chi invece vive lontano dalla Sicilia e quindi difficilmente reperibile. “All’appello” hanno risposto intervenendo alla cena: Francesca Pappalardo, Giuseppe Moschella, Rosario Trovato, Michele Tramontana, Gaetano Blancato, Juliane Gulotta, Nando La Spina, Katia Saglimbeni, Marcello D’Amore, Giovanni Mannino, Armando Belfiore ed anche il nostro direttore responsabile Rosario Messina che faceva parte di quella storica classe.
“E’ stata una serata divertente e nel contempo emozionante perchè non ci vedevamo da anni. E’ stato un momento di condivisione di un periodo del nostro passato che ricorderemo sempre con grande nostalgia e questo ci fa capire che a distanza di tempo siamo ancora un gruppo coeso perchè non abbiamo perso la gioia e l’entusiasmo di stare assieme anche se sono passati tanti anni“ hanno commentato i promotori dell’iniziativa, Francesca Pappalardo e Giuseppe Moschella i quali per aggregare e rintracciare gli ex compagni di classe hanno creato un gruppo su WhatsApp intitolato “Maturità 1980″. L’uso delle tecnologie digitali e del noto programma utilizzato con gli smartphone ha sortito il suo effetto e in pochi giorni dalla sua attivazione il gruppo, on line, era già al completo. Più o meno tutti presenti, tranne due ex compagni di classe che non sono stati ancora rintracciati. Nelle settimane che hanno preceduto la cena, gli ex liceali attraverso whatsApp hanno scambiato battute e pubblicato foto di quando erano studenti, in attesa dell’incontro del 24 ottobre data concordata per la cena.
Nel corso della serata non sono mancati i momenti carichi di commozione come quando hanno ricordato il loro vecchio istituto che in quegli anni si trovava in un palazzo preso in affitto in Via Catania nel rione Ortogrande del quale faceva parte una piccola sezione in via Marconi. Proprio in alcuni locali di quel piccolo edificio oggi adibito a Centro di salute mentale dell’Asp Distretto Taormina e, sede di un presidio del 118, gli ex compagni di liceo hanno frequentato il primo e secondo anno mentre dal terzo anno in poi la classe venne trasferita nella sede centrale di via Catania. Oggi il rione di Ortogrande non ospita più l’istituto poichè negli anni 90′, venne realizzato un liceo nuovo in C.da Moscatella. Nel tempo quei giovani studenti sono diventati apprezzati professionisti. La storica V B del 1980 è stata una classe virtuosa poichè tra gli studenti di quel gruppo oggi si contano medici, avvocati, giornalisti, ingegneri, insegnanti, commercianti, un luogotenente della Guardia di Finanza, una guida turistica, assessori e perfino un sindaco. In parole povere una classe che non si è fatta mancare nulla!
Per la cena del 24 ottobre, i commensali hanno scelto un menù variegato con antipasti, primi e qualche pizza accompagnati da vino e birra. Tra un assaggio e l’altro, gli ex compagni di classe hanno anche ricordato i loro docenti: le professoresse di italiano Nunzia Buda (Buonasera) e Laura Messina, il prof. di storia e geografia Padre Fazio (gesuita), i professori Vinci e Sturiale di matematica, la prof.ssa Serafina di Biologia e chimica, i professori di filosofia Muscolino e Marcuccio, i professori di inglese Galeano e Don Restivo. Un pensiero è andato anche agli altri compagni che avevano iniziato con loro e poi, per motivi vari, si sono trasferiti in altri istituti oppure non hanno superato il quarto anno.
La degustazione di una gustosa torta con la data del diploma ed un brindisi finale ha concluso la serata. Non era la prima volta che il gruppo di ex compagni di classe si riuniva tuttavia, dall’ultimo appuntamento, erano passati parecchi anni. Al momento dei saluti tutti si sono ripromessi di organizzare un altra serata goliardica o meglio ancora una gita di un paio di giorni nella primavera del 2018. A questo punto, vista l’intenzione di un altro incontro, non ci resta che dire: “Alla Prossima“!
La foto di gruppo
Pronti per la cena
Alcuni compagni di classe
Altri partecipanti alla cena
La palazzina di Via Catania sede dello scientifico fino a qualche anno fà
L’immobile di Via Marconi dove gli alunni del V B frequentarono il primo e secondo anno di liceo
Una foto della classe con il prof. Vinci
Una foto della classe con il prof. Vinci
Alcuni componenti della classe in gita sull’Etna
Alcuni componenti della classe in gita sull’Etna
In classe a fare baldoria
Con il prof. di Filosofia Muscolino
GIARDINI NAXOS – Giunti alla loro diciassettesima edizione, il “Concorso Internazionale Il Convivio – Poesia, Prosa e Arti figurative” e il Premio Teatrale “Angelo Musco” avranno anche per questa edizione, come palcoscenico per la cerimonia di consegna dei premi, la nota località turistica di Giardini Naxos. Saranno un centinaio il 29 ottobre gli autori presenti che rappresenteranno con il loro impegno di scrittori, poeti e artisti non solo la cultura italiana, ma anche quella straniera con una rappresentanza romena e brasiliana. La kermesse, che sarà coordinata dal presidente dell’omonima Accademia, Angelo prof. Manitta, si svolgerà nella sala convegni dell’hotel Caesar Palace. A questa edizione hanno partecipato 1064 autori, di cui 71 stranieri e 993 italiani. Le opere partecipanti 1347. La giuria era composta da 23 membri. Presidente: Carmela Tuccari. Giurati: Francesca Luzzio, Adriana Repaci, Beatrice Torrente, Adalgisa Licastro, Aurora De Luca, Tania Fonte, Lucia Schiavone, Francesco Mulè, Nunzio Trazzera, Maristella Dilettoso, Lucia Paternò, Norma Malacrida, Antonia Izzi Rufo, Giuseppe Manitta, Alain Machet (Francia), Sonia R. Sanchez (Spagna), Carolina Monteiro (Portogallo), Vittorio Verducci, Ferruccio Gemmellaro, Cinzia Oliveri, Maria Elena Mignosi, Enrico Fichera.
I vincitori per questa edizione del 2017 sono per la Sezione Poesia Italiana: 1) Pecchini Luigi, “Immergiti nel Lete”, Montecchio Emilia – RE; 2) Deodato Anna Maria, “Dentro il burqa,” Palmi – RC; 3) Giacobbi Carlo, Dj Fabo, Rieti; 4) Zambetti Nicola, “Ai confini di un ripido sentiero”, Bari; 5) Sansalone Maria Antonietta, “Notte di novilunio”, Trappeto PA. Menzione speciale per la tematica: Cambi Mario, “Inganni”, Roma. Premio Speciale Giovani: Urzì Katia, E’ meglio non vedere, Messina. Menzione Speciale d’Onore: Mantineo Nino, “Auguri ‘zia Mica”, S. Domenica V. Segnalazione di merito: Pilo Luigi Antonio, “Canto la mia terra”, Messina; Bono Angela, “Resto in ascolto, Signore”, Catania; Vadalà Teresa, “Mare d’inverno”, Messina. Scordo Vincenzo, “Selfie del nostro amore”, Torino; Di Giorgio Alfonso, “Amore e pace”, Acquedolci – ME; Affinito Isabella M., “L’ultimo Monet”, Fiuggi FR; Bulgarini Katia, “Diversamente luce”, Osimo (AN). Menzione d’onore: Gusinu Paola, “L’isola che non c’è”, Trapani; Gobbini Fiorella, “Dimmi che esiste ancora”, Roma; Scardilli Emma, “I miei monti”, Palermo; Robba Maria Luisa, “La statuina”, Palermo; Abbate Angelo, “Il cielo di Aleppo”, Bagheria (PA); Aiello Velia, “Amica nemica”, Rogliano CS; Russo Eleonora, “Alla Madonna”, S. Maria Capua Vetere (CE); Galeazzi Antonio, “Fiammella nel buio”, Pescara; Maffini Carla, “Profumo di saggezza”, Cortemaggiore (PC); Affronte Rosanna, “A questo mondo in bilico”, Messina; Lantieri Santo, “Felicità”, Palazzolo Acreide; Martorana Maria Antonietta, “Mille luci”, Roma; Galati Giuseppe, “Effetti di luna”, Acquaro VV; Basile Maria Italia, “Ombre nella notte”, Milazzo.Riconoscimento di Merito: Crapanzano Alberto, “Speranza”, Favara (AG); Di Pietro Rosalba, “Il pianto delle sfere”, Messina; Sapienza Maria Tindara, “Istante”, Palermo; Di Maura Ruggero, “Bovarismo”, Catania; Evoli Angela Daniela, “Bruma di vento e di sale”, Augusta-SR; Valenti Agata Anna, “La bellezza del creato”, Catania; Sciabò Melania Vinci, “Libertà”, Catania; Spitalieri Nunzio, “Mare”, San Giovanni la Punta (CT); Scuderi Giovanna, “Viltà senza prezzo”, Mascalucia (CT); Princi Vincenzo, “In ritardo sul treno”, Reggio Calabria; Crispi Giuseppina, “Che cos’è”, S. Maria di Licodia (CT).
Poesia ragazzi. Primi Premiati: 1) Mancuso Daniele, “Giochi d’estate”, Milena; 2) De Corti Natascia, “Viole di primavera”, Ferrara; 3) Scozzaro Ester, “E’ primavera”, Milena.
Sezione Teatro inedito. Primi Premiati: 1) Ferlicca Roberto, “Nella tana dell’Orco”, Nova Milanese; 2) Testa Cesare Maria, “Eloqui sulla follia”, Camerino (MC); 3) De Ruvo Stefania, “La sala d’attesa”, Ancona; 4) Schirinzi Italo, “Orecchini al piatto”, Piombino – LI; 5) Cirri Aldo, “La carne degli angeli”, Roma. Premio speciale Teatro per ragazzi: Pizzeghello Margherita, “Anche il piede più piccolo lascia un’orma”, Rosolina (RO). Finalisti: Matera Ninni, “La scoperta del dott. Freud”, Valenzano – BA; Pacioni Patrizio – Bonometti Elena, “Come nel gioco dell’oca”, Brescia; Angela Ada Mantella, “46 la fenice”, Montepaone CZ; Franza Attilio, “La battaglia di Benevento”, Ariano Irpino (AV); Mazreku Monique, “Come sorelle”, Milano; Cagliero Roberto, “Il fantasma”, Torino; Cavallin Umberto, “Olympo”, Mesero (MI); Castellano Vittorina, “La villa del mistero”, Pescara.
Sezione Teatro Dialetto Siciliano: Primi Premiati 1) Pantano Massimo, “M’AdDubai”, Palazzolo Acreide (SR); 2) Platania Domenico, “La nuova provincia di Cassulabella”, Acireale; 3) Bucolo Giovanni, “L’ultima lettera”, Giardini Naxos. Premio speciale della Giuria: Giannino Titty, “La famiglia Campo in… un bivio tira l’altro!” Spadafora (ME). Finalisti: Scammacca Angelo, “L’asso nella manica”, Catania; Noto Giovanni, “Li quattru tarì… e la truvatura”, Siracusa; Palella Maddalena, “Ma vidu iò”, Messina. Teatro edito. Primo premio assoluto: Pacioni Patrizio, “Diciannove + 1”, Brescia.
Sezione Autori stranieri.
Premio speciale “Il Convivio” 2017: Cicirma Marius, “Muzeul Amintirilor Mele”, Romania (romanzo romeno). Karavia Lia, “Feu mon mari”, Atene, Grecia (teatro). Minadaki Elpida, “To taxidi tis kokkinis omprelas”, Nea Smirni – Atene (libro per l’infanzia). Tsertekidou Panagiota, “La donna: una fonte di ispirazione”, Katerini – Pieria – Grecia (poesia greca). Kluger Maria Dulce, “Adela desaparece”, Spagna (romanzo spagnolo). Dragomir-Filimonescu Manolita, “Poemes”, Timisoara, Romania, (poesia inedita in francese). Libro Poesia portoghese. Primi Premiati 1) Zalferg Almir, “Agua preta”, Bela Vista, Brasile; 2) Paranhos Elma, “Pássaro de Prata”, Inhumas – Brasile; 3) Del Maestro Humberto, “Monólogos íntimos”, Vitoria – Brasile). Primo premio assoluto poesia edita francese: Portay Bezombes Nicole, “Passer dans la face éclarée du Monde”, Salon de Provence – Francia. Libro edito portoghese. Primo premio assoluto: Tenorio Patricia, “A menina do olho verde”, Recife – Brasile. Racconto portoghese. Primi Premiati: 1) Morais Teresa, “Cinzas ao Mar”, Custoias – Portogallo; 2) Catelan Fernando, “Armagedon”, Mogi das Cruzes – Brasile; 3) Solomon Alexandru, “Estamos trabalhando”, San Paolo, Brasile. Premio poesia inedita spagnola: Primi Premiati: 1) Leyva Proenza Idilio, “Poema testimonial”, Cuba; 2) Osorio Ariel G. Batista, “Enamorado”, Holguìn (Cuba); 3) Del Rio Aguilera Orlando, “Madre”, Holguin – Cuba. Racconto spagnolo. Primi Premiati: 1) Mir Arjona Maria Tereza, “Las buenas acciones”, Holguìn (Cuba); 2) Castaldo Vincenzo, “El niño nuevo”, Novara; 3) Drese Maria Cristina, “Buenas tardes buenas noches”, Buenos Aires (Arg.).
Sezione Racconto inedito. Primi Premiati: 1) Vador Luigino, “Farida (la perla rara)”, San Quirino PN; 2) D’Alessandro Mara Rita, “Gli occhiali”, Torino; 3) Angellotti Maria Rosaria Regina, “Sulla Nevà…”, Paternò. Finalisti: Tuzza Giusy, “Viaggio in occidente”, Francofonte –SR; Giuffrida Lina, “Una ventata di ricordi”, Catania; Costarella Anna Maria, “Sul filo dei colori”, Acireale; Albano Giovanni, “Vento del Sud”, Lipari (ME). Tagliani Caterina, “Pinocchio e la fatina”, Sellia Marina (CZ); Prospero Annamaria, “Un incontro casuale”, Mestre; Riconoscimento di Merito: Privitera Silvia, “Io sono Giovanna”, Belpasso; Petralia Di Mauro Pina, “Craco, il paese fantasma”, Pedara CT; Di Maura Mara, “Lei”, Catania; Scuderi Mariella, “La vera bellezza”, Tremestieri E. (CT).
Sezione Romanzo inedito.
Primi Premiati: 1) Barbera Michele, “Il futuro ci appartiene”, Menfi AG; 2) Lisi Salvatore, “La via del cuore”, Butera CL; 3) Insaidi Davide, “I misteri di villa Giuditta”, Roma; 4) Palumbo Piccionello Giuseppe, “Il nonno di Marco”, Gela (CL); 5) Muscardin Rita, “Lei mi sorride ancora”, Savona. Finalisti: Fiorletta Paolo, “Storie dalla strada e non solo”, Avola (SR); Verdoliva Gianni, “Come anime scelte che si ritrovano”, Torino; Ortu Roberto, “L’uomo tridimensionale”, Orosei (NU); Sicari Fabio, “Morirò tra un anno”, Bergamo; Calce Vincenzo, “Due amiche nella nuova guerra”, Roma; Giallo Anna, “Il dolce gusto della mia vendetta”, Trapani. Sezione Saggio inedito Primi Premiati 1) Armando Emanuela, “Linguaggio del tatuaggio”, Milano; 2) Tuzza Giusy, “I batteri non riconoscono il nemico”, Francofonte –SR; 3) Felis Francesco, “La regione in Italia. Opportunità o palla al piede?”, Genova. Finalisti: Perri Rolando, “Un francese sotto il cielo di Thrinakia”, Cosenza; Montacchiesi Mauro, “De arte”, Roma.
Sezione silloge di poesie inedite. Primi Premiati: 1) Toffanin Maria Luisa, “Dal fuoco etneo alle acque polesane”, Selvazzano PD; 2) Bullita Gabriele, “Tu, tra frantumi del tempo”, Bologna; 3) Fleri Pierangela, “I nostri passi”, Palermo; 4) Bianchi Clara, “Poesia di uno Sguardo”, Livorno; 5) Triolo Lucia, “Lurido Mondo”, Palermo. Finalisti: Baglieri Giusi, “Talita kum”, Catania. Milella Giuseppe, “I colori della poesia”, Acquaviva delle Fonti – BA; Errera Bartolomeo, “Nelle tasche della vita”, Palermo; Rabbia Candida, “Bardeuj”, Cuneo; Vitolo Antonio, “Varco amato – canto di cuore”, Olevano sul Tusciano – SA; Mazzuca Emma, “Fino al cuore dell’essere”, Latina; Bagli Elisabetta – Sofia Skleida, “Dal Mediterraneo”, Roma – Madrid; Fiorenza Gabriele, “Tentativi puberali di poesia”, Palermo; Dell’Acqua Nicola, “Matite colorate”, Bitonto; Isidori Luca, “Notte di cristallo”, Piacenza. Riconoscimento di Merito: Bordino Salvatore, “Liberi bagliori”, Palermo; Malerba Giuseppe, “Larve umane”, S. Ilario d’Enza – RE. Premio Libro d’argento “Il Convivio” 2017: Di Salvatore Rosa Maria, “In un battito di ali”, Catania; Cangelosi Calogero, “Albero a mezz’acqua di mare”, Palermo; Laszlo Lucia, “Un fiocco di velluto”, Firenze; Rainero Pietro, “Logica stringente”, Acqui terme – AL. Premio speciale “Conservazione storica”: Portaro Antonino, Taormina ieri e oggi, Roma.
Sezione Libro edito Poesia: Primi Premiati. 1) Bartone Elena, “Vento d’onde”, Bra – CN; 2) Mazzuca Emma, Caos, Latina; 3) Bottarelli Daniela, “Ho riscoperto il profumo della mia pelle”, Bedizzole – BS; 4) Francia Pier Giorgio, “Dio conosce anche il dolore”, Roma; 5) Chessa Olivares Iole, “Nel finito… mai finito”, Roma. Premio speciale della Giuria: Battilana Marilla, “Dalla terra di confine”, Coseano – UD. Premio speciale della giuria per opera dialettale: Ciarafoni Alberto, “Quer 16 de ottobre”, Roma. Premio La Nike 2017: Cecchini Daniela, “Sinestesie dell’io”, Roma.
Finalisti: Mattina Rosalia, “Intrecci”, Catania; Ghezzo Giulio Dario, “Questo mare dentro”, Venezia; Rotolo Cosimo, “A piedi nudi”, Vasto – CH; e Rosa Mario, “Navigando Silenzi”, Morano Calabro (cs). Riconoscimento di Merito: Consoli Santo, “Aurora di un giorno nuovo”, Catania.
Sezione Libro edito Romanzo. Primi Premiati: 1) Gurgo Ottorino, “Marta e il Maestro”, Roma; 2) Pallocca Roberto, “Verso qualcuno”, Marino – RM; 3) Ungari Aldo, “Un cammino”, Brescia; 4) Cavallari Bruno, “Basta poco”, Torrita Tiberina – RM; 5) Fabbri Federico, “La verità ha bisogno del sole”, Firenze. Premio speciale per la narrativa: Di Benedetto Graziano, “Dietro una mano”, Torino. Finalisti: Franco Maria Rosaria, “Il Viaggio della memoria”, Melizzano – BN; Perconte Licatese Antonella, “La voce sottile”, Roma; Linardi Lucia, “Luce, sii immensamente anima”, Sondrio; Cittadino Anna Laura, “Il bucaneve di Ravensbrück”, Rende CS; Di Ruocco Vittorio, “L’amante di Dioniso”, Pontecagnano SA. Riconoscimento di Merito: Baldi Vincenzo Giuseppe, “Il tappeto”, Gagliano Castelferrato – EN; Spinella Pina, “Il ritorno”, Acireale; Lo schiavo Filippo, “Il tormento della verità”, Milazzo – ME.
Sezione Libro edito saggio. Primi Premiati: 1) Mellace Giuseppina, “L’oro del Duce”, Roma; 2) Tallerico Rossella, “Impossibile gridare. Si ulula”, S. Elia di Pentone (CZ); 3) Angiulli Saverio, “The king’s Italy. E l’Italia ripartì da Brindisi”, Palermo. Premio speciale per la saggistica: Tugnoli Claudio – Pippo Virgillito, “La passione di sapere”, Paternò. Riconoscimento di Merito: Motta Agata Teresa, “Curiosità medievali, invenzioni e non solo”, Catania. Finalisti: Rocco Giuseppe, “La trappola del sistema finanziario”, Bologna; Ruscello Luigi, “La questione meridionale non avrà mai fine”, Benevento.
Sezione pittura scultura: Primo premio assoluto per la scultura D’Alia Giuseppe, “L’Italia di ieri e di domani”, Bellinzago nov. (NO). Premio speciale della Giuria per la scultura: Manfio Mario, “San Sebastiano”, Trieste.
Primi Premiati 1) Rabbia Candida, “Angelo Custode I- II”, Cuneo; 2) Di Meglio Alexander Luigi, “Tulipani in rosa”, Roma; 3) Gatta Dora, “Essenza”, Nola; 4) Zabatti Immacolata, “L’abbraccio infinito”, Grottaglie – TA; 5) Callari Cettina, “Mungibeddu”, Niscemi. Premio speciale della giuria per la Pittura: Taffaro Rosa Maria, “La rosa”, Milena. Premio speciale “Tavolozza d’oro”: Ardiri Nunzio, “Eolie – I faraglioni”, Catanzaro. Segnalazione di merito: Micieli Angela, “Ulisse e il frutto dell’oblio”, Castrovillari – CS; Barbaro Eleonora Maria, “Reflex”, Reggio Calabria; Mendola Sebastiano, “Ritorno a casa”, Lentini; Liccardi Arturo, “Ficodindia selvaggi”, Misterbianco; Di Vincenzo Salvatore, “U siggiaru”, S. Domenica Vittoria (ME). Diotti Fulvia, “Mareggiata del 1 maggio ad Albissola”, Albisola Marina (SV); Mangano Maria Luisa, “Serenità”, Aci Castello; Checchetto Corrado, “Laguna di Venezia”, Venezia-Mestre; Colombo Carla, “Il più bello dei mari”, Imbersago (LC); Barbagallo Gaetana, “Bellezza esotica”, Catania; Ottone Giada, “L’incendio”, Cureggio – NO; Mazza Maria Paola, “Estate”, S Maria Capua V. (CE); Archinà Jolanda, “Amore materno”, Locri – RC; Ottaviani Tiziana, “Al di là degli alberi”, Milano. Menzione d’onore: Scolari Papalia Franca, “Le rose che colsi…”, Messina; Di Marco Vincenzo, “Ritratto di donna”, Trapani; Santaniello Ernesto, “Orgoglio partenopeo”, Nola – NA; Marzi Barbara, “Mare di Sicilia”, Roma. Riconoscimento di Merito: Privitera Maria, “L’Etna incanta la luna”, Giarre – CT; Cunsolo Isabella, “Il canale misterioso”, Catania.
Sezione opera musicata. Primi Premiati 1) Canino Paola, “Un giorno senza te”, Rilievo (TP); 2°) ex aequo, Ortu Roberto, “Il canto della libertà”, Orosei (NU); Salvia Enzo, “Amami perdutamente”, Torrenova – ME; 3) Russotti José, “Terra di focu”, Malvagna.