GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
Home Tags Posts tagged with "messina"

messina

0 1977

 MessinaGiovedì 18 maggio presso l’Aula Cannizzaro del Rettorato dell’Università di Messina si è svolta una suggestiva cerimonia organizzata in occasione dei 90 anni di storia del Circolo FUCI della città dello Stretto. Nel corso del convegno, sono state presentate alla città e alla stampa le manifestazioni che il sodalizio  messinese ha messo in palinsesto per celebrare il longevo traguardo raggiunto.

Nello stesso pomeriggio, si è svolta anche la II edizione del premio “FUCI Messina – Giorgio La Pira”, riconoscimento che l’anno scorso era stato consegnato al gesuita messinese padre Antonio Spadaro, direttore della Civiltà Cattolica, e che quest’anno è stato dato  al giornalista Nuccio Fava che in gioventù, durante gli studi alla facoltà di Giurisprudenza, partecipò attivamente anche alla FUCI messinese. «Essere a Messina è di per sé motivo di grande gioia, tornare per la FUCI mi rende ancora di più gioioso», sono state queste le prime parole dell’intervento di Favagià direttore del TG1 e del TG3 Rai ed attuale presidente dell’AGE (Associazione Giornalisti Europei  per la sezione d’Italia).

Ai saluti del direttore generale dell’Università di Messina, prof. Francesco De Domenico, di mons. Gaetano Tripodo, delegato ad omnia dell’Arcidiocesi di Messina, dell’assessore alla Cultura del Comune di Messina, Federico Alagna, dell’incaricata regionale della FUCI di Sicilia, Beatrice Geraci, sono seguiti quelli di Rosella Maiorana, presidente femminile del gruppo,  che ha portato i saluti ai presenti dei fucini messinesi, mentre Fabio Santonoceto, presidente maschile del gruppo, ha dato lettura del messaggio di auguri inviato per l’occasione dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone.

Al termine della Lectio Magistralis, “Il ruolo dell’informazione ieri e oggi: un messinese al TG1”, a Fava che il prossimo giugno festeggerà 50 anni di auteevole carriera giornalistica,  è stato consegnato in premio un quadro raffigurante Giorgio La Pira, dipinto appositamente per l’occasione da Dimitri Salonia, caposcuola del colorismo siciliano. «Sono felice che il premio vada a Nuccio Fava, giornalista di grande spessore culturale e etico»  ha dichiarato Salonia. «In questo momento, la nostra società vive una crisi che non é solo di natura economica, ma di valori; questo  anche per quello che viene esaltato dai media allo scopo di uniformare le coscienze degli individui alle logiche del sistema. Così il relativismo si impone, fino a minare le fondamenta della libertà individuale, di coscienza e di religione. Fava nel sua attività politica e giornalistica in modo esemplare ha sempre messo invece al centro l’uomo e determinati principi etici, riuscendo a non farsi intimidire».

Il premio è stato consegnato a Fava «perché” si legge nella motivazione “come Giorgio La Pira, e secondo lo spirito fucino, ha saputo spendersi per la società, contraddistinguendosi nel campo del giornalismo per impegno, dedizione e amore per la verità. Per aver portato in alto il nome della sua città, Messina»

Il premio intende riconoscere ogni anno il valore e il merito ad un cittadino messinese che si è contraddistinto per almeno uno dei 4 ambiti che la FUCI reputa da sempre rilevanti per la formazione dell’individuo e cioè: l’impegno nella Politica e nel sociale, lo studio teologico, la ricchezza spirituale, l’università.

Nel titolo del premio, è rimarcato anche il nome di Giorgio La Pira, padre costituente, sindaco “santo” di Firenze e Servo di Dio per la Chiesa che, proprio nella città dello Stretto, visse gli anni forti della sua  formazione. Una fonte di ispirazione per chi crede nei valori della pace, della giustizia sociale e della solidarietà. Una figura testimone della buona politica e un “portatore sano” della rivoluzione del Vangelo. Sulla scia di La Pira, il premiato dovrà infatti aver fornito il proprio contributo nei campi della cultura, del dialogo interreligioso, della ricerca della pace, della solidarietà e della giustizia.

Durante la cerimonia si è esibito con grande successo il coro di voci bianche e giovanili “Note colorate”, diretto dal Maestro Giovanni Mundo e accompagnato al piano dal Maestro Piero Blanca.

Una fase della Cerimonia

Una fase della Cerimonia

La cerimonia dei 90 anni del FUCI di Messina

La cerimonia dei 90 anni del FUCI di Messina

Nuccio Fava assieme a Mimma Cucinotta Direttore Responsabile del giornale on line PaeseItaliaPress

Nuccio Fava assieme a Mimma Cucinotta Direttrice Responsabile del giornale on line PaeseItaliaPress

0 2351

Messina – “Divertimento, Solidarieta’ e Messaggi Sociali importanti contro il Gioco D’azzardo, il Femminicidio e l’Importanza della Prevenzione Oncologica”. Si può sintetizzare così la serata culturale ed il successo di pubblico al Teatro Vittorio Emanuele di Messina per la Commedia di Salvatore De Meo Costantino “A quaterna sicca” messa in scena con la regia di Lorenzo Guarnera dalla Compagnia Teatrale la Caravella diretta da Pippo Castorina.

La serata di solidarietà dedicata a due uomini che hanno contribuito a fare la storia di Messina Mino Licordari e Nino Pisani, è stata presentata dall’avvocato Silvana Paratore (Premio Rosario Livatino 2017) che ha dichiarato come il testo di Salvatore De Meo Costantino riesce ad essere ancora oggi molto coinvolgente, perchè trae dalla vita quotidiana degli esempi calzanti che riesce a tramutare in avvenimenti di verace umorismo.

Incisivo il monito espresso in apertura al messaggio sotteso alla commedia volto alla lotta al gioco d’azzardo. Preciso, diretto e concreto l’intervento dell’avvocato Giuseppe Abbadessa penalista cassazionista del Foro di Messina che ha posto l’accento sui molteplici rischi di sconfinamento nel mondo dell’illegalità degli individui affetti da gioco d’azzardo patologico chiamati a rispondere, dal pdv della responsabilità individuale, dei reati commessi. Ad illustrare il fine della serata il dott. Giuseppe Previti coordinatore del gruppo dei volontari per il recupero del sito archeologico di Santa Maria Di Gesù Superiore che ha posto  l’accento sulle potenzialità turistiche del sito considerato luogo di sepoltura del grande Antonello da Messina. Nel ruolo di Attore e di Direttore della Compagnia Teatrale la caravella, Pippo Castorina che ha richiamato gli sforzi ed i sacrifici di tutti i componenti la compagnia e del Regista Lorenzo Guarnera al suo ritorno sulle scene come attore e regista.  Scenette, battute, skech comici hanno caratterizzato la commedia il cui testo di Salvatore De Meo Costantino  è stato rivisto e rielaborato da Lorenzo Guarnera protagonista indiscusso della rappresentazione teatrale nel suo ruolo di Don Papè’ Scannavacche

Ad alternarsi negli intervalli dei singoli atti, il Parroco della Chiesa di Santa Maria di Gesù Superiore Padre Roberto Scolaro, il Vicepresidente dell’associazione Onlus Trapper Gianbattista Chillè, il vicepresidente dell’Accir Rosario Tuvè ed il gruppo dei pazienti oncologici “Nulla è come prima” Antonio Giocondo, Antonella Dei, Silvia Contarino che hanno interpretato magistralmente racconti del loro vissuto, per sottolineare con forza il messaggio della necessità della prevenzione oncologica e del giusto valore da dare alla vita come dono prezioso.

A conclusione dell’evento consegnate due targhe alla memoria del noto avvocato e giornalista Mino Licordari e dell’imprenditore Nino Pisani di cui aneddoti curiosi sono stati raccontati da Pippo Previti, da Giuseppe Castorina e dal’arch. Nino Principato. Sul palco Emma Pisani, Maurizio e Manuela Licordari .

Un applauso a tutti i protagonisti della serata è stato sancito dal numeroso pubblico presente in teatro.

 Galletta, Cambria, Paratore, Puglisi, Previti, Castorina, Scarfì

Da sin. Miriam Galletta, Corrado Cambria, Silvana Paratore, Nunzia Puglisi, Pippo Previti, Pippo Castorina, Filippo Scarfì

Da sin. Silvia Contarino, Silvana Paratore,Antonella Dei, Antonio Giocondo del gruppo "Nulla è  come prima"

Da sin. Silvia Contarino, Silvana Paratore,Antonella Dei, Antonio Giocondo del gruppo “Nulla è come prima”

L'avv. Silvana Paratore e Pippo Castorina

L’avv. Silvana Paratore e Pippo Castorina

RICORDIAMO I NOMI CHE HANNO CONTRIBUITO AL SUCCESSO DELLA SERATA:

Per la scenografia Daniele Castorina e Gaetano Murabito; i costumi Antonella Santapaola; aiuto scenofrafo: Pippo Giammillaro; costumi Lina Arico’ Rizzo; guardaroba Giulia maria brancato; trucco maria rita donato, rammentatori giovanna raffa e Antonella Santapaola;  hair stylist compagnia Gregory Costantino.

GLI  INTERPRETI DELLA COMMEDIA:

Don Lillo Arcobaleno: Gaetano Murabito; Rocco: Gregorio Costantino; Vanna: Giovanna Raffa; Cola: Franco Trimarchi; Pudda: Maria Lagana’;  Tanu: Pippo Valenti; Cameriera: Antonella Santapaola;  Fotografo: Matteo Milicia; 1° uomo: Daniele Castorina;  2° uomo: Fabrizio Siracusano;  usciere del tribunale: Carmelo Tripodo; guardia: Giuseppe Pirera;  commendatore pietro vitella: Giuseppe Tuzzo; la sorte: Salvatore Celano;  garzone: Giovanni Bellamacina;voce ragazzino strillone: Filippo Scarfi’; Amalia: Silvana Foti;  Rusiddha: Maria Rita Donato; Giacomino: giovanni interdonato; Don Angelo Briscola: Mario Genovese; Don Alfio Piedimonte: Pippo Castorina; Don Pape’ Scannavacche: Lorenzo Guarnera.

Momento atteso il sorteggio delle maglie autografate dei giocatori Higuain andata al sig Corrado Cambria numero biglietto giallo 340;di Suso alla sig.ra Nunzia Puglisi numero biglietto celeste 0553; di Icardi alla sig.ra Miriam Galletta numero biglietto giallo 339 

 

 

0 989

Martedì 16 maggio in piazza Unione europea alle 18.30 la presentazione del volume edito da Laterza, dell’economista ed ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis scritto in collaborazione con Lorenzo Marsili coordinatore del Diem25, presente all’evento

di Mimma Cucinotta

Messina, 16 maggio 2017 – È veramente così forte lo scontro fra establishment e nuovi populismi di destra? Si tratta senz’altro di una vera battaglia, ma i due combattenti sono uniti da un legame perverso: entrambi mobilitano i propri sostenitori solo ricorrendo a un’avversione retorica per l’altro. Il campo politico viene diviso nettamente in due e ciascun contendente definito per negazione dell’altro. Che è, poi, il triste scenario di cui siamo oggi prigionieri: mettiamoci nei panni di un cittadino britannico durante il referendum sulla Brexit, chiamato a scegliere fra un Remain sostenuto dalla destra di David Cameron e un Leave sostenuto dalla destra di Nigel Farage.

Copertina Testo

I due autori

I due autori

Un establishment fallimentare una crisi della democrazia, distorta e fallimentare, la disintegrazione dell’Unione e il ritorno ai nazionalismi, è quanto emerge e molto altro dal saggio che l’ex ministro delle Finanze del governo greco Tsipras, Yanis Varoufakis ha scritto insieme al suo collaboratore in Italia Lorenzo Marsili, coordinatore del Diem25. “Il terzo spazio. Oltre establishment e populismo” edizioni Laterza, sarà presentato oggi a Messina.

 

Sarà un momento di approfondimento e riflessione sull’andamento degli scenari politici europei ed internazionali del momento. Al pubblico che parteciperà all’evento di stasera in piazza Unione Europea alle 18.30, Lorenzo Marsili spiegherà il significato di Terzo spazio sul quale si impernia il volume.  ”Tra i sovranisti e chi difende lo status quo di questa Ue serve una terza via. ”Il nostro è un pensiero critico di chi non rinuncia all’Europa” – ha sottolineato Lorenzo Marsili,   riprendendo i contenuti del libro –  la sera del 25 marzo scorso al termine delle celebrazioni ufficiali dei Trattati di Roma, al teatro Italia della capitale, dove il coautore del volume Yanis Varoufakis ha lanciato il primo partito transeuropeo come evoluzione del movimento Diem25 da lui fondato un anno fa.

——————–

Yanis Varoufakis è nato il 24 marzo del 1961 ad Atene ed è un economista e politico greco, ex ministro delle finanze della Grecia nel Governo Tsipras.Varoufakis è laureato in matematica e statistica ed ha conseguito un dottorato di ricerca in economia presso l’Università dell’Essex.Già durante gli anni del dottorato ha prestato attività d’insegnamento presso l’università dell’Essex e l’Università dell’Anglia Orientale.Fellow all’Università di Cambridge nel 1988, tra il 1989 ed il 2000 è stato Senior Lecturer in economia presso l’Università di Sydney.Tornato in Grecia, nel 2000, come professore di teoria economica presso l’Università di Atene, tra il 2002 ed il 2008 dirige il corso di dottorato di ricerca in economia.A partire dal 2013 ha insegnato alla Lyndon B. Johnson School of Public Affairs dell’Università del Texas a Austin.Nel 2015 si è candidato con SYRIZA ed è stato eletto al parlamento ellenico, diventando, a partire dal 27 gennaio, ministro delle finanze nel governo Tsipras.Convive con Danae Stratou ed ha una figlia, Xenia, avuta dalla ex moglie Margarite Poulos.Ha dato alle stampe nel 2012 con l’editore Asterios, il saggio “Il Minotauro Globale. L’America, le vere origini della crisi e il futuro dell’economia globale” in cui ripercorre lo scenario economico globale e suggerisce delle possibili ‘ricette’ alla crisi finanziaria .Il 6 luglio del 2015, in seguito ai risultati del referendum greco del 5 luglio, rassegna le sue dimissioni per rendere più agevoli le trattative del premier Tsipras coi Governi degli Stati creditori della Grecia.

 

Lorenzo Marsili nato nel 1984, giornalista, fondatore e direttore di European Alternatives, organizzazione e movimento transnazionale attivo in tutta Europa. È presidente della European Media Initiative e presentatore del talk-show politico per il web TalkReal. Precedentemente ha lavorato nell’editoria a Londra, dove ha fondato il trimestrale culturale Naked Punch. Collabora con giornali e riviste europee quali elDiario, openDemocracyil Manifesto. Se il centro del lavoro è l’Europa, rimane un appassionato di cultura cinese e si sentirà sempre un abitante di Pechino.

0 4918

Ospite d’onore della giornata di studi è stato il prof. J. Allan Hobson (Usa) al quale l’Amministrazione Comunale di Roccalumera ha insignito l’illustre scienziato della cittadinanza onoraria.

    a cura di  ROSARIO MESSINA

 

 

Il dott. Pino Mento e il dott. Giuseppe Turiano

Il dott. Pino Mento e il dott. Giuseppe Turiano

Il sonno è uno dei misteri della biologia. L’uomo passa un terzo della sua vita dormendo. Sono molte le teorie che hanno tentato di dare una risposta a questo “mistero” tra queste, quella che gli riconosce una funzione di recupero energetico. Al sonno è legata a doppio filo un’altra attività altrettanto “misteriosa” cioè quella di ‘sognare’.  I sogni hanno sempre affascinato l’essere umano sin dall’antichità. Per i nostri antenati erano il mezzo utilizzato dagli dei per entrare in comunicazione con gli uomini. Anche nella Bibbia vengono riportati episodi in cui si narra di sogni destinati dove Dio parla a profeti e uomini di fede. Un sogno può contenere qualsiasi immagine animata, pensieri, emozioni che si vivono durante il sonno. I sogni possono essere ricchi di immagini felici oppure veri e propri incubi, possono causare sensazioni spaventose, possono essere comprensibili o poco chiari e confusi. I sogni hanno da sempre  affascinato ed incuriosito filosofi, teologi, esoterici e psicologi, ma solo da qualche decennio sono stati oggetto di ricerca empirica e di studi scientifici approfonditi, specie nel campo nella neurologia, delle neuroscienze e della psichiatria che si sono concentrati su di essi cercando di capire i meccanismi di tale attività onirica.

Ma perché sogniamo? A cosa servono i sogni? A tal proposito sono state proposte numerose teorie, ma nessuna di esse risulta pienamente condivisa dai ricercatori.

Per cercare di dare una risposta scientifica a questi interrogativi sabato 13 maggio è stata organizzata all’Antica Filanda di Roccalumera una giornata di studi sul Mistero del Sogno e della Coscienza. L’evento, giunto alla seconda edizione, patrocinato dal Comune di Roccalumera,  è stato  promosso da “Archetipi e Territorio”, Osservatorio di Antropologia Cognitiva, presieduto dal dott. Giuseppe  Mento (Neurologo) in collaborazione col dott. Giuseppe Turiano (Endocrinologo) e dal “Centauro Onlus”.

Il pubblico presente

Il pubblico presente

Slide

Slide

Il dott. Pino Mento

Il dott. Pino Mento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'avv. Silvana Paratore

L’avv. Silvana Paratore

 

La cerimonia inaugurale che ha registrato la presenza di un pubblico numeroso e di insigni relatori, psichiatri, neurologi, docenti di filosofia e di letteratura è stata magistralmente presentata dall’avvocato Silvana Paratore del Foro di Messina nota nell’interland jonico perchè da anni impegnata nel volontariato sociale. Una presenza che ha dato un valore aggiunto all’evento poiché non è la prima volta che la Paratore presenta eventi di elevato valore sociale, culturale e scientifico per i quali è stata chiesta la sua collaborazione per essersi distinta nel tempo per la sua generosa e sensibile attività messa al servizio dei diversamente abili, dei bambini autistici, e dei giovani  tanto da essere insignita con onorificenze e vari premi tra questi, il 17° Premio Europeo Tindari svoltosi nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina nel 2016 dove la Paratore ha ricevuto anche l’onorificenza di “Alfiere del sociale” dall’Accademia Internazionale Vesuviana.

Tra gli organizzatori della seconda edizione del convegno vi è stato il dott. Giuseppe Mento, neurologo del Policlinico Universitario di Messina, presidente dell’Osservatorio di Antropologia Cognitiva  “Archetipi e Territorio” il quale da anni promuove ed organizza nel territorio messinese convegni scientifici di spessore di grande portata. Ricordiamo a tal proposito  le prime quattro edizioni, di  “La mente, archetipi e territorio”, importante convegno di tre giorni che si tiene ogni anno nel Comune di Mandanici e per il quale gli è stata conferita la cittadinanza onoraria.

Alcuni protagonisti del Convegno

Alcuni protagonisti del Convegno

Una slide

Una slide

I relatori Turiano e Aragona

I relatori Turiano e Aragona  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il prof. J. Allan Hobson

Il prof. J. Allan Hobson

Ospite d’onore del Convegno è stato l’illustre scienziato statunitense John Allan Hobson, professore emerito di Psichiatria presso l’Harvard Medical School di Boston (USA) e grande esperto della tematica al quale è stata dedicata la giornata di studi. I principali campi di studio del prof. Hobson sono le basi neurofisiologiche della mente e del comportamento, il sonno, il sogno e la storia della neurologia e della psichiatria. E’ autore di numerosi articoli pubblicati sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. Tanti i libri che ha scritto, ne ricordiamo alcuni: The Dreaming Brain (1988), Sleep (1989), Dreaming as Delirium (1999), Dreams Freud Never Had (2005), Angels to Neurones (2005), Dream Consciousness: Allan Hobson’s New Approach to the Brain and its Mind (2014) e tanti altri.

Altrettanto numerosi  i riconoscimenti scientifici che gli sono stati conferiti. Ricordiamo: The admission to the Boylston Medical Society (1959), the Benjamin Rush Gold Medal for Best Scientific Exibit, American Psychiatrist Association (1978), the Distinguished Scientist Award of Sleep Research Society (1998), the Peter Farrell Prize from the Division of Sleep Medicine, Harvard Medical School (2004).

ALCUNE  NOTE SUL CONVEGNO:

 Straordinaria sotto ogni aspetto la giornata di studi sul “Mistero del Sogno e della Coscienza” organizzata all’Antica Filanda di Roccalumera che ha visto protagonisti dalle dieci del mattino fino a sera  diversi autorevoli relatori che hanno affascinato con le loro argomentazioni arricchite da slides, schede e filmati la numerosa platea.

 

Tra i relatori ricordiamo brevemente:

2XY Matteo Allone

Il dott. Matteo Allone

 

 

Il dott Matteo Allone il quale,  attraverso la proiezione di alcuni frammenti del film degli anni 80 del 900 “La storia infinita” di Micael Ende, ha sottolineato che la fantasia non ha confini e che i sogni ed i desideri possono essere un antidoto al nulla ed alla disperazione.

Il dott. Giuseppe Mento ha invece illustrato il tema centrale di questa 2′ giornata di studi con una relazione intitolata “Realta’ Immaginario Sonno Sogno: un fiume di immagini, parole e storie archetipi della coscienza“, sostenendo come un approccio narrativo alle neuroscienze ci permetta di comprendere cosa evocano le parole e le immagini e possa essere uno “strumento di cura” per riorganizzare la propria storia interiore.

Il prof. Nicola Schepis

Il prof. Nicola Schepis

 

 

Il pedagogista prof. Nicola Schepis si è  soffermato sulla  dimensione poetica musicale del sogno, sottolineando l’importanza  di evidenziare una dimensione senso percettiva ed emozionale dell’animo.

Il Prof. Sergio Piraro ha invece sottolineato come  non vi è integrazione senza l’apprendimento della lingua di accoglienza. Usi, costumi, tradizioni e lingua costituiscono delle sfide epocali per un mondo di disperati che tenta di entrare in Europa e di stabilirvisi. Il sogno degli immigrati da analizzare dal punto di vista linguistico.

La professoressa Emilia Scarcella ha sottolineato il potere performativo ed evocativo del Sogno per cui sognare e rivelare sono pressappoco la stessa cosa.

 Il dott. Luigi Baldari  ha affermato come la vita mentale puo’ essere soggettiva ed oggettiva ed è fondamentale per la riorganizzazione psichica operata dal sogno che forma insiemi originali e crea nuove vie di dissipazione  per la tensione inconscia.

 Il dott. Giuseppe Turiano ha ricordato come la cultura e la conoscenza sono vita, progresso, ricerca ed evoluzione.

Il dott. Pino Mento introduce Hobson

Il dott. Pino Mento introduce Hobson

Il prof. Hobson e la dott.ssa Rosalia Silvestri che ha fatto da interprete

Il prof. Hobson e la dott.ssa Rosalia Silvestri

Suggestivo il contributo dello psiconcologo Marcello Aragona il primo dei relatori della seconda parte del convegno, quella pomeridiana, il quale focalizzando il suo intervento sull’inconscio collettivo e sulle sue esperienze con pazienti malati di tumore, ha coinvolto il pubblico presente in una suggestiva meditazione realizzata con l’utilizzo di un tamburo sciamanico con il quale ha scandito note e ritmi che hanno esaltato e reso più emozionante l’esperimento.

 A seguire, l’intervento della prof.ssa Rosalia Silvestri (neurologa) la quale ha spiegato, con l’utilizzo di slides e video, che è sulle basi neurobiologiche e sulle modificazioni che sottendono alcuni fenomeni paradossali durante il sonno REM e il Sogno.

Meditazione col tamburo sciamanico

Meditazione col tamburo sciamanico

L'intervento del dott. Marcello Aragona

L’intervento del dott. Marcello Aragona

Il dott. Giuseppe Turiano

Il dott. Giuseppe Turiano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A concludere la giornata di studi  è stata la lectio magistralis  suggestiva e ricca di dettagli del prof. J. Allan Hobson (“Conscious States: four trinities and a scientific catechism”) alla quale ha collaborato per la traduzione in italiano la prof. Silvestri. Al termine dell’intervento,  il Sindaco di Roccalumera dott. Gaetano Argiroffi,  ha consegnato all’illustre scienziato statunitense una targa, un libro sulla Storia di Roccalumera e, la proclamazione di Cittadino Onorario da parte del Comune (Delibera di Giunta n. 76 del 4 maggio 2017) al professor Hobson scienziato e geniale studioso dei processi di neuroscienze con la seguente motivazione: Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Roccalumera conferiscono la Cittadinanza Onoraria al grande scienziato John Allan Hobson, Professore Emerito di Psichiatria all’Harvard Medical School di Boston (Usa), per il prestigio conseguito in tutto il mondo attraverso gli studi, la ricerca, gli insegnamenti e le pugglicazioni scientifiche nel campo delle Neuroscienze e per essere stato ancora una volta nella nostra cittadina a dare una Lectio Magistralis sul “Mistero del sogno e della coscienza” dando in tal modo lustro, rilevanza e notorietà a Roccalumera nel mondo scientifico internazionale

Per finire vanno ricordati anche le performance musicali oniriche degli artisti Dora Casuscelli, Pino Coletta, Stello Quartarone, Demetrio Scopelliti, Filippa De Tommaso, Sabrina e Simona Palazzolo che hanno reso ancora più suggestiva la giornata di studi.

                   ROSARIO   MESSINA

 

Il Sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi

Il Sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi

La consegna della targa

La consegna della targa

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo

La consegna della targa e del Libro su Roccalumera

La consegna della targa e del Libro su Roccalumera

La consegna della pergamena con la Cittadinanza onoraria

La consegna della pergamena con la Cittadinanza onoraria

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo

14 Hobson  e Rosalia Silvestri

Hobson e la prof. Silvestri

Un intermezzo musicale con l'arpa di Sabrina e Simona  Palazzolo

Un intermezzo musicale con l’arpa di Sabrina e Simona Palazzolo

0 1090

Messina – Il segno e dello spazio sono elementi che caratterizzano l’arte di Daniele Falanga, un artista che ha sempre tenuto vivo l’interesse per la cultura figurativa: i suoi riferimenti spaziano dai grandi pittori come Leonardo
ai maestri del Novecento come Guttuso, Capogrossi e Schifano. Queste le credenziali della mostra “Street flowers” dell’artista messinese, allestita nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, che il 7 aprile sarà aperta al pubblico.
All’inaugurazione, in programma alle ore 18.00, saranno presenti: il Sindaco Metropolitano, prof. Renato Accorinti; il Commissario della Città Metropolitana di Messina, dott. Filippo Romano; il Presidente della Commissione tributaria provinciale di Reggio Calabria, Dott. Salvatore Di Landro; il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, Colonnello Giancarlo Scafuri; il  Comandante del Reparto Servizi Magistratura di Reggio Calabria, Maggiore Michele Monti; il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Andrea Rispoli; il Sostituto procuratore DDA di Reggio Calabria, Dott. Antonio De Bernardo. La mostra, curata da Mosè Previti e con la direzione artistica di Marcello Bottari, sarà composta da 25 lavori, totalmente inediti, che saranno presentati per la prima volta a Messina, città natale dell’artista.
Daniele Falanga è un profilo ben consolidato all’interno del panorama dell’arte contemporanea italiana.
Il suo percorso è punteggiato di premi e prestigiose collaborazioni, committenze ufficiali di primissimo piano. I suoi “street flowers” sono la conferma definitiva della sua maturità artistica e un suggestivo dono per la sua terra con la quale questa mostra apre un dialogo generoso e colmo di opportunità.
L’evento espositivo sarà visitabile fino a venerdì 14 aprile 2017

La Fontana dei Destrieri

La Fontana dei Destrieri

Street Flower

Street Flower

0 1379

Messina –  Venerdì 24 marzo 2017, alle ore 18, presso la sede di Messina dell’Università Telematica Pegaso, Corso Cavour 79, verrà inaugurata la mostra di Manuela Caruso (MaCa) che esporrà affascinanti opere, ricche di simbologie e personali visioni della realtà.

La mostra è un altro degli appuntamenti della rassegna “ContemporaneaMente, artisti siciliani in mostra” – ideata e curata da Gabriella Papa – e rientra tra le iniziative che UniPegaso Messina dedica alla promozione della cultura e dell’arte attraverso il circuito “Pegaso Spazio Arte”.

L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 24 marzo al 3 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

1 Locandina

0 1831

Capo D’Orlando (Me) –  Si è svolta martedì 14 marzo la IV edizione del Premio “Mondo Donna” in un Teatro Rosso di San Secondo gremito di gente.

La manifestazione, ideata da Salvatore Monastra e Paolo Stervaggi e voluta dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Capo d’Orlando, è stata realizzata in collaborazione con l’Accademia della Musica e l’Associazione AST, per rendere omaggio alle donne del territorio che si sono distinte nei loro ambiti per dedizione, impegno e successo.

Ad Oriana Civile è stato assegnato il premio “Mondo Donna” per la musica leggera. Salvatore Monastra spiega: “Ho visto Oriana crescere. Oltre che da bambina farsi donna, ho seguito i suoi progressi professionali e la sua evoluzione artistica; dalla musica leggera è passata alla musica impegnata e col suo lavoro valorizza la nostra Cultura e tocca temi sociali importanti. Inoltre ha scritto uno spettacolo dal forte impatto come “Canto di una vita qualunque” e, a coronamento di ciò, l’apertura del concerto di Noa ha consacrato Oriana come un’artista dalle eccellenti qualità, in grado di calcare palcoscenici importanti.

A consegnare la targa ad Oriana Civile è stato Nino Letizia, presidente dell’Associazione culturale-musicale Crossroad che da sempre si spende per la cultura a Capo d’Orlando e dintorni e che da ben 23 anni organizza uno dei Festival Blues più longevi d’Italia. Nino Letizia ha avuto parole di grande stima nei confronti di Oriana definendola, oltre che una grande studiosa, una grande artista dietro la quale c’è una grande e bella persona.

Le altre donne ad essere premiate in questa edizione sono:

Chiara Sciortino, orafa artigiana che plasma la materia e la rende Arte; Graziella Lo Vano, eclettica scrittrice di poesie e racconti; Loretta Galvan, grafica e artista visiva che da oltre trent’anni dedica la sua vita alla creatività; Ornella Trovato, sindaco di San Piero Patti che da dieci anni guida la comunità con dedizione e senso di responsabilità; Cristina Correnti, pluridecorata cestista azzurra; Marinella Ricciardello, caparbia imprenditrice nel settore del turismo; Sofia Ingrillì, giovane e tenace ballerina che insegue i suoi sogni con determinazione; Maria Grazia Giorgianni, presidente dell’Associazione Pink Project che opera attivamente sul territorio per promuovere la libertà e le pari opportunità per le donne, anche con l’istituzione di un centro anti-violenza importantissimo per la comunità; Adelaide Librizzi, giovanissima pianista classica che frequenta la terza media e che ha sbalordito la platea con l’esecuzione del Rondò alla Turca di Mozart; Silvana Polizzi, giornalista Rai e prima donna a ricoprire l’incarico di capo redattore della Tgr Rai Sicilia.

Il “premio alla memoria” è stato assegnato, tra la commozione di tutta la sala, ai familiari di Lorena Mangano, la 23enne orlandina travolta e uccisa in pieno centro storico a Messina da una delle due auto che la sera del 25 giugno dello scorso anno gareggiavano in Via Garibaldi ad oltre 150 km/h. Il 16 marzo Lorena avrebbe compiuto 24 anni.

La serata è stata condotta dal giornalista Sergio Granata e dalla cantante Alessandra Di Bello, con la collaborazione di Matilde Caserta.

L’appuntamento è per il prossimo anno con altre splendide donne. Perché il mondo è pieno di splendide donne che andrebbero premiate ogni giorno.

La consegna del premio a Oriana Civile

La consegna del premio a Oriana Civile (Foto di Pino Lo Bello – da sinistra: Alessandra Lo Bello, Nino Letizia, Oriana Civile, Sergio Granata)

0 1477

Salvatore Lenzo nasce nel 1946 ad Alì in provincia di Messina cittadina composta attualmente  da circa 1.000 abitanti dal passato storico chiamata in siciliano  Alì Sùsu  e che un tempo superava i 10.000 abitanti vivendo in floridezze economiche. Fu fondata nel 638 A.C. Da colonizzatori greci provenienti da Elide una cittadina del Peloponneso occidentale. Salvatore Lenzo malgrado abbia radici profonde nella sua cittadina d’origine si trasferisce da bambino a Catania dove si laurea con una tesi sul “Problema della legittimità costituzionale delle norme tributarie retroattive” ed inizia ad esercitare la professione di dottore commercialista. Da sempre ha manifestato i suoi interessi in contesti multiculturali ed ha conseguito diversi riconoscimenti nell’ambito della sua professione di dottore commercialista. Tra i suoi interessi anche la gestione di alcune società immobiliari di notevole rilievo in Italia. Da ragazzo ha frequentato la scuola dell’obbligo e conseguito il diploma di scuola superiore presso i Salesiani di Catania,una vera istituzione che ha contribuito non poco alla sua formazione. Tra le sue molteplici esperienze anche l’aver ricoperto la carica di sindaco revisore presso il comune di Trecastagni (Ct). Numerose anche le esperienze maturate come curatore fallimentare del Tribunale di Catania. Da qualche anno è in pensione. Quattro anni fa analizzando con competenza e meticolosità la crisi economica che è già portatrice di stravolgimenti nel nostro Paese e nel resto dell’Europa e del mondo inizia con competenza e pazienza certosina a scrivere quello che sarà il suo primo libro. Ispirato da un articolo che pubblicò su un mensile napoletano distribuito in tutta Italia.. Nei primi capitoli del corposo volume c’è un’analisi completa e dettagliata dell’interminabile crisi economica che da anni ci affligge ma per Salvatore Lenzo  non è sufficiente  a offrire un quadro come lui vorrebbe,e  prima di scrivere gli altri capitoli crea il termine esonismo (con tanto di comunicazione all’Accademia della Crusca)  donde poi verrà fuori il titolo del libro “Principi di esonismo” Ed ecco la sorpresa;  ad un certo punto egli va oltre la semplice approfondita analisi delle tematiche economiche, trasforma il suo libro in una sorta di interpretazione profonda dei tempi in cui viviamo. Nelle 600 pagine che compongono il libro si parla tanto di quel che Gesù Cristo ci ha donato e di come sia possibile un mondo in grado di fornire a tutti di che sfamarsi e di che vivere senza stenti. Un libro che sorprende perché scritto da un economista e mai e poi mai si sarebbe potuto immaginare che  arrivasse a svelare verità  “scomode” per i potenti della terra il cui disegno è quello di farne un pianeta abitato da ricchi padroni. Un libro che l’autore ha fatto stampare dalla neonata casa editrice “Edizioni esonismo” in definitiva un libro che potrebbe rivelarsi una scomoda verità per i potenti del mondo e ci ricorda tanto dei racconti che uscivano negli anni sessanta dal sapore fantascientifico dove si narrava di personaggi che avrebbero voluto spopolare la terra per diventarne i padroni assoluti. In programma un primo ciclo di incontri per presentare il libro,tra le città in calendario ci sono Catania, Alì (Me) sua città d’origine, Messina, Palermo, S. Agata Militello (Me), Taormina,Siracusa,Rosarno (Rc) Napoli e Venezia.

 Salvo Fazio

 

Salvatore Lenzo

Salvatore Lenzo

2x  Libro3x Libro

0 1244

Appuntamento venerdì 27 gennaio, alle ore 10.00, con interventi e proiezioni sulla tragedia dell’Olocausto

In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 10.00 nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, la Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con gli istituti comprensivi “Giuseppe Mazzini”, “Boer-Verona Trento” e la scuola media “Paino” dell’istituto comprensivo “Gravitelli”, organizzerà un incontro sulla “Shoah e la Memoria” in ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945 da parte delle truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania.
Il meeting si articolerà in due momenti significativi: un dibattito, che vedrà l’intervento della giornalista Elisabetta Raffa, componente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e la proiezione del film “Memoria” di Ruggero Gabbai, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea.
La pellicola costituisce una toccante documentazione imperniata su alcune interviste di Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto a Shlomo Venezia, Romeo Salmonì, Nedo Fiano, Ida Marcheria e Leone Sabatello, ebrei italiani sopravvissuti ad Auschwitz.
La sequenza dei visi, le espressioni, le emozioni, la rabbia e l’ironia racchiudono la tragedia di vicende umane dolorose: l’esclusione dalla scuola, gli amici che improvvisamente si allontanano, il carcere, il viaggio in treno verso il campo di concentramento di Auschwitz, fino ad arrivare alla struggente testimonianza dell’uccisione delle persone più care.
Il film “Memoria”, realizzato nel 1997 e selezionato al Festival del Cinema di Berlino, è ambientato ad Auschwitz, fra i vicoli del ghetto di Roma, nelle calli di Venezia e nelle carceri di San Vittore e Regina Coeli.
Nella diffusione dell’opera cinematografica di Gabbai importante è risultato il ruolo della Fondazione CDEC, istituto italiano di ricerca sulla Shoah che, sin dagli anni  sessanta, per primo iniziò a studiare approfonditamente il fenomeno delle leggi razziali e della deportazione dall’Italia ed a ricostruire nomi, famiglie e storie degli oltre ottomila deportati ebrei italiani.

La Shoah e la memoria 2017 locandina

0 1039

Messina - Venerdì 27 gennaio, alle ore 17.30, verrà inaugurata a Messina, nei locali dell’Università Telematica Pegaso, Corso Cavour 79, la personale della scultrice messinese Ilia Currò, che esporrà una selezione di suggestive opere in bronzo e argilla, di cui alcune inedite.

La mostra è il primo appuntamento di un più ampio progetto espositivo intitolato “ContemporaneaMente, artisti siciliani in mostra”, ideato e curato da Gabriella Papa, in cui si susseguiranno le mostre di interessanti artisti siciliani che si esprimono attraverso i più diversi linguaggi artistici.

La rassegna rientra tra le iniziative che UniPegaso Messina dedica alla promozione della cultura e dell’arte attraverso il circuito “Pegaso Spazio Arte”.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 6 febbraio, dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00.

1x Banner Curro

RIMANI IN CONTATTO