Giardini Naxos (Me). Si accendono i riflettori sulla diciassettesima edizione del “Premio Filippo Maria Tripolone” il concorso letterario-diaristico organizzato dall’associazione diaristica“Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia De Cola fondatrice e presidente del sodalizio. La qualificata giuria del concorso dopo aver esaminato decine di libri e diari ha già scelto i migliori lavori sotto l’aspetto socio-umanitario. L’elenco dei vincitori è stato pubblicato nel sito della Lanterna Bianca. Il 9 Agosto all’Hotel Assinos di Giardini Naxos a partire dalle ore 16,00 ci sarà il tradizionale appuntamento con le premiazioni dei migliori diari scelti dalla giuria.
La meritoria iniziativa dedicata al tema della “depressione” porta la firma di una “madre coraggio”, la signora Ada la quale dopo la morte del figlio Filippo vittima della patologia, ha fondato il sodalizio ponendosi l’obiettivo di aiutare chi è affetto da tali problemi. Filippo, nato a Messina il 28 dicembre 1962 a dieci anni si trasferisce a Milano con tutta la famiglia dove riesce ad adattarsi a fatica. Dopo il diploma di perito elettronico a causa di una forte forma di depressione, inizia il suo calvario tra ospedali e medici che si conclude il 23 gennaio 1995. Di lui rimangono i suoi diari e le sue poesie, testimonianza preziosa della sensibilità del suo animo, della profondità dei suoi sentimenti. Per raggiungere il suo obiettivo la signora Ada ha fondato “La Lanterna Bianca” associazione alla quale può rivolgersi chiunque viva il dramma di questa patologia ed un concorso finalizzato a valorizzare la parola come “momento di libera espressione di se” attraverso poesie e diari. La manifestazione, organizzata col “patrocinio morale” dei Comuni di Milano, Taormina, Giardini Naxos, Motta Camastra e Francavilla di Sicilia, per l’assegnazione dei premi si è avvale anche quest’anno di una giuria formata da cinque membri.
Il prestigioso premio anche quest’anno si prospetta ricco di sorprese e qualificati interventi che affronteranno il delicato tema della depressione nel corso della cerimonia delle premiazioni. Ritorna il prof. Graziano Pinna scienziato italiano di fama internazionale originario di Oristano che vive negli USA il quale ha messo in campo uno staff di medici con il quale svolge importanti ricerche sull’ansia, depressione e sindrome da stress post-traumatico. “Leggere i libri ed i diari che riceviamo è sempre un momento di arricchimento personale“ spiega Nunzia De Cola “la loro lettura è motivo di riflessione su quanta tristezza si nasconde dietro un sorriso. Spesso, non ciò che vediamo disegnato sul volto di una persona corrisponde a ciò che il cuore custodisce. Abbiamo letto diari colmi di disperazione, di affetti rubati, dalle avversità della vita, di speranza e sogni interrotti prima di iniziare. Il diario è un importante mezzo terapeutico perché sancisce un rapporto particolare con il proprio Io. La nostra associazione dal 1995 rinnova annualmente la memoria legata alla perdita prematura di Filippo Tripolone, figlio primogenito della mia famiglia. Le speranze, i sogni i progetti, la voglia di vivere di Filippo e l’amore profuso verso la sua tenera figlioletta furono costanti quotidiane della sua e della nostra vita, fino a quando un male oscuro implacabile chiamato depressione non pose fine a questa avventura che è la vita. Lo scopo del concorso diaristico fin dal suo avvio ha due obiettivi: tenere viva la memoria di Filippo, attraverso uno dei suoi hobby preferiti, la scrittura, l’altro a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle malattie più diffuse che, purtroppo, invalida e annienta mentalmente e fisicamente chi ne è vittima lasciando le famiglie nello sconforto e nella solitudine”.
ROSARIO MESSINA