GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Dott. Rosario Messina

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Giardini Naxos (Me)Una panchina rossa per dire NO ad ogni forma di violenza di genere. Rossa come il colore del sangue ma anche il colore dell’amore. E’ quanto affermato domenica 17 settembre a Giardini Naxos in piazza Abate Cacciola, con l’inaugurazione della prima panchina rossa del Comune. Un progetto nato sulla scorta di tristi vicende di cronaca locale che vedono purtroppo protagoniste due donne, Giovanna Zizzo e Vera Squadrito, mamme di due ragazze uccise per mano assassina a S. Giovanni La Punta e a Nicolosi. Il progetto, fatto proprio dall’amministrazione comunale per opera dell’Assessore alle pari opportunità, è stato portato avanti dai giovani di Giardini attraverso la Consulta Giovanile presieduta da Ivan Micciulla. Un modo semplice ma incisivo per ricordarci ogni giorno quanto avviene nei confronti delle donne, attraverso una forte sensibilizzazione sul tema di cui si sono fatti carico proprio i ragazzi della Consulta, insieme agli studenti del Liceo Caminiti, per ribadire l’urgenza di una “educazione all’affettività” che oggi purtroppo manca laddove, evidentemente, il mondo degli adulti ha fallito. E cioè, nella diffusione di un maggiore benessere emotivo.

La cerimonia di inaugurazione è stata aperta con alcuni brani musicali sul tema, eseguiti dai giovani allievi di canto dell’Accademia Pianistica Italiana, tra cui “La donna cannone” di Francesco De Gregori, “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini e “Sorry” di Cristina Aguilera. Con l’intervento introduttivo dell’Assessore ai servizi sociali e alle pari opportunità Sandra Sanfilippo che ha dato lettura del dispositivo della Delibera di Giunta n. 21 del 17/02/2017 che afferma l’adesione convinta e necessaria del Comune di Giardini al progetto nazionale “Panchine Rosse contro il femminicidio”. A seguire l’intervento della prof.ssa Rossella Siciliano della FIDAPA sezione di Taormina-Giardini, un’associazione di donne fortemente impegnata in tal senso, in stretta collaborazione con l’associazione antiviolenza “Non sono sola” di Roccalumera, presieduta dall’avv. Concetta La Torre. L’avvocato La Torre ha presentato le attività del centro antiviolenza, che opera su tutta la costa ionica, illustrando lo stato dell’arte della legislazione in materia. L’avv. Isabella Barone, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Messina ha invece tracciato i profili giuridici delle nuove fattispecie di reati ed ha ribadito l’urgenza di approvare anche al Senato la nuova legge sul destino dei minori figli di vittime di violenza rimasti orfani oppure soli o perché il padre si trova in carcere o perchè affidati ai servizi sociali, ecc.. La parola è passata, poi, alla commovente testimonianza di Giovanna Zizzo e Vera Squadrito che hanno raccontato la loro storia e ribadito la necessità che oltre alle leggi vi sia una prassi che sanzioni efficacemente questi comportamenti delittuosi. Infine, la preside Carmela Maria Lipari ha ringraziato gli alunni del Liceo Caminiti per aver sostenuto l’iniziativa sottolineando come anche la scuola si debba fare carico della formazione di persone che siano mature anche sul piano affettivo ed emotivo per affacciarsi alla vita e alla società con consapevolezza e  dignità.

Al termine della serata, i bravi Graziana Pavone e Antonio D’Amore hanno eseguito il brano “You Raise me Up” di Josh Groban, un messaggio di speranza perché il vero amore tra un uomo e una donna non può avere e non ha mai fine. Rosso è anche il colore dell’amore ed oggi più di ieri c’è un enorme bisogno di amore. Lo sanno bene i giovani che hanno inquadrato il problema prima di tutti gli altri. Lo sanno bene i giovani che ce lo hanno comunicato in maniera radicale attraverso l’eleganza della sensibilità: con la musica e coi colori. Lo sanno bene i giovani che hanno preso in mano questa iniziativa, forse perché il mondo degli adulti, a parte qualche telefonino, è stato in grado di consegnare loro solo un cumulo di macerie.

Sergio Denaro

Panchina Rossa

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 Messina – Si è tenuta presso la Sala Ovale del Comune di Messina , la presentazione della manifestazione “Match it Now” per sensibilizzare alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. A Messina in piazza Cairoli, come in oltre 180 piazze italiane, nella giornata di sabato 23 settembre, sarà possibile ricevere tutte le informazioni sulla donazione e accedere direttamente al primo screening necessario all’iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo- IBMDR. I volontari delle associazioni di settore, i medici e il personale sanitario saranno a disposizione di tutti i cittadini anche per rispondere ai principali dubbi connessi alla donazione di cellule staminali emopoietiche. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute e dal CONI, è promossa da Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, dal Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo e dalle Federazioni ADMO e ADOCES. Ad illustrare la manifestazione “Match it now” l’avv. Silvana Paratore che ha ricordato come durante la prima edizione siano stati reclutati 4.185 nuovi donatori tra i 18 e i 35 anni grazie ai punti informativi attivati sul territorio nazionale e alla presenza di personale sanitario afferente al Sistema Sanitario Nazionale. Un sentito ringraziamento è stato dalla Paratore rivolto alla Brigata Meccanizzata Aosta ed in particolare al Capitano Fabrizio Fanara per aver contribuito in modo spontaneo, alla diffusione della conoscibilità della manifestazione a tutti i reparti di Messina ed all’ANFI (ass. nazionale finanzieri d’Italia sez. Messina). “Per alcune malattie“, ha ribadito la Paratore,il trapianto di Midollo è una soluzione priva di alternative e le speranze di guarigione e di Vita sono legate all’esistenza di un elevato numero di persone disponibili ad offrirsi come Donatori”. A seguire l’ intervento del Presidente ADMO sezione di Messina dott. Salvatore Parrino che ha affermato come quest’anno per la prima volta verrà utilizzata a Messina per la tipizzazione, la metodica del tampone salivare. La Sicilia ha contribuito nell’anno 2016 con 790 donatori di cui solo a Messina n. 290 . Trentamila i donatori nel Mondo ( 380.594 in Italia; 11.675 in Sicilia ; 3500 a Messina). L’obiettivo dell’evento, ha aggiunto Parrino, è quello di lavorare sulla divulgazione trasversale del messaggio di donazione del Midollo osseo e di trovare canali di comunicazione efficaci per raggiungere i giovani. Interesse ha suscitato la presenza in sala ovale, di un giovane donatore di midollo osseo di 19 anni Salvo Antonino sottopostosi ad intervento all’età di dieci anni per salvare la vita alla sorella di otto affetta da leucemia. Tra i presenti all’incontro, l’assessore alla cultura Federico Alagna che ha parlato della cultura della donazione e dell’interesse di voler coinvolgere gli istituti scolastici cittadini; il prof. Salvatore Settineri che ha sostenuto il proposito dell’Università degli Studi di Messina di farsi carico di promuovere tra gli studenti l’ impegno alla donazione come ispessimento della propria persona in chiave formativa. Non un gesto a se’ ma un dovere di divulgazione, sensibilizzazione emotiva che possa concorrere a formare la personalità degli studenti. A seguire il contributo di Paolo Cardia Direttore Sanitario dell’A.O. Papardo che ha ribadito il rapporto di collaborazione sinergico con Admo ed Anna Maria Bonanno Consigliera Nazionale ADMO che ha tracciato le origini della manifestazione e le innumerevoli iniziative portate avanti da Admo Messina. Tra gli altri partner dell’iniziativa il CONI; il Rugby Amatori Messina, l’Avis di Santa Teresa, la Protezione civile , il Cesv , l’Ospedale Papardo con medici e infermieri del centro ematologia, il Centro donatori per la tipizzazione Ospedale Papardo Messina; i Clown VIP, l’ Associazione carabinieri ed i Volontari ADMO. Alla manifestazione in programma a piazza Cairoli sarà presente anche Francesca Cacciola che tre anni fa ha donato il midollo osseo ad un bimbo austriaco di 7 anni.

Gli organizzatori

Gli organizzatori

Foto di gruppo

Foto di gruppo

Foto di gruppo

Foto di gruppo

L'Avv. Silvana Paratore

L’Avv. Silvana Paratore

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Leggiamo in un (informato?) articolo del Sole24Ore che siamo agli sgoccioli, poiché è atteso in tempi brevi il DPCM con cui si darà attuazione all’avvio del credito d’imposta al 75% (90% se a investire sono piccole e medie imprese, microimprese e startup innovative) per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, emittenti TV e radio locali.

Si tratta di una misura giusta e opportuna per rilanciare gli investimenti pubblicitari, favorendo l’intero settore editoriale. Perché di questo si tratta: di un intervento di sistema pensato per porre rimedio alla crisi generale.

Solo che il Sole24Ore, dopo una analisi ben informata delle tematiche del decreto, ci dice perentoriamente che dal provvedimento saranno esclusi gli investimenti sul web. Perentoriamente, senza neanche una formula dubitativa. Questo cosa vuol dire? Che le aziende che investono sulle testate online non potranno beneficiare di alcun contributo dello Stato. A prescindere da quello che risulta a noi, che non riteniamo mai di essere così perentori, la domanda, per così dire, nasce spontanea: perché il Governo dovrebbe escludere dai benefici le testate online?  La Legge 198/2016, a proposito del contributo sulla pubblicità incrementale, parla di “stampa quotidiana e periodica” ed è ormai pacifico che le testate online, registrate in Tribunale, iscritte al ROC, con un direttore responsabile (perché di queste testate stiamo parlando) siano completamente parificate dalla legge e dalla giurisprudenza delle Sez. Unite della Corte di Cassazione alle testate cartacee. Di più. La pubblicità sulle testate online costa infinitamente meno che sulle testate cartacee e quindi il contributo comporterebbe un esborso minimo da parte dello Stato. E ancora. Il settore dei giornali online sta cercando di crescere pur non avendo mai beneficiato di uno straccio di contributo anche minimo di qualsivoglia Ente pubblico. In pratica, non esistono ragioni giuridiche, o di contabilità dello Stato, o politiche, per escludere le testate online. Certo, potrebbe trattarsi di una scelta di Governo. E il Governo può fare le sue scelte come i settori possono valutarle. Sembra strano, però, che arrivi una simile dichiarazione di ostilità nei confronti di un comparto povero dal punto di vista economico, ma estremamente seguito dall’opinione pubblica e con crescente credibilità, al contrario di altre tipologie di giornali. Tutto nel presupposto che ad aver bisogno siano sempre e solo i grandi gruppi editoriali e i “soliti noti”. Ma questa è la posizione (apparentemente informata) del Sole24Ore e della logica che lo ispira. Crediamo e speriamo che non sia quella del Governo.

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Taormina (Me)E’ iniziata con successo a Taormina al Teatro Antico di Taormina la visita di tre giorni in Sicilia di Sua Santita Tenzin Gyatzoil XIV°  Dalai Lama. La Perla dello Jonio è stata la prima tappa  che ha segnato l’inizio del suo viaggio in Italia in un tour che poi lo ha visto protagonista il giorno dopo al Teatro Vittorio Emanuele di Messina e successivamente a Palermo, Firenze e Pisa. Il Dalai Lama è profugo da 52 anni perchè perseguitato dal governo cinese con la complicità subdola dei governi occidentali che prediligono i rapporti economici con Pechino.
             A porgere i saluti al leader spirituale del Tibet, che ha 82 anni è stato il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, seguito dagli interventi dell’Assessore Regionale al Turismo on. Antony Barbagallo e del Sindaco della Citta` Metropolitana Renato Accorinti. Poco prima aveva incontrato in un noto albergo di Taormina il cantautore Franco Battiato autore di “Attraversando il Bardo” un film documentario realizzato tra la Sicilia e il Nepal ed ispirato ad uno dei più conosciuti testi della letteratura tibetana, il “Bardo Thodol”, cioè il “Libro Tibetano dei Morti”.
L’arrivo al teatro  greco del Dalai Lama ha infiammato il numeroso pubblico presente che lo ha accolto in piedi  con un lungo applauso. Tenzin Gyatzo ha risposto  all’accoglienza calorosa dispensando  sorrisi e  benedizioni a tutti. Sono stati  al suo fianco, per tutta la durata della cerimonia, oltre all’interprete,  il Sindaco di Taormina Giardina con tanto di fascia tricolore e il sindaco della Città Metropolitana di Messina Accorinti con la sua maglietta pro-Tibet. A dare il benvenuto alla massima autorità spirituale buddista  è stato il Sindaco di Taormina assieme a numerose  autorità istituzionali che hanno sottolineato l’alto valore politico ed umanitario della presenza di un leader carismatico, premio Nobel per la pace nel 1989 e massimo rappresentante della quarta religione al mondo per numero di credenti.

L'arrivo del Dalai Lama al Teatro di Taormina accompagnato da Renato Accorinti e Eligio Giardina

L’arrivo del Dalai Lama al Teatro di Taormina accompagnato da Renato Accorinti e Eligio Giardina

Il saluto al pubblico

Il saluto al pubblico

La cerimonia di benvenuto e la consegna dei Crest

La cerimonia di benvenuto e la consegna dei Crest

L'interprete traduce i saluti del Dalai Lama

L’interprete traduce i saluti del Dalai Lama

La parte preliminare si è chiusa con il conferimento dell’Onorificenza della Citta` Metropolitana di Messina e la consegna di una targa da parte del Sindaco Metropolitano Renato Accorinti e del Segretario Generale Maria Angela Caponetti.
Il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso, nel porgere i ringraziamenti a tutti gli intervenuti all’incontro, ha esordito sottolineando l’alto valore dell’azione umanitaria che si sta realizzando in Sicilia con l’accoglienza ai profughi, una linea d’intervento che testimonia l’impegno dell’isola al sostegno della pace mondiale e della fratellanza dei popoli.
“In un momento in cui non sempre è facile essere in prima linea nel dialogo tra culture e religioni – ha sottolineato Sua Santità Tenzin Gyatso – l’accoglienza di migliaia di profughi e rifugiati provenienti da nazioni martoriate da guerre e povertà, costituisce il più alto gesto di apertura nei confronti di chi è diverso da noi solo per luogo o religione ma che, per tutto il resto, è un nostro fratello”. Con tali premesse il Dalai Lama ha iniziato ad affrontare il primo argomento in programma: “La pace è…l’incontro tra i popoli. Una opportunità per l’evoluzione dell’umanità“.
I valori universali della pace e della fratellanza dei popoli, sempre più messi a rischio dagli attuali equilibri internazionali precari, rappresentano i due cardini irrinunciabili per il raggiungimento di un benessere globale, una condizione senza la quale l’uomo è destinato alla sconfitta ed al disfacimento.
Dopo aver trattato i valori universali dell’uomo, il Dalai Lama ha affrontato la seconda parte della lectio magistralis sul tema “In cammino verso la saggezza e la felicità attraverso la meditazione“, un percorso nell’animo dell’essere umano per la conquista dell’equilibrio interiore, uno stato di beatitudine sempre più messo in discussione da una società votata al consumismo e alla materialità spicciola. Un cammino spirituale che può trovare la sua sublimazione attraverso la conquista della saggezza, una virtù che può essere raggiunta soltanto attraverso un’azione di autoanalisi meditativa, che possa far comprendere al singolo individuo quali siano realmente i valori assoluti della vita.
E qui che il ragionamento espresso da Sua Santita` il XIV Dalai Lama ha raggiunto la sua massima articolazione, affrontando tutti gli aspetti più intimi dell’essere umano e le sue ricchezze spirituali avolte sconosciute agli stessi protagonisti.
Un pensiero complesso che ha concentrato l’attenzione di tutti i presenti che, nella parte finale dell’incontro, si sono confrontati con il Dalai Lama ponendo una serie di domande sugli aspetti più profondi del buddismo e dell’essenza dell’essere umano. Il Dalai Lama ha poi ringraziato l’Italia ed in particolare la Sicilia per quel che sta facendo per i migranti. Prima di concludere la lectio magistralis ha risposto a numerose domande del pubblico presente. Ad un turista americano che ha manifestato la crescente preoccupazione per la crescente tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, ha risposto: “Purtroppo i due leader si rapportano con sospetto e orgoglio. Io amo gli USA paese guida dle mondo  libero. Ma non mi piace il modo con il quale Trump ha impostato il suo mandato, America first”. Continua sottolineando il rischio che si corre se i due leader continueranno in questo braccio di ferro senza un confornto che possa portare distensione.  Il leader spirituale dei tibetani ha poi sottolineato l’importanza della tolleranza e della convivenza interreligiosa. Tutte concorrono a soffisfare le esigenze della umanità. Nel suo intervento no ha tralasciato neppure i temi ambientali denunciando la pericolosità di non tenere conto abbastanza del surriscaldamento globale e dell’ambiente. I disastrori risvolti climatici di questi ultimi anni  sono un esempio. “E’ molto triste” ha detto in merito il Dalai Lama “che alcuni di questi potenti al mondo non si preoccupano dei problemi dell’ambiente“.

                     ROSARIO MESSINA 

Servizio Foto Rosario Messina

La benedizione aAccorinti

La benedizione aAccorinti

Il saluto al pubblico

Il saluto al pubblico

I due sindaci sul palco con il Dalai Lama

I due sindaci sul palco con il Dalai Lama

I saluti del Sindaco di Taormina

I saluti del Sindaco di Taormina

L'assessore regionale al Turismo On. Antony Barbagallo

L’assessore regionale al Turismo On. Antony Barbagallo

8 Ass. Reg. Antony Barbagallo

L’assessore regionale al Turismo On. Antony Barbagallo

L'Intervento del Sindaco di Messina  Accorinti

L’Intervento del Sindaco di Messina Accorinti

Il pubblico numeroso

Il pubblico numeroso

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Giardini Naxos (Me) – Sarà una sorta di chiasmo musicale. Una miscela di suoni, voci, canzoni, gruppi ed artisti solisti che saluteranno tutti insieme la stagione estiva 2017 con un repertorio ricco, variegato e che avrà un sapore di contaminazione. Una jam session, insomma, che metterà in evidenza le qualità di Mauro Romano, di Davide Campisi, di Mimì Sterrantino, ma anche di Riccardo Buzzurro, di Francesco Vaccaro, Giacomo Tantillo, Luigi Terranova e Sandro Di Berbardo, che domani sera, 21 settembre alle ore 21, scalderanno mani e corde vocali all’Advanced Club Music di Giardini Naxos, in una serata nel corso della quale saranno presenti anche i Ciaudà. Gruppo, quest’ultimo, di formazione siculo-africana, capitanato dal cantautore catanese Emanuele Di Giorgio,  che ha vissuto due anni davvero elettrizzanti con la pubblicazione dell’album “Unnè 3” e che da sempre lancia messaggi di condivisione ed arte, superando gli steccati di ogni conflitto bellico o culturale. Con l’obiettivo principale di promuovere la fratellanza tra tutti i popoli della Terra, uniti in un’armonia che muove l’anima del mondo e che, attraverso la musica, parla al cuore dell’Umanità. Musica come strumento di aggregazione, di speranza, di unione, che all’Advanced si tramuterà in circa 3 ore di virtuosismo allo stato puro.

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GRANITI (Me)Il 20 settembre in Via Manganelli sotto Chiesa Madre alle ore 20, alla presenza del sindaco e dell’amministrazione comunale si terrà l’inaugurazione del murales realizzato in una suggestiva viuzza del piccolo paese della Valle Alcantara, opera di un’artista australiana Sarah Hickey che coinvolgendo anche i bambini del quartiere è riuscita a dare un tocco di vivacità e colore a un angolo di paese poco conosciuto. L’opera dell’artista australiana è la tredicesima, del circuito Graniti Murales un’iniziativa che fa parte del progetto ArtProject Graniti.

Graniti Murales nasce grazie alla volontà di un imprenditore di origini granitesi, Salvatore Romano, che per gran parte della sua vita ha vissuto in Svizzera, ma ha mantenuto un legame fortissimo con il proprio paese d’origine e per questo è sempre stato desideroso di poterci tornare a vivere. Da un paio di anni ha realizzato il suo sogno, quello di tornare a casa insieme alla moglie Karin, svizzera di origini ma granitese nel cuore, con il supporto della quale nel 2014 ha intrapreso questo progetto artistico. Graniti Murales si propone di valorizzare le vie e gli angoli del paese realizzando sui suoi edifici murales con temi, tecniche, dimensioni e colori diversi ognuno dei quali è dipinto da un artista, italiano o straniero. Non ci sono temi, ciascuno può esprimersi tramite i propri strumenti, capacità e linguaggi. Il pittore alloggia nel piccolo comune in una casa messa a disposizione dalla comunità stessa, poiché sono proprio i cittadini che ospitano in modo assolutamente gratuito in cambio d’arte. Gli ospiti vengono reclutati tramite la piattaforma ResArtis, una rete mondiale per le residenze degli artisti, che mette in contatto gli artisti stessi con chi offre residenza in cambio d’arte. Graniti Murales è inserito all’interno della piattaforma e coloro i quali ritengono interessante il progetto, vi si candidano. Chi si occupa della scelta di chi lavorerà per abbellire il paese, è lo stesso Romano supportato dal direttore artistico del progetto, Richard Ralya, che nel 2015 ha partecipato come artista per Graniti Murales, esperienza talmente positiva che lo ha portato a scegliere di trasferirsi da Istanbul a Graniti, diventando così cittadino granitese e nuovo direttore artistico di Graniti Murales. Entrambi prendono in considerazione i progetti degli artisti che si propongono, cercando di scegliere opere che possano essere inerenti con il paese e la mentalità artistica dei suoi cittadini, facendo si che gli affreschi che si inseriranno tra le porte e ricopriranno le finestre si possano intrecciare e amalgamare con lo spirito granitese. Una volta scelto l’artista e deciso il periodo di alloggio nel paese, l’ospite stesso si premura ad arrivare in loco e dopo una prima perlustrazione delle vie della cittadina, insieme al supporto degli organizzatori, sceglie una parete sulla quale dar vita alla propria opera e si mette al lavoro per trasformare nell’arco di un mese un semplice muro in un grande quadro. Graniti Murales inizia a prendere vita nell’estate del 2014 con la realizzazione del primo lavoro effettuato dall’artista Pakistana Rukhe Neelofer Zaidi, opera di grande valore poiché è stata dedicata alla giornalista Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa in un agguato in Afghanistan, legata al paese dalle origini granitesi della mamma Agata. Da lì in poi si sono susseguiti numerosi artisti di nazionalità diverse che hanno messo a disposizione del progetto le loro capacità per abbellire il paese, e che hanno fatto si che passeggiando tra i vicoli e per le viuzze più nascoste di Graniti sia come passeggiare all’interno di un museo.

GRANITI

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Taormina - Venerdì 22 settembre alle 18.00, per la seconda edizione della Rassegna Cinemigrare che si svolgerà nel prossimo weekend nel Auditorium IISS “S. PUGLIATTI” di Taormina, il Caffè letterario di “Spazio al Sud”, organizzato dell’associazione “Arte & Cultura a Taormina”, presieduta da Maria Teresa Papale, presenterà “All’ombra di un fiore di roccia” di Filippo Brianni. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Milena Privitera. “All’ombra di un fiore di roccia” è un’antologia che racchiude diciassette storie che raccontano intensamente il tema della migrazione e la difficoltà di integrarsi in un territorio sconosciuto. Le storie si svolgono in un arco di tempo che ruota intorno la seconda guerra mondiale in una valle meravigliosa all’ombra dell’Etna e che si affaccia sullo Ionio. Nei borghi per lo più medievali della valle abitano i personaggi creati da Filippo Brianni, migranti in arrivo, migranti in partenza, migranti in integrazione.

Integrazione, cultura, arte: sono questi i cardini attorno al quale si muove “CineMigrare – Rassegna internazionale di cinema senza frontiere”. Un progetto che nasce dal desiderio di portare avanti il tema dell’immigrazione organizzato e voluto da “NO_NAME”, in collaborazione con “HUBITALIA” e si avvale del patrocinio dell’Università di Catania e di FLAI-CGIL Catania, l’Associazione Arte e Cultura, presente da alcuni anni a Taormina con lo  scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze artistiche ed intellettuali del territorio,ha la sponsorizzazione dell’Associazione Albergatori di Taormina, il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Identità Siciliana, del Comune di Taormina, La Fondazione Mazzullo, Taormina Arte, del Club Unesco di Taormina, Valli dell’Alcantara e d’Agrò, di “Gais Hotels Group”, Hotel Isabella e dell’associazione culturale calabrese “Piazza Dalì.

LOC. BRIANNI- Copia def

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Francavilla di Sicilia (Me)Trionfo della Spagna all’edizione 2017 del Festival Internazionale del Cortometraggio di Francavilla, svoltasi sabato 9 settembre presso il cine-teatro “Arturo Ferrara”, gentilmente concesso dall’amministrazione comunale. Organizzato e condotto dalla premiata ditta Felice Lombardo & Co. e patrocinato dalla locale Pro Loco diretta dal dinamico Claudio Puglisi, con il prezioso contributo dell’associazione ONLUS “Amici di Gesù nel Mondo” di don Giovanni Salvia, il festival del corto ha visto protagonisti tredici film in concorso, dieci italiani e tre spagnoli. Sempre interessanti gli argomenti trattati: dalla realtà della vita di coppia all’alienazione della società contemporanea, dalla dinamica delle coincidenze alla questione dell’eterno ritorno. Ma la tematica che ha fatto da sfondo integratore e che ha attraversato trasversalmente uno ad uno i vari corti è quella del ricordo e dell’eterno ritorno, che riaffiora costantemente in ogni tipo di relazione: di coppia, filiale o di appartenenza. Lo abbiamo visto ricorrere un po’ in tutti i video in concorso, a partire da “Un amore di plastica”, che narra originalmente le vicende di una bottiglia di plastica con la sua proprietaria, fino a “The Colour Life of Jenny P.”, sul legame di una ragazza col ricordo della scomparsa del nonno. Anche la classifica finale in un certo senso rispecchia questa caratteristica da noi rilevata, infatti il primo posto ha visto il meritato successo della Spagna col corto di animazione intitolato “Memorial” diretto da Natchapat Drive Jamtaksa che, ambientato nella Spagna della guerra civile, ripercorre il ricordo straziante di una bambina, ormai ragazza, a cui viene improvvisamente strappato il padre chiamato in guerra. Al secondo posto si è classificato il video “Ciao amore” di Joe Inchincoli, che percorre a ritroso una giovane vita stroncata da un criminale. Il terzo posto è andato al video “La casa dei trenta rumori” diretto da Diego Monfredini che, con un’ottima fotografia, narra l’attesa di un infinito ritorno che arriva dal mare. Davvero molto poetico.

Un lavoro difficile, dunque, per una giuria di esperti formata da giornalisti (presente anche il nostro direttore responsabile, ndr), musicisti, fotografi e uomini e donne di cultura che ha dovuto “faticosamente” stilare una classifica finale. Infatti tutti i video erano portatori di un messaggio significativo, spesso trattato con ironia: la lotta alla guida in stato di ebbrezza, le cure mediche a pagamento, le coincidenze e il senso di alienazione, le relazioni di coppia. Con una significativa presenza della Spagna, arrivata alla fase finale con ben tre video: il summenzionato “Memorial”, “Framed” e “Agelasta”.

Una vetrina anche della migliore scena musicale locale che ha visto l’esibizione dal vivo del DJ etneo Maurizio Musumeci, in arte Dinastia, che ha ricevuto una premiazione fuori concorso per il video del brano “Chi gliel’ha fatto fare” ricordandoci, con il dirompente linguaggio dell’hip hop, che l’antimafia in primo luogo è costituita da ognuno di noi, con i nostri occhi, le nostre vite, i nostri figli.  E della band Mivida del frontman Maurizio Lombardo che ha presentato tre brani: “Canto per pensare” di Ivano Fossati, “Redemption song” di Bob Marley e “Dammi la mano” di Riccardo Cocciante.

Presentata, infine, la sezione Francavilla Film Festival at School, un laboratorio cinematografico permanente per le scuole. Una rassegna, insomma, che ha superato definitivamente i confini localistici, come dimostra il cospicuo contributo di video provenienti dalla Spagna, e che aspira ormai a diventare un grande cantiere artistico e musicale per tutta la valle dell’Alcantara.

                                         Sergio Denaro

La foto di gruppo con i premiati e la giuria

La foto di gruppo con i premiati e la giuria

La cerimonia dei premiati

La cerimonia dei premiati

La presentazione della manifestazione

La presentazione della manifestazione

Il gruppo miusicale

Il gruppo miusicale dei Dinastia

Il Gruppo dei Dinastia

Il Gruppo dei Dinastia

I Ciauria

I Mivida

La Prof.ssa Maria Pia Fiumara premia i Mivida

La Prof.ssa Maria Pia Fiumara premia il frontman dei Mivida Maurizio Lombardo

Al centro il direttore di Sicilia Felix Messina Rosario

Al centro il direttore di Sicilia Felix Messina Rosario

L'intervento del Sindaco di Francavilla

L’intervento del Sindaco di Francavilla

L'intervento del Direttore di Sicilia Felix

L’intervento del Direttore di Sicilia Felix

La foto di gruppo con la torta del Film Festival

La foto di gruppo con la torta del Film Festival

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Sofia Tamà

Sofia Tamà

Giardini Naxos. La modella siciliana giardinese Sofia Tamà si è classifica con grande merito al sesto posto nella finalissima del concorso di bellezza “Miss World Car & Motosport” che ha avuto luogo a Belgrado. L’organizzazione ha premiato le prime dieci ragazze. Sofia ha ricevuto anche una fascia. La ventiseienne modella siciliana, già finalista al concorso di Missi Italia 2016 era stata scelta  qualche settimana per rappresentare l’Italia nella competizione mondiale  “Miss world car & motosports 2017″ che si è svolta  a settembre nella capitale della Serbia. Nei primi giorni di settembre sono arrivate a Belgrado le  50 Miss provenienti da tutto il mondo e l’Italia è stata rappresentata dalla bellezza mediterranea della siciliana giardinese. Miss Tamà non è nuova a questo tipo di concorso, avendo già partecipato in passato ad altri importanti concorsi di bellezza. La partecipazione all’evento di Belgrado è stata un esperienza importante  per la giovane modella essendo stata una manifestazione a livello mondiale. Sicuramente, la presenza di miss Sofia Tamà all’evento mondiale, è stata motivo di orgoglio per la città di Giardini Naxos. Quest’anno è stato festeggiato il decennale   di “Miss world car & motosports 2017″. La competizione si è svolta  presso il nuovissimo Hotel Holliwood Land di Belgrado.  Le selezioni delle Miss è iniziata il 4 settembre e si conclusa il 15 settembre. All’evento hanno preso parte anche 40 designers provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati nel concorso mondiale “Vestito nel Mondo”.  Alquanto soddisfatta per il prestigioso traguardo ottenuto, a fine concorso Sofia Tamà ha detto:” Eccomi arrivata alla fine di quest’esperienza. Intanto grazie a tutti.. Inizio da questo saluto che è doveroso..
È stata un’esperienza che come tutte le altre mi ha fatta crescere, mi ha fortificata e soprattutto mi ha regalato un titolo mondiale perchè l’Italia è arrivata sesta. Ho vinto una fascia sponsor mondiale
. Non avrei mai pensato di rappresentare l’Italia proprio io, io che con i miei bagagli pieni di sogni e speranze sono partita da Giardini Naxos, dalla mia Sicilia.. arrivata qui sono stata messa a confronto con altre bellezze di altre nazioni, di tutto il mondo… non nego che momenti di sconforto e dove avrei voluto mollare ci sono stati ma io ero lì… a rappresentare la mia Nazione, avevo una responsabilità nazionale. Non potevo deludere tutti nel rappresentare la mia patria, così, ho stretto i denti e dopo la prima serata, passo dopo passo sono arrivata alla finalissima dove le 20 ragazze selezionate si battono per la corona… fra queste 20 l’Italia è rientrata. Io c’ero!
Poi la finalissima… prove, telecamere mondiali, emozioni e sacrifici di quasi un mese di competizione … ma soprattutto l’emozione più bella è stata mostrarmi al pubblico di tutto il mondo col mio vestito in tricolore, ascoltare il mio inno e poi scalare ancora la vetta ed essere premiata con una fascia mondiale.
Adesso voglio solo tornare a casa e dedicarmi ai miei affetti, alla mia quotidianità e alla mia vita!
Ma intanto per me è doveroso rivolgere i ringraziamenti…
Grazie a Bruno Dalto che mi ha permesso di vivere quest’esperienza, Grazie ai miei genitori Mario Tamà e Giovanna Lo Turco e, ai  parenti che mi hanno accompagnato e supportato sempre! Grazie al mio ragazzo Roberto Miraglia che mi ha dato sempre la forza per continuare, vederlo il 15 in studio è stata un’emozione… Grazie a Salvatore Mangano, Sarah Cubito, Emanuela, Maria Carmen Mercurio e tutti i miei Amici che mi sono stati vicino, mi hanno aiutato e mi hanno strappato quel sorriso e quella forza che serviva… Grazie al giornale on line Sicilia Felix ed alle altre testate che mi hanno dedicato più di un articolo dandomi visibilità. Vorrei anche ringraziare i miei concittadini, gli amici, tutta la FMI Calabria, Tony Vero, Antonio Musicò, Angelo Mammola , conoscenti e persone che hanno condiviso la mia locandina, le mie foto e mi hanno dimostrato quell’appoggio e quell’affetto che hanno permesso di darmi la forza in più per affrontare tutto…
Grazie ancora a tutti.

    ROSARIO  MESSINA

Sofia Tamà indossa il tricolore

Sofia Tamà indossa il tricolore

La modella Sofia Tamà

La modella Sofia Tamà con la fascia conquistata

Sofia durante una sfilata

Sofia durante una sfilata

Durante il concorso

Durante il concorso

La bella Sofia sfila a Belgrado

La bella Sofia sfila a Belgrado

Sofia Tamà

Sofia Tamà

La modella Sofia Tamà

La modella Sofia Tamà

La scheda del concorso di Sofia Tamà

La scheda del concorso di Sofia Tamà


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Messina - Giorno 22 settembre 2017 alle ore 9 presso la Sala Ovale del Comune di Messina , si terrà la conferenza di presentazione della settimana nazionale dedicata alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. A Messina in piazza Cairoli, come in oltre 180 piazze italiane, nella giornata di sabato 23 settembre, sarà possibile ricevere tutte le informazioni sulla donazione e accedere direttamente al primo screening necessario all’iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo- IBMDR. Per diventare donatori e tipizzarsi si userà il tampone salivare ( per la prima volta a Messina ). I volontari delle associazioni di settore, i medici e il personale sanitario saranno a disposizione di tutti i cittadini anche per rispondere ai principali dubbi connessi alla donazione di cellule staminali emopoietiche. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute e dal CONI, è promossa da Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, dal Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo e dalle Federazioni ADMO e ADOCES. La presentazione della manifestazione “ MATCH IT NOW” sarà curata dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato da anni nel volontariato sociale, con interventi del Presidente ADMO sezione di Messina dott. Salvatore Parrino e di tutti partner dell’iniziativa : -Rugby amatori Messina – CONI – Avis di Santa Teresa – Protezione civile – Cesv – Ospedale Papardo con medici e infermieri del centro ematologia – Centro donatori per la tipizzazione Ospedale Papardo Messina – Clown VIP – Associazione carabinieri – Volontari ADMO Per alcune malattie il trapianto di Midollo è una soluzione priva di alternative, e le speranze di guarigione e di Vita sono legate all’esistenza di un elevato numero di persone disponibili ad offrirsi come Donatori.

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