GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Dott. Rosario Messina

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Giardini Naxos (Me) –  I componenti del gruppo civico “Agorà 2015″ avendo preso atto della decisione di alcuni esponenti di lasciare il sodalizio hanno commentato con un comunicato nel quale scrivono: In merito al Comunicato stampa, diffuso in questi giorni da un gruppo di amici che hanno inteso lasciare il percorso intrapreso in Agorà 2015, corre l’obbligo, preliminarmente, ringraziare tutti loro per l’impegno ed il lavoro svolto nella campagna elettorale che ci ha visti protagonisti nelle recenti elezioni amministrative.
La scelta assunta stupisce ed amareggia l’intero gruppo che continua nel percorso intrapreso e certamente, in questa fase, può creare stupore fra i cittadini che con il loro consenso hanno riposto grande fiducia nell’intera lista civica Agorà 2015 che si è presentata in maniera innovativa, sia nei contenuti che nei modi di porsi e parlare, alla città.
Per correttezza ci piace evidenziare che Agorà 2015 è nata dal “sogno rivoluzionario” di alcuni giardinesi, giovani e meno giovani, che hanno iniziato a riunirsi già dal lontano 2013 e che man mano ha aggregato un numero cospicuo di sostenitori e simpatizzanti fino al conseguimento di un onorevole 3° posto, purtroppo non sufficiente per poter governare la città, in una campagna elettorale assai dura e complessa che ha visto in competizione ben sei schieramenti.
Allora come oggi un ruolo centrale nel coordinamento degli incontri lo ha assunto il nostro candidato Sindaco Giuseppe Cacciola che con spirito costruttivo, grinta e capacità è riuscito a conquistare “sul campo” quel ruolo di leader da tutti condiviso, accettato ed apprezzato.
Agorà 2015 è nata con l’obiettivo di promuovere, in modo concreto e credibile, un progetto politico alternativo a quello proposto dall’amministrazione comunale uscente e pertanto non ha accettato accordi o inciuci, tipici del vecchio modo di fare politica, giusto per raggiungere il risultato; soltanto per vincere ad ogni costo.
Purtroppo in politica episodi come quello che ci troviamo oggi a commentare sono assai frequenti e, soprattutto nel periodo post elettorale, si assiste spesso ad “ammutinamenti” di questo genere che nella fase iniziale possono generare nell’opinione pubblica confusione ed indurre a pensieri più disparati, in ordine alle vere ragioni di fondo, sottese alla scelta fatta da chi abbandona un percorso politico intrapreso.
Non ci convince, infatti, la tesi portata avanti dagli amici che oggi lasciano per la mancata costituzione di un “direttivo di giovani” alla guida del nostro progetto politico sia perché in Agorà 2015 non è mai esistito alcun direttivo sia perché i giovani all’interno di Agorà sono e continuano ad essere i veri protagonisti. Non si spiega altrimenti la scelta di Gaetano LONGO, Federica SAVOCA, Rossana CACCIOLA, Antonio MARCIANO’, Sergio “Machico” GALEANO, Mara BEVACQUA, Tamara CALTABIANO, Carlo MONACO, Davide SANTIGANZIO, Alfio SPADARO, Andrea FORO, Cleopatra AMOROSO, Giuseppe AVOLA, Gabriele LA FAUCE, Frank TIZZONE, Antonio SPADARO, Antonio RUSSO, Federica TRIMARCHI, giusto per citare alcuni di coloro che continuano a testimoniare la loro vicinanza al progetto politico anche nella fase post elettorale, di continuare il loro percorso all’interno di Agorà 2015; un movimento politico che è nato tra le persone lontano anni luce da schemi partitici oramai, a nostro modo di vedere, obsoleti e superati.
Ci amareggia anche la metodologia con cui si è scelto di manifestare pubblicamente la decisione assunta dai 13 fuoriusciti. Infatti, secondo la nostra idea di gruppo e di appartenenza, la notizia doveva essere anticipata durante l’assemblea in cui, con rispetto e spirito democratico, si è discussa la proposta, da alcuni di loro avanzata, per la costituzione di un direttivo. Proposta che non ha trovato il favore della maggioranza dei partecipanti che invece si è espressa favorevolmente alla nomina di due portavoce del gruppo.
Siamo certi che nel tempo, unico ed implacabile giudice delle azioni portate avanti da ognuno di noi, Agorà 2015 continuerà a prosperare perché l’impegno dei tanti amici, giovani e meno giovani, che partecipano con continuità e coerenza al progetto originario non può far altro che consolidare la bontà del percorso politico intrapreso.
Agorà 2015 andrà avanti nel suo “sogno rivoluzionario” senza condizionamenti ed aperta al dialogo con tutti coloro che vogliono confrontarsi e contribuire alla crescita di una città ancora oggi in grande difficoltà.
Agli amici che oggi lasciano il nostro movimento civico auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni, personali e di gruppo, nella certezza che anche in loro resterà un segno indelebile per una campagna elettorale vissuta con grande intensità e grandi emozioni.”

                     AGORÀ 2015
LISTA CIVICA PER GIARDINI NAXOS

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Spadafora (Me) – È stata inaugurata  al Museo Forma di Spadafora (ex Museo dell’Argilla) la mostra Arte del tempo reale, sesto appuntamento della rassegna Contemporary Art in Sicily, evento che ha visto la compresenza di tre momenti espositivi: “Le mostre Nuova generazione. Artisti siciliani under 40″, a cura di Katia Giannetto, “Videorama. La Sicilia sullo schermo dell’arte”, a cura di Pasquale Fameli e, infine, la proiezione di tutte le opere inviate al concorso regionaleVideo Art in Sicily”.
All’inaugurazione erano presenti Antonio D’Amico, supervisore del Progetto; Ranieri Wanderlingh, ideatore e consulente artistico della rassegna; Tosi Siragusa, della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina; i curatori delle due mostre, Katia Giannetto, storico dell’arte ed editore, e Pasquale Fameli, critico ed esperto di nuovi media nell’arte.
Una mostra di artisti under 40 e una di video arte rappresentano il tentativo di creare, all’interno del Museo dell’Argilla, una forma di contaminazione e confronto tra gli artisti – ha spiegato Antonio D’Amico – e un ulteriore passo in avanti nella realizzazione, qui a Spadafora, di un punto di riferimento culturale per l’area metropolitana di Messina”.
Ranieri Wanderlingh ha sottolineato l’obiettivo di “mostrare come l’artista siciliano non viva in una gabbia, ma faccia parte del mondo contemporaneo, dando il proprio contributo al pensiero critico, proponendo alla società interrogativi che incidono direttamente nelle coscienze”.
Per Tosi Siragusain un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, l’arte richiede nuove forme di espressione: giovani artisti e video arte contribuiscono a trovare un simbolo che sia espressione dei nostri tempi”.
Alcuni degli artisti selezionati per Videoramaha spiegato Pasquale Famelihanno scelto di rendere globali gli elementi della tradizione siciliana; altri hanno messo da parte l’influenza delle origini, per seguire un’indagine universale. Il video diventa lo strumento più attuale e completo, mostrando, in questa sede, come la Sicilia riesca a parlare un linguaggio internazionale”.
Katia Giannetto ha parlato di “pluralità di sguardi e sollecitazioni, tra le opere di Nuova Generazione, dove l’apertura degli orizzonti è la password per comprendere l’arte contemporanea. Gli artisti in mostra parlano la nostra stessa lingua, usando però linguaggi diversi dalla tela e dal pennello. L’energia delle opere si riflette sul fruitore, regalando la testimonianza di un fermento che anima l’arte siciliana”.
Nella giornata di chiusura, il 29 novembre, si svolgerà la premiazione delle tre opere vincitrici di Video Art in Sicily. Concorso regionale di short movie e video arte monocanale.

Dittico di Ilde Barone

Dittico di Ilde Barone

Nuova generazione. Artisti siciliani under 40
a cura di Katia Giannetto

Gli artisti in mostra

Ilde Barone
Nata a Ragusa nel 1980, si è formata tra Palermo, Catania e la provincia Iblea. L’artista concentra la sua profonda ricerca sulla dimensione femminile, studiando i piccoli gesti della quotidianità per entrare dentro, con rara eleganza, i meandri dell’essenza femminile. Nella serie Gradiva studia la figura della donna riprendendo un’iconografia classica, ma la rielabora con una tavolozza giocata sullo scontro tra colori freddi e improvvise e spiazzanti tonalità calde o chiare.

Campostabile
È un duo artistico costituito da Mario Campo e Lorena Stabile. La loro indagine si insinua in contesto che oscilla tra l’arte e il design. Le loro opere sono frutto di una continua sperimentazione. Si tratta di installazioni realizzate con materiali diversi, dalla carta intrecciata, al plexiglass, all’argilla, al nastro adesivo, all’acciaio, al legno. Il risultato finale è una serie di installazioni caratterizzate da raffinati incastri di materiali e cromie, da prospettive spiazzanti, da purissime sintesi formali.

Valentina Cirami
Nata a Licata (AG) nel 1985, ha indirizzato la sua opera verso una sintesi del reale in forme geometriche. Allontanandosi dalla figurazione ha intrapreso un’indagine sulla capacità e i risvolti dell’arte aniconica, sul cosiddetto filone dell’astratto geometrico, sperimentando diverse tecniche e media espressivi diversi, dalla scultura o al disegno. Le sue ricerche sul marmo indagano i rapporti tra luce e materia.

Daniela D’Andrea
Nata a Messina nel 1984, ha orientato la sua ricerca verso la digital art, approfondendo la dicotomia tra essere e apparire. Dopo la produzione di una serie di ritratti digitali che si animano comunicando con l’osservatore attraverso uno sguardo quasi “umano”, attualmente il suo studio si rivolge alla creazione di un universo più intimo, dedicandosi allo studio di dati reali rivisitati in una dimensione surreale, un’indagine sul divenire.
Giuseppe Lisciotto
Nato a Messina nel 1976, propone immagini che traggono spunto dalle tematiche sociali, dalle suggestioni delle quotidianità, dal suo particolare rapporto col mare che lascia trasparire le sue radici. La serie dei Minopesci racconta con sottile eleganza i rischi delle cattive abitudini della società contemporanea: la sua critica è invece incredibilmente lirica e promotrice di profonde riflessioni.

Gianfranco Pulitano
Nato a Messina nel 1978, partendo dal fascino per la fantascienza e la pubblicità, l’artista ha indagato la cultura metropolitana e i suoi risvolti, per poi indirizzare la sua ricerca sui rapporti tra arte e scienza, sfruttando le tecnologie più avanzate e i codici della società urbana. Con il lessico della cultura pop, mutuata soprattutto da Keith Haring e Warhol, scandaglia i sistemi di linguaggio visivo, creando installazioni elettroniche con le quali analizza le abitudini della società.

Giuditta R.
Nata a Messina nel 1984, vive tra Berlino e Copenaghen, anche se non ha mai perso il legame con la città d’origine. La sua ricerca si dedica al disegno, si concentra soprattutto sul semplice ma potente contrasto cromatico tra il nero (della grafite) e il bianco (del cartoncino). Le sue composizioni però, all’improvviso, si accendono con campiture di altri colori, soltanto su piccoli particolari, e destabilizzano lo spettatore, rompendo la classica struttura del disegno accademico.

Filippa Santangelo
Nata a Siracusa nel 1980, orienta la sua produzione verso una cristallina testimonianza delle incertezze giovanili. Alla realtà edulcorata dai mass media, oppone il silenzio e la decadenza di interni cupi e vuoti. La sua iconografia si nutre di stanze silenziose, umidi garage, scorci di ambienti disabitati, luoghi spersonalizzati che però mostrano sempre una luce filtrata, come uno spiraglio di vita.

Francesco Surdi
Nato a Partinico (PA) nel 1986, traduce le suggestioni del reale in raffinate immagini in bianco e nero o sculture e installazioni dal sapore arcaico. Lo contraddistingue la leggerezza del tratto e al contempo la capacità di creare profondità prospettiche con tonalità monocrome, mediante un accurato studio del rapporto tra colore e supporto.

 

Installazione di Gianfranco Pulitano

Installazione di Gianfranco Pulitano

 

Videorama. La Sicilia sullo schermo dell’arte
a cura di Pasquale Fameli

Biografia di Pasquale Fameli

Pasquale Fameli è dottorando in Arti visive dell’Università di Bologna, si interessa prevalentemente di ricerche extra-pittoriche del Novecento, dedicando particolare attenzione alle sperimentazioni sonore e video, argomenti su cui ha scritto vari saggi. Tra i suoi libri ricordiamo “Il corpo risonante. Vocalità e gestualità nel Novecento” (Campanotto, Udine 2013), una storia della poesia sonora e della musica gestuale dal Futurismo a oggi, con prefazione di Renato Barilli.
Gli artisti in mostra

Rita Casdia
Nata nel 1977 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nelle sue opere l’artista ricorre ad alcune delle più “primitive” tecniche di animazione, combinando la modellazione della plastilina con la ripresa a passo uno, con radici in grandi maestri dell’animazione ceca come Jiří Trnka e Jan Švankmajer. I suoi lavori hanno preso parte ai più importanti festival europei di settore.

Armenia
Nata a Ragusa nel 1986, ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nelle sue opere emerge il folklore della Sicilia, rapportato alle tradizioni di paesi lontani. La sua ricerca si nutre di sincretismi, di contaminazioni etniche. La gamma di segni e simboli delle diverse culture che l’artista riesce a mescolare sono riprodotti con materiali di comune reperibilità e di basso valore anche se sapientemente composti.

Gabriella Ciancimino
Nata a Palermo nel 1978, dopo il diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha esposto le sue opere nei principali musei d’arte contemporanea d’Europa e del Mediterraneo, come il Macba di Barcellona e L’appartement 22 a Rabat. L’artista è dedita a performance e pratiche relazionali che hanno come filo conduttore le potenzialità dei dialetti italiani, il plurilinguismo e l’osservazione di usi e costumi di vari paesi.

Silvia Giambrone
Nata ad Agrigento nel 1981, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, prima di diventare protagonista di residenze artistiche a New York, Varsavia, Asti. Dal 2007 espone in mostre personali e collettive in tutto il mondo. Tramite la video arte, affida un’indagine delle relazioni, degli affetti e delle convenzioni a mezzi concettuali, dalla scrittura alla performance, alla fotografia, forte di una grammatica minima ed essenziale.

Mili Romano
Nata a Siracusa nel 1953, insegna Antropologia Culturale all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Con le sue opere disvela la poesia delle piccole cose, cogliendo l’intimità di tutti quegli intervalli apparentemente insignificanti che scandiscono le nostre azioni quotidiane. Nel suo lavoro il video recupera il suo ruolo di conservatore dell’effimero, ma si riscatta immediatamente dal rischio di una fretta e distaccata documentazione, riuscendo a vestirsi di poesia.

Concetta Modica
Nata a Modica (RG) nel 1969, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). Ha esposto in mostre collettive e personali che hanno toccato paesi come l’Austria, la Finlandia, il Regno Unito. Con la sua opera mostra i profondi legami tra videoarte e musica, realizzando una sorta di tappeto fotografico, dal carattere fortemente decorativo, che cattura lo sguardo in una forma di ipnosi coadiuvata dai ritmi elettronici in sottofondo.

Maria Domenica Rapicavoli
Nata a Catania nel 1976, vive e lavora a Londra. Nel 2005 ha conseguito un Master in Fine Art presso il Goldsmiths College di Londra e nel 2001 si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Con i suoi video e le sue fotografie ha vinto diversi premi e borse di studio, partecipando a numerose mostre in Italia e all’estero. La sua opera è orientata a far riflettere sull’instabilità dell’identità nel rapporto quotidiano con la società.

Domenico Mangano
Nato a Palermo nel 1976, vive e lavora ad Amsterdam. Si è affermato sulla scena internazionale per i suoi video, che si collocano tra il surreale e il documentativo. La sua cifra stilistica è l’indagine dei contrasti della realtà, la sua ricerca è da sempre incentrata sulle situazioni di marginalità. Con la video arte ha dimostrato di saper rielaborare il linguaggio teatrale rovesciando il dramma in parodia e dosando sempre con sapienza la grammatica cinematografica.

 

Pasquale Fameli

Pasquale Fameli

 

Contemporary Art in Sicily – Spadafora

Contemporary Art in SicilySpadafora è una rassegna voluta dal sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo; dal consigliere e supervisore Antonio D’Amico; da Ranieri Wanderlingh, ideatore e consulente artistico del progetto; gli eventi organizzati all’interno del Castello di Spadafora vedono la convenzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina.
La rassegna è nata con lo scopo di promuovere e valorizzare il ruolo culturale e aggregativo di due luoghi simbolici per il territorio di Spadafora e per i comuni limitrofi, come il Castello e il Museo dell’Argilla, attraverso un’esplorazione dei diversi linguaggi e dei diversi codici dell’arte contemporanea siciliana. È inserita in un progetto cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Sicilia (a cura dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali), nell’ambito dei fondi per lo sviluppo regionale nella linea d’intervento dedicata all’arte contemporanea. Il progetto comprende anche l’allestimento tecnico espositivo del piano terra del Castello Spadafora e del Museo dell’Argilla, con arredi e centro multimediale; l’arredo tecnico del nascente “Museo Forma” con impianto di video sorveglianza, parcheggio e cura del verde, e la realizzazione di prodotti culturali video e digitali.

Note tecniche

Progetto generale: allestimenti tecnici per il museo dell’argilla e per il Castello di Spadafora, produzione di contenuti multimediali, realizzazione di un calendario di mostre d’arte contemporanea di rango regionale.
Realizzato con fondi del P.O. fesr Sicilia 2007/2013. Attuazione asse 3 Obiettivo operativo 3.1.3, linea d’intervento 3. Ente appaltante: Comune di Spadafora. Sindaco: dott. Giuseppe Pappalardo; supervisione: dott. Antonio D’Amico;
progetto esecutivo e direzione lavori: ing. Antonio Pio D’Arrigo, con: arch. Antonio Santoro, ing. Nicola Rustica, ing. Domenico Mangano e ing. Agostino La Rosa. Consulente artistico: Ranieri Wanderlingh.
Responsabile Unico del Procedimento: arch. Giuseppe Trifilò, Comune di Spadafora.

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Catania –  Domenica 15 novembre, la via S Calogero è stata teatro di una mostra d’arte all’aperto, organizzata dall’associazione culturale Officina GammaZ che, con il Patrocinio del Comune di Catania, e la collaborazione di “Move in Sicily” e “Salvaiciclisti-Catania” hanno reso possibile questa manifestazione.
L’evento, cominciato alle 10 del mattino, ha reso questa piccola strada del centro storico catanese (chiusa al traffico per l’occasione), luogo di installazione di biciclette in una ipotetica “via trasversale”, fuga dal caotico traffico cittadino, popolata da cittadini – manichini che svolgono le loro normali attività. Installazione che esalta l’amicizia che si è creata con l’associazione Salvaiciclisti.
Utilizzando la rete di protezione della ferrovia adiacente, di fronte all’ingresso di “Officina GammaZ”, è stata allestita un’ esposizione di pittura (Davide Aricò, Fabio Nicola Grosso, Ornella Rapisardi) e fotografia-grafica-design (Danilo Aglianò, Rita Cannatella, Alberta Dionisi, Rosaria Forcisi , Lucio Lanza, Monica Laurentini, Renato Ventura).
Grazie al sostegno di “Move in Sicily”, all’interno dei locali, dal pomeriggio, è stata proiettata una selezione di cortometraggi umoristici facenti parte di “State akorti film festival” e in due momenti della giornata, si sono esibiti con grande apprezzamento del pubblico, due abili buskers, animando ulteriormente la Via S.Calogero e lo slargo adiacente.
La giornata è stata movimentata da un folto pubblico fino a tarda sera che ha mostrato di apprezzare la qualità dei lavori esposti e delle proiezioni.

                                   Liliana Cosentino

La Locandina

La Locandina

Visitatori

Visitatori

Visitatori in bici

Visitatori in bici

Installazione di bici

Installazione di bici

Spettacolo di Buskers

Spettacolo di Buskers

L'artista di strada

L’artista di strada

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Verona di Daniela

Verona - Quello che stiamo per scrivere è un articolo che sa più di fiaba piuttosto che di notizia,cominciamo col dire che la protagonista è Daniela Santonocito,una bella ragazza trentenne di Catania,reduce da un personalissimo successo a FIERACAVALLI 2015, la più grande “vetrina” europea per chi ama il quadrupede più nobile in assoluto del mondo animale. Ogni anno infatti nella città scaligera ad autunno inoltrato arrivano in migliaia da tutto il mondo per ammirare quelle creature maestose che sono i cavalli con al seguito cavalieri ed amazzoni, insomma una grande festa con momenti spettacolari e con la partecipazione di un pubblico di tutte le età. Daniela la protagonista di questa bella storia incontra i cavalli per la prima volta ad appena 7 anni,come lei stessa ci racconta rimane subito colpita dalla loro enorme testa ma ancora di più dai loro occhi “così grandi e prefondi”, è amore a prima vista e la piccola Daniela rimane folgorata. Da quel momento in poi e fino all’età di 11 anni Daniela quanto può monta a cavallo senza frequentare alcuna scuola,come per un dono naturale,è nato un amore infinito che segnerà la sua vita,nel frattempo Daniela inizia a frequentare un maneggio e nello stesso periodo quando non se lo aspetta nemmeno per sogno riceve in dono dal papà una magnifica cavalla,è un momento speciale per la piccola Daniela che quasi non regge all’emozione fortissima. Le sorprese e le emozioni però sono appena agli inizi e così Daniela dopo poco tempo dopo ha il privilegio di vedere nascere un bellissimo puledrino figlio della cavalla donatale dal papà,colui che la esorterà a coltivare quella che è una passione sconfinata fatta di grande amore,qualcosa di inspiegabile. Questa bella fiaba di va avanti,nel frattempo la protagonista di questa “fiaba” è già una ragazzina diciassettenne ed ecco che arriva quello che non si aspettava, dietro l’angolo c’è un destino assai crudele e i medici diagnosticano a Daniela: una seria forma di scoliosi imponendole da quel momento l’addio ai suoi amati quadrupedi che a dir loro non potrà mai più cavalcare. Sono giorni durissimi e Daniela conosce la depressione e la delusione terribile di un sogno infranto. Anche il papà di Daniela cosciente dei danni che la sua ragazzina avrebbe potuto subire qualora non avesse resistito alla tentazione di montare a cavallo le toglie la sua amatissima cavalla. Iniziano anni di terapie mirate per eliminare quella brutta forma di scoliosi, tutto ciò ebbe su Daniela un forte impatto psicologico tanto è vero che inaspettatamente non vuole nemmeno vedere più i cavalli, come se ormai quel mondo non le appartenesse più. Tutto questo divenne quasi una sorta di repulsione al punto di portarla a cambiare canale quando in tv davano film o programmi dove protagonisti erano i cavalli. Passano gli anni e grazie alle cure che sortiscono il loro effetto Daniela guarisce dalla maledetta scoliosi che l’aveva separata forzatamente dai cavalli, nel frattempo Daniela incontra l’uomo della sua vita e convola a nozze,e tanto fa e tanto dice che convince suo marito a donarle un cavallo bellissimo che chiamerà Aragon, si tratta di un maestoso Frisone,pochissimo tempo dopo Aragon sarà affiancato da Dea, altra splendida cavalla sempre di razza frisone. Il sogno di Daniela dopo la brusca interruzione per la cura della sua scoliosi riprende vita,da quel momento in poi Daniela e i suoi magnifici cavalli entrano in simbiosi totale e nessuno li separerà mai più, ha vinto la passione, la caparbietà, l’amore verso l’animale più nobile del mondo come si dice ormai da millenni. La nostra Daniela riesce a far si che i suoi magnifici cavalli imparino esercizi incredibili degni delle migliori tradizioni circensi,tutti esercizi fatti però con il rispetto assoluto di questi magnifici animali. Non si contano i numerosi episodi di partecipazione a fiere,caroselli e tutto ciò che vede protagonisti i cavalli, Daniela non si perde un appuntamento e nel frattempo radunando attorno a se tanti altri appassionati di queste magnifiche creature fonda l’associazione “Cheval D’Art” che organizza senza scopo di lucro eventi per gli appassionati del cavallo. L’Italia è uno dei paesi europei dove la passione per il cavallo è molto viva e addirittura esiste una bella rivista specializzata che si chiama “Cavallo magazine” n.d,.r. Specializzata nel fornire notizie d’ogni genere che riguardano i cavalli e il loro mondo. Oltre a questo l’Italia ha una fiera internazionale quasi centenaria che si svolge a Verona, la famosa “FIERACAVALLI” che di fatto è una prestigiosa vetrina annuale che si svolge sempre ad autunno inoltrato e raduna nella città di Giulietta e Romeo migliaia di appassionati di questo nobile animale che arrivano da mezzo mondo sobbarcandosi spese anche salate per questa passione bellissima. Daniela è reduce da un personalissimo successo ottenuto nei giorni scorsi a Verona con un suo cavallo e gli applausi di chi ha assistito alle esibizioni in sella al suo cavallo hanno davvero spellato le mani dei presenti. Daniela ha reso onore alla Sicilia, meritandosi tutto ciò. Non bisogna dimenticare che ormai da anni i cavalli vengono utilizzati nell’ippoterapia con risultati straordinari, sono animali di cui fidarsi e possiedono un’intelligenza incredibile. Dopo l’ultima esperienza veronese Daniela che nella vita svolge una professione che non ha niente a che vedere con i cavalli ha diversi progetti per il suo futuro da “fantina” in groppa ai suoi magnifici equini, tra l’altro presto la vedremo curare una rubrica televisiva dedicata a questi magnifici animali. In bocca al lupo allora cara Daniela amazzone del Sud con classe e passione.

                         Salvo Fazio

Esibizione di Daniela col suo cavallo

Esibizione di Daniela col suo cavallo

Daniela col suo cavallo

Daniela col suo cavallo

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Dopo aver condiviso il progetto politico in occasione delle recenti elezioni amministrative locali con la lista Civica “Agorà 2015” hanno deciso di lasciare il gruppo civico ed aderire all'associazione culturale "Sicilia Anno Zero" fondata da Giovanni Bucolo. In un comunicato le motivazioni della scissione.

Giardini Naxos (Me) – Un gruppo di giovani della formazione civica “Agorà 2015” che era stata una delle protagoniste delle elezioni amministrative comunali di quest’anno ha lasciato il sodalizio. La scissione è stata ufficializzata con un comunicato che spiega i motivi della decisione.

Pubblichiamo diseguito il testo trasmesso alla nostra redazione: Abbiamo condiviso con entusiasmo e passione il cammino politico della Lista Civica Agorà 2015, alcuni di noi hanno avuto la gioia e l’orgoglio di essere i fondatori di una nuova idea politica per Giardini Naxos. Abbiamo contribuito con le nostre idee e competenze ad un progetto politico che si ispirava al passato ellenico di Giardini Naxos per ricondurre, ai giorni nostri, i principi di democrazia e libertà che furono il baluardo della prima colonia greca di Sicilia. Chi sottoscrive questa dichiarazione ha partecipato attivamente alla costruzione dell’identità del gruppo Agorà, ne ha curato molti aspetti che vanno dalla comunicazione all’ideazione dei “coffee break” che sono stati, per tutti i partecipanti, interessanti momenti di confronto, di dialogo, di riprogrammazione e formazione delle giovani leve politiche.
Conserviamo splendidi ricordi di una campagna elettorale condotta in modo originale e creativo che ha tenuto conto di tutti i moderni strumenti di comunicazione. A conclusione della campagna elettorale, che ha visto Agorà piazzata ad un onorevole terzo posto sulle sei liste civiche candidate, molti di noi ritenevano che il collettivo di Agorà avrebbe dovuto continuare la propria azione politica e di rivoluzione culturale dedicandosi principalmente alla formazione ed alla emancipazione dei propri giovani sostenitori. La fine della campagna elettorale è il tempo ideale per iniziare a costruire per il futuro. Nel futuro di Agorà noi abbiamo immaginato un direttivo costituito da giovani volti nuovi della politica giardinese e questa disattesa richiesta insieme ad altre argomentazioni di natura politica costringono alcuni di noi, con grande rammarico, ad abbandonare la lista civica.
Ciò non significa, ci teniamo a precisare, lasciare l’ “idea Agorà” ma bensì tornare ai principi fondanti di Agorà 2015 che originano e si ispirano al “Progetto Naxos 734” (presentato nell’ottobre 2014 dal movimento artistico e culturale “Sicilia Anno Zero”), un programma di rivoluzione culturale nato dalla esigenza di far riaffezionare i cittadini al proprio paese ed avente il preciso scopo di essere lo sprone, il catalizzatore sociale della città, affinché essa possa tornare protagonista del proprio futuro, affinché essa possa essere governata dall’eccellenza degli abitanti, da quei cittadini responsabili, onesti, emancipati, efficaci e creativi. Quindi intendiamo riprendere il nostro cammino politico da dove era iniziato, sempre con lo stesso entusiasmo e la voglia di fare per la nostra amata Città.
Chi sottoscrive questo documento crede fermamente nel dialogo e nella critica costruttiva, crede fortemente nel rispetto dei ruoli e nell’accettazione del risultato elettorale che, ci piaccia o no, è espressione democratica del volere dei cittadini.
Anche se da questo momento in poi si separeranno i percorsi politici, confidiamo nella continuità del percorso di amicizia instaurato con tutti i membri ed i sostenitori di Agorà 2015.”
Nel documento trasmesso alla nostra redazione sono indicati quali firmatari del comunicato i seguenti nomi: Giovanni Bucolo, Salvatore Coniglio, Claudia Garufi, Chiara Carmeni, Luisa Ruffo, Franco Lamberto, Loredana Licciardello, Carmelo Anselmi, Roberta Di Carlo, Giuseppe Crimi, Antonio Coniglio, Giovanna Lucanto, Cettina Galeano.

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La proposta ai cittadini di scegliere uno dei sei progetti alla quale destinare la somma donata

Giardini Naxos (Me) – La nostra politica e chi ci amministra non è solo fonte di notizie di scandali, truffe, corruzioni, abusi di gettoni di presenza nelle commissioni e tangenti. Capita anche di venire a conoscenza di esempi virtuosi di amministratori che interpretano il loro ruolo con spirito di servizio e talvolta sono anche capaci di rinunciare alla loro indennità a beneficio della comunità. E’ quanto è accaduto nel Comune di Giardini Naxos (Me) all’amministrazione capitanata dal Sindaco Pancrazio Lo Turco, dove il vicesindaco Carmelo Giardina, colonnello dell’aeronautica militare in congedo, ha deciso di rinunciare alla sua indennità di amministratore (periodo giugno-dicembre 2015 circa 10 mila euro). L’assessore non si è limitato a sottoscrivere solo la rinuncia ma ha pensato bene di destinare questa somma ad una finalità a beneficio della collettività. A tal proposito, ha voluto coinvolgere la comunità con un avviso pubblico dove invita i cittadini ad esprimere, su un apposito modulo preparato dallo stesso e consegnato al Comune, la loro preferenza su uno degli interventi elencati nel comunicato. I cittadini potranno scegliere a quale degli interventi destinare la somma che sono: 1) Riqualificazione area verde nella zona porto (di fronte la statua della Nike); 2) Riqualificazione area parco giochi Campo Sportivo; 3) Riqualificazione Villetta della Pace (rione Calcarone); 4) Donazione a famiglie bisognose; 5) Acquisto alberi e piante; 6) Acquisto arredo urbano. Il modulo per la scelta della preferenza, può essere scaricabile dal sito internet del comune: www.comune.giardini-naxos.me.it (Pdf sezione Comunicati). Va compilato ed inoltrato a mezzo posta elettronica all’indirizzo: amministratoresito@comune.giardini-naxos.me.it; oppure potrà essere consegnato a brevi mano in forma cartacea al Protocollo del Comune (Piazza Abate Cacciola) entro le ore 13,00 del 30 novembre 2015.

                                               ROSARIO MESSINA

L’AVVISO PUBBLICO:

COMUNE DI GIARDINI NAXOS
PROVINCIA DI MESSINA
___________

AVVISO AI CITTADINI

IL VICESINDACO

Comunica di voler devolvere la propria indennità di Assessore, pari a circa €10.000,00 (periodo Giugno-Dicembre 2015), in favore della comunità, pertanto

Chiede

ai cittadini di esprimere la loro preferenza, scegliendo uno dei seguenti interventi:
a. Riqualificazione area a verde zona porto (NIKE);
b. Riqualificazione area parco giochi Campo sportivo;
c. Riqualificazione villetta della pace (Calcarone);
d. Donazione a famiglie bisognose;
e. Acquisto alberi e piante;
f. Acquisto arredo urbano.

Il modulo, per la scelta della preferenza, scaricabile dalla Home Page del sito internet del Comune di Giardini Naxos deve essere, debitamente compilato e, inoltrato, a mezzo posta elettronica, all’indirizzo istituzionale amministratoresito@comune.giardini-naxos.me.it o consegnato (in forma cartacea) all’ufficio protocollo del Comune, entro le ore 13.00 del 30 Novembre 2015.

GIARDINI NAXOS 09 Novembre 2015

  IL VICESINDACO
                                                                                                                      CARMELO GIARDINA

 

 

IL MODULO PER SCEGLIERE LA DESTINAZIONE DEI FONDI DONATI

 

COMUNE DI GIARDINI NAXOS
PROVINCIA DI MESSINA
___________

Modulo per la destinazione dei fondi donati dal Vicesindaco CARMELO GIARDINA
(da consegnare entro il 30 Novembre 2015 ore 13,00)

Il/la sottoscritto/a:

COGNOME E NOME
LUOGO E DATA NASCITA
RESIDENTE A GIARDINI NAXOS IN VIA,PIAZZA
TELEFONO
EMAIL
DOCUMENTO IN CORSO DI VALIDITA’ (CARTA D’IDENTITÀ O PATENTE) N°_____________________________________ Rilasciato da

Propone la destinazione dei fondi per la seguente finalità (sbarrare con una X una sola casella)
Riqualificazione area a verde zona porto (NIKE)
Riqualificazione area parco giochi Campo Sportivo
Riqualificazione villetta della pace Calcarone
Donazioni a famiglie bisognose
Acquisto alberi e piante
Acquisto arredo urbano
Il/la sottoscritta dichiara inoltre di essere informato/a ai sensi del D. Lgs n° 196/2003 (codice in materia di protezione di dati personali) che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale il presente atto viene reso.
Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs 196/2003
Data_______________ Firma_________________________

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Messina – Si rinnova a Messina l’appuntamento con le specialità dolciarie con la sesta mostra del dolce e del gelato siciliano che si terrà sabato 14 e domenica 15 novembre al Palazzo della Camera di Commercio in Piazza Cavallotti. L’evento è organizzato dall’associazione “Duciezio” nata nel febbraio del 2009 in seguito al successo conseguito al Salone Internazionale della Gelateria e Pasticceria di Rimini da un nutrito e prestigioso gruppo di maestri pasticcieri siciliani coordinato dal professore Salvatore Farina, giornalista della rivista “Pasticceria Internazionale”. La Duciezio è un associazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della dolceria, pasticceria e gelateria siciliana. Il nome allude in maniera significativa alla parola “duci” (dolce) e al più grande ed eroico re dei Siculi (Ducezio). Come l’eroico condottiero, essa si propone di contribuire all’unità e al miglioramento socioeconomico della Sicilia. Diffondere, infatti, la tradizione dolciaria della mitica isola del Mediterraneo, significa promuovere anche il ricco e meraviglioso universo storico-culturale e naturalistico. Per il raggiungimento di queste finalità, l’associazione si impegna ad organizzare durante tutto l’arco dell’anno sociale varie iniziative culturali. L’appuntamento di gran lunga più importante è rappresentato dalla Mostra del Dolce Siciliano, il Concorso di pasticceria per i studenti delle scuole alberghiere e il Premio Pupaccena. Questo triplice evento viene proposto ogni anno in una città diversa ed in un luogo che merita di essere valorizzato. Ricordiamo le precedenti tappe: nel 2010 a Randazzo (Ct) nel Chiostro del’ex Convento di San Francesco; nel 2011 a Riesi (Cl) al Museo delle zolfare della Miniera Trabia-Tallarita; nel 2012 a Palermo a Villa Magnisi; nel 2013 a Catania al Monastero dei Benedettini; nel 2014 a Modica (Rg) al Convento dei Benedettini – Ex caserma dei Carabinieri.

Il Programma:
Sabato 14 novembre alle ore 18,00
I maestri pasticcieri della “Duciezio” espongono nel prestigioso Salone della Borsa, le principali specialità dolciarie della tradizione siciliana come se fossero delle opere d’arte. Una sezione speciale è dedicata alla pasticceria artistica e al gelato artigianale. La grande attrazione è rappresentata dalla maxi pignolata preparata in diretta secondo l’originaria ricetta legata alla festa di carnevale.

Domenica 15 novembre
Dalle ore 10,00 alle ore 21,00
Mostra del Dolce e del Gelato Siciliano

Alle ore 16,30
La Conferenza “Miscuit Utile Dulci”

Interverranno:
Emilia Coccolo Chiriotti Presidente Onoraria dell’Associazione “Duciezio”
Renato Accorinti Sindaco della Città di Messina
Francesco De Francesco Commissario della Camera di Commercio di Messina
Elvira D’Orazio Presidente della Fondazione “ITS Albatros”
Fabrizio Scaramuzza Presidente di “Nonsolo Cibus”
Milena Novarino Giornalista della rivista “Pasticceria Internazionale”
Salvatore Farina Presidente dell’Associazione “Duciezio”

Nel contesta avverrà la Presentazione di libri e targhe agli eredi dei maestri pasticceri Angelo “Charl” Jeni, Salvatore Irrera e Carlo Scandaliato.

Alle ore 18,30 nella Sala della Giunta e delle riunioni si svolgerà la cerimonia del Premio Pupaccena 2015.

Interverranno:
lo scrittore Vincenzo Consolo, il Maestro pasticciere Biagio Settepani, l’artista Leonardo Cumbo e il giornalista Nino Giaramidaro

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Si è insediata a seguito di una emozionante cerimonia che ha ufficializzato il passaggio delle consegne da Maria Cannizzaro alla neo presidente

Giardini Naxos (Me)Sabato 7 novembre 2015 si è inaugurato il biennio 2015/17 della sezione locale della Fidapa di Giardini. Alla presidente uscente Maria Cannizzaro è subentrata la fidapina Rossella Siciliano. La cerimonia del passaggio delle consegne, è avvenuta in un noto albergo del rione turistico di Recanati alla presenza di un folto pubblico e numerose fidapine provenienti da altre sezioni del comprensorio con le loro rispettive presidenti. Presenti per l’amministrazione comunale di Giardini Naxos l’Assessore Sandra Sanfilippo e il consigliere comunale Mario Amoroso attuale presidente dell’Unione dei Comuni “Comprensorio di Naxos e Taormina. Al passaggio delle consegne sono intervenute assieme alla Cannizzaro anche la past president nazionale Giuseppina Seidita, la past president distrettuale Eleonora Caserta. Inoltre erano presenti: la dott.ssa Stefania Luppino membro del collegio nazionale delle garanti ; Pres. sez. Taormina : dott.ssa Paola Costa, Pres. sez. S. Teresa di Riva -Valle d’Agro': dott.ssa Angela Muscolino, Pres. sez. Capizzi : dott.ssa Maria Luisa Quintaessenza, Pres. sez. Messina Capo Peloro : dott.ssa Flavia Costanzo, Pres. sez. Messina dott.ssa Nuccia Di Gennaro, Pres. sez. Giarre- Riposto : dott.ssa Anna Castiglione, Pres. sez. Venetico : dott.ssa Giuseppina Merlino, Pres. sez. Francavilla : dott.ssa Mari Teresa Guidotto, Vice Pres. sez. Catania dott.ssa Gabriella Grimaldi. Past Presidente sez. Acireale : prof.ssa Vera Pulvirente madrina della sezione di Giardini Naxos, Tesoriera sez. Fiumefreddo : dott.ssa Rosamaria Lizzio; dott.ssa Letizia Bonanno e dott.ssa Ina Di Figlia revisori dei conti distrettuale. Diverse le rappresentanze di associazioni presenti: Angela Lombardo presidente dell’Associazione scientifico culturale Mea Lux e presidente regionale della Siaf (Società Italiana Armonizzatori Familiari e Counselor), il presidente associazione Polizia di Stato Lucio Carnabuci, il presidente dell’associazione ACVA Giancarlo Moschella, il responsabile della neuro-psichiatria ASL di S.Teresa dott.ssa Sorbello, la presidente dell’associazione Cittadinanza Attiva dott.ssa Tina Polonia.  A scandire le fasi della serata ed introdurre gli ospiti è stata la prof.ssa Graziella Intersimone. Nel corso della cerimonia, dopo l’intervento della past president Maria Cannizzaro, Rossella Siciliano ha presentato il  nuovo direttivo formato da:  past-presidente imprenditrice Maria Cannizzaro, presidente prof.ssa Rossella Siciliano, vice presidente dott.ssa Tina Polonia, tesoriera dot.ssa Nerina Di Benedetto, segretaria imprenditrice Lea Curcuruto, segretaria esecutiva arch. Angela Coco. A seguire, è’ stato ufficializzato il programma sociale del biennio, ricco di iniziative volte a sensibilizzare la concretezza dell’impegno e dell’agire in una etica totalmente rivolta al rispetto della persona. “Il mio programma sociale del biennio 2015/17ha spiegato la Sicilianosi centrerà sulle tematiche etico sociali e sulla legalità, soprattutto nei confronti dei diritti della bambina e delle donne , e nei confronti dei giovani . Sulla valorizzazione della cultura letteratura religiosità del patrimonio del territorio e siciliano in particolare. Ed ancora, sull’informazione relativa alla prevenzione delle malattie e tutti gli scrinning che L’Unità Sanitaria propone . Affrontare tematiche sociali come quella degli immigrati clandestini . Il codice rosa un percorso di accoglienza al pronto soccorso dedicato a chi subisce violenza, non solo donne . Il ridisegno del Wefer ancora troppo fragile per le donne . Sulle politiche di contrasto e prevenzione della violenza . Sulla famiglia alla luce del placet del Sinodo 2015 . Sulla responsabilità universale del rispetto dell’ambiente e della natura che solo insieme , istituzioni associazioni e cittadini , possono essere custoditi e protetti . Nell’era della sharing economy , cresce la consapevolezza e la responsabilità solidale e necessario riflettere su ciò per superare i pericoli che minacciano la nostra stessa sopravvivenza.” A seguire l’intervento della Past Presidente Nazionale Giuseppina Seidita, la quale si è congratulata per il programma impegnativo e ricco di spunti che affronta varie problematiche sociali a 360° e, per la sensibilità nei confronti di chi vive in condizioni di disagio. La Past President distrettuale Eleonora Caserta ha ringraziato la Siciliano perché nel corso del suo intervento è riuscita ad esprimere il sentire suo e di molti presenti. La serata è continuata con l’intervento dell’assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione Sandra Sanfilippo che ha ribadito l’impegno di collaborare come istituzione alle iniziative sociali promosse nel territorio della Fidapa. Lo stesso intendimento è stato ribadito da Mario Amoroso come rappresentante dell’amministrazione e come presidente del Consorzio dei comuni del territorio. Ha concluso la cerimonia prima del rinfresco offerto ai partecipanti, il cantautore giardinese Rosario Todaro, vincitore del Festival della Canzone Siciliana con il brano “I Malavoglia”. Nella sua esibizione ha riproposto quel brano ed ha cantato anche due sue successi, “Sagapò” (Ti Amo in lingua greca) dedicata all’Amore ed un brano inedito che ha rispolverato tra le sue canzoni non ancora edite.

                                                 ROSARIO MESSINA

Foto di gruppo

Foto di gruppo

Intervento di Rossella Siciliano

Intervento di Rossella Siciliano

Il pubblico

Il pubblico

Il tavolo dei relatori

Il tavolo dei relatori

Rossella Siciliano

Rossella Siciliano

L'Assessore Sandra Sanfilippo e la prof. Graziella Intersimone

L’Assessore Sandra Sanfilippo e la prof. Graziella Intersimone

Il dott. Mario Amoroso

Il dott. Mario Amoroso

L'esibizione del cantautore Rosario Todaro

L’esibizione del cantautore Rosario Todaro

Da sin. Seidita, Luppino, Siciliano, Cannizzaro e Caserta

Da sin. Seidita, Luppino, Siciliano, Cannizzaro e Caserta

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Giardini Naxos (ME) – La Prima colonia greca di Sicilia sarà tra i primi comuni dell’Isola ad adottare il “Baratto Amministrativo”. Ad annunciarlo è stato l’assessore ai Servizi Sociali Sandra Sanfilippo . A seguito della sua proposta la Giunta Comunale guidata dal Sindaco Pancrazio Lo Turco ha avviato le procedure per mettere in pratica questa nuova modalità “di scambio” che permette a chi è in debito con la pubblica amministrazione, perché a causa di problemi economici non può pagare i tributi, di effettuare interventi a favore della città attraverso forme di lavoro volontario. In pratica sarà possibile barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, con le tasse da pagare. Barattare i debiti col fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune con lavori socialmente utili. Il baratto amministrativo è una misura introdotta dal Decreto  “Sblocca Italia”  attualmente già adottato da vari Comuni italiani. Chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe in questo modo, rendendosi utile per la comunità, saldare i suoi debiti con il Comune sistemando le aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade, decoro urbano, . Ma anche il recupero di aree e beni immobili inutilizzati. In base al tipo di intervento, tocca poi al Comune, secondo lo Sblocca Italia, a decidere se ridurre del tutto in parte alcune tasse. “Questa forma di scambio amministrativospiega l’assessore Sanfilippopermette ai contribuenti in difficoltà di poter assolvere ai propri doveri e nel contempo il Comune avere a disposizione senza impegnare risorse finanziarie una forza lavoro. Tutto questo in un periodo in cui le assunzioni sono bloccate ed i risparmi ed i tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento. Inoltre va considerato che il baratto deve essere visto anche come una opportunità per ridare dignità a chi è costretto a chiedere frequenti aiuti i quale puù mettersi a disposizione della propria comunità e di sentirsi utile a se stesso ed agli altri“. La proposta sta già facendo il suo iter per diventare operativa al più prtesto. Sarà necessario intanto adottare il regolamento del baratto amministrativo. A tal proposito La proposta è già stata votata positivamente ed all’unanimità dalla commissione consiliare preposta e nelle prossime settimane approderà in Consiglio comunale per l’adozione definitiva.

                                  ROSARIO MESSINA

Il Sindaco Pancrazio Lo Turco e l'Assessore Sandra Sanfilippo

Il Sindaco Pancrazio Lo Turco e l’Assessore Sandra Sanfilippo

Piantumazione di una palma da parte di volontari nel Parco area Nike

Piantumazione di una palma da parte di volontari nel Parco area Nike

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CataniaVenerdi 13 novembre alle ore 17,30 nel salone Marina del , il giornalista Cesare Giorgianni presenterà il suo ultimo libro “Baracche e Schiavitù nell’Europa del XX Secolo” (Armando Siciliano Editore). Il testo ritrae un momento particolare della vita di Alfredo Giorgianni, padre dell’autore (Cesare Giorgianni, redattore del quotidiano La Sicilia). Il romanzo si snoda partendo dalla descrizione degli anni della gioventù del protagonista vissuta in un primo momento in una baracca a Messina (scorcio familiare ricco di documentazione fotografica per non disperdere la memoria storica), quindi l'”esilio” a Pantelleria della sua famiglia perché “comunista” e la chiamata al servizio militare sul fronte serbo-croato per fronteggiare i partigiani. Poi l’Armistizio, la cattura da parte dei tedeschi e la deportazione in due differenti campi di concentramento (stalag) militari in Germania (Neubrandenburg e Crivitz). Per l’affitto degli “Imi” (così venivano indicati i prigionieri di guerra internati italiani) da sfruttare in duri lavori, privati o industriali tedeschi versavano una cifra ai responsabili del lager, alle Ss e quindi al Terzo Reich. Una forma schiavitù del XX Secolo. Infine una riflessione e appunti su Auschwitz con foto scattate personalmente da Cesare Giorgianni.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

Cesare Giorgianni ad Auschwitz

Cesare Giorgianni ad Auschwitz

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