GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Sicilia

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Messina – “Il concetto di accessibilità nel verde è una sfida per distruggere, materialmente e non solo il concetto di inabilità. Le relazioni che intercorrono fra il mondo vegetale e il genere umano rivestono un ruolo importante sullo sviluppo delle nostra civiltà, al di là degli aspetti meramente produttivi. L’importanza che la sfera naturale e le piante hanno sul benessere delle persone non ha confini. Il legame fra ambiente, territorio e paesaggio si fonda sul valore della natura, che attraversa trasversalmente differenti culture, gruppi etnici, occupazioni, età, scolarità, livello economico, luogo di residenza, paese di nascita. Il verde è sempre inclusivo e rappresenta un elemento essenziale nella percezione dei luoghi
Natura Senza Barriere è una iniziativa di Federtrek Italia giunta alla quarta edizione e si svolgerà contemporaneamente in tutta italia nei giorni 7 e 8 luglio p.v. in stretta sinergia con Istituzioni, Associazioni e organi di informazione.  
Consapevole del significato della proposta e dei valori che essa promuove l’Associazione di Volontariato Ambientale  “Ramarro Sicilia” aderisce con convinzione  alla proposta e contestualmente fa proprio l’impegno di  sostenere la causa con azioni concrete e continuate nel tempo.
Il Ramarro gestisce da tempo una porzione degradata estesa 12 Ettari del SIC  ITA 070005 Santo Pietro e l’incontro previsto per domenica avrà luogo presso la propria base logistica ubicata all’interno  di quell’area protetta, dove è altresì in corso di avanzato svolgimento  un progetto di rinaturalizzazione con essenze arboree ed arbustive appartenenti alla Macchia Mediterranea.
 
Al di là della episodicità dell’iniziativa l’ulteriore contributo che l’Associazione proponente si prefigge di dare è quello di adeguare e rendere disponibile codesto sito come luogo attrezzato di fruizione dedicata e di offrirne la disponibilità a tutte le entità e le organizzazioni del territorio impegnate sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione.
A tal fine Il primo degli obbiettivi collegati allo scopo è quello di realizzare tutti i possibili adeguamenti funzionali della struttura nella direzione della massima accessibilità.
 
Altre componenti già delineate di quest’altro progetto del Ramarro sono quelle di realizzare,  sull’area circostante, un percorso di Orienteering appositamente pensato per una fruibilità allargata ed un “sentiero tattile e degli odori” che consenta la riconoscibilità delle principali specie arboree ed arbustive della Macchia Mediterranea. La Manifestazione, aperta a tutti,  avrà inizio alle ore 10, si svolgerà secondo il programma di massima delineato nell’allegata locandina e si concluderà  alle ore 17.
Madrina d’onore della Manifestazione l’Avv. Silvana Paratore.
Locandina

Locandina Evento

AVV. SILVANA PARATORE MADRINA EVENTO E IL PRESIDENTE DI RAMARRO SICILIA RENATO CARELLA

AVV. SILVANA PARATORE MADRINA EVENTO E IL PRESIDENTE DI RAMARRO SICILIA RENATO CARELLA

 

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Messina - L’edizione 2018 del GALA’ DEL CINEMA è stata una esplosione di gioia, solidarietà, allegria e commozione La Kermesse, targata Dancing Ros Messina  si è tenuta al Teatro Savio. Direttore Artistico dell’evento Rosalinda Panarello. La serata presentata dall’avv. Silvana Paratore si è aperta con un omaggio alla Terra di Sicilia a cura del Coro dell’Unitre diretto dal Maestro Aldo Beninati. Coinvolgenti i brani Oili Oilà, Regginella Campagnola e l’Inno di Unitre apprezzati dal numeroso pubblico presente. Ad alternarsi sul palco registi, produttori ed attori messinesi del calibro di Salvatore Arimatea, Antonello Piccione, Salvo Grasso, Claudio Bellezza, Fabio Schifilliti. Non solo film , ma anche musica con colonne sonore di capolavori di cinematografia. Emozione ha suscitato l’esecuzione a cura dell’artista cantante pianista Antonio D’Amore di brani come Run to you e I will always love you tratti dal film La Guardia del Corpo e la performance canora di Sebastian Oliva con brani tratti dal suo Ellepi “Era Sonrisa”. Commovente l’omaggio reso durante la serata all’attore, regista e sceneggiatore messinese Tano Cimarosa. Proiettato il corto realizzato dal nipote Salvatore Arimatea che contiene l’ultima scena della lunghissima carriera di Cimarosa. Il ricordo della degna sepoltura a Tano Cimarosa è stato evocato da Todo Modo di Josè Villari con un video. Significativo il video messaggio dell’attore messinese Nico Zancle che ha espresso il vero senso del cinema porgendo anche egli un doveroso omaggio in ricordo di Gaetano Cisco alias Tano Cimarosa. Nel corso dell’evento non sono mancati balli a cura della Dancing Ros con coreografie ideate da Rosalinda Panarello ed ispirate a pellicole che hanno fatto la storia del cinema. E proprio ispirandosi alla scena del film Pane Amore e.. in cui Sophia Loren e De Sica ballano il mambo, che la dancing ros ha incantato i presenti con Mambo Italiano. Ed ancora ispirandosi al genere film avventura, con costumi peculiari, applauditissima l’esibizione delle under 15 sul brano Animals. Omaggio è stato reso anche ad una delle personalità più creative ed influenti del cinema muto Charlie Chaplin ed ad uno dei capolavori di Francis Ford Coppola:Il Padrino. Ha scosso gli animi la brillante esibizione del corpo di ballo dell’Unitre Messina diretto da Rosalinda Panarello sulle note della colonna sonora di La vita è bella di Roberto Benigni. Sono intervenuti sul palco il Presidente della Università della Terza età prof. Dott. Basilio Maniaci che ha affermato come occorra trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni come archivi viventi. Per le più giovani non sono mancati richiami a Betta Lemme , alla serie Il trono di Spade, al film Make it happen con costumi e coreografie originali che hanno incuriosito il pubblico. Ogni uscita del corpo di ballo della Dancing Ros è stato curato nei dettagli con abiti ispirati alle trame, ai protagonisti dei film capolavori di incassi.Coniugare salute e benessere è stato il monito di Giovanni Cucinotta della Gc sport che ha creduto nel progetto di Rosalinda Panarello sposandone idee e propositi. Ha suscitato interesse il Reportage degli attori italo americani curato con professionalità e competenza dal fotografo professionista Franco Maricchiolo: reportage nato dalla passione con cui egli ha fotografato e intervistato 120 personalità Italo americane legate da un unico grande denominatore: l’amore per l’Italia. Alle fiabe si è ispirato il Laboratorio teatro danza dell’Associazione culturale Tersicore di Antonella Gargano che con i ragazzi della Meter e Miles di Saro Visicaro hanno messo in scena una rappresentazione ispirata alla storia di Pinocchio. Messaggi sociali importanti come quello dall’aspetto emotivo del rapporto padre e figlia è stato il tema della coreografia ispirata al film Dirty Dancing che ha visto danzare le under 15 della Dancing Ros coi loro papà. Magistrale l’interpretazione della giovane Aurora De Luca del monologo di Clitennestra tratto dall’ifigenia ianulide di Euripide. Entusiasmo, tenacia, commozione hanno caratterizzando una serata nella quale si è dimostrata l’elevata valenza comunicativa del Cinema.

La presentatrice Silvana Paratore

La presentatrice Silvana Paratore

3 Un momento della manifestazione

3 Un momento della manifestazione

Uno degli ospiti del Gran Galà

Uno degli ospiti del Gran Galà

Silvana Paratore presenta un ospite

Silvana Paratore presenta un ospite

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Sabato 7 luglio alle ore 18,00 a Francavilla di Sicilia nella storica dimora di Palazzo Cagnone, sarà presentato l’Itinerario dei Palmenti Rupestri della valle Alcantara e delle terre dell’Etna. Si tratta di un evento ideato e coordinato dal prof. Giuseppe Carmeni, il quale si è ispirato al libro di Salvatore Puglisi “La valle dei palmenti”.  L’evento sarà organizzato dalla Naxos Entertainment diretta da Giovanni Bucolo, con la collaborazione  del Parco Archeologico Naxos Taormina, dei comuni di Bronte, Francavilla di Sicilia, Maletto, Roccella Valdemone, e Taormina e con il contributo di Sicilia Antica sezione di Bronte-Maletto, del Club Alpino Italiano sezione di Bronte, della Tenuta Rustica, della Soc. Coop. Turistica Akesines, della dott.ssa Valeria Alliata Di Villafranca, dell’Istituto di Archeoastronomia Siciliana, e dell’Accademia Internazionale “Il Convivio”.

Per l’occasione è stato costituito un comitato scientifico del quale fanno parte la prof.ssa Gloria Olcese docente, ordinaria di metodologie della ricerca archeologica presso l’Università di Scienze di Milano; la dottoressa Maria Teresa Magro, funzionaria della Sovrintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Catania; il prof. Salvatore Puglisi, studioso e autore di diverse pubblicazioni sulla valle Alcantara; il prof. Angelo Manitta, Presidente dell’Accademia Internazionale Il Convivio; il dott. Enzo Crimi, ex commissario del Corpo Forestale della Regione Sicilia; l’astrofisico Andrea Orlando, presidente dell’Istituto di Archeoastronomia Siciliana; l’archeologo Marco Scaravilli; il dott. Giorgio Luca, cultore e divulgatore di storia locale.

La produzione del vino nella Sicilia orientale, come afferma la prof.ssa Gloria Olcese, è precedente alla colonizzazione greca e risale all’età del bronzo. Furono i greci però, proprio a Naxos, a introdurre per la prima volta nell’VIII sec. a. C.  nuove tecniche di coltivazione e nuove varietà di vitigni. In epoca romana i vini prodotti in Sicilia vennero esportati e apprezzati a Roma e in tutto il mediterraneo. Con l’invasione araba dell’827 d. C.  si ebbe una riduzione della produzione del vino che si intensifico però durante il regno Normanno e Aragonese, per arrivare nel XVIII sec. ad un vero e proprio boom. Purtroppo verso la fine del XIX sec. la diffusione della filossera produsse una significativa riduzione della superfice coltivata e un vero e proprio disastro economico. Il reimpianto delle viti europee innestate sull’immune ceppo americano diede vita a una nuova realtà produttiva avviando la produzione verso il miracolo siciliano.

Nel processo di vinificazione sin dall’antichità, dopo la vendemmia, si procedeva alla fase di pigiatura che poteva avvenire in semplici contenitori in legno o in ceramica provvisti di versatoio, o in palmenti rupestri che potevano avere anche coperture temporanee, o in palmenti in muratura come quelli moderni.

I palmenti rupestri solitamente sono costituiti da due vasche comunicanti tramite un foro, in quella superiore l’uva veniva versata, pigiata, lasciata riposare, e poi in quella inferiore si lasciava defluire il mosto per la fermentazione.  Per la spremitura dell’uva poteva essere utilizzata una pressa, applicata nella vasca di pigiatura attraverso scanalature laterali.

I palmenti dell’itinerario sono collocati solitamente in aree lontane dai centri urbani, là dove c’è la presenza di un banco roccioso di pietra arenaria, e sfruttano nella creazione delle vasche la pendenza naturale della roccia per favorire il deflusso del mosto.

La datazione dei palmenti rupestri è quasi sempre incerta a causa del riuso nei secoli, per gli interventi di modifica alla pianta originale, e soprattutto per la mancanza di indagini scientifiche sistematiche.

I palmenti rupestri sono dei beni culturali, ormai diventati parte integrante del paesaggio rurale  della valle e delle terre dell’Etna. È quindi compito delle comunità locali e degli studiosi tutelare e valorizzare le antiche strutture ancora oggi lasciate in stato di abbandono.

 Durante la presentazione verranno illustrate le 5 tappe dell’Itinerario:

14 luglio:  I palmenti del monastero basiliano di San Salvatore della Placa – Francavilla di Sicilia

21 luglio:  I palmenti rupestri di Rocca Pizzicata – Roccella Valdemone

28 luglio:  I palmenti rupestri di Contrada monte Colla – Bronte

04 agosto: I siti rupestri di Pietra Perciata – Taormina

11 agosto: I palmenti rupestri di Contrada Pizzo – Maletto

Durante gli itinerari, risalendo il fiume Alcantara sino al versante nord ovest dell’Etna, percorrendo antichi sentieri che condurranno ai siti rupestri, periegeti d’eccezione racconteranno il paesaggio, la natura, la storia e le antiche tradizioni della vinificazione. L’evento sarà una ricca esperienza sensoriale, un’occasione per immergersi anche nell’universo degli odori e dei sapori della Sicilia nord orientale.

Il Programma

Il Programma

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Giardini – NaxosAl via il quarto memorial “Matteo Vinciguerra”. Veleggiata nel Golfo di Naxos – Taormina. In questi giorni è in programma, appunto, uno splendido raduno velico organizzato dalla “Lega Navale Italiana Delegazione di Giardini Naxos Taormina” con la collaborazione della Guardia Costiera ed il patrocinio dei Comuni di Giardini Naxos e Taormina. Il programma prevede:
venerdì 29 giugno 2018
dalla mattina – ormeggio in rada gratuito;
ore 18 – La Cambusa Beach Club – Giardini Naxos (ME) (zona porto) , accoglienza dei graditi ospiti, formalizzazione delle iscrizioni, briefing della veleggiata, aperitivo rinforzato, serata in discoteca c/o Cambusa Beach Club.
sabato 30 giugno 2018
ore 9.30 – uscita dal porto;
ore 10 – procedure di partenza “4° Memorial Cap. Matteo Vinciguerra”;
ore 17 – Parco Archeologico di Naxos (c/o porto) – saluti del Direttore;
ore 18 – Premiazione.
Il Comune di Giardini Naxos

Il Comune di Giardini Naxos

 

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 Taormina – Un coinvolgente ‘countdown’ che, al ritmo prepotente del thriller, si avvia verso il suo tragico finale interfacciandosi con i ricordi gioiosi e la tenerezza di affetti di un’esistenza percorsa dall’Amore per la famiglia e dal senso del dovere. E’ “Vento di Mare” di Paolo Sidoti (Algra Editore), la storia degli ultimi dieci giorni di vita scanditi dalla grazia e dalla bellezza dei ricordi, degli affetti e del suo lavoro. di un “servitore dello Stato”, il maresciallo Alfredo Agosta, morto ammazzato a Catania dalla mafia nel 1982, che la giornalista Milena Privitera presenterà alle ore 18:30 di domenica 1 luglio nel “salotto sui tetti” dell’Hotel Isabella di Taormina.

Inserito nel calendario estivo del “Caffè Letterario” di SPAZIO al SUD – la kermesse di eventi proposta anche quest’anno dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina” presieduta dalla giornalista MariaTeresa Papale che ne firma la direzione artistica – il libro di Sidoti, tra romanzo e biografia, regala ai lettori la figura di Alfredo Agosta, un uomo pronto a mettersi in gioco senza timore, ricostruendo ed evocando, grazie ai racconti di chi ha vissuto al suo fianco, i vari aspetti del suo essere uomo, padre, marito, carabiniere, tra ricordi di un felice passato ed un presente segnato da una professione ad alto rischio.

Un sorta di diario degli ultimi giorni di esistenza su questa terra di un essere umano che, scomparendo, trascina via con sé tutto ciò che lo individua e lo fa vibrare: i ricordi di giorni felici, il profumo del mare di Pozzallo, la voglia di mangiare i ‘ masculini da magghia’ marinati con olio, limone, aglio e prezzemolo.

A chi lo ha amato non resta che ricordare e seguirne l’esempio di uomo delle istituzioni che con garbo, riservatezza e gentilezza ha attraversato le loro vite. Come ha fatto Antonio Agosta, figlio del maresciallo ed egli stesso, oggi, maresciallo dei carabinieri: “Ho deciso di arruolarmi nell’Arma dei carabinieri nel momento in cui mio padre è morto, avevo 15 anni ed a 17 ho indossato la divisa. La promessa fatta a lui è stata quella di seguire le sue orme”

Una vera e propria “sfida” per Paolo Sidoti, che ha “lavorato molto sul personaggio cercando di non andare oltre le righe”, muovendosi con grande delicatezza e rispetto nel raccontare di sentimenti ed emozioni, avendo a che fare con un tema – quello dell’omicidio per mano di mafia – che facilmente poteva far scivolare il tutto, come in tanti film e racconti, su di un registro ‘urlato’. Nessun compiacimento, nessuna enfasi, invece, accompagna gli ultimi giorni del M.llo Agosta, nessuna ‘scontata’mitizzazione del personaggio: l’Alfredo Agosta di Sidoti, vittima della criminalità organizzata nella Catania violenta dei primi anni ‘80, palcoscenico sanguinante della guerra di mafia tra “famiglie” rivali, è un eroe autentico che non sa di esserlo. Perché Agosta era ‘solo’ un uomo della Legalità e del Dovere. Come tale ha vissuto. Per questo è morto.

L’Associazione “Arte & Cultura”, presente da anni a Taormina con lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze artistiche ed intellettuali del territorio, ha la sponsorizzazione dell’Associazione Albergatori di Taormina, il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Identità Siciliana, del Comune di Taormina, di Fondazione Mazzullo, Taormina Arte, Club Unesco di Taormina, Valli dell’Alcantara e d’Agrò, di “Gais Hotels Group”, dell’Hotel Isabella e dell’associazione culturale calabrese “Piazza Dalì”.

Locandina Spazio al Sud luglio 2018

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Messina -Si celebrerà giorno 29 giugno al Teatro Savio di Messina con inizio alle ore 20:30 il Galà del Cinema. Direttore Artistico dell’evento Rosalinda Panarello. La serata che sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore vedrà alternarsi sul palco registi, sceneggiatori, produttori ed attori messinesi. Non solo film , ma anche musica con colonne sonore di capolavori di cinematografia, monologhi, balli a cura della Dancing Ros con coreografie ispirate a pellicole che hanno fatto la storia del cinema. Ad aprire l’evento il Coro della  Università degli Studi di Messina diretto dal Maestro Aldo Belinati. L’ingresso è libero

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Taormina – Sono 47 i film in gara per la 72° edizione 2018 della manifestazione i “Nastri d’argento”. Per il miglior film di quest’anno, parteciperanno i grandi nomi del cinema italiano: Paolo Sorrentino con “Loro”, Matteo Garrone con “Dogman”, Luca Guadagnino con “Chiamami col tuo nome”, Alice Rohrwacher con “Lazzaro felice” e Jonas Carpignano con “A Ciambra”. Il Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici ha infatti già reso note le candidature ai “Nastri d’argento 2018″, che verranno assegnati il 30 giugno a Taormina.

            Sono in tutto quarantasette i film in gara per i Nastri, quelli con più candidature sono “Ammore e malavita” dei Manetti Bros. e “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, già premiato con un Nastro speciale all’intero cast. In competizione per il premio per la migliore regia, oltre a Sorrentino, Garrone e Guadagnino, ci sono Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Paolo Franchi e Susanna Nicchiarelli.

            Tra i film più nominati, nella categoria “commedie”, ci sono “Benedetta follia” di Carlo Verdone, “Come un gatto in tangenziale” di Riccardo Milani e “Smetto quando voglio-Ad Honorem” di Sydney Sibilia, che saranno in competizione con “Io sono tempesta”, “Ammore e malavita”, “Metti la nonna in freezer” e “Brutti e cattivi”.

Per quanto riguarda gli attori candidati, per il “Nastro” al protagonista ci sarà in gara il vincitore di Cannes Marcello Fonte, con Giuseppe Battistion, Alessio Boni, Valerio Mastandrea e Toni Servillo. Si contenderanno invece il Nastro alla migliore attrice protagonista Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Lucia Mascino, Giovanna Mezzogiorno, Luisa Ranieri, Elena Sofia Ricci. Gli attori candidati al Nastro d’argento per migliore non protagonista sono: Beppe Barra, Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Riccardo Scamarcio e Thomas Trabacchi per gli uomini, e Adriana Asti, Nicoletta Braschi, Sabrina Ferilli, Anna Foglietta e Kasia Smutniak per le donne. Quest’anno, inoltre, è stata creata una speciale categoria per premiare con un Nastro il migliore attore e la migliore attrice di commedia.

In attesa della serata di Taormina, a decidere i vincitori del 2018 è stato il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI, che organizzano il Premio con BNL Gruppo BNP Paribas come main sponsor e con il sostegno istituzionale di MiBACT – Direzione Generale per il Cinema.

La serata di festa dedicata appunto alla 72° edizione dei Nastri organizzati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani è presentata dall’attrice siciliana Miriam Leone.

Logo Nastri Argento

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Roma –  Anche Luciano Ligabue salirà sul palco dei Nastri d’Argento sabato 30 Giugno a Taormina. Un grande ritorno nel nome del cinema in una stagione che ha siglato con successo la sua terza regia, a vent’anni da “Radiofreccia”.  Ligabue, che per “Made in Italy” ha ricevuto tre candidature (Soggetto, Fotografia, Montaggio) oltre a quella per la Musica, che ha ispirato l’idea del film, è tra i vincitori di questa 72ma edizione.

 La cerimonia per la consegna dei Premi si svolgerà  ancora una volta al Teatro Antico di Taormina, sabato 30 Giugno. Anticipata da uno Speciale su Rai Movie, che concluderà la stagione di Movie Mag, la serata, a cura del SNGCI, sarà poi trasmessa  in differita e in seconda serata su Rai1 e nel mondo grazie a Rai Italia.

 Organizzata con il sostegno del MiBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Direzione Generale per il Cinema, del Main sponsor BNL – GRUPPO BNP PARIBAS e il supporto della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, Fondazione Taormina Arte, la cerimonia dei Nastri chiude tradizionalmente la stagione cinematografica con una serata di grande cinema e glamour. Sfileranno sul palco i più interessanti protagonisti dell’anno e i vincitori della grande sfida per il miglior film, le commedie, le protagoniste e i protagonisti per un viaggio nel cinema italiano che quest’anno è stato premiato due volte a Cannes e celebrato agli ultimi Academy Awards, con Chiamami nel tuo nome di Luca Guadagnino, Premio Oscar® per la migliore sceneggiatura.

Da sin. Stefano Accorsi, Luciano Ligabue e Kasia Smutniak

Da sin. Stefano Accorsi, Luciano Ligabue e Kasia Smutniak

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Taormina – Inaugurata a Taormina, domenica 24 giugno, in occasione della ottava edizione della manifestazione Taobuk,  un esposizione di libri antichi e stampe di pregio. L’inaugurazione della mostra intitolata “Geografie sentimentali: il racconto della Sicilia e del Mediterraneo attraverso le mappe storiche” è avvenuta alla presenza dell’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana Sebastiano Tusa, del dirigente generale Sergio Alessandro, e del direttore del Parco Archeologico di Naxos Taormina, Vera Greco

La mostra “Geografie Sentimentali”, promossa dall’assessore regionale dei Beni Culturali e Identità Siciliana, Sebastiano Tusa, dal dirigente generale dei Beni Culturali, Sergio Alessandro, e dal direttore del Parco Archeologico di Naxos Taormina, Vera Greco, con la curatela di Maria Teresa Rodriquez e Roberta Scorranese. Palazzo Ciampoli ospiterà, nell’ambito di Taobuk, una mostra di libri antichi e mappe storiche della Sicilia e del Mediterraneo provenienti dalla Biblioteca Regionale di Messina. L’obiettivo è duplice: valorizzare un segmento, quello dei libri antichi e di pregio, che ingiustamente non acquisisce presso il grande pubblico il posto che gli spetta nel panorama dei beni culturali siciliani, e riaprire un importante monumento di Taormina, un altro gioiello prezioso di proprietà dell’assessorato ai Beni culturali, del quale la collettività reclama la fruizione permanente. L’esposizione di libri antichi e stampe di pregio rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 8 luglio.

“Geografie sentimentali” è viaggio che si snoda attraverso libri antichi e mappe storiche della Sicilia, conservate nella Raccolta di stampe della Biblioteca Regionale di Messina. Un racconto che va dal Cinquecento all’Ottocento, a volte seppiato, a volte colorato, più o meno fantastico. Ci sono le mappe fatte per i naviganti, con i riferimenti per l’attracco bene in evidenza. E ci sono quelle per gli eruditi che non gradivano una rappresentazione fedele della Terra, poiché erano abituati ad assegnare a ciascun luogo un mito, un simbolo, un rimando culturale. Ed è anche una mostra che ben si sposa con il tema dell’ottava edizione di Taobuk: Rivoluzioni. Nelle stampe si colgono infatti le nuove frontiere, i cambiamenti epocali, l’evoluzione scientifica e di pensiero. «Anche il Parco di Naxos Taormina – spiega Vera Greco – rappresenta a sua volta una rivoluzione. Un ente che rompe gli steccati del campanilismo e della diffidenza e riunisce insieme, com’è logico e storicamente giusto, Naxos e Taormina, la prima colonia greca di Sicilia dalla quale i superstiti fuggirono per fondare Tauromenion, ricollegandole al contesto più ampio della Valle dell’Alcantara con la città di Francavilla, per poter definire un’identità capace di generare risorse, circuiti virtuosi ed innescare uno sviluppo vero ed endogeno».

All’inaugurazione della mostra interverranno: Sebastiano Tusa, assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; Sergio Alessandro, dirigente generale del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; Vera Greco, direttore Parco Archeologico Naxos Taormina; Maria Teresa Rodriquez, direttore Biblioteca Regionale di Messina e co-curatrice della mostra; Roberta Scorranese, giornalista culturale de Il Corriere della Sera e co-curatrice della mostra.

Locandina

Locandina

Palazzo Ciampoli

Palazzo Ciampoli

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Le telecamere di Linea Verde mostreranno la rigogliosa vegetazione e i panorami mozzafiato, un’opportunità straordinaria per il Parco Archeologico di Naxos Taormina per far scoprire il territorio e le sue enormi bellezze

Isola Bella di Taormina sarà protagonista di Linea Verde Estate in onda domenica 24 giugno alle 12.20 su RaiUno. Il secondo appuntamento della trasmissione condotta da Federica De Denaro e Federico Quaranta, con le simpatiche incursioni di Giuseppe Calabrese, inizia da Sud, negli scenari unici della Sicilia Orientale, alla scoperta del mito, della letteratura e dell’arte. Federica De Denaro comincerà la puntata da Isola Bella di Taormina tra la rigogliosa vegetazione e i panorami mozzafiato del giardino incantato creato alla fine dell’Ottocento da Florence Trevelyan.

Le telecamere di Linea Verde mostreranno la trasformazione dello scoglio, che oggi ammiriamo e che tutto il mondo ci invidia, iniziata da Lady Florence e portata avanti dalla Regione Siciliana che lo ha acquistato e destinato a Riserva naturale. Il viaggio di Linea Verde Estate prosegue poi tra l’artigianato e l’arte di Taormina: gastronomia, ceramica, ricamo, pittura e tutte le declinazioni di una grande dinamismo contemporaneo e di un passato indimenticabile. Per il Parco Archeologico di Naxos Taormina il servizio della Rai rappresenta un’opportunità straordinaria per per far scoprire le sue bellezze e far conoscere il territorio.

1xx Isolabella

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