GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Dott. Rosario Messina

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Giardini Naxos (Me)Domenica 5 giugno la Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Giardini Naxos, la compartecipa-zione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Giardini Naxos, la partecipazione del Parco Ar-cheologico di Naxos, la collaborazione di Corsi Naxos Enter e di Giampiero Caminiti Photography, organizza la prima edizione dell’evento fotografico “Naxos Photo Marathon”.

Naxos Photo Marathon è un evento culturale che coniuga la passione per la fotografia e la pro-mozione del territorio, per godere dei luoghi senza bisogno di correre.
Naxos Photo Marathon è un concorso aperto a chiunque desideri, tramite la fotografia, guardare con occhio diverso la città e condividere una giornata con chi ha la sua stessa passione. L’evento è aperto a tutti con qualsiasi mezzo fotografico e coinvolgerà cittadini e turisti, amanti ed appassionati di fotografia, amici e curiosi, stimolandoli a realizzare immagini a tema assegnato nell’arco di una giornata. Una giornata in cui vivere la città in un modo alternativo. Per partecipare alla Maratona fotografica Naxos serviranno creatività e resistenza: saranno asse-gnati tre temi fotografici da sviluppare con originalità in tre tappe prestabilite, comunicate ogni due ore, per la durata complessiva di 6 ore. I partecipanti dovranno consegnare tre immagini per tema. Le immagini raccolte, visibili in una gallery permanente su portale Social dell’evento (Facebook), costituiranno un mosaico vivo ed originale del territorio. Una giuria di fotografi di chiara fama valuterà le immagini scegliendo le migliori per coerenza al tema, correttezza formale e creatività. La Giuria Tecnica della Naxos Photo Marathon sarà composta da 5 esperti così selezionati: da un rappresentante istituzionale del Comune, da un rappresentante della Pro Loco, e da tre fotografi professionisti. Le fotografie scelte saranno esposte in una mostra interessante ed insolita aperta al pubblico.

IL  PROGRAMMA

Dalle ore 9,00 alle 10,00 raduno in piazza Abate Cacciola, registrazione dei partecipanti e consegna di un gadget identificativo che consigliamo di tenere a vista durante tutta la durata della manifesta-zione. Ore 10,00 inizio maratona, verranno assegnati 3 temi da svolgere e la prima tappa da raggiungere, dopo 2 ore alle 12,00 consegna delle fotografie. Dalle ore 12,00 alle 13,00 pranzo a sacco libero. Alle ore 13,00 verrà assegnata la seconda tappa da raggiungere, dopo 2 ore alle 15,00 consegna del-le fotografie. Dalle ore 15,00 alla 16,00 Coffee Break Alle ore 16,00 verrà assegnata la terza tappa da raggiungere, dopo 2 ore alle 18,00 consegna delle fotografie. Alle ore 20,00 proclamazione dei vincitori della Naxos Photo Marathon e premiazione. Successivamente verrà allestita una mostra fotografica collettiva con le stampe delle foto premiate e una foto a scelta per ogni partecipante.

Per Informazioni e preiscrizioni telefonare al 3512665576

Regolamento disponibile su: www.proloco-giardininaxos.it
per comunicazioni via E-mail: proloco-giardininaxos@live.it

1x Locandina

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Tra le novità di quest’anno, uno stand dedicato alla granita alla mandorla acese, realizzata secondo un’antica tradizione

Acireale (Ct)Come nelle scorse quattro edizioni, anche quest’anno Nivarata, il festival internazionale della granita siciliana, premierà l’eccellenza della produzione artigianale granitiera.

Nel corso della manifestazione prevista il 3, 4 e 5 giugno ad Acireale – organizzata da Progetti Collaterali e Studio Muse in collaborazione con il comune acese – i migliori professionisti del settore si sfideranno in tre distinti concorsi. Per la sezione “Granita”, concorreranno al premio “Granita dell’anno”, riconosciuto dalla giuria del pubblico – insieme alla giuria tecnica – a chi saprà distinguersi nella tecnica di lavorazione di un gusto di granita speciale; e al premio “Don Angelino”, conferito dalla giuria tecnica a chi lavorerà al meglio un gusto classico di granita assegnato. Quest’ultimo riconoscimento prende il nome da “Don Angilinu Trovato ’u gilataru”, che a metà del Novecento si dedicò all’arte del gelato e della granita nella zona acese, creando nuovi gusti. A lui, ad esempio, si deve l’invenzione del gelato “co’ Turcu”, un cono ricoperto di cioccolato fondente.

Per la sezione “Gelato”, invece, Nivarata assegnerà l’ambìto premio “Caviezel”, riconosciuto dalla giuria tecnica a chi saprà distinguersi nella tecnica di lavorazione del gelato artigianale dal gusto assegnato. Anche qui, il nome non è scelto a caso: Lucas Caviezel (che sarà ospite della manifestazione acese), è il più importante rappresentante della gelateria artigianale italiana. Specializzato nel campo della chimica alimentare, è docente di tecnica e tecnologia della gelateria artigianale, e scrittore di testi fondamentali sul tema. A lui si deve il bilanciamento degli ingredienti nella formulazione delle ricette.

A comporre le giurie tecniche di Nivarata ci saranno esperti del settore di comprovata esperienza: Diego Celotto, Ida Gabriela di Biaggio, Luigi De Luca, Giuseppe Leotta, Nicola Netti, Fabio Pompei e Placido Prestipino.

Non saranno da meno gli ospiti che animeranno la “tre giorni” nel suggestivo scenario di piazza Duomo ad Acireale: i maestri gelatieri Arnaldo Conforto, Ruben Pili, Giuseppe Rizza, Roberto Lobrano, Antonio Mezzalira e Francesco Patanè; il celebre gelatiere di Brighton Seb Cole; lo chef australiano, già concorrente Mastechef UK  Kieron James, gli chef  Fabio Lopez e il siciliano Nicola  Scaccianoce,  oltre che lo storico Luigi Romana.

E ancora, grandi nomi come la ricercatrice del Natura History Museum di Londra Enrica Laprocina; lo psicologo Salvo Noè; la stilista Mariella Gennarino; l’hair stylist Salvo Filetti; gli imprenditori Giuseppe Benanti, Mario Faro e Luciano Privitera. Tutti accomunati dall’impegno e dalla passione per il proprio lavoro, ciascuno nei propri campi. Gli ambasciatori ideali per un festival che, per la quinta volta, permetterà a migliaia di visitatori di assaporare un prodotto di alta qualità come la granita artigianale, scoprendo inoltre l’architettura, la storia e la cultura della Sicilia.

Tra le novità di Nivarata 2016 c’è uno stand dedicato alla granita alla mandorla acese, nel quale le gelaterie aderenti faranno riscoprire questo prodotto realizzato secondo un’antica tradizione. Un team di professionisti di Acireale, infatti, ha redatto un disciplinare che ne identifichi con chiarezza le caratteristiche, per creare un marchio facilmente riconoscibile e quindi tutelabile.

1X  La Nivarata

Una granita

La sagra della granita

La sagra della granita

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In primo piano il M° Maurizio Gullotta

Taormina – Grande partecipazione di “ugole d’oro” che saranno selezionate dal “Taormina Opera Stars”. Il festival lirico organizzato dall’associazione Aldebaran, diretta dal maestro, Maurizio Gullotta, giunto alla sua seconda edizione, ha indetto, infatti, audizioni per cantanti lirici e pianisti accompagnatori da inserire nel cartellone operistico estivo del Teatro Antico di Taormina. Le Opere in concorso saranno: Tosca di Giacomo Puccini e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. In ballo anche un Gran galà lirico:”The Best of Italy”. I cantanti e i pianisti selezionati, dal direttore artistico del Festival, Davide Dellisanti, debutteranno nella stagione estiva della cavea per eccellenza taorminese nel mese di agosto. Potranno, inoltre, essere inseriti nei concerti estivi in Sicilia. Le audizioni si sono tenute nel fine settimana a Taormina, presso il Palazzo dei congressi ed sono anche previste a Roma giovedì (24 maggio) presso la chiesa Valdese. I cantanti dovranno dar prova di conoscere i ruoli presentati per intero e presentare un’aria a scelta del candidato differente dalle due opere per una possibile partecipazione al gala lirico o ad altri concerti estivi. I pianisti dovranno dar prova di conoscere le opere in cartellone e terranno, inoltre, una prova di un’aria del repertorio operistico italiano.

In primo piano il M° Maurizio Gullotta

In primo piano il M° Maurizio Gullotta

Il Pianista Davide Dellisanti

Il Pianista Davide Dellisanti

 

 

 

Taormina – In arrivo la stagione della bella musica operistica grazie all’associazione “Aldebaran”. Il maestro, Maurizio Gullotta, presidente del sodalizio che prosegue la sua intensa attività, ha nominato per le serate del “Taormina opera stars“, in programma nei prossimi mesi al Teatro Antico e nei palcoscenici all’aperto di tutto il comprensorio, direttore artistico della manifestazione, unica nel suo genere e che ha raggiunto lo scorso anno un movimento complessivo di tanti spettatori il pianista, Davide Dellisanti. Quest’ultimo è un personaggio di respiro internazionale tanto che poche settimane fa ha ottenuto la medaglia d’oro” Maison del Artistes”, presso l’Università la Sapienza di Roma assieme al maestro, Ennio Morricone. La sua è una vita artistica costellata dai riconoscimenti e premi come quello del “Presidente della Repubblica Italiana”, oppure altri del calibro di: “Taras pax”, “Apollo Musagete” e “Giovanni Paisiello”. “Si è trattata di una scelta ponderata – ha affermato Gullotta – grazie alla direzione di questo professionista del mondo della musica si potranno regalare agli appassionati serate indimenticabili”. Presto saranno rese note le iniziative “taorminesi” di Dellisanti che è stato sempre a stretto contatto con cantanti lirici di fama internazionale come: Nicola Martinucci, Giuseppe Giacomini, Vittorio Grigolo, Paolo Coni, Donato di Stefano (collaborando con l ‘accademia di Washington di Placido Domingo), Carlos Chausson, Juan Pons, Katia Ricciarelli, Oriana Kurteshy, Francesca Patane, Maria Dragoni, Birghit Harnish, Jessica Pratt, Carmela Apollonio, Paola Romano, Feryal Torkoglu, Mariella Devia, Ines Salazar, Aprile Millo, Stefania Bonfadelli e Monserrat Martins (figlia di Monserrat Caballe) ed Olga Romanko.

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L’appuntamento è per venerdì 20 maggio, ore 19, presso la Sala Assostampa E7 delle Ciminiere

CATANIA – Cosa emerge dalle ultime fiction tv? La Sicilia è soltanto “coppole e lupara”? Da La Piovra a Squadra antimafia, sembra sia emersa e affermata un’immagine di una Sicilia antica, arretrata, legata al fenomeno endemico della mafia, spesso, oltretutto, costruito con tratti piuttosto folkloristici.

Affronta questa tematica con l’obiettivo di creare consapevolezza il saggio La Mafia e i suoi stereotipi televisivi, a firma del giovane giornalista Cirino Cristaldi ed edito da Bonfirraro, che nasce come un’inchiesta al luminol sulle produzioni video ambientati in Sicilia.

Il libro verrà presentato venerdì 20 maggio alle 19, per la prima volta a Catania, presso la Sala Assostampa E7 delle Ciminiere. A corroborarne le tesi, che vogliono denunciare e abbattere quel parallelismo Mafia = Sicilia che si realizza nell’iconografia di una Sicilia che paga ancora lo scotto di alcuni retaggi culturali, il regista Elio Sofia, giovane pluripremiato per la sua opera prima “L’ultimo metro di pellicola”, il giornalista Daniele Lo Porto, segretario Assostampa Catania, e l’editore Salvo Bonfirraro che ha voluto fortemente questo libro per contribuire a riaffermare una differente identità legata all’altra faccia di un’Isola bellissima per troppo tempo violentata e maltrattata.

Esposto al Salone del Libro di Torino, il volume, che si pregia del saggio introduttivo del docente dell’Università di Catania Maurizio Zignale, ha riscosso un notevole successo da parte dei molti lettori che si sono avvicinati a una prosa semplice e scorrevole. Il saggio pretende di analizzare metro dopo metro alcune pellicole in cui emerge l’immagine di un’isola “mafiosa” e vendicativa, difficilmente sradicabile dall’immaginario collettivo, arrivando a provare quanto dannosi siano stati fiction, film e serie tv per l’immagine dell’isola, immolata sull’altare dell’audience.

Un libro interessante, multimediale e interdisciplinare che induce alla riflessione sul linguaggio utilizzato dai media e dalle grandi case di produzioni televisive che spesso prediligono il cache flow rispetto a una scelta realistica, di una regione, su cui gravano sì delle forti problematiche sociali ed economiche, ma dalla quale si alza forte il grido di comunicare piuttosto i suoi valori, celebrandone bellezze, cultura e uomini coraggiosi. Perché forse l’etichetta di “mafioso” sta cominciando a diventare davvero troppo stretta a tutti, anche ai siciliani onesti.

Cristaldi, nel suo saggio “La Mafia e i suoi stereotipi televisivi” va ad approfondire in maniera molto analitica, come le produzioni televisive abbiano trattato il tema “mafia”. Cosa ci può dire brevemente in merito?

«Partiamo da un presupposto fondamentale: la mafia in tv fa audience. Analizzando approfonditamente questo dato focale si può spiegare come molto spesso le produzioni televisive abbiano fatto il pieno di ascolti puntando su format seriali quali ad esempio La Piovra o Il Capo dei Capi, sfruttando una delle più classiche associazioni: Sicilia e Mafia. Il mio saggio parte appunto da questa visione stereotipata della Trinacria, raccontando la sua evoluzione attraverso immagini e storie spesso ispirate a tragici eventi di cronaca.»

Perché ha scelto di prendere spunto da questo argomento?

«Tutto è nato dalla volontà di far conoscere al mondo un’altra faccia della Sicilia, ormai stufa di essere etichettata come “terra del male” e messa da parte, in un angolo. A chi non è mai capitato di varcare i confini nazionali e sentirsi appellare come “mafioso” per il semplice fatto di essere siciliano? A fomentare questo processo, parecchio hanno influito le produzioni cinematografiche e televisive di tutto il mondo.»

Cosa rimprovera alla maggior parte delle produzioni televisive?

«In realtà, credo di essere l’ultima persona al mondo capace di giudicare l’operato dei produttori italiani e non, ma una cosa è certa: nel corso della decennale storia dei film e delle serie tv del filone “mafioso” fin troppi stereotipi negativi sono stati veicolati senza pensare alle conseguenze del protrarsi di un tale fenomeno. Un conto è produrre documentari storici, un altro è continuare a fare incassi sfruttando la parola “mafia” e tutto quello che ne consegue.»

Quale, secondo lei, è stata la fiction che maggiormente si è avvicinata alla realtà territoriale dell’isola più grande del Mediterraneo, come lei spesso ama definire la Sicilia?

«Potrei rispondere più semplicemente che la fiction che meno si avvicina alla realtà territoriale della nostra amata Sicilia è L’Onore e il Rispetto, così come Baciamo le Mani – Palermo New York 1958, seppur ambientata in parte negli Stati Uniti, o Squadra Anti-Mafia Oggi. L’isola più grande del Mediterraneo non è quella dipinta, a cadenza settimanale, sui piccoli schermi di mezza Italia da qualche anno a questa parte. La Sicilia non è “coppole e lupare”, fortunatamente è ben altro.»

Secondo lei, può la tv aiutare a estirpare il “sistema”? E se sì, come?

«La tv è un importante mezzo di comunicazione poiché riesce a raggiungere ampie fasce di pubblico, dalle più colte alle meno colte, senza distinzione di età o genere. Per questo motivo, se sfruttata al meglio, può fare la sua piccola parte per migliorare la società».

 

CIRINO  CRISTALDI

Cirino Cristaldi è nato a Catania nel 1984. È un giornalista pubblicista, laureato in Lingue e Letterature straniere e si occupa da anni di cinema, lavorando per la direzione artistica del Taormina Film Fest dal 2007.

Parecchie le collaborazioni giornalistiche presso riviste (La Sicilia, La Voce, L’Urlo Magazine, Resapubblica), radio (Radio Smile, Radio Antenna Uno) e tv (La Effe).

È autore del romanzo Ousmanne Olman, thriller d’esordio da leggere tutto d’un fiato, ambientato in un futuro non troppo roseo.

La Mafia e i suoi stereotipi televisivi è il suo primo saggio, un lavoro di inchiesta sul linguaggio della comunicazione in cui ha sperimentato una prosa critica e analitica.

 

La copertina del libro

La copertina del libro

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L'incontro si svolgerà presso la Galleria provinciale d'Arte Moderna e Contemporanea. Interverrà il giornalista e critico letterario Sergio Palumbo

Messina – In occasione della campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, la Città Metropolitana di Messina aderirà anche quest’anno alla manifestazione, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile, con l’organizzazione della conferenza dal titolo “D’Arrigo, Guttuso tra Scilla e Messina” in programma venerdì 20 maggio, alle ore 10.00, presso la Galleria provinciale d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”. L’incontro è riservato alle scuole e si avvarrà della relazione del giornalista e critico letterario dott. Sergio  Palumbo che, al termine della giornata, sarà intervistato da Elena Grasso.
Nel corso della mattinata saranno proiettate le immagini relative alle tematiche che legano il pittore Renato Guttuso e lo scrittore Stefano D’Arrigo, autore del celebre romanzo “Horcynus Orca”, uno dei primi esempi di letteratura postmoderna italiana e la cui stesura impegnò l’autore per più di vent’anni. Al meeting saranno presenti gli studenti dei licei scientifici “Seguenza” e “Archimede” e del liceo classico  “Maurolico”.

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Equipaggi del 41° Stormo hanno già concluso i primi corsi di transizione sul nuovo sistema d’arma.

SIGONELLA (Ct) – Si è conclusa, con grande soddisfazione per le enormi potenzialità riscontrate nel nuovo velivolo, la transizione per i primi equipaggi di P-72A presso lo stabilimento Alenia/Finmeccanica di Torino Caselle. Il primo corso di transizione, suddiviso tra naviganti e personale tecnico manutentivo provenienti dall’88° Gruppo, dall’86° Centro Addestramento Equipaggi e dal Gruppo Efficienza Aeromobili, tutte Articolazioni del 41° Stormo Antisom di Sigonella, ha evidenziato l’evidente salto generazionale che vedrà interessata l’intera Aeronautica Militare (AM) nell’immediato futuro.

Per quanto concerne il personale navigante, l’iter di addestramento che ha preso il via lo scorso mese di dicembre 2015, ha visto i piloti impegnati presso l’ATR Training Center di Tolosa in Francia per l’acquisizione della qualifica sul velivolo ATR 72-600 civile da cui il P-72A deriva. In seguito, la transizione si è conclusa presso l’Aeroporto di Torino Caselle dove, con alcune lezioni frontali e voli di ambientamento, i piloti hanno potuto valutare le specifiche che caratterizzano il nuovo velivolo apprezzandone maneggevolezza e versatilità nel volo a media e bassa quota.

L’iter addestrativo degli equipaggi di volo, dei Mission System Operators (MSO) e degli On Board Tecnicians (OTB) si è svolto invece presso la sede di Alenia suddivisione Sistemi Avionici e Spaziali con un corso dedicato ed un “On Job Training” specifico per ogni apparato e sensore del velivolo.

I corsi inerenti la manutenzione velivolo si sono svolti inizialmente a Sigonella e successivamente presso l’azienda di produzione permettendo così l’ottimizzazione costi e la contestuale elevata standardizzazione del personale.

L’iter addestrativo continuerà per tutto l’anno 2016 con il restante personale da abilitare. Nel frattempo, il velivolo P-72A, in arrivo al 41° Stormo nell’anno in corso, potrà iniziare la propria vita operativa unitamente al velivolo BR-1150 “Atlantic”. Quest’ultimo, rappresenta il velivolo più “anziano” dell’AM che, seppur datato e vicino alla dismissione, continua a rappresentare un binomio di operatività ed efficacia per l’intera Forza Armata e ha operato senza soluzione di continuità nei cieli del Mediterraneo dai tempi della “Guerra Fredda”, offrendo alla Difesa Italiana ed all’intera NATO uno strumento risolutivo nella lotta antisommergibile.

Il velivolo P-72A è un pattugliatore marittimo ognitempo sviluppato dall’ATR72-600 civile con l’aggiunta di apparati e sensori tipici militari. La suite del sistema d’arma che costituisce il “core” del velivolo garantisce l’utilizzo dello stesso nelle più diversificate missioni, sia su mare che su terra, grazie ad un elevata capacità multiruolo garantita da vari sistemi di scambio di informazioni ad alta velocità fra Enti militari diversi (Link 16, Link11, comunicazioni satellitari, VORTEX, VMF, capacità ESM e ELINT), una suite di autodifesa avanzatissima, un sensore elettro-ottico e un radar a scansione elettronica.

Il Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Federico Fedele, tra i primi Piloti ad essere abilitato sul nuovo velivolo, si è dichiarato molto soddisfatto delle potenzialità espresse del sistema d’arma P-72: una macchina altamente tecnologica – peraltro figlia dell’industria Italiana – in grado di garantire pienamente la missione principale del pattugliamento marittimo ma con una spiccata capacità di sorveglianza, acquisizione obiettivi e ricognizione elettronica di specifiche aree (ISTAR EW). Tutto ciò grazie ad una diversificata serie di sensori che consentono un impiego del sistema d’arma molto versatile. Caratteristiche, peraltro, che contribuiranno a garantire all’AM di esprimersi con agilità ed equilibrio nelle operazioni aeree e di integrarsi con le altre Forze Armate nei sistemi di difesa e sicurezza nazionali ed internazionali.

Foto    1° Ma.llo Carmelo Savoca

Foto di Gruppo con il nuovo aereo

Foto di Gruppo con il nuovo pattugliatore P 72-A

Il Col. Fedele

Il Col. Fedele

Il nuovo pattugliatore P 72-A

Il nuovo pattugliatore P 72-A

Il nuovo aereo che sostituirà l'Atlantic

Il nuovo aereo che sostituirà l’Atlantic

Lezioni a bordo

Lezioni a bordo

Il corso di abilitazione

Il corso di abilitazione

Foto di gruppo dei corsisti

Foto di gruppo dei corsisti

Dalla cabina del P 72-A

Dalla cabina del P 72-A

La consegna degli attestai del corso sul nuovo P 72A

La consegna degli attestai del corso sul nuovo P 72A

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Racconto -concerto Performance di teatro musicale tratto dalla tradizione popolare

Catania – L’associazione culturale catanese  Officina GammaZ  venerdì  20 maggio  organizza una performance teatrale musicale  relizzata dal duo “Nabucco” e “Frauli”. È un progetto che mette insieme due linguaggi, quello del cunto e quello della musica, i quali contribuiscono entrambi a raccontare una storia.
I cunti sono storie antiche, esistenti in ogni popolo del mondo e tramandate per secoli oralmente. Per il nostro “racconto-concerto” attingiamo a questa grande tradizione, ma narrando in siciliano, lingua controversa, poiché conosciuta e allo stesso tempo non pienamente posseduta, oggi, dai parlanti dell’isola. Questa “mancanza” catapulta immediatamente lo spettatore in uno spazio ideale di ascolto e apertura, poiché non tutto è saputo. Non una scelta campanilist…ica dunque ma drammaturgicamente funzionale. Tale lingua inoltre è portatrice di un’esperienza umana alta della parola, elemento che le attuali semplificazioni del linguaggio e quindi del pensiero tolgono alla stessa natura del linguaggio verbale. I cunti della tradizione, essendo la tradizione non qualcosa di antico ma di tradizionale dell’uomo, ovvero da sempre esistente, da sempre pertinente, la natura della sua entità, non fanno che, tramite i simboli, le immagini, le empasse in essi contenuti, farci ricordare chi siamo, con un atto non razionale ma di ascolto, che si consuma in un silenzio, pregno di se stesso.
Gli strumenti musicali utilizzati durante la performance, oltre al violoncello, che si dice essere lo strumento più vicino alla voce umana, appartengono tutti alla tradizione popolare – organetto, zampogna, flauti di canna, marranzano, tamburello – everranno suonati per offrire alla storia il suo ritmo interno, la sua dinamica, la sua timbrica, la sua più immediata e profonda vibrazione, essendo il suono per sua natura pre-verbale, fruito entro lo spazio dell’ascolto, per via del sentito, non del capito, almeno a un livello pre-culturale.

Viviana Militello
Attrice di prosa, cuntista, si è dedicata alla narrazione come canale preferenziale di espressione artistica

Valerio Cairone
Musicista, compositore, arrangiatore.

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Giardini Naxos (Me).  L’Associazione culturale Mediterraneo presieduta da Giovanni Saglimbeni  e il Comune di Giardini Naxos hanno organizzato la Conferenza “Quarant’anni di democrazia in Spagna e Rapporti con l’Europa“.

L’incontro si svolgerà nei locali della  Biblioteca comunale in Via Umberto 119  martedì 24 maggio alle ore 17,00. Interverranno il prof. Jose Luis Gòmez Urdànez  Catedratico De Historia Moderna De La Universidad De La Rioja.

L’incontro sarà introdotto dalla storica prof.ssa Maria Concetta Calabrese  dell’Università degli Studi di Catania

Prof. Maria Concetta Calabrese

Prof. Maria Concetta Calabrese

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L’evento, posticipato a causa maltempo a domenica 8 maggio, ha richiamato l’attenzione di un vasto pubblico giovane ed anche di alcuni turisti

Giardini Naxos (Me) – Quattro bands: Battistology, Entropia, Triska & The Jajas e Strange Elements hanno segnato un pomeriggio elettrizzante domenica scorsa  in occasione del concerto per la festa del lavoro organizzato dal Comune di Giardini Naxos. La manifestazione, condotta da Andrea Avanzato, si è aperta con l’esibizione dei Battistology, sicuramente la migliore tribute band del cantautore Lucio Battisti che, con una serie di tredici pezzi, dal rock puro sgorgante dalla chitarra di Andrea Marchese in “Fate presto” al ritmo ska di “Non è Francesca”, fino al culmine della tensione emotiva con “Nessun dolore” e al momento del bis con “Ancora tu”, hanno presentato i migliori pezzi del repertorio del grande Lucio con degli arrangiamenti potenti e raffinati ed un’esecuzione impeccabile condita dalla superba voce della front-woman Paola Innao, mantenendo fede al fascino innovativo e sperimentale del sound del celebre cantautore per riproporlo, con più velocità e carica sonora,  ad un pubblico più giovane.

Che non ha esitato a tributare un caloroso applauso ad un giovanissimo artista: Entropia, il progetto electro-rap del diciassettenne Luca Triolo, e dei DJ producers B-Rain ed Earthquakes, che ha proposto i brani del suo primo EP Come quando fuori piove ed in particolare “Una società che si materializza” e “Ragazzo”. Bene le basi elettroniche, dal sapore doom, buoni i testi, questo ragazzo marcia su una notevole originalità compositiva.

Ed una calorosissima accoglienza non è mancata certamente all’esibizione dell’allegra brigata di Triska e dei suoi Jajas, con il ritmo e la freschezza dei brani “La ricerca” e “Sona”,  passando per “Pi mmia na sbagghiu”, vero inno alla cultura verde, fino alla trascinante “A malanvidia”, una filosofia siciliana con un tocco rockabilly dub e a “Senti sta musica mi sbigghiu quannu mi la scutu”. Un fortissimo progetto di reggae siciliano costruito con l’esperienza e la classe di musicisti del calibro di Francesco Frudà alla chitarra, di Andrea Lo Palo alla batteria e di Sandro Curcuruto alle tastiere, già “Accusati” di fare buon rock cantautoriale.

L’ultimo set, per un sano rock ’n’ roll, è stato proposto dagli Strange Elements con diverse energetiche covers di classici senzatempo come “Starman” del compianto Bowie o “Helter Skelter” dei Beatles, fino alle esplosive “Run To The Hills” degli Iron Maiden e “Perfect Stranger” dei Deep Purple. Protagonista ancora il vibrato di Paola Innao, in versione anglosassone stavolta, accompagnata da Ture Pagano alla prima chitarra e da Vittorio Terranova alla strepitosa chitarra solista, da Beppe Papa al basso e da Antonio Valentini alla batteria.

C’è da dire, poi, che ci piace il fatto che tutti questi artisti si muovano secondo la logica del collettivo musicale ovvero mettendo reciprocamente a disposizione esperienze e talento verso progetti musicali sempre validi. Le bands protagoniste della serata, insieme ed ad altre già notate in altri contesti e concerti e all’ottimo service audio/luci offerto dalla P & G Service, non fanno che convincerci dell’idea che occorre una ampia convergenza di energie verso un progetto  in grado di offrire una vetrina a tutta questa creatività ed una occasione economica, pure internazionale, che Naxos non può fasi sfuggire –  grazie ai suoi spazi e alla sua location naturale – per diventare il portale dell’entertainment giovanile in Sicilia. Time has come, il rock non si fa  attendere. Ma questo… lo scopriremo solo vivendo.

       SERGIO   DENARO

Battistology  (Foto

Battistology (Foto Roberto Falcone)

Battistology (Foto Roberto Falcone)

Battistology (Foto Roberto Falcone)

Andrea Avanzato con Entropia  (Foto Roberto Falcone)

Andrea Avanzato con Entropia (Foto Roberto Falcone)

Entropia (Foto Roberto Falcone)

Entropia (Foto Roberto Falcone)

Triska and The Jajas (Foto Roberto Falcone)

Triska and The Jajas (Foto Roberto Falcone)

Triska and The Jajas (Foto Roberto Falcone)

Triska and The Jajas (Foto Roberto Falcone)

Il Gruppo Rock degli Strange Elements con Andrea Avanzato

Strange Elements con Andrea Avanzato (Foro Rosario Messina)

Strange Elements (Foto Rosario Messina)

Strange Elements (Foto Rosario Messina)

Vittorio Terranova (Foto Rosario Messina)

Vittorio Terranova (Foto Rosario Messina)

Strange Elements (Foto Rosario Messina)

Strange Elements (Foto Rosario Messina)

Strange Elements (Foto Rosario Messina)

Strange Elements (Foto Rosario Messina)

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