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Venerdì 31 marzo a Valverde inaugura la mostra fotografica “Backstage…80 anni della Compagnia Generali Trattori” di Sebastiano Auteri

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Valverde (Ct) – Si accendono i riflettori sulla nuova mostra fotografica del fotoamatore catanese Sebastiano Cosimo Auteri. Venerdì 31 marzo alle ore 20,30 nella sede della Galleria FIAF “Le Gru” in C.so Vittorio Emanuele n. 214 – Valverde (Ct) inaugura  la mostra fotografica “Backstage….80 anni della Compagnia Generali  Trattori” alla quale interverrà l’autore degli scatti Nuccio Auteri.

Una foto della mostra

Una foto della mostra

 

Il critico fotografico e docente FIAF Giuseppe Pappalardo spiega:

Tutto cominciò dalle parti di Vercelli, là dove si coltivava il riso.

 Qui, il lavoro umano non era soltanto semplice forza fisica, era, soprattutto, fatica e, inevitabilmente, bisognava invertire questa vicenda per la quale, fatalmente, il corpo umano diveniva la sola leva, il solo motore, la sola energia per fare andare avanti il progresso nell’atavica conduzione delle aziende.

L’uso delle grandi macchine, forti, robuste, cingolate, progettate secondo il bisogno e secondo le indicazioni concrete di chi vi lavorava e vi sudava sopra ogni giorno,  invertì la storia di quell’economia ribaltando la visione che Charlie Chaplin aveva esemplarmente rappresentato  in “Tempi moderni”: la macchina non doveva più inghiottire le forze e le speranze dell’uomo ma mettersi al suo servizio, lasciandolo al comando delle sue ambizioni e delle sue fantasie, rendendolo consapevole del risultato finale e, quindi,  più certo del suo futuro.

La C.G.T. opera in tal senso da oltre ottant’anni mettendo a disposizione delle iniziative economiche aziendali le capacità patrimoniali, tecnologiche, progettuali di cui, da sempre, è dotata, nonché il partenariato con le migliori strutture che, in campo internazionale, rispondono alle istanze che le vengono rivolte.

Se il marchio Caterpillar è un’immagine che ci intriga ancora, anche a livello di pura fantasia, dietro a quel marchio ci stanno dietro collaborazioni ed economie pronte a rispondere alle esigenze del “pianeta-macchina da lavoro” e che quel marchio, da tempo, hanno accolto in famiglia .

 Il nostro Nuccio Auteri si è trovato in mezzo a questo, come dire, riconoscimento, happening, celebrazione. Un ritrovarsi che, nel suo caso, era un riconoscersi protagonista di quel mondo, compartecipe di quella progettazione, ingranaggio significativo di questo meccanismo; ma anche osservazione privilegiata,  qualificata per spiegarne i pregi e le utilità.

Per festeggiare, infatti, la storia aziendale trascorsa, si è adottato il criterio di illustrare le capacità e le risorse dell’acquisita tecnologia e le potenzialità della progettazione che vi sta dietro: non esistono problemi di modifica o di sistemazione ambientale  che la “gente C.G.T.”, non sappia affrontare. Nella fattispecie, si è preferito rendere esemplare, didascalicamente efficace, spiegare come si possa costruire una strada, con sicurezza, rapidità ed economia.

 Quindi, il presente reportage fotografico è una sequenza a metà strada tra il documento esemplare, e quindi dimostrativo, e la narrazione, orgogliosa e dovuta per tanta applicazione e capacità.Da una parte l’attenzione allo strumento tecnico, dall’altra il mirato obiettivo di rendere visibile che il tempo e le difficoltà si possono abbattere.Stiamo parlando, nella fattispecie, della realizzazione di una strada, in curva e in pendenza, da ultimare come ambiente sicuro e rispettoso, strumentale e affidabile (senza dimenticare la valenza simbolica del costruire una strada e, quindi, un’arteria, una comunicazione, un passo avanti, un futuro). L’autore, maturo fotografo, a noi ben noto, intuendo un possibile risvolto culturale nell’evento, opta per un rigoroso bianco nero di antica cromia foto giornalistica; compone l’immagine privilegiando l’uomo e la macchina e mai dimenticando  il contesto di un progetto di idee che trovano nel valore aggiunto  del lavoro umano il loro più profondo significato. La sequenza segue, passo passo, la dimostrazione tecnica, cercando di far apparire quanto più naturale e possibile, le potenzialità nascoste dall’esibizione.Per quanto celebrativo possa apparire l’evento fotograficamente ripreso, il medesimo  è assolutamente verosimile: persone, macchine, fumo, polvere e con essi potenze, capacità, volontà, tutte  stanno insieme per un folto pubblico fatto di estimatori, di imprenditori, di curiosi, forse, di sognatori.Se, per un attimo,  proviamo a pensare al punto di vista del fotografo, allora penetreremo nel peculiare significato di questo lavoro fotografico.

Il nostro Auteri è parte integrante dell’esibizione, è l’uomo che guida la macchina nel percorso e nello scopo per cui è stata costruita. Come in un autoritratto,  un mondo si raccoglie davanti ai suo occhi, lungo quel movimento in cui dobbiamo lasciare una traccia. Ma, altrettanto, lungo il  sensore della propria macchina Auteri traccia la sua emozione visiva: perché di questo mondo, fatto di ferro e di motori, il Nostro conosce il lato segreto della poesia e con discrezione ma anche, con tanta fiducia ce lo restituisce.

Foto della mostra

Foto della mostra

Sebastiano Cosimo Auteri  (Afiap)

Sebastiano Cosimo Auteri Afiap, Nuccio per gli amici, nasce nel centro storico di Catania  nel ‘60, sotto il segno dei gemelli. Spinto dal desiderio di scoprire, comunicare e trasmettere, il contenuto insieme alla forma, ha molto viaggiato, Asia, Africa, America ed Europa realizzando interessanti reportages fotografici dei luoghi visitati.

Una ricerca dell’anima la sua, un percorso verso la scoperta delle innumerevoli meraviglie della natura e dell’essere umano.

I migliori lavori fanno parte del CIRMOF (Circuito mostre fotografiche della Federazione Italiana Associazioni fotografiche).

Innumerevoli sono state le mostre personali, le collettive e le foto che hanno partecipato a concorsi ed eventi, ottenendo lusinghieri riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale, oltre alle numerose apparizioni sui maggiori quotidiani e pubblicazioni.

Socio del G.F. “Le Gru” di Valverde Catania di cui è stato anche consigliere, della FIAF, della FIAP e Socio/Insegnante della Federazione Mediterranea Yoga di Catania.

Nel 2008 è stato insignito con l’onorificenza AFIAP, Artiste de la Federation International de l’Art Fotographique, distinzione riconosciuta dall’UNESCO.

Una foto della mostrta fotografica

Una foto della mostrta fotografica

Una foto della collezione di Auteri

Una foto della collezione di Auteri

Una foto della mostra fotografica di Auteri

Una foto della mostra fotografica di Auteri

Nuccio Auteri

Nuccio Auteri

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