GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Sicilia

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L’organizzatrice “chairwomen” della 66^  parata del “Columbus Day” di Chicago è stata la signora Mariann Gullo figlia di immigrati siciliani, con il suo tenace impegno è riuscita a coinvolgere 160 Associazioni a partecipare alla parata. Durante la cerimonia è stato ricordato anche il 45° anniversario dell’importante gemellaggio di Chicago con la città di Milano.  

La giornata è iniziata con una santa messa svoltasi nel santuario di Nostra Signora di Pompei, nello storico quartiere italiano di Chicago. Dopo la messa si è svolta una breve cerimonia con la deposizione di una corona di fiori ai piedi della statua di Cristoforo Colombo, sita all’interno di Arrigo Park. A seguire la tradizionale e colorata parata, con la sfilata dei carri in State Street, da Lake Street a Van Buren, vero orgoglio della numerosa e attiva comunità italiana.

Carlo Vaniglia corrispondente del Progetto Sicilia nel Mondo da Chicago, ha dichiarato: Come tradizione ormai acquisita negli anni, sono state moltissime le Associazioni che hanno aderito all’evento, quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare nella parata, il gruppo trapanese “Ottoni animati” e abbiamo organizzato anche un concerto a “Casa Italia”, con il J.C.C.I.A. (Joint Civic Commitie of Italian Americans) presieduto da Enza Ranieri, che ha un genitore originario di Corleone (PA). All’importante manifestazione ha partecipato anche il Comites di cui sono vicepresidente, assieme al segretario Pietro Lorenzini, al tesoriere Roberto Vinci e a Franco Franchi. Mi piace ricordare l’Associazione Regionale Siciliana del Nord America A.R.S.A. e l’immancabile e importante partecipazione del Console Generale d’Italia a Chicago Giuseppe Finocchiaro, originario di Catania”.

CHICAGO 2018 COLUMBUS DAY

CHICAGO 2018 COLUMBUS DAY

La foto con gli organizzatori

La foto con gli organizzatori

La manifestazione

La manifestazione

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Giuseppe Santoro

Giuseppe Santoro

Articolo a cura del dott. Rosario Messina

Si è conclusa a Napoli la terza edizione del contest internazionale promosso da MySocialRecipe per premiare i migliori interpreti dell’arte del pizzaiuolo napoletano. Oltre 239 Pizza Chef selezionati provenienti da 32 Paesi di tutto il mondo hanno partecipato alla finalissima. A condurre la manifestazione sono stati Anna Scafuri e Luciano Pignataro (Il Mattino di Napoli) noto giornalista Gastronomo premiato dal Direttore di Cronache di Gusto. Oltre ai premiati sono stati consegnati diverse menzioni speciali dei main sponsor. Una di queste è stata assegnata al Siciliano Giuseppe Santoro per il suo ” Omaggio a Massimo Bottura” (Migliore Pizza al Parmigiano Reggiano Dop). Giuseppe Santoro siciliano doc fino al 2008 viveva e operava in Sicilia con le sue attività di ristorazione nell’interland taorminese. La grande passione per la ristorazione ed in particolare per il mondo variegato delle pizze lo spinse a creare dei corsi per giovani pizzaioli per insegnare loro le tecniche più raffinate per creare una buona pizza e soprattutto ad acquisire una competenza sulle farine e la preparazione della pasta per fare le pizze. I suoi corsi sono serviti a centinaia di giovani pizzaioli  che hanno fatto tesoro delle lezioni del maestro ed oggi lavorano presso importanti ristoranti dell’Isola ed anche all’estero. Numerosi mass media in special modo riviste specializzate nel settore culinario per diversi anni hanno dato notizia dei suoi corsi e delle numerose vittorie conseguite con il suo team nelle prestigiose competizioni nazionali ed internazionali  dedicate al “pianeta pizza” dove hanno gareggiavano pizzaioli di tutto il mondo. In quegli anni Santoro ed i suoi allievi hanno sempre riportato un trofeo a casa. Nel 2008, forte del suo curriculum strepitoso e dei numerosi successi ottenuti con la ristorazione, decide di fare un salto di qualità e si trasferisce prima in Svizzera con la famiglia e poi in AustraliaE’ un successo strepitoso! Comincia a lavorare come consulente per grosse aziende culinarie e nel giro di pochi anni riesce ad aprire ben otto locali di ristorazione, due in Switzerland (Crasmontana e Losanna) e sei in Australia tra Melbourne e Sidney dove crea l’Australian Pizza Federation. Nel contempo, viene eletto “Presidente Estero” della Federazione Italiana Pizzaioli”. Le sue molteplici affermazioni derivano da anni di studio e sacrifici che lo hanno portato ad acquisire una grande esperienza del mondo culinario ed in particolare nella preparazione delle pizze. Per questo è stato pluripremiato come è accaduto nel recente prestigioso contest di Napoli.  Intanto l’Azienda del Parmigiano Reggiano di Reggio Emilia appresa la notizia del Premio vinto per la migliore Pizza al Parmigiano Reggiano al Pizzaword 2018 ha invitato in azienda  Santoro dove è stato ospite per un giorno per provare l’emozione di essere casaro.

Giuseppe Santoro Casaro per un giorno

Giuseppe Santoro Casaro per un giorno

 

IL CONTEST DI NAPOLI

Alla manifestazione di Napoli si sono sfidati i migliori chef e pizzaioli del mondo. A conclusione della manifestazione  l’ambito titolo di “pizzaiolo più originale del mondo” è stato conquistato da un italiano, Stefano Miozzo. Il vincitore che è anche il neo detentore del titolo di pizzaiolo chef e pizzaiolo sommelier arriva da Cerea (VR). Con la sua “Valpoterra” in omaggio ai prodotti della Valpolicella (a partire dall’Amarone usato nell’impasto) Stefano Miozzo ha stravinto la terza edizione del contest internazionale #PizzAward, battendo centinaia di concorrenti e conquistando, allo stesso tempo, uno dei nove Award previsti dalla gara ideata da MySocialRecipe e una delle menzioni speciali attribuite dai main sponsor.

I risultati sono stati resi noti a Napoli nel corso del live show di premiazione che ha visto sotto i riflettori anche altri sette grandi interpreti di questo patrimonio immateriale dell’Unesco, ora entrati per la prima volta nell’olimpo della pizza targato MySocialRecipe, aggiudicandosi i prestigiosi riconoscimenti introdotti per il 2018.

Gli altri vincitori del contest sono stati: Enzo Coccia (premio alla Carriera Professionale), Ciro Salvo (Pizzaiolo Protagonista dell’Anno), Franco Pepe con Authentica – Pepe in Grani (Pizzeria dell’Anno), Filippo Rosato con la sua On the sea side (Migliore Pizza dall’Estero), Diego Tafone con la sua Pascalina (Migliore Pizza Healthy), Paolo De Simone con la sua Nefropizza (Pizzaiolo Social) e la ventiduenne Sara Palmieri, che ha incassato addirittura due titoli (Migliore Pizza Senza Glutine e Migliore Pizza in Rosa) con la sua Tradizioni. Al loro fianco, inoltre, i giovani John e Elias, protagonisti del primo corso per pizzaioli rivolto ai migranti che MySocialRecipe ha voluto promuovere, con la collaborazione di Virtus Italia Impresa Sociale, dell’Associazione Pizzaioli Esperti e di Fabio Cristiano (docente della Scuola di Pizzaiolo) in un’ottica di integrazione culturale e professionale.

“Oltre all’attenzione per il sociale, PizzAwardè ormai una sorta di calamita per i pizzaioli desiderosi di mostrare la loro creatività. Non a caso ha spiegato l’ideatrice del contest e della piattaforma MySocialRecipe, Francesca Marino, durante la premiazione condotta dai giornalisti Luciano Pignataro e Anna Scafuriattira sempre più partecipanti da tutto il mondo, arrivando quest’anno al record di 239 pizzaioli da 32 Paesi. Un’adesione importante da cui emerge il ritratto di un movimento in continua evoluzione, capace di dettare incessantemente nuovi trend in fatto di impasti e topping. In questa edizione, in particolare, la parola d’ordine è stata salute, con tante pizze attentamente studiate contro alcune patologie, come le malattie renali o il cancro. Ma la star indiscussa resta comunque l’arte del pizzaiolo napoletano che abbiamo potuto finalmente festeggiare come patrimonio Unesco, dopo averne supportato la candidatura per due edizioni consecutive, e che continueremo a celebrare nei prossimi anni con l’aiuto di tanti esperti del settore”.

I componenti della giuria (Anna Scafuri, Giorgio Calabrese, Patrizio Roversi, Antonio Puzzi, Antonio Scuteri, Scott Wiener e Tommaso Esposito) e quelli della neonata Academy sono stati chiamati a giudicare circa  400 proposte in gara e premiare i migliori di ogni categoria.

Anche quest’anno non sono mancate le menzioni speciali dei main sponsor (premiati con la classica oliera da pizzaiolo in rame) che sono state assegnate rispettivamente a: Gennaro Catapano con La scarpariello di Gennaro (Migliore Pizza al Pomodoro – La Fiammante), Fabio Cristiano con Bollicine di pomodoro (Migliore Impasto – Ferrarelle), Rocco Cagliostro con Pizza a due facce (Pizzaiolo Emergente – Molino Caputo), Giuseppe PignalosaMontanara romantica (Migliore Pizza Fritta – Olitalia), Giuseppe Santoro Omaggio a Massimo Bottura (Migliore Pizza al Parmigiano Reggiano Dop) e al numero uno di #PizzAward2018, Stefano Miozzo, che ha proposto il miglior abbinamento tra pizza e vino secondo l’Associazione Italiana Sommelier e che, reduce di questo ricco bottino di premi, si prepara ora partecipare ai campionati mondiali del pizzaiolo di Las Vegas in programma a marzo 2019.

I premiati a Napoli

I premiati a Napoli

Tutti gli Award della Pizza – #PizzAward2018:

  1. La pizza dell’anno al vincitore della terza edizione del contest: Stefano Miozzo – Valpoterra
  2. Pizzaiolo Chef (premio Giuria): Stefano Miozzo – Valpoterra
  3. Migliore Pizza dall’Estero (premio Giuria): Filippo Rosato – On the sea side
  4. Migliore Pizza Healthy (premio Giuria): Diego Tafone – Pascalina
  5. Migliore Pizza Senza Glutine (premio Giuria): Sara Palmieri – Tradizioni
  6. Migliore Pizza in Rosa (premio Giuria): Sara Palmieri – Tradizioni
  7. Pizzaiolo Protagonista dell’Anno (premio Academy): Ciro Salvo
  8. Pizzeria dell’Anno (premio Academy): Authentica – Pepe in Grani di Franco Pepe
  9. Award alla Carriera Professionale (premio Academy): Enzo Coccia
  10. Pizzaiolo Social (premio Mysocialrecipe): Paolo De Simone – Nefropizza

L’iniziativa è sostenuta da Molino Caputo, Ferrarelle, La Fiammante, Olitalia, Parmigiano Reggiano, Scugnizzonapoletano, Sorì. Tra gli sponsor anche la Birra Baladin e il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.

L’evento  ha avuto  il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Camera di Commercio di Napoli, dell’Associazione Italiana Sommelier, dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e dell’EcoMuseo della dieta Mediterranea di Pioppi.

Partner dell’iniziativa sono CuArtigiana, la Scuola Dolce&Salato, Event Planet Food, Gi-Metal, Ho.Re.Ca. Service, Palazzo Caracciolo MGallery by Sofitel, Scuola di Pizzaiolo e Sì Impresa.

 

Premiati con gli speciali Award 2018, inoltre, Enzo Coccia, Ciro Salvo, Franco Pepe, Filippo Rosato, Diego Tafone, Sara Palmieri e Paolo De Simone

Santoro con il premio

Santoro con il premio

Santoro al Pizza Award 2018

Santoro al Pizza Award 2018

Giuseppe Santoro

Giuseppe Santoro

Santoro al Palazzo Caracciolo di Napoli

Santoro al Palazzo Caracciolo di Napoli

La foto con il Premio ricevuto

La foto con il Premio ricevuto

Il vincitore del Contest di Napoli Stefano Miozzo

Il vincitore del Contest di Napoli Stefano Miozzo

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Reduce dal successo del primo singolo “J miss you” cantato assieme all’amico Umberto Consoli, Salvatore Raneri ha deciso di misurarsi con un nuovoprogetto discografico al quale lavora da diversi mesi. Il nuovo singolo inedito dal titolo “Ti innamorerai” è un racconto musicale autobiografico.

Gli arrangiamenti del brano sono stati curati da Lino Di Roberto (DRB Record) mentre la canzone è stata registrata presso gli studi della SEA Music. A breve uscirà il video clip  della canzone che sarà realizzato dai video maker della Time Line.

Il 6 novembre ha fatto il suo esordio ufficiale il  videoclip della canzone. Ecco il link del video:  Salvo Raneri-Ti innamorerai

Il cantautore Salvo Raneri

Il cantautore Salvo Raneri

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Giardini NaxosDomenica (21 ottobre), alle ore 18, serata di beneficenza, al “Frontemare” della cittadina naxiota”, organizzata da “The Sisters”, sodalizio che vuole dare sostegno ai malati di tumore. I fondi raccolti saranno, infatti, adoperati per alleviare la degenza dei pazienti dei reparti dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina che si occupano di questa malattia. L’iniziativa è nata da un’idea di Vanessa Lizio (presidente), Thamara Alberti (vice presidente), Rosanna De Pasquale (segretaria) e Tatiana Alberti (socia). “Assieme alla mia nipotina Thamara combattiamo – dice Vanessa – ognuno il suo tumore. “The Sisters”‘nasce perchè lottiamo contro la malattia con il sorriso. Noi sorridiamo o almeno ci proviamo… “The Sisters” vuole riuscire a rendere meno faticoso l’iter di cure che, a parte il dolore fisico e mentale, riesce a diventare problematico per ogni tipo di esigenza che serve nel quotidiano. La nostra associazione vuole essere un aiuto concreto sia per il malato che per le strutture, che seguono tutte queste persone che soffrono, perché, fidatevi, si soffre, si soffre tanto“. “The Sisters”  è un associazione senza scopo di lucro che si auto-finanzia. Chiede, quindi, qualsiasi tipo di donazione per aiutare tutte quelle persone in difficoltà, per agevolare il degente in qualsiasi mancanza, per ospitare chi non ha alloggio e soprattutto per stare vicino ai meno fortunati. “Il nostro motto – conclude Vanessa – è “Più siamo e meglio è...”.

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Da qualche anno l’Aeroporto siciliano è al centro di un importante progetto mondiale dell’Alleanza A

Sigonella CataniaHa avuto luogo all’interno dell’hangar principale dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella la cerimonia di insediamento del Brigadier General Phillip A. Steward al Comando della NATO Alliance Ground Surveillance Force (NAGSF) di Sigonella.

All’evento, presieduto dal Comandante delle Forze Aeree della NATO in Europa General Tod D. Wolters, oltre ai rappresentanti militari e civili dei Paesi della NATO, alle Autorità locali delle provincie di Siracusa e Catania, ha partecipato una delegazione AMI guidata dal Brigadier Generale Luca De Martinis, rappresentante nazionale al Board of Directors del programma NATO AGS, unitamente al Colonnello Pilota Francesco Frare, Comandante del 41° Stormo e dell’Aeroporto di Sigonella.

Le note dell’inno della NATO e di quello di Mameli hanno anticipato i momenti più significati della cerimonia, che è stata allietata dal Complesso Bandistico città di Misterbianco sotto la direzione del Maestro Giovanni Mirulla, Sergente Maggiore dell’AM in servizio al 41° Stormo.

Il Col Frare, a margine dell’evento, ha detto che: “La NATO ha puntato su Sigonella per uno dei suoi più importanti progetti di livello mondiale che, oltre a favorire lo sviluppo dell’integrazione dell’Aeronautica Militare con le altre realtà internazionali, contribuirà a mettere la Forza Armata nelle migliori condizioni al fine di espletare l’attività quotidiana a protezione dello spazio aereo nazionale e a salvaguardia di tutti i Cittadini”.

Il programma AGS-NATO, avviato nel 2009 (con l’accordo di 15 Paesi Alleati: Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Stati Uniti), prevede l’acquisizione di 5 velivoli da ricognizione APR “global hawk” (per la sorveglianza terrestre con compiti di difesa collettiva, gestione di crisi e sicurezza cooperativa) e la realizzazione a Sigonella delle relative apparecchiature per il loro controllo, con la progettazione costruttiva ed esecuzione dei lavori di ampliamento dell’area Operazioni a Terra (OPS Area) e dell’area Operazioni Aeree (Flight Area). L’implementazione del programma a Sigonella è iniziata il 01/07/2014, con la costituzione dell’Advanced Echelon Team Nato AGS (NAGS ADVON TEAM) dipendente da Shape (Belgio). A decorrere dal 01/09/2015, è stata attivata la NATO AGS Force (NAGSF), retta da Shape dal Col. Pedro Renn e localmente dal Col. Stefan Kaufmann, con la conseguente alimentazione della componente da parte di personale tutte le Nazioni partecipanti al programma. La Nazione responsabile dell’implementazione del programma AGS-NATO è l’Italia, rappresentata da Geniodife per i lavori infrastrutturali e dallo Stato Maggiore Aeronautica per il coordinamento dell’intero programma.

Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze di Supporto e Speciali dell’AM di Roma, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo dotato di velivoli P-72A, al 61° Gruppo Volo dotato di Predator ed ai Reparti rischierati (tra cui la NAGSF) ed in transito sull’omonimo Aeroporto, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo. Nell’ambito dei servizi alla collettività, fornisce supporto di linea volo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a voli militari e di Stato, nonché a quelli per il trasporto aereo sanitario di organi e di pazienti bisognosi ed in imminente pericolo di vita. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.

Insediamento Comandante

Insediamento Comandante

Cerimonia insediamento

Cerimonia insediamento

La cerimonia

La cerimonia

Insediamento Comandante

Insediamento Comandante

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Si svolgerà domenica 14 ottobre a Messina,  con inizio alle ore 9:30 presso la Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Zanca la Giornata Nazionale delle Persone Down. All’incontro promosso dalla Meter e Miles presieduta da Saro Visicaro e moderato dall‘avv. Silvana Paratore legale impegnato da anni nel volontariato sociale, interverranno i genitori di ragazzi con sindrome di down che si confronteranno in un dialogo costruttivo sulle esigenze di crescita e coinvolgimento dei loro figli nella vita sociale. Previsti momenti di arte poetica,  pittorica nonché animazione con la scuola di ballo IT DANCE MESSANA. L’evento è pubblico.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

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La Fondazione Taormina Arte Sicilia per il ricco programma “Autunno all’Odeon”  venerdì 12 propone Entro a volte nel tuo sonno testi di Sergio Claudio Perroni, regia di Guglielmo Ferro, musice di Massimiliano Pace.

 Entro a volte nel tuo sonno è un testo scritto da Sergio Claudio Perroni e pubblicato dalla Nave di Teseo, una raccolta di frammenti dell’universale mondo dei sentimenti, delle sensazioni delle paure e dei ricordi. In scena all’odeon romano dieci testi e due madrigali accuratamente scelti e interpretati da Perroni. Versi che accarezzano l’anima, la scuotano, mostrano scorci di bellezza assoluta, di forza possente, che si spalanca sull’intensità dolente dei sentimenti, sulla leggerezza dei gesti piccoli e delle emozioni più universali. Prosa poetica, poesia in prosa, interpretati dallo stesso autore con un forte impatto emotivo che ci permetteranno di esplorare, come in un ideale atlante dell’anima, tutte le variazioni dell’esistenza.

Sergio Claudio Perroni analizza la vita, ci consegna la traiettoria cromatica dei sentimenti che impetuosamente e forsennatamente vale sempre la pena di esplorare. E se l’originalità, unicità, della scelta stilistica i versi di Sergio Perroni ti colpiscono, e tanto, la profondità della ricerca di ogni singola parola e/o figura retorica, intima, rapida, esprime il suo sentire, universalmente vero, condivisibile in pieno, ti ipnotizza, ti lascia senza parole.

Teatro vero. Teatro dell’anima. Teatro inteso come espressione di sé sul palcoscenico dell’esistenza, che ognuno interpreta attraverso il proprio vissuto, le proprie esperienze personali.

 Il progetto della ri-apertura del teatro romano di Taormina è finanziato da Sensi Contemporanei ed è condiviso dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con il Parco Archeologico Naxos Taormina. La finalità del progetto è  di valorizzare un importante sito archeologico favorendone la  sua fruizione ai numerosi turisti presenti nel territorio grazie a spettacoli di nicchia e di grande qualità che realizzano una concreta azione di promozione culturale.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

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Intense emozioni ha suscitato nella pregevole location di piazza Duomo a Milazzo,  il Concerto della Banda Musicale della Marina Militare .

L’evento rientrante nelle attività collaterali a carattere culturale della Cerimonia di consegna della bandiera di combattimento alla fregata multiruolo “LUIGI RIZZO” , è stato presentato in modo professionale ed impeccabile dall’avv. Silvana Paratore che ha scandito i vari momenti istituzionali e musicali con assoluta padronanza.

La Banda Musicale della Marina Militare uno dei più antichi complessi bandistici militari italiani composta attualmente da un Maestro Direttore, un Maestro Vicedirettore, 102 orchestrali e un archivista, tutti in servizio permanente effettivo, provenienti dai più famosi Conservatori di Musica e selezionati tramite concorsi pubblici, ha incantato il numeroso pubblico presente con un repertorio, che ha abbracciato oltre le tradizionali marce militari, il genere di musica classico,  lirico,  sinfonico,  leggero , jazz.

Dopo il Canto degli Italiani che ha aperto il Concerto della Banda Musicale della Marina Militare magistralmente diretta dal Capitano di Fregata Maestro Antonio Barbagallo, i brani “Un giorno di Regno” di Giuseppe Verdi, L’aria “La donna è mobile” tratta da Il Rigoletto con una intensa interpretazione del giovane tenore Claudio Minardi,  “La grande guerra” di Michele Mangani. Non sono mancati brani che hanno messo in risalto attraverso la magia della musica, i vari stati d’animo che gli uomini di mare vivono nell’espletamento della loro difficile ma splendida missione  come la composizione, musicata dal M° Antonio Barbagallo, suddivisa in tre parti, come il testo poetico del Fogazzaro “ La preghiera del marinaio”.  Emozioni ha suscitato l’esecuzione del brano “Un Americano a Parigi” in cui la banda musicale della Marina Militare ha condotto i presenti verso le sonorità della musica blues .

Brani diversissimi, taluni molto difficili che la Banda centrale della Marina Militare ha eseguito  con una energia ed una capacità veramente straordinarie come “PUSZTA” composizione originale per banda realizzata dal musicista belga Jan Van der Roost (uno dei massimi rappresentanti del genere musica originale per banda) nello stile folk dance legato alla tradizione popolare slava. Dal repertorio classico poi si è passati alle toccanti note di un capolavoro partenopeo quale O surdato nnammurato con una intensa interpretazione della voce della Banda musicale il tenore Claudio Minardi. Dopo il brano “West Side Story”, è intervenuto il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Valter GIRARDELLI. A seguire sul palco è salito anche il milazzese Tonino Lazzaro che ha accompagnato la banda con la fisarmonica nell’esecuzione del brano ”La Cumparsita”. Bis sono stati concessi dal Maestro Antonio Barbagallo a richiesta del numerosissimo pubblico presente .Il Concerto della Banda Musicale della Marina Militare si è concluso con il brano più famoso, immediato e toccante della Marina Militare Italiana che pur non essendo la Marcia d’Ordinanza ufficiale, per tradizione conclude tutti i concerti della Banda Musicale della Marina Militare: la Ritirata.

L'Avv. Silvana Paratore assieme ad alcuni musicisti della banda

L’Avv. Silvana Paratore assieme ad alcuni musicisti della banda

 

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Nella capillarità della presenza di Aiace sul territorio nazionale si aggiunge anche un punto di riferimento su Messina. Responsabile della sede – sita in Viale Regina Margherita n. 7/d – sarà la dott.ssa Maria Cammaroto. Aiace seguendo il suo principio generale legato al “fare, non parlare” e con la sua presenza capillare sul territorio nazionale, si candida ad affiancare i cittadini e le famiglie che avvertano come leso il proprio diritto di “consumatori”, nel fornire dalle semplici informazioni ad assistenze tecniche ad ampio raggio. Avvalendosi dell’impegno di professionisti quali avvocati, consulenti contabili e fiscali, esperti in materie tributarie e bancarie, ecc., Aiace offre “scudo e lancia” al consumatore per negoziare con le parti lesive dei diritti. Sul terreno di scontro spesso si trovano ad esempio aziende che utilizzano maldestramente o dolosamente pratiche pubblicitarie, aziende che praticano vere e proprie truffe, istituti di credito o finanziarie che praticano tassi ai limiti dell’usura…Per queste e molte altre tematiche Aiace promuove campagne di “autodeterminazione” del consumatore per la salvaguardia dei propri diritti; fornisce consulenze sulle potenziali azioni da intraprendere; incoraggia eventuali azioni collettive laddove la lesione dei diritto coinvolge più cittadini o più categorie. Nell’ambito delle attività volte nell’ampio settore della “tutela del consumatore”, la Regione Siciliana con il suo Servizio 6 – ”Coordinamento Intersettoriale Attività Economiche e Produttive – Tutela Consumatori” dà spazio alle associazioni, “censendole” e riconoscendone di nuove. Tra queste, appunto, Aiace, (Associazione Italiana Assistenza Consumatori Europei), con decreto presidenziale n. 339 del 29/6/2018, pubblicato sulla G.U. Regione Sicilia, ha, dunque ottenuto il placet quale “Associazione dei Consumatori Riconosciute” ai Sensi della L.R. 7/94.
E tra le prime attività che contribuiranno al “taglio del nastro” su Messina, con l’avvio di una campagna di promozione delle attività di Aiace, c’è’ in programma un interessante convegno sul tema del sovraindebitamento. Nello specifico Aiace sostiene l’applicazione della procedura di esdebitazione; un iter procedurale rimasto…diciamo …a prendere polvere, senza il pieno ed effettivo impiego delle sue potenzialità. “Tecnicamente – ci spiega la dott.ssa Cammaroto – la legge n. 3 del 2012 introduce una procedura rivolta a tutti quei soggetti che sono sovraindebitati ma non sono “fallibili” per i loro requisiti soggettivi o oggettivi. La norma si innesta nella più ampia ottica delle riforme e nuove previsioni normative richieste dalle condizioni di crisi di mercato e dunque procedure di gestione delle situazioni di crisi, già intrapresa sin dalla riforma della legge fallimentare del 2005. Ulteriore obiettivo è quello di ridurre il contenzioso civile per il recupero del credito il cui peso finanziario sociale è notevole coinvolgendo le tre “parti”: creditore, debitore, giustizia.  Si apre anche uno spiraglio di sostenibilità dei metodi di eliminazione del debito che tendono ad “umanizzare” maggiormente una fase purtroppo già di per sé traumatica per il consumatore/contribuente; il debitore – come già purtroppo in tante occasioni abbiamo appreso dalla cronache – vede trasformare la propria situazione debitoria in un tunnel senza uscita…E’ dal potenziale realizzarsi di questa sensazione che bisogna difendersi”. Contiamo sulla possibilità che Aiace offre ai propri soci ed a coloro che la conosceranno, di apprendere anche queste “tecniche di sopravvivenza”. Appuntamento dunque ai prossimi convegni, in cui l’attiva partecipazione sia dei cittadini che degli addetti ai lavori costituirà il giusto inizio per la presa di coscienza di diritti e strumenti di difesa in un mondo sempre più economicamente complesso ma sempre più umanamente povero.

Dott. Maria  Cammaroto

Dott. Maria Cammaroto

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Appuntamento con la storia nella cittadina di Lepanto per la delegazione di Messina, invitata dal Sindaco Takis Loukopoulos per le Commemorazioni del 447° anniversario della grande Battaglia navale.

L’Associazione Aurora, rappresentata da Enzo Caruso, Fortunato Manti, Maria Longo, Clorinda Giannetto e dal giornalista Domenico Interdonato, anche quest’anno ha presenziato ad una delle manifestazioni più spettacolari, insieme a quella di don Giovanni d’Austria a Messina, del calendario di eventi europei organizzati dalla Rete euro mediterranea “Sulle Rotte di Lepanto. Dallo Scontro all’Incontro”.

Domenica mattina, dopo la messa solenne celebrata nel duomo di Lepanto, si è formato un corteo diretto al porto, accompagnato dalla banda Musicale e dalle autorità civili e militari greche, al seguito dell’icona della Madonna del Rosario. La cerimonia ufficiale si è svolta alle ore 12.00 nello storico porto con il lancio di corone di alloro dedicate ai caduti dello scontro navale, da parte di tutte le autorità presenti; per l’Italia, il simbolico gesto è stato effettuato da Fortunato Manti e Enzo Caruso, insieme a Cristos Salamuras, presidente del Network internazionale.

La delegazione peloritana ha inoltre preso parte, come ospite d’onore, al grande spettacolo serale della rievocazione della Battaglia navale svoltosi nello storico porto dalle mura veneziane. L’evento clou è stato anticipato da un convegno di studi tenuto da docenti dall’Università di Atene, venerdì 5 ottobre, presso la Torre Botsari, sita nel centro storico della cittadina greca.

L’Associazione Aurora, insieme alla Marco Polo System di Venezia rappresentata da Piero Pettenò e al Comune di Lepanto è promotrice della Rete Internazionale “Sulle Rotte di Lepanto. Dallo Scontro all’Incontro”, di cui fanno parte città italiane, greche, tedesche, spagnole e delle Isole Canarie e alla quale, l’estate scorsa, ha aderito il Comune di Messina con la firma del Sindaco Cateno De Luca.

Da sinistra Caruso, Salamuras e Manti

Da sinistra Caruso, Salamuras e Manti

La Presentazone della delegazione  messinese

La Presentazone della delegazione messinese

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