GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Sicilia

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Occasione storica per i 60 anni della “Voce dell’Jonio”

L’evento intitolato “Etica, verità e buone notizie al servizio dell’ambiente” che coinvolgerà la diocesi di Acireale nel prossimo weekend dal 21 al 23 settembre, può avere una portata storica che il nostro territorio, con le sue associazioni e le sue sensibilità, non deve lasciarsi sfuggire, valorizzando i molteplici spunti di speranza concreta che potranno scaturirne. La Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), ha accolto la proposta della Voce dell’Jonio e del sottoscritto, per conto dell’Ufficio per la pastorale della cultura della diocesi, di dedicare il XXVII Seminario di aggiornamento “Mons. Alfio Inserra”, organizzato in collaborazione con l’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) e l’Aimc (Associazione italiana maestri cattolici) della Sicilia, e col patrocinio  della Compubblica (Associazione italiana comunicazione pubblica e istituzionale) offrendo un’occasione di formazione e informazione aperta a tutti per conoscere e approfondire buone pratiche imprenditoriali, economico-sociali e amministrative relative alla valorizzazione ecosostenibile e alla difesa dell’ambiente, nonché allo smaltimento dei rifiuti. Dopo trent’anni dall’ultimo seminario FISC svoltosi nella nostra diocesi, e in occasione del 60esimo anniversario della fondazione della Voce dell’Jonio, fondata nel 1958 da Orazio Vecchio proprio con l’intento di “informare per formare”, l’iniziativa costituirà perciò non una mera occasione celebrativa, bensì una ragione concreta e culturale di speranza fondata sull’illustrazione e la testimonianza di molteplici buone pratiche, nonché un’occasione di esposizione di bellezze e tipicità che caratterizzano la nostra diocesi, rappresentandole e promuovendole presso i giornalisti che converranno da tutta Italia. Troppe volte è stato e continua a essere denunciato come l’incuria e la sporcizia, nonostante le meraviglie naturali e culturali e l’inestimabile patrimonio storico siciliano, siano un fattore che per certo non incentiva imprenditori e turisti a scegliere la Sicilia quale meta dei propri interessi, pur offrendo una congiuntura unica di opportunità sul piano mondiale. L’iniziativa offerta, sia per le tematiche, le storie e le buone pratiche che verranno affrontate, sia per i luoghi toccati, sia per le specifiche professioni dei partecipanti, costituirà un’occasione storica per promuovere, presso operatori delle comunicazioni e docenti, un quadro di notizie e contesti di speranza concreta fondata su efficienza e bellezza a servizio dell’ambiente. L’organizzazione stessa del seminario dimostra il modello virtuoso che può offrire la stessa città di Acireale nella sua capacità di “fare sistema” in termini di offerta di formativa, accoglienza nei tipici B&B del centro storico, scelta dei prodotti tipici per i pasti previsti e indirizzamento ai luoghi turistici più caratteristici della nostra “città dei cento campanili”: tutto il centro storico sarà interessato così a contribuire alla migliore promozione sociale del territorio e dell’evento stesso. L’iniziativa trova il convinto appoggio del nostro vescovo, il Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Antonino Raspanti, e delle altre realtà della diocesi, che interessa, ricordiamolo, un bacino di circa 230mila persone e si articola su un territorio comprensivo di celebri eccellenze riconosciute in tutto il mondo, dall’Etna, patrimonio Unesco dell’umanità, al mare Jonio. Per riflettere su tematiche inerenti l’economia sostenibile, il rispetto dell’ambiente e la finanza etica, illustrandone sul piano pratico alcuni tra i migliori modelli economico-finanziari in circolazione per uno sviluppo sostenibile radicato nel rispetto e nella valorizzazione dell’ambiente, si alterneranno numerose figure di estrazione culturale e professionali diversa. Fra gli ospiti, il Presidente di Banca Popolare Etica Ugo Biggeri, Federica Loconsolo, Responsabile Institutional and International Business Development di Etica Sgr, leader dei fondi d’investimento etici in Italia, l’imprenditore casertano Antonio Diana, che gestisce il più grande impianto italiano per la differenziazione dei rifiuti, il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’economista Sebastiano Patti, docente di economia dell’ambiente, e Rosario Faraci, docente di economia aziendale, entrambi presso l’Università degli Studi di Catania. Parteciperanno inoltre, portando il proprio contributo, oltre all’assessore alla energia e pubblica utilità della Regione Sicilia, Alberto Pierobon, i tre sindaci dei Comuni più virtuosi in materia di smaltimento dei rifiuti nell’area etnea superiori agli 8mila abitanti, nonché organizzazioni ecologiste, come Legambiente, e della cultura locale, come l’associazione Costarelli e l’Opera dei pupi Turi Grasso.

La Voce dell’Jonio nel programma è rappresentata da tre giornalisti professionisti, il direttore Giuseppe Vecchio, Orazio Vecchio, proprietario della testata, che interviene per la delegazione siciliana Compubblica, e Mario Agostino.

Le quattro sessioni del seminario fanno acquisire crediti formativi a giornalisti (sulla piattaforma Sigef i quattro incontri sono già pubblicati) e insegnanti, mentre per la formazione professionale dei comunicatori pubblici è valida solo la sessione di sabato mattina.

Ognuno di noi può scegliere ogni giorno, con la sua partecipazione a iniziative benemerite, con ogni acquisto ragionato che fa, ogni scarto che produce e sa smaltire correttamente ed ogni azione che ricade sulla collettività, se contribuire a costruire qualcosa che aiuti il presente e ponga basi migliori per il futuro dei nostri territori, oppure restare nell’apatia di una colpevole rassegnazione o, peggio, permettersi il lusso ingiustificato di pensare che la cura di quanto abbiamo attorno non ci riguardi sempre e comunque personalmente. Purtroppo, come ci ricorda Papa Francesco nella “Laudato si’”, documento fondante per l’ispirazione del nostro convegno, “molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri. Gli atteggiamenti che ostacolano le vie di soluzione, anche fra i credenti, vanno dalla negazione del problema all’indifferenza, alla rassegnazione comoda, o alla fiducia cieca nelle soluzioni tecniche’”. L’invito alla cittadinanza, da parte delle associazioni proponenti, è allora quello di partecipare e fare tesoro di un’occasione tanto originale e arricchente per la nostra realtà, ancora spesso troppo pigra e male preparata a leggere i segni di questi tempi, che richiedono buona informazione e, soprattutto, replica di buone pratiche a tutti i livelli.

Mons. Antonino Raspanti

Mons. Antonino Raspanti

Acireale Teatro Turi Ferro

Acireale Teatro Turi Ferro

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Conclusa a Messina la nona edizione della Collettiva d’Arte “Arte in Villa”, che si è svolta all’interno della  Villa   Salvatore Quasimodo, l’evento è stato  organizzato dall’Associazione Culturale “Studio d’arte L’Étoile”, presieduta dalla dott.ssa Titti Crisafulli, con il prestigioso patrocinio del Comune di Messina. Alla cerimonia di inaugurazione della Collettiva d’Arte hanno partecipato autorità e un folto pubblico, il nastro è stato tagliato da  Domenico Interdonato, presidente dell’Ucsi Sicilia – Unione Cattolica della Stampa Italiana.

La presidente Titti Crisafulli ha dichiarato: “La manifestazione culturale, giunta alla sua nona edizione è riuscita a coinvolgere diversi artisti siciliani, con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere a tutti l’arte della pittura. Dopo nove anni di attività svolti nella villa Quasimodo, oggi sono veramente contenta perchè l’area a verde è stata pulita e perfettamente illuminata,  a beneficio  della bellezza e della sicurezza. Mi sento di fare un sentito ringraziamento   a questa amministrazione, per la tempestività e concretezza nel fare. Nelle tre serate i visitatori della Collettiva, hanno avuto modo di poter ammirare le opere esposte  nella pulizia e nel decoro, usufruendo della perfetta illuminazione”.

Gli artisti, che hanno aderito all’evento sono stati: Angela Alibrandi,  Angelo Copia, Grazia Dottore, Roberta Grimaldi, Giovanni Musolino, Tina Piedimonte, Franca Scolari Papalia, Achille Baratta (Aldobrando), Tanino Bruschetta, N. Titti Crisafulli, Cosimo Forestieri, Giacomo Giacomarra, Morena Meoni, Carmela Ricciardi, Riccardo Velluto e Mek Zodda. La Collettiva è stata impreziosita dai quadri a “Mezzo Punto” di Marilena Ingegneri, Caterina Sarica.

Nella serata conclusiva di domenica 16 settembre si è svolto  il recital poetico a tema libero, curato e  condotto da Titti Crisafulli, al quale hanno partecipato i seguenti poeti: Angelo Copia, Rosalba Di Pietro, Renato di Pane e Signora, Grazia Dottore, Salvatore Gazzara e Signora, Franca Scolari Papalia, Mek Zodda, Teresa Fresco e Morena Meoni. Inoltre il pubblico presente è stato piacevolmente intrattenuto dal Cabaret del Maestro Mek Zodda e dal piccolo vionilista Filippo Scarfì. La cerimonia di consegna dei cataloghi, ai vari artisti partecipanti alla Collettiva d’Arte,  ha concluso un gradevole weekend di fine estate,  dedicato all’arte che è stato armonizzato dalla poesia e dalla musica.

Inaugurazione della mostra

Inaugurazione della mostra

Alcuni quadri della mostra

Alcuni quadri della mostra

Quadri esposti

Quadri esposti

Alcune opere

Alcune opere

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Messina – Giorno 20 settembre 2018 alle ore 10:00 presso la Sala Ovale del Comune di  Messina , si terrà la Conferenza di presentazione della MANIFESTAZIONE  “MATCH IT NOW” organizzata da ADMO in collaborazione con IBMDR Ospedali Galliera di Genova, CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI E CENTRO NAZIONALE SANGUE – FEDERAZIONE ITALIANA ADOCES. La manifestazione sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato da anni nel volontariato sociale e prevede gli interventi del dott. Salvatore Parrino Presidente ADMO Messina; del dott. Donato Mannina Primario del Reparto di ematologia dell’Ospedale Papardo, del dott. Angelo Minissale Responsabile Regionale dell’MSP (Movimento Sportivo Popolare Siciliano).  La giornata di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo si terrà a piazza Cairoli sabato 22 settembre tutta la giornata. Medici del reparto di ematologia dell’ospedale Papardo, personale paramedico, infermieri, Volontari e clown di corsia saranno presenti in piazza per garantire l’accoglienza, le informazioni scientifiche necessarie e quanto potrà essere utile per l’obiettivo prefisso che è quello di poter diffondere il messaggio solidale di ADMO e coinvolgere sempre più un maggior numero di persone ad effettuare nella stessa giornata più Tipizzazioni. Per alcune malattie il trapianto di Midollo è una soluzione priva di alternative, e le speranze di guarigione e di Vita sono legate al numero di persone disponibili ad offrirsi come Donatori.

volontari, personale paramedico , atleti e clown tra il Presidente Admo Parrino e l'avv. Paratore nell'edizione dell'anno scorso

Volontari, personale paramedico , atleti e clown tra il Presidente Admo Salvatore Parrino e l’avv. Paratore nell’edizione dell’anno scorso

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Messina – Si è tenuta nel piazzale del Santuario Chiesa di Montalto la seconda giornata dell’iniziativa ” Un controllo per la vita” promossa dal Masci Messina 1 il Faro . Prestazioni sanitarie gratuite nei settori medici più vari all’interno di spazi ed ambulatori allestiti in gazebo. Prevenire è meglio” è stato il leit motiv della giornata coordinata dall’avv. Silvana Paratore legale punto di riferimento a Messina ed in provincia nell’ambito del volontariato sociale e della solidarietà che ha sottolineato l’importanza di uno stile di vita adeguato come strumento necessario di prevenzione.  Si è parlato di diabete con l’associazione Giovani Diabetici presieduta da Armando Maggiari che oltre a indicare linee guida e consigli su come affrontare e prevenire questa patologia, ha eseguito svariati screening con l’ausilio di medici e personale infermieristico. La giornata ha messo in campo un team qualificato di medici specialistici. Non è mancato un punto di orientamento psicologico curato dallo psicologo e psicoterapeuta dott. Giuseppe Crisafulli ed una area dedicata alla cura della persona gestita sempre a titolo gratuito dai dott.ri Wanda Spanò e Alessandro Buongiorno consulenti di medicina estetica non invasiva. A dare il loro contributo all’evento anche importanti realtà associative come il CESV presieduto da Rosario Ceraolo, l’Admo con la presenza di Annamaria Bonanno, l’Avis con Michele Simula e personale paramedico, la Pegaso Onlus, Carolina Onlus, GEDAB.

Un sentito ringraziamento è stato espresso dal magister del Masci Messina 1 il Faro Letterio Brigandì a tutto il personale sanitario, medico, ai volontari ed alle associazioni  che ancora una volta si sono resi disponibili per la realizzazione della giornata. Diversi i cittadini italiani e stranieri, anche coloro che si recavano alla S.Messa a Montalto,  che si sono sottoposti al programma di screening effettuato dal team di medici nei rispettivi gazebo allestiti in piazza.

A Dicembre sarà promossa la terza giornata che vedrà potenziarsi la campagna informativa su svariate patologie al fine di garantire il realizzarsi di un vero e proprio obiettivo di solidarietà sociale attraverso una rete di sempre maggiore collaborazione del volontariato e del tessuto associativo, risorsa preziosissima per la tenuta e la crescita sociale del nostro  territorio.

Medici e Volontari impegnati nell'evento

Medici e Volontari impegnati nell’evento

Il Gazebo con Volontari e Medici

Il Gazebo con Volontari e Medici

I medici e i volontari della giornata di solidarietà

I medici e i volontari della giornata di solidarietà

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A due settimane dalla chiusura del Mythos Opera Festival è tempo di bilanci per la rassegna andata in scena in alcune tra le più suggestive location siciliane, il Cortile Platamone di Catania ed il Teatro Antico e la Cattedrale di Taormina. Tosca, Mascagni incontra Verga – Gala Mascagni, il Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano Cavalleria Rusticana Concert Gala, l’Omaggio a Giuseppe Di Stefano Aida Concert – Gala, La Traviata ed il Gran Concerto Lirico Sinfonico gli spettacoli proposti in questa seconda edizione di grande successo. Una rassegna dall’alto valore artistico e culturale, come l’ha definita l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Sandro Pappalardo. “Il Mythos Opera Festival ha rappresentato uno degli eventi di punta dell’estate appena trascorsa e ho partecipato con piacere alla kermesse nella cornice magica del Teatro Antico di Taormina – ha dichiarato l’assessore Pappalardo – Cornice alla quale si è aggiunta anche quella del Cortile Platamone di Catania. Così la nostra Sicilia ha goduto di spettacoli ed esibizioni di altissimo livello che hanno avuto il merito di lanciare giovani talenti nel solco della grande tradizione. Ma mi piace anche sottolineare
l’importanza per il sociale che hanno voluto mettere in risalto gli organizzatori: il tema scelto quest’anno era quello della disabilità e anche in questo campo il  nostro Governo Regionale è particolarmente attivo e sensibile. I miei complimenti vanno a tutta la macchina organizzativa certo che il percorso è già tracciato e che nuovi successi attendono questa rassegna. La Regione Siciliana e il mio assessorato – conclude l’assessore regionale – saranno sempre in prima linea per promuovere l’arte e la cultura”. La manifestazione ha vissuto un crescendo di pubblico e consensi, sfociato nel sold out della Traviata. E si dice soddisfatto dei risultati ottenuti il sovrintendente Gianfranco Pappalardo Fiumara. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti di questa seconda edizione del Mythos Opera Festival – spiega Pappalardo Fiumara – E’ stato un grande successo di pubblico. Abbiamo proposto spettacoli di qualità con cast di talentuosi artisti e scenografie originali e di effetto. Abbiamo voluto dedicare la rassegna alla disabilità ed è stato particolarmente emozionante l’esibizione, prima de La Traviata, di Federico Santangelo, giovane artista disabile. Siamo onorati di aver avuto
ospiti della rassegna Lucia Aliberti, tra i soprani più apprezzati al mondo, e l’attore Luca Verdone, che ha ritirato il premio per il maestro Franco Zeffirelli. Ringrazio – conclude il sovrintendente della rassegna – anche
l’amico Nino Strano per la preziosa collaborazione”.
Stessa soddisfazione è stata espressa anche dal direttore artistico Enrico Stinchelli, che ha sottolineato, tra le altre cose, il carattere internazionale della rassegna musicale. “Questo festival ha dato modo a tantissime voci, altrimenti non conosciute, la possibilità di esibirsi in luoghi importanti come Taormina e Catania – dichiara Enrico Stinchelli – Giovani e non, perché abbiamo aperto le audizioni anche ad artisti che si sono affermati in paesi lontanissimi. Ci sono voci che sono arrivate veramente da tutte le parti del mondo. Questo dà il carattere dell’internazionalità del Festival. Abbiamo lavorato per mesi e mesi facendo audizioni a Roma, a Palermo, a Milano, in giro un po’ dappertutto. E poi abbiamo ottenuto un bel riscontro di pubblico, che è una cosa anche quella che conta moltissimo perché ricordiamo che questo è un festival che si autofinanzia, che non prende finanziamenti pubblici. Una piccola nota polemica ce l’avrei ed è quella riferita al Parco Archeologico, che non ha consentito l’omaggio a Di Stefano con le scene e i costumi. Aida è un’opera che proposta in forma oratoriale non rende come dovrebbe. Magari per questo una parte del pubblico è rimasta delusa. Non è una cosa che ci ha rallegrati – conclude il direttore artistico – Abbiamo dovuto rimediare a questa situazione con un’Aida in forma concertante”. Il Mythos Opera Festival ha anche segnato il ritorno alla regia di Nino Strano,
già aiuto regista di Franco Zeffirelli e Mauro Bolognini. “Ho scoperto con il Mythos Opera Festival, una bella invenzione, dedicata all’arte, alla bellezza, al Mito – dichiara Nino Strano – Mito di cui la Sicilia è piena. Abbiamo fatto delle serate splendide, il pubblico ci ha accolto favorevolmente. Io ho collaborato in Aida, ma ho anche apprezzato le serate di Tosca a Catania e la meravigliosa Traviata a Taormina. Spero che la stagione del Mythos, come quella di tutte le altre associazioni che propongono arte e bellezza – conclude il regista – possa essere presente non soltanto in estate ma anche in inverno, in quella teoria della destagionalizzazione che io auspico oramai da decenni”. E intanto si lavora già alla terza edizione della rassegna. Il codirettore artistico del Mythos Opera Festival, Roberto Cresca, anticipa già alcune opere in programma la prossima stagione. “Visto il successo che ha ottenuto l’inserimento dei giovani, selezionati durante il corso preparatorio di Fondi (LT), per il futuro abbiamo pensato di replicare le audizioni – spiega Cresca – Possiamo già anticipare i titoli della prossima stagione: saranno “Carmen”, “Pagliacci” e “Cavalleria Rusticana”. Tornerà l’accoppiata, nella stessa sera, di “Cavalleria Rusticana” e “Pagliacci”, cosa ormai molto rara a vedersi per problemi di budget. E’ una cosa che in passato si faceva regolarmente e che noi vogliamo riproporre. Il prossimo anno il Mythos Opera Festival sarà dedicato a Ruggero Leoncavallo, nel centenario dalla sua morte. Le location saranno ancora Catania e Taormina. Voglio infine smentire una cosa. Non è assolutamente vero che non ci sono più voci e che i tempi d’oro sono passati. C’è una grandissima quantità di cantanti giovani – conclude – dotati di grande vocalità e prontissimi sia dal punto di vista scenico che musicale”.

1  La Traviata

La Traviata

La presentazione dell'Aida

La presentazione dell’Aida

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Chiusura col “botto” della programmazione estiva di “SPAZIO al SUD”, cartellone di eventi culturali organizzato dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”, presieduta dalla giornalista MariaTeresa Papale, che ne firma la direzione artistica. Dopo la raffica di presentazioni delle ultime fatiche letterarie di valenti scrittori, quasi tutti siciliani, condotte con approfonditi rilievi e sensibilità di intuizioni dalla giornalista Milena Privitera sulla magnifica terrazza dell’Hotel Isabella, messa generosamente a disposizione da Isabella Bambara De Luca, protagonista del “Caffè Letterario in…Terrazza” sabato 22 settembre, alle ore 18:30, sarà, infatti, “Storie di amori e disamori. Dalla A alla Z e ritorno” (L’Erudita, 2018) di Cinzia Alibrandi.

Una vera “chicca” letteraria, con l’orgoglioso valore aggiunto per “SPAZIO al SUD” di essere stati scelti per tenere a “battesimo”, proprio a Taormina, l’ultima opera ancora fresca di stampa della “scrittora”, come ama definirsi tout-court l’autrice messinese. Impreziosito dalla prefazione di un Alessandro Quasimodo che, ammirando “l’abilità ed il garbo” con cui l’Alibrandi dispensa “consigli credibili”, l’omaggia dell’accostamento mitico alla “splendida rubrica Donna Letizia tenuta da Colette Rosselli”, il libro di Cinzia Alibrandi è un epistolario eterogeneo dove l’Amore, a volte senza la A maiuscola, la fa da padrone.

A raccontarlo, 42 lettere pubblicate seguendo lo stretto ordine alfabetico delle scriventi, da Angela a Zara e da Zoraide ad Arianna, che in 270 pagine danno vita ad una rassegna variegata di spezzoni di vita al femminile, che non guarda alla diversità di estrazione sociale, livello culturale, coordinate geografiche delle protagoniste, non discrimina, arrogandosi il diritto di sindacare se siano legittime consorti o amanti di lungo corso, se si tratti di legami etero od omosessuali, ma le vede unificarsi nel comune prezzo di sofferenza pagato al provare Amore. Una sofferenza che dall’autrice viene “scarnificata e vivisezionata per poi essere ricomposta in modo funzionale al cuore infranto di turno”. Perché è molto più semplice confidare in una lettera ad un’estranea che si stima ed in cui si ha fiducia atti, emozioni contraddittorie, presentimenti ignorati, fatti annunciati e disattesi, verità inconfessate ed a volte inconfessabili, ed avere come risposta saggi consigli e parole di umano conforto, figli di un’empatia esistenziale, piuttosto che aprire il proprio cuore ad amici e parenti per poi essere sottoposti ad un odioso giudizio tranchant o, ancor peggio, al banale “te l’avevo detto io!”

E così la nostra “scrittora”, con la vivace assennatezza e l’eleganza garbata che ne costituiscono la cifra, nel dispensare i suoi consigli ad Angela, sposina in crociera tradita con un “Lui”, a Carla, che vince il concorso in magistratura ma perde il fidanzato ‘rosicone’, a Nora che, ritrovato grazie a FB Ernesto, unico e grande amore della sua vita, si vede considerata, invece, solo come una vecchia amica, a Fausta, che una settimana prima delle nozze è abbandonata da Giovanni senza una ragione, con intelligenza trova la risposta giusta ad ogni quesito postole, mettendo in campo a seconda del caso ironia, tenerezza, simpatia ed empatia.

Storie di amori e disamori. Dalla A alla Z e ritorno” è una sorta di delizioso vademecum di saggi consigli per le 42 firmatarie le lettere, ma le 42 lettere, con risposta acclusa, permettono in un certo senso a chiunque di noi abbia vissuto un Amore di ritrovarsi, anche se in parte, in una storia o in un personaggio, perché, come dice l’autrice,”l’amore si poggia su due certezze: la felicità irriducibile del suo nascere e la tristezza desolante della sua fine”. Con una piccola, significativa notazione che non è sfuggita ad Alessandro Quasimodo: la “scrittora” dal grande sorriso per ogni fine “apre uno spiraglio. In fondo al tunnel brilla la famosa luce che serve a vedere gli altri sotto un’angolatura più positiva, quel raggio di sole che invece di “trafiggere”, illumina certe situazioni difficili, che ognuno di noi ha…”. Insomma – modesta n.d.r. – dopo la fine c’è sempre un altro inizio!

L’Associazione “Arte & Cultura”, presente da anni a Taormina con lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze artistiche ed intellettuali del territorio, ha la sponsorizzazione dell’Associazione Albergatori di Taormina, il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ed Identità Siciliana, del Comune di Taormina, di Fondazione Mazzullo, Taormina Arte, Club Unesco di Taormina, Valli dell’Alcantara e d’Agrò, di “Gais Hotels Group”, dell’Hotel Isabella e dell’associazione culturale calabrese “Piazza Dalì”.

La Locandina

La Locandina

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PalermoLa Art & Communication, associazione no profit da 13 anni in sostegno dell’arte contemporanea, per Rebuilt Sicilia, con Valorizzazioni Culturali presenta il progetto internazionale NATURE IS VIRAL – Paradise Lost (artists support the green world) a cura di Sveva Manfredi Zavaglia, presso Palazzo Scavuzzo-Trigona riaperto nel cuore di Palermo dopo 50 anni.

La mostra celebra il lavoro di dieci artisti internazionali con opere “site specific”, in occasione di Palermo 2018 e Manifesta12, la Biennale nomade Europea di Art Contemporanea, che anima Palermo da giugno. Con il Patrocinio del Comune di Palermo, Palermo 2018, Federculture, Regione Sicilia, Ambasciata della Georgia, MCR HRD Institute of Telangana, India.

Palermo quest’anno, Capitale italiana della Cultura 2018, è la capitale della cultura artistica e delle altre culture, un progetto di visione che vede la cultura come “capitale” attorno al quale far crescere tutta la comunità. Cultura dunque a 360°, non solo cultura artistica ma anche culture della pace, dell’accoglienza, della legalità, d’impresa, dell’innovazione, dei giovani, ambientale, della solidarietà, della diversità.

Dal 15 settembre si inaugura la seconda parte del progetto, per concludersi il 4 novembre 2018 con: Hind Chaouat, fotografa (Marocco); Andrea Felice, pittore mix media (Italia); Natalia Trivino Lozano pittrice (Colombia); Shantanu Amin, fotografo (India); Andrea Samory, scultore (Italia/Giappone);  Mahonar Chiluveru, scultore (India); Insieme ai già presenti: Antonia Covarrubias Noé, pittrice (Cile); Silvia Caimi, pittrice (Italia); Loredana Salzano, scultrice (Italia); Sofo Berd (Sofia Berdzenishvili), pittrice (Georgia).

“Nature is Viral – Lost Paradise” è un progetto che ricorda il paradiso come giardino, così come era considerata dagli arabi la città di Palermo. La sua ambizione è di offrire un’ampia realizzazione visiva di artisti professionisti che coprono varie fasce d’età, con pitture, sculture, fotografie, installazioni di tecniche e materiali diversificati. Il tema è sulla sensibilità di ritrovare la natura in modo virale con opere e installazioni che propongono nuove composizioni artistiche di carattere, con grande armonia e ritmo, ispirate all’idea della tutela dell’ambiente. Arte diventa Virale quando inizia a conversare con la Natura – Gli artisti ci invitano a soffermarci sul rapporto uomo/natura per ritrovare quell’equilibrio perso. Il processo creativo dell’arte insieme alla natura può favorire cambiamento e maggior rispetto.

“C’est une triste chose de penser que la nature parle et que le genre humain n’écoute pas” – Victor Hugo -

Andrea Samory -I thought I could trust you-2018

Andrea Samory -I thought I could trust you-2018

Andrea_Felice_Le_Porte_dell_Oceano_2012

Andrea Felice Le Porte 2012

Un altro autore

Paesaggio di Hind Chaouat

 

Mahonar Chiluveru scultura 1,60 mt vetroresina e carta mix media

Mahonar Chiluveru scultura 1,60 mt vetroresina e carta mix media

Shantanu Amin, Evergreen, Drone photo, fine art 80x100 , 2018

Shantanu Amin, Evergreen, Drone photo, fine art 80×100 , 2018

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Giardini Naxos (Me)Ci sarà anche il Cantastorie ripostese Luigi Di Pino tra i cantanti ed i musicisti che prenderanno parte al grande evento, unico in Sicilia, “Artisti siciliani per Papa Francesco”, in programma il 15 settembre a Piazza Armerina. In occasione della visita del Santo Padre, si terrà una grande manifestazione in Piazza Falcone e Borsellino, a cui prenderanno parte tutti i più grandi artisti siciliani. Un’occasione unica ed un motivo di grande orgoglio per Luigi Di Pino.Sono molto contento di esibirmi per Papa Francesco, per me è motivo di grande soddisfazione – spiega l’artista ripostese – Sarà di sicuro un momento molto emozionante. Tra l’altro il concerto si svolgerà a Piazza Armerina, una città che conosco e frequento, dove ho tanti amici. Mi sono esibito tante volte lì, sin dai miei esordi, con spettacoli anche di tradizione religiosa. E’ una città ricca di storia, di arte e cultura – conclude Luigi Di Pino – e tutte le volte che ci vado, e succede spesso, mi sento arricchito”. La stessa sera il Cantastorie si esibirà, insieme a Pippo Franco e a Viola Valentino, in piazza San Pietro a Riposto, dove verrà omaggiato del prestigioso premio Nino Caragliano 2018. E intanto non ha deluso le aspettative del pubblico lo spettacolo “I Paladini di Francia” del Cantastorie Luigi Di Pino, andato in scena in Piazza Municipio a Giardini Naxos. Ancora una volta l’artista ripostese ha fatto registrare il pienone, divertendo e coinvolgendo la platea. Molteplici le figure legate al comune naxiota ricordate nel corso della serata. Tra tutti l’indimenticato Nino Martoglio. Luigi Di Pino ha ripercorso i suoi trascorsi a Giardini Naxos, i luoghi e le persone da lui frequentate, divenuti spesso ispirazione per i personaggi e le espressioni delle sue opere. Tra queste la celeberrima “Centona”, raccolta di poesie e componimenti siciliani da cui è stato tratto “Lu cummattimentu di Orlandu e Rinardu”, messo in scena a Giardini Naxos con l’Opera dei Pupi curata dalla Compagnia “Il paladino”. Nel ruolo dei “pupari manianti” Salvo Mangano, Nuccio Mangano, Fabrizio Mangano e Carmelo Viola. Cantastorie e pupi, dunque, insieme sul palco in un tripudio di  sicilianità.
Uno spettacolo capace di accompagnare il pubblico in uno straordinario viaggio nella memoria storica. Tra gli altri protagonisti di Giardini Naxos, ricordati durante la serata, anche Carmelo Feliciotto e Luigi Buda. Al primo va il merito di aver riconosciuto lo straordinario talento del Cantastorie Orazio Strano, riuscendo ad esportare le sue musiche oltre i confini italiani.
Luigi Di Pino ha rievocato, interpretando magistralmente la storia di  “Turiddu Giuliano”, il provino di Orazio Strano alla casa discografica Rca. Subito dopo è salito sul palco Carmelo Feliciotto, figlio dell’omonimo  produttore, premiato con un riconoscimento dal vice sindaco di Giardini Naxos, Carmelo Giardina. Una targa ricordo è stata invece consegnata dal primo cittadino di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, a Nino Buda, nipote di Luigi Buda, fondatore nel 1950 del gruppo folk Piccoli Canterini di Naxos. Il Cantastorie Luigi Di Pino ha cantato, in memoria di Buda, una popolare canzone dei Piccoli Canterini di Naxos. E poi ancora ballate, stornelli e leggende con cui il Cantastorie ripostese,
accompagnato dai musicisti Marco Crisafulli, alla fisarmonica, Rosario Moschitta, alla chitarra e al mandolino, Ninni Simonelli, alla batteria, e Rosario Tomarchio, al contrabbasso, e dai cantattori Ornella Brunetto e Gianfilippo Tomaselli,ha coinvolto e divertito il folto pubblico presente. Un grande successo testimoniato dai numerosi e scroscianti applausi che hanno accompagnato a più riprese lo spettacolo. Particolarmente scenografica la rivisitazione de “La Baronessa di Carini”, in cui Luigi Di Pino ha dato grande prova anche delle proprie abilità da ventriloquo. Nel corso della serata sono state consegnate, infine, due targhe ricordo, la prima al puparo Salvo Mangano, consegnato dall’assessore Carmelo Villari, e la seconda dallo stesso Luigi Di Pino a Salvatore Belardo, appassionato di tradizioni e proprietario dei carretti siciliani esposti in Piazza Municipio. Allo spettacolo, allestito in collaborazione con l’operatore culturale giardinese Saro Bellingheri, hanno preso parte anche gli attori Eugenio Patanè, Angela Giammuso, Elvira  Piacenti e Simona Panarello. Infine, assistente alla regia Mariacarmen Russo e riprese video di Alessio Armiento.

Un momento dello spettacolo di Giardini Naxos

Un momento dello spettacolo di Giardini Naxos

Luigi Di Pino

Luigi Di Pino

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Giarre (Ct) – Artisti di strada, videomapping architetturale, esposizioni di artigianato, musica live, mostre fotografiche. Questi e tanti altri saranno gli ingredienti che caratterizzeranno Frammenti di Bellezza, manifestazione artistico
culturale in programma domani, sabato 15 settembre, a Giarre. L’evento, organizzato dall’associazione culturale giarrese ArchiDrama, con il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Giarre, si svolgerà nel centro storico
cittadino. La prima parte della manifestazione sarà itinerante e si snoderà, a partire dalle 19 e 30, lungo un tratto della centralissima via Callipoli, dove una emozionante performance di videomapping urbano animerà alcuni prestigiosi palazzi storici del comune ionico: il Municipio, Palazzo Bonaventura e Palazzo Giuseppe Macherione. Musica dal vivo, spettacoli di animazione ed arte circense si susseguiranno lungo il percorso che condurrà verso la Piazza Duomo. Ad arricchire ulteriormente lo spazio urbano ci saranno la mostra fotografica curata da Rosario Leotta e l’esposizione di manufatti artigianali ad opera dell’Ula, Unione liberi artigiani.
In Piazza Duomo si svolgerà la seconda parte della serata, condotta da Ruggero Sardo e Ilenia Maccarrone. Sul palco ci sarà spazio per esibizioni di danza, performance teatrali e sketch comici. Tantissimi gli artisti che si esibiranno durante l’intera manifestazione. Tra loro Francesco Maria Mancarella, con il suggestivo “Pianoforte che dipinge”.Un evento unico e ricco di energia, dove musica e pittura convergeranno in un unico elemento: l’arte.
E poi ancora: Filippo Velardita con un affascinante spettacolo di giocoleria;
Monica Saso con una performance che unisce danza ed acrobatica aerea ad una sofisticata tecnologia visual LED; Marilene Distefano con l’incantevole spettacolo di bolle di sapone “Pioggia di sogni”; lo spettacolo Los 4 Cobre, vincitore della XXXVII edizione del Premio Nazionale del Teatro Città di Leonforte come Miglior Spettacolo e Miglior Attore protagonista, che fonde il
linguaggio delle maschere e il teatro fisico del clown e della comicità visuale.
Nel corso della serata ci sarà spazio anche per diverse eccellenze del territorio: l’Orchestra Giuseppe Macherione, il Centro Coreutico Accademico
di Sicilia, Khoreia e l’Accademia Musicale “G. Pacini”.
L’obiettivo della kermesse è la valorizzazione, attraverso i diversi linguaggi artistici, di Giarre e delle sue risorse culturali: dall’architettura del centro storico all’artigianato, dal paesaggio alla storia. “Al di là di offrire ai cittadini e a tutti i visitatori uno spettacolo di qualità – dichiara l’assessore alla Cultura, al Turismo e allo Spettacolo di Giarre, Patrizia Lionti – l’obiettivo è quello di illuminare e quindi indirizzare l’attenzione della città sul patrimonio di bellezza che la città di Giarre esprime sotto tutti i profili. Partendo da quello architettonico, perché abbiamo dei palazzi in cento storico di altissimo pregio, passando attraverso le risorse a tuttotondo che il territorio esprime e cioè i vari talenti professionali”. A raccontare qualche dettaglio in più della manifestazione il direttore artistico Alfio Zappalà.Abbiamo inteso il concetto di bellezza come risorsa – spiega – L’architettura per ogni luogo rappresenta naturalmente una risorsa da valorizzare e quindi abbiamo pensato che la formula più idonea per farlo potesse essere il videomapping architetturale. Ci saranno dunque tre spettacoli di videomapping della durata di 20 minuti ciascuno, che illumineranno il frontespizio di questi tre palazzi giarresi, arricchiti da altri elementi artistici, ovvero acrobati e musicisti. In ognuno di  questi tre momenti racconteremo delle storie. Abbiamo voluto ricordare, tra gli altri – prosegue Alfio Zappalà – un personaggio come Giuseppe Macherione. Per questo abbiamo coinvolto la Società Giarrese di Storia, Patria e Cultura ed abbiamo sviluppato un testo, una piccola drammaturgia, che racconti alla cittadinanza chi era Giuseppe Macherione ed il suo passaggio da Giarre. Ad aprire la seconda parte della serata in Piazza Duomo  ci sarà un’altra grande risorsa del territorio, l’Orchestra giovanile Macherione del Terzo Istituto Comprensivo di Giarre, che si esibirà insieme ai talenti del Centro Coreutico Accademico di Sicilia, Khoreia. Da lì – conclude il direttore artistico – condurranno la serata Ruggero Sardo e Ilenia Maccarrone con tanti  altri artisti e sorprese”. Un appuntamento imperdibile quello in programma il 15 settembre a Giarre. “Vogliamo riaccendere i monumenti di Giarre ma anche le coscienze dei giarresi e non solodichiara il conduttore Ruggero SardoL’obiettivo è raccontare la Sicilia migliore, perché in Sicilia di energie ne abbiamo davvero tante, bisogna solo dare fiducia a chi ha la voglia e la passione di fare, di metterci la faccia, di sacrificarsi. Il 15 settembre a Giarre ci sarà un grande appuntamento che vedrà protagonista la città, non solo nell’evento finale in Piazza Duomo ma in un percorso che io definisco un vero e proprio itinerario di bellezza. Una serata da non perdere – conclude – per imparare a riscoprire le nostre città, anche attraverso le strade che  percorriamo distrattamente ogni giorno”.

0 Ruggero Sardo

Il conduttore Ruggero Sardo

La conduttrice Ilenia Maccarone

La conduttrice Ilenia Maccarone

Giuliana Randazzo

Giuliana Randazzo

Miss Bubble

Miss Bubble

Filippo Velardita

Filippo Velardita

Giardini Naxos (Me) – E’  pomeriggio di quasi metà settembre,non fa un caldo opprimente e un po di brezza marina rende davvero piacevole la “sosta” presso il lido Sayonara sul lungomare di Giardini Naxos,qui un folto gruppo di convenuti di età diversa attendono l’arrivo di Daniela A.Sabato scrittrice e poetessa che della bella cittadina Naxiota è nativa e ci vive. Daniela è una donna giovane e bella, e quando la conobbi anni addietro capii subito che era una persona dotata di una rara sensibilità, Nel suo palmares di scrittrice e poetessa diversi premi e innumerevoli menzioni d’onore, recentemente nel corso della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne organizzata dall’Associazione “Idee in Movimento” alcune sue poesie molto belle sono state lette dinanzi ad un folto e attento pubblico. Questo periodo per Daniela Sabato è importante per via dell’uscita del suo libro “Oltre la ragione” una raccolta di poesie bellissime in parte dedicate all’amore, alla solitudine e alle cose belle che ci donano la speranza e una vita migliore. Quando scrive Daniela ama rimanere sola con se stessa ed è in queste condizioni che nascono le sue poesie tanto belle quanto intense e profonde. Nel corso della presentazione del volume Daniela A. Sabato ha diviso il tavolo a lei riservato con Giuseppe Leotta dell’Associazione Idee in Movimento e Giovanni Bucolo autore di testi teatrali e personaggio di notevole cultura e poliedricità. La presentazione del prezioso volume di Daniela A. Sabato è stata realizzata con la collaborazione del presidente dell’Associazione Idee in Movimento Fabrizio Chillemi. “Oltre la ragione” è edito da Ensemble di Roma, è disponibile in tutte le librerie Mondadori e, on line, su Amazon.it. La copertina  per volere dell’autrice è bianca e in basso appare questa frase: “Se dovesse diventare amore vai oltre la notte…attraverserai la maestosa profondità del tuo essere,rimanendo radicata ai suoi respiri”. Quasi un biglietto da visita che “avverte” il lettore che sta per immergersi nella lettura di qualcosa di speciale che “tocca” le corde dell’anima. Con il permesso dell’autrice (veramente lo immaginiamo ma ce lo avrebbe di sicuro concesso) estrapoliamo a caso dal suo libro un pezzo che lei ha intitolato: “Riflessione del poeta”.  Eccolo: “La vera amicizia attraversa il tempo e ride gioca con l’età e i suoi domani fa l’amore con i ricordi e non si limita a sparire davanti a un dolore. l’amicizia  non si mischia in mezzo alle giustificazioni aspettando che l’egoismo di cui si infetti passi…l’amicizia spalanca le porte tiene le braccia aperte e le orecchie tese ama,incoraggia,consiglia e sostiene .Non parlatemi di amicizia se queste mie parole infastidiscono il vostro ego piuttosto mettetevi una mano sulla coscienza.”  Indubbiamente molto bello e profondo come tutto il contenuto del libro da leggere e rileggere perché farà molto riflettere. Nel corso della presentazione del libro Giuseppe  Leotta ha tracciato un profilo di Daniela A.Sabato e Giovanni Bucolo ha letto alcune poesie tratte dal volume della scrittrice,sullo sfondo della baia incantevole di Naxos una città galleggiante ovvero una splendida nave da crociera sta per salpare e i classici tre prolungati suoni di sirena sembrano voler salutare Daniela e augurarle un grande successo per questo bellissimo libro che consigliamo a tutti.

  Salvo Fazio

Da sin. Giuseppe Leotta, Daniela A. Sabato e Giovanni Bucolo

Da sin. Giuseppe Leotta, Daniela A. Sabato e Giovanni Bucolo

La copertina del libro

La copertina del libro

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