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Sicilia

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Visita dei militari dell'Aeronautica nel reparto di pediatria al Policlinico di Catania

Visita dei militari dell’Aeronautica nel reparto di pediatria al Policlinico di Catania

I Piloti e gli operatori dell’88 Gruppo Volo del 41° Stormo hanno visitano i bambini del Policlinico di Catania

Catania – Lunedì 30 aprile 2018, i Piloti e gli operatori di volo dell’88° Gruppo del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare (AM) di Sigonella, hanno organizzato un’iniziativa benefica a favore dei piccoli pazienti dei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Policlinico – Vittorio Emanuele” di Catania.

La delegazione, partita da Sigonella carica di gadget della Forza Armata e di confezioni di giocattoli vari, è stata ricevuta dalla d/ssa Reitano, una responsabile della direzione dell’ospedale catanese, che ha condotto i militari presso i reparti di oncoematologia pediatrica della d/ssa Russo, di broncopneumologia pediatrica della dott Leonardi e di Pediatria generale del d/ssa Fiumara.

Circa 50 tra bambini e ragazzi, degenti per le varie tipologie di malattie correlate, sono stati raggiunti con l’obiettivo di regalare loro almeno un sorriso e qualche dono o gadget, tentando di far trascorrere loro una giornata diversa dalle solite.

In sintesi, sono stati momenti di grande gioia e colore non solo per i piccoli pazienti, che si sono distratti dalle difficoltà del momento, ma anche per genitori degli stessi e per i medici ed infermieri.

Tant’è, che a margine dell’incontro, i responsabili dei reparti hanno espresso il desiderio di poter svolgere quanto prima un’attività conoscitiva a Sigonella unitamente ai loro piccoli pazienti.

L’iniziativa si traduce nella volontà del personale dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare dell’88° Gruppo volo di Sigonella (per la peculiarità unica che gli equipaggi del 41° Stormo provengono dalle due Forze Armate), di esprimere vicinanza e di sostenere – tra le altre – questa attività di solidarietà, dimostrando un forte e convinto impegno a favore di chi si trova in difficoltà e confermando lo stretto legame tra le Forze Armate, il territorio e le varie Istituzioni locali.

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “P-72A” con i quali, conseguendo e mantenendo la prontezza operativa degli stessi, garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo la copertura di ampie zone di mare, con l’eventuale localizzazione di profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti, compreso l’intervento Search and Rescue (SAR) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo con i medici del reparto di pediatria

I militari al Policlinico

I militari del 41° stormo al Policlinico

Assieme ai medici del reparto di pediatria

Assieme ai medici del reparto di pediatria

Visita al reparto di pediatria nelle stanze con i piccoli ricoverati

Visita al reparto di pediatria nelle stanze con i piccoli ricoverati

I militari del 41° stormo giocano con i bambini ricoverati

I militari del 41° stormo giocano con i bambini ricoverati

Assieme ai piccoli ricoverati

Assieme ai piccoli ricoverati

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Il 29 Aprile 2018 presso l’International Airport Hotel di Catania si tenuta la seconda edizione del Trofeo Trinacria Barber. Organizzatrice della prestigiosa manifestazione è stata l’U.A.A.M.I  (Unione Artistica Acconciatori Misti Italiana) coordinata dal presidente nazionale Nunzio Scammacca. E’ stata una edizione che ha fatto registrare un successo senza precedenti con 28 partecipanti per  la sfumatura all’“Italiana”, 47 per la sfumatura “old school” e  78 per la sfumatura “Razor Fade”. Un boom di presenze per una manifestazione che già alla seconda edizione ha dimostrato di essere un’autorevole kermesse tanto da avere come ospite d’onore il Direttore Mondiale OMC (Organization Mondial Coeffure) Salvatore Fodera. L’organizzazione ha pensato bene, per onorare un tale successo, di rendere l’evento altamente professionale mettendo in campo una giuria super composta da eccellenze del mondo della barberia pluripremiati. Nel coro dei professionisti stellati anche il giovane Carmelo Giuffrè barber shop tra i più bravi professionisti barbieri d’Italia. Originario di Castiglione di Sicilia, nel catanese, da anni Carmelo Giuffrè è diventato punto di riferimento nella città di Giardini Naxos dove lavora in un noto barber shop. Da diversi anni il professionista partecipa a gare di settore nazionali ed internazionali, riscuotendo ottimi successi.  Carmelo Giuffrè chiamato nella giuria della prestigiosa manifestazione ha espresso grande soddisfazione: “E’ stata un esperienza importante e di grande valore” ha detto Giuffrè a fine competizione “Vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi offerto questa opportunità. Fino a questo momento ero stato dalla parte dei concorrenti adesso mi sono ritrovato dall’altra parte, tra i componenti della giuria. Mi sono reso conto che non è facile assegnare i punteggi perchè i partecipanti sono bravissimi professionisti. E’ stata una preziosa esperienza che ha arricchito il mio bagaglio professionale e culturale“.  Una bella soddisfazione per il giovane barbiere che in varie gare ha conquistato prestigiosi trofei. Nelle competizioni in cui ha partecipato si è reso spesso protagonista nell’effettuare un taglio di capelli, riuscendo ad ottenere grandi consensi dalle varie giurie che hanno premiato il suo lavoro caratterizzato dalla bravura nel saper rappresentare le tradizioni della moda maschile con la ricerca di dettagli e particolari dettati dalle varie mode.

La giuria di cui ha fatto parte Carmelo Giuffrè nel Trofeo Trinacria era composta da campioni internazionali pluripremiati: Giuseppe Addovicolo di Vicenza pluricampione del mondo con un medagliere di venti medaglie d’oro nel taglio classico; Francesco Mancusi pluricampione del mondo con quattro medaglie d’oro e tre d’argento nel taglio classico e artistico; Salvo Grasso campione intercontinentale; Gaetano Pergolizi campione intercontinentale europeo, Emanuele Favuzza medaglia d’oro europea; Pietro Panzarella barber siciliano figlio d’arte; Nando Quaranta vincitore 2017 nel trofeo internazionale a Kiev (Ucraina); Nello Fidato pluricampione del Mondo OMC; Alfredo Tranquillino campione europeo in Germania. Questo il contesto di grande prestigio della quale ha fatto parte nella sua prima esperienza come giudice  il giovane Giuffrè.

Nel corso della manifestazione è stata consegnata una targa alla carriera, assegnata al novantenne Giusepe Foti (Don Peppino il barbiere) di Randazzo il barber shop più anziano del mondo che ancora lavora.

                  ROSARIO MESSINA

0 Carmelo Giuffre

Il barber shop Carmelo Giuffè

Il barber shop Carmelo Giuffè

La foto di gruppo con gli organizzatori e i giurati

La foto di gruppo con gli organizzatori e i giurati

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Domenica 6 maggio sarà la prima domenica del mese e Officine Culturali ha deciso di aderire all’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo applicando per tutti i visitatori del Monastero dei Benedettini, della Chiesa di San Benedetto e dell’Orto Botanico di Catania una riduzione sul contributo previsto per le visite.

Dalle 9.00 alle 17.00, una visita guidata ogni ora, le guide di Officine Culturali accompagneranno gli ospiti nella lunga e intrigante storia del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena. Come in un viaggio nel tempo i visitatori si sposteranno dall’epoca dei romani fino ai giorni nostri ripercorrendo più di 2000 anni di storia. Le guide descriveranno tutti gli ambienti e sveleranno i miti, le leggende e la storia controversa di un’architettura che è ostentazione del potere e del gusto dell’ordine cassinese.

Dalle 11.00 alle 17.00 (ultimo ingresso) sarà possibile visitare la Chiesa di San Benedetto scoprendo le vicende legate all’ordine benedettino femminile, alla nascita di una delle chiese più rappresentative del territorio catanese e il tripudio di colori realizzato da Giovanni Tuccari.

Alle 9.30 e alle 11.30 prenderanno il via le visite guidate dell’Orto Botanico di Catania. Gli ospiti tra l’esplosione di colori della primavera compiranno un viaggio in giro per il mondo grazie alle tante specie custodite nel giardino scientifico dell’Università di Catania, fondato da Francesco Tornabene nel 1858.

Per maggiori informazioni e per effettuare la prenotazione è possibile contattare i seguenti numeri 0957102767 | 3349242464 tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17.00.

Chiostro dei marmi

Chiostro dei marmi

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Messina – Si è concluso brillantemente il Congresso della F.I.P. relativo il Riconoscimento della qualifica professionale di pizzaiolo professionista è sul Riconoscimento Pizza di qualità, svoltasi il 30 Aprile a Messina, con la partecipazione di 80 Pizzaioli Siciliani, Calabresi.
Un successo, affermano con grande soddisfazione  i presidenti della FIP, Giovanni
Mento per l’Italia, e Giuseppe Santoro per l’Estero
, questo evento dedicato all’Arte del Pizzaiolo, il Presidente Giovanni Mento ha reso partecipe i pizzaioli di quanto ad oggi è stato fatto, e quanto ancora dovrà essere fatto in merito al DDL S. 2280 (Oggi bloccato), grazie all’impegno profuso dall’Amico Evandro Taddei (Presidente Associazione Pizzaioli Abruzzesi), e del Senatore Bartolomeo Amidei, quale firmatario dell’Iniziativa Parlamentare. Il Presidente Mento, conclude ribadendo che la qualifica di pizzaiolo, a livello nazionale, non esiste: oggi rappresenta un «lavoratore fantasma», privo di titoli giuridicamente efficaci dal punto di vista professionale, anche se in realtà soddisfa i requisiti professionali di un operatore particolarmente specializzato, in grado di svolgere attività dirette alla preparazione di pizze, l’iter legislativo era stato avviato (nel 2016) ma si è interrotto bruscamente.

Dopo varie audizioni il disegno di legge stava per diventare legge quando, con la caduta del Governo Renzi tutto svanì, oggi il senatore Bartolomeo Amidei, (non eletto alle ultime nazionali), si è reso disponibile a darci un aiuto per raggiungere l’obiettivo prefissato di fronte al nuovo Senato, non appena verrà ricomposto, per riportare le nostre istanze. Interviene anche il dott. Nino Sindoni, direttore generale dell’Assoart-associazione degli artigiani, commercianti pmi regione Sicilia. Presentando in breve  la propria azienda spiegando che la F.I.P. diventerà Partener ufficiale di Assoart e nel contempo aiuterà insieme ad altre 22 sigle sindacali i Pizzaioli per ottenere il Riconoscimento della qualifica professionale di pizzaiolo professionista. Quanto al Riconoscimento Pizza di qualità, il Presidente spiega che il mondo della pizza è in fermento, crescono le pizzerie di qualità e le ambizioni e, con l’ampliarsi dell’offerta, aumentano anche le domande sul futuro di questo piatto. Classica o a canotto, con farine alternative (Farina Tipo 1 – Semintegrale o tipo 2 – Integrale – Canapa – Farro –  Cereali – etc ecc.). Il progetto è nato nel 2016 durante una cena tra i due presidenti e soci fondatori  F.I.P.  , Giovanni Mento per l’Italia, e Giuseppe Santoro per l’Estero, l’obiettivo è far si che in qualsiasi parte del Mondo ci si trova difronte un professionista certificato, valorizzando il prodotto Italiano. Quindi puntare alla difesa degli ingredienti, salvaguardando le materie prime e i relativi metodi di produzione per ottenere una pizza sempre più sana, incentivando l’utilizzo dei prodotti tipici della propria Regione/Paese/Città di ogni pizzaiolo/a Italiano/a o con cittadinanza Italiana. Il futuro della pizza ci si manifesterà nella riscoperta delle tradizioni, senza  la vera conoscenza della tradizione non vi sarà mai una innovazione, dove la fa da patrone la sostanza dell’impasto. La maggior parte dei pizzaioli non capisce che l’eccellenza deve partire proprio dalle cose più semplici. Un professionista spiega il presidente Mento, dovrebbe avere un ruolo di educatore nei confronti del cliente, puntando sulla stagionalità, l’obiettivo finale sarebbe quello di avere una carta stagionale, (Alimenti a Km Zero definiti pure con il termine più tecnico a Filiera corta) come nei ristoranti migliori, del resto il futuro è proprio questo. Conclude il Presidente enunciando che chi volesse ricevere nella propria pizzeria/ristorante tale riconoscimento dovrà contattare la “Federazione Italiana Pizzaioli” che invierà una esperta commissione in incognita costituita da Chef, giornalisti enogastronomici, maestri pizzaioli, i quali dovranno valutare la qualità degli alimenti, il servizio ecc.  Alla fine , verrà fatto un breve colloquio per avere maggiori e dettagliate informazioni sulla Pizzeria/Ristorante. Saranno breve domande semplice, che serviranno per creare il profilo della vostra Pizzeria/Ristorante, per fare vedere che avete tutti i requisiti per avere il marchio di “Pizza di Qualità”. La serietà e il grande impegno dei Presidenti ha fatto sì, in questi ultimi anni, di tenere alto il nome della federazione salvaguardando l’identità della categoria Pizzaioli, in un momento delicato in cui dubbi e incertezze regnano a livello Internazionale.

Da sin. il Presidente FIP Giovanni Mento e il presidente  FIP estero Giuseppe Santoro

Da sin. il Presidente FIP Giovanni Mento e il presidente FIP Estero Giuseppe Santoro

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Giardini Naxos (Me) – Si è svolta domenica scorsa, in un noto locale di Giardini Naxos, in una cornice ricca di comfort e prelibatezze, la riunione operativa del gruppo di lavoro coordinato dall’assessore al turismo e spettacolo Sandra Sanfilippo con tutti i concorrenti che prenderanno parte alla gara dei quarti di finale di Mezzogiorno in famiglia, la nota trasmissione del weekend di RaiDue. La gara vedrà coinvolti il comune di Naxos contro il comune di Orte (Roma) in prove di danza, canto e giochi vari e si svolgerà sabato 5 e domenica 6 maggio. Tutto pronto dunque e, siccome squadra che vince non si cambia, così si sono ritrovati i giovani guerrieri in partenza per Roma: Antonino Brunetto, Marzia Gagliano, Christian Garofalo, Maria Garofalo, Emanuele Principato, Doriana Rapisardi, Maria Rosaria Di Gennaro, Martina Siligato e Fabiana più due new entries. Costoro si batteranno in studio a Roma nei giochi: Indovina chi, Dillo a Friscia, il Gonfalone, etc. Affiancati dagli otto concorrenti che gareggeranno a Giardini sotto gli auspici della Nike: Carmelo Anselmi, Paolo Barresi, Danilo Di Pasqua, Luca Galeani, Alessandro Monforte, Valentina Piazza, Mirko Rizzo e Carmen Saglimbeni, nei giochi: Cogli la prima mela, Corsa sui mattoni, etc.. Intervallati da alcuni momenti di spettacolo e di cultura locale: è prevista infatti la partecipazione del Gruppo Folk Naxos del maestro Nino Buda per un momento di rievocazione storica ed una fantastica sorpresa floreale direttamente da Acireale (Ct).

Prevista anche la partecipazione del noto cantante giardinese Francesco Cubito per la gara di canto a cui non mancherà certamente il sostegno di tutti i siciliani al televoto. Per televotare basta semplicemente chiamare il fisso 894433 o inviare un SMS al numero 4784784.

Presente alla riunione operativa anche la nostra redazione di Siciliafelix.it, che ha puntualmente seguito “sul campo” tutte le puntate della gara televisiva, fornendo un resoconto particolareggiato al nostro affezionato pubblico. ma non spoileriamo altro. Appuntamento a sabato e domenica prossimi sul Lungomare Calcide Eubea alle ore 11,00 in punto. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Pronti a “correre”. Tutti insieme. Per Naxos.

Sergio Denaro

Il Comune di Giardini Naxos

Il Comune di Giardini Naxos

Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio

Le portate culinarie della scuola di San Pancrazio

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Può un carcere essere un luogo bello? Ottanta giornalisti hanno partecipato ad un seminario formativo presso la Casa di reclusione di Augusta che ospita 800 detenuti e si presenta pulito, ordinato, con le pareti affrescati da numerosi murales e tutto ciò rende quel luogo di pena più umano e meno pesante.

Il direttore Antonio Gelardi ha dato alla comunità carceraria una dimensione umanitaria che si respira e si percepisce e per la prima volta carcerati, giornalisti, cittadini rappresentanti la società civile sono stati accanto nel grande auditorium ed hanno partecipato ad un incontro sul tema “Giustizia e informazione e la giustizia capovolta.

All’incontro, promosso dall’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) di Siracusa, con la guida di Salvo Di Salvo, hanno svolto una relazione: padre Francesco Occhetta, consulente ecclesiastico nazionale dell’UCSI, gesuita, della redazione di Civiltà Cattolica e autore del volume “La giustizia capovolta. Dal dolore alla riconciliazione“, (Libroteca Paoline)  con prefazione di Luigi Ciotti e postfazione di Gian Maria Flick, Sono interventi: ì il direttore del carcere di Augusta, il presidente regionale UCSI, Domenico Interdonato; don Giuseppe Lombardo, consulente Ucsi di Siracusa; il segretario regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Santo Gallo.

Visitando il pianeta carcere si constata come nei 195 penitenziari d’Italia sono presenti 57.600 detenuti e di questi il 69% è recidivo. Questo dato conferma che il sistema penitenziario non è efficace e produce maggiori danni, rendendo pesante la spesa sociale del costo giornaliero del detenuto che è di 170 euro, e di questa somma soltanto 95 centesimi sono destinati all’azione rieducativa.

Padre Occhetta, che ha svolto la missione sacerdotale di assistenza al carcere e ne ha visitati tanti, ha constatato che il carcere, inteso come “discarica sociale”, non educa

Nella relazione ha presentato le diverse manifestazioni della Giustizia: retributiva, riparatoria, rieducativa e risocializzante.

Mentre queste forme di giustizia prendono in considerazione il danno commesso e il reo-colpevole, quella “riparativa” rivolge una particolare attenzione alle vittime del reato, ai familiari dell’ucciso, al danno provocato a chi ancora vive e porta in segno di una grave perdita e all’intera comunità.  L’incontro tra il reo e i parenti delle vittime provoca e favorisce quel processo di consapevolezza del danno commesso e avvia il cammino di rieducazione, anche attraverso tutte quelle forme di relazione e di comunicazione che nel carcere di Augusta sono diventate prassi ordinaria: teatro, canto, scuola, e alcuni hanno anche conseguito la laurea.

Lodevole anche lo spazio che alcuni settimanali cattolici come “La vita diocesana” danno alle “voci dietro le sbarre”, rendendo presenti nella comunità i “fratelli carcerati”.

Come testimoniano alcuni familiari delle vittime: “Perdonare non significa dimenticare, si ricorda tutto, ma in modo diverso”. Il dolore delle vittime viene così valorizzato ed ha un senso.

E’ indicativa la metafora della scodella in ceramica rotta che presenta due soluzioni o viene buttata via o viene incollata e impreziosita con l’oro, come si usa in Giappone. Dal dolore nascono la riconciliazione e la riparazione delle relazioni rotte.

Restituire al carcere la dimensione umanizzante, capace di favorire la dignità e la crescita della persona, è una delle finalità che consente di comunicare e di “raccontare” la giustizia nel modo più umano.

Per l’esercizio della professione giornalistica sono stati presentati alcuni consigli anche in coerenza con i principi enunciati dalla Carta di Milano e presenti il testo unico della deontologia professionale come si legge negli articoli 3 ed 8 ed in particolare la distinzione tra indagato, imputato e condannato , e quando viene emessa una sentenza di annullamento dare alla notizia la medesima importanza dello scoop iniziale della notizia.  Non adoperare i processi televisivi che servono soltanto a creare audience e solleticare le morbose curiosità; dare le notizie con garbo e rispetto verso la persona, senza inveire o aggravare con ulteriori particolari descrittici il fatto.

L’azione rieducativa e risocializzante del carcere risponde al drammatico appello di un ragazzo che, uscito dal carcere, pur volendosi inserire nella società in modo onesto, è stato sempre considerato “carcerato, colpevole, pericoloso” e, quando per disperazione ha deciso di impiccarsi, ha lasciato un biglietto: “ Perché gli uomini non dimenticano mai”. La forza del perdono sublima la dignità dell’uomo.

L'ingresso del carcere di Augusta

L’ingresso del carcere di Augusta

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Giovedì 19 aprile 2018 alle ore 12.20, presso l’aula 16 del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, sarà presentata agli studenti l’ottava edizione del festival “Taobuk”

 

L’Università degli Studi di Messina e Taobuk – Festival Letterario di Taormina continuano la loro affiatata collaborazione, che anche quest’anno permetterà agli studenti e agli appassionati di partecipare come protagonisti al Festival che si terrà dal 23 al 27 giugno 2018 a Taormina.

Per gli studenti iscritti al DICAM è infatti previsto uno specifico programma volontari, che verrà illustrato giovedì e che consentirà la convalida di crediti formativi, in modo da colmare i CFU per tirocinio, stage, ecc.

I volontari di Taobuk sono da sempre il cuore pulsante del Festival, che costituisce un’occasione di formazione e un grande laboratorio a cielo aperto di esperienze. Con il protocollo d’intesa stretto tra l’Università di Messina e il Festival Letterario di Taormina, si può diventare ambasciatori sul territorio dell’evento culturale internazionale giunto alla sua ottava edizione.

All’incontro rivolto agli studenti del DICAM prenderanno parte Antonella Ferrara (presidente e direttore artistico Taobuk), il prof. Fabio Rossi (Università di Messina), e Alfio Bonaccorso (coordinatore eventi Taobuk).

L’appuntamento è quindi per giovedì 19 aprile 2018 alle ore 12.20 presso l’aula 16 del DICAM. 
Il logo di Taobuk

Il logo di Taobuk

 

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Giardini Naxos (Me) – Si prospetta una carriera professionale brillante e virtuosa quella del giovane medico originario di Giardini Naxos dott. Flavio Vecchio che qualche giorno fa si è laureato a Catania in Medicina e Chirurgia con l’eccellente voto di 110/110 con lode. Un plauso della commissione di laurea per l’originalità della tesi trattata dai contenuti innovativi  e sperimentali la dice lunga e fa ben sperare sul futuro professionale del giovane medico. Il suo è stato un percorso eccellente, un percorso di studi lungo portato avanti  tenacemente tra difficoltà, sacrifici e grandi soddisfazioni che si è concluso nei tempi canonici presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Catania dalla quale è stato premiato con il massimo dei voti. Un esempio, quello di Flavio da emulare per tanti giovani che ancora non hanno raggiunto l’ambito traguardo. La laurea di questo giovane medico ci sembra una notizia da divulgare proprio in un momento storico dove spesso i ragazzi non hanno più punti di riferimento, dove lo sconforto e l’incertezza non lasciano più spazio alle idee e alle prospettive per il futuro. L’esempio di Flavio dimostra invece che,  chi merita, chi si dedica seriamente allo studio, ottiene il massimo dei risultati. E,  sarà sempre così nella vita professionale poichè l’impegno costante e grandi sacrifici alla fine premiano chi ha lavorato con dedizione e passione. Questi sono i principi che ogni giovane studente dovrebbe prendere a modello e farli propri.  E’ l’impegno costante, la dedizione, la serietà, l’umiltà che hanno contraddistinto questo giovane medico, il quale ha ottenuto un eccellente riconoscimento riscuotendo ampi consensi di critica dagli accademici della commissione di esami. Riguardo la tesi proposta in sede di esami,  possiamo dire che si è trattato di un elaborato impegnativo e complesso corredato da numerose slides con il quale il giovane medico ha affrontato un tema di grande attualità riguardante una malattia neurologica disabilitante :la Paralisi Sopranucleare Progressiva  caratterizzata da una sintomatologia comprendente disturbi parkinsoniani, demenza, disturbi dell’alimentazione con disfagia, disturbi oculari e perdite dell’equilibrio con precoci cadute a terra a causa di una cronica e grave instabilità posturale. La tesi del dott. Flavio Vecchio è un originale e approfondito elaborato scientifico che ha affrontato per la prima volta questa terribile malattia neurologica che ogni anno colpisce centinaia di anziani.  In merito agli studi intrapresi, il dott. Flavio Vecchio ha avuto anche la soddisfazione di vedere pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Current Alzheimer Research” le linee guida sperimentali di bioetica per l’approccio e la cura dei pazienti affetti da questa grave malattia. Allo studio delle suddette linee guida pubblicate dall’autorevole magazine ha partecipato anche il giovane giardinese Flavio Vecchio il quale  si è laureato in Medicina e Chirurgia proprio con una tesi sperimentale su questo argomento medico e scientifico così importante. La tesi e, il massimo punteggio ottenuto di 110/110 con lode, sono stati il frutto di un paziente  e impegnativo anno di studi e di ricerche sul rapporto medico-paziente nell’ambito dei pazienti disabili affetti da questa grave patologia, e sulla Bioetica del suo trattamento, che hanno premiato il neo-dottore Flavio Vecchio, il quale ha avuto l’inattesa sorpresa della presenza, alla sua laurea, di Adelfio Elio Cardinale, vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità e presidente della prestigiosa Società di Storia della Medicina, in Italia. Cardinale ha assistito alla seduta di laurea di Flavio Vecchio e si è complimentato per il successo del giovane neolaureato e per la sua importante ricerca medica  poiché “Flavio Vecchio è in ambito medico il primo neo-laureato in Medicina e Chirurgia, in Italia, che ha partecipato a un prestigioso studio di umanizzazione della Medicina e della cura, attraverso la creazione delle prime linee guida sperimentali di Bioetica Medica su questa complessa malattia neurologica”.

A tal proposito la redazione di Sicilia Felix nel congratularsi con il giovane medico per l’ambito traguardo raggiunto augura al dott. Flavio Vecchio un futuro professionale prestigioso che possa contribuire con le sue ricerche e sperimentazioni a far raggiunge alla Medicina nuovi e importanti traguardi per la cura di questa terribile malattia.  

              ROSARIO MESSINA

Adelfio Elio Cardinale appone la propria dedica sulla tesi del dott. Flavio Vecchio

Adelfio Elio Cardinale appone la propria dedica sulla tesi del dott. Flavio Vecchio

La Commissione di esame

La Commissione di esame

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Adelfio Elio Cardinale si congratula con il dott. Flavio Vecchio

La foto ricordo con il prof. Cardinale

La foto ricordo con il prof. Cardinale

La foto assieme al prof. Cardinale e ai genitori il prof. Ignazio Vecchio e la prof.ssa Cristina Tornali

La foto assieme al prof. Cardinale e ai genitori il prof. Ignazio Vecchio e la prof.ssa Cristina Tornali

La tradizionale foto ricordo con parenti e amici all'ingresso dell'aula magna della Facoltà di Medicina

La tradizionale foto ricordo con parenti e amici all’ingresso dell’aula magna della Facoltà di Medicina

Il dott. Flavio Vecchio con la torta di laurea

Il dott. Flavio Vecchio con la torta di laurea

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SINAGRA (MESSINA)Torna il premio biennale “Semplicemente, Straordinariamente Donna”, organizzato dalla Proloco di Sinagra, l’associazione presieduta da Enza Mola, e giunto quest’anno alla quinta edizione.  Tutto pronto dunque per la cerimonia di consegna che si terrà domenica  22 Aprile 2018  con inizio alle  ore 18,00 nel salone di rappresentanza di Palazzo Salleo a Sinagra.

A ritirare l’ambito riconoscimento, per l’alto profilo personale e professionale, tre donne che rappresentano davvero l’eccellenza in ambito regionale e nazionale.  Quest’anno la commissione del premio, presieduta da Marsh Proietto di Silvestro,  che modererà i lavori di presentazione, ha riconosciuto meritevoli di Riconoscimento:

–  l’avvocato  Silvana  Paratore, per avere, “con il suo impegno professionale e con fervida attività svolta per fini di solidarieta’ sociale ed umanitaria, contribuito all’affermazione di valori importanti quali la Legalità, il Rispetto della Dignità della persona, la Difesa delle Tradizioni”; 

- la  Dottoressa  Concettina Cardaci, per avere “con il suo impegno professionale e umano, contribuito all’affermazione del concetto di Legalità e Diritto, esercitando le sue funzioni di Giudice con esemplare dedizione, equità e imparzialità

l’Onorevole Bernadette Grasso,per la sua instancabile attività in campo politico istituzionale che nel pieno rispetto della Legalità e dello Stato ha prodotto nel corso degli anni grandi benefici alla Popolazione e al Territorio dei Nebrodi, del Tirreno e dell’intera Sicilia”.

«Questa quinta edizione del premio, ideato e fortemente sostenuto dalla nostra Pro Loco e da tutta la comunità di Sinagra, con intervento anche di partner istituzionali e privati che ovviamente ringraziocommenta la presidente Enza Mola –  premia tre donne dalla personalità forte e poliedrica, tre straordinarie interpreti dei valori e della laboriosità che hanno, nel corso degli anni, investito energie e raccolto copiosi frutti in termini umani e professionali. Tre donne, dunque, che rispondono perfettamente alla filosofia del premio, perché “Semplicemente, Straordinariamente Donna” vuol rappresentare un riconoscimento al grande lavoro svolto dalle donne nella nostra società regionale e nazionale, guardando ai valori della tradizione che hanno da sempre contrassegnato la vita della nostra comunitàA queste tre donneconclude la dottoressa Enza Molala Proloco di Sinagra, in tutte le sue componenti, a nome dell’intera comunità, rivolge l’apprezzamento che si riserva a personalità di specchiato e sicuro valore umano e professionale».

Durante la cerimonia di premiazione si esibirà il soprano giardinese Carmine Elisa Moschella. Gli splendidi ritratti, dipinti con una tecnica particolare, premio di questa edizione, sono stati realizzati dall’artista Santina  Castrovinci di Alcara li Fusi che sarà presente alla cerimonia.

 

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l ‘Avv. Silvana Paratore una delle tre donne che saranno insignite del Premio Semplicemente e straordinariamente Donna 2018

Locandina dell'evento

Locandina dell’evento

 

 

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L’Ucsi Sicilia Unione Cattolica Stampa Italiana apprese le gravi minacce, fatte da un gruppo malavitoso di Pachino al collega giornalista Paolo Borrometi, direttore del giornale online “La Spia” e collaboratore dell’Agenzia Agi, si associa al coro unanime della solidarietà umana e professionale.

Il presidente dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato, ha dichiarato: “I giornalisti cattolici di Sicilia sostengono e sono solidali con il collega Borrometi, inoltre esprimono un sentito ringraziamento alle forze di Polizia, che con la loro costante presenza sul territorio siciliano riescono a prevenire  e reprimere. Infine formulano un accorato appello alle istituzioni e ai cittadini, perché si operi insieme per un giornalismo libero, in uno Stato libero. Negli ultimi cinquant’anni i giornalisti  in Italia e in Sicilia in particolare, hanno pagato  un   conto salatissimo, che non siamo più disposti a pagare”.  La solidarietà a Paolo Borrometi è stata manifestata anche dai due consiglieri nazionali Ucsi Gaetano Rizzo e Salvatore Di Salvo, che è anche presidente della sezione Ucsi Siracusa.

 Messina, 10 aprile 2018

Il giornalista Paolo Borrometi

Il giornalista Paolo Borrometi

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