GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Sicilia

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Catania – Lunedì 2 aprile alle ore 10.30 Officine Culturali, in collaborazione con Grandi Giardini Italiani e il Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali, invita i più piccoli a partecipare alla Caccia al Tesoro di Pasquetta, attività volta alla scoperta degli elementi più curiosi e nascosti fra le collezioni dell’Orto Botanico di Catania. La caccia al Tesoro si svolgerà infatti tra le diverse specie dell’antico giardino fondato nel 1858 da Francesco Tornabene che, per l’occasione si trasformerà in un grande e verde labirinto di giochi. Suddivise le famiglie nelle diverse squadre, i partecipanti dovranno trovare gli indizi nascosti, risolvere indovinelli e superare diverse prove che permetteranno loro di avanzare alla fase successiva fino ad arrivare alla conquista dell’ambito tesoro. L’attività ludico didattica permetterà ai giovani esploratori di conoscere, attraverso la Caccia al Tesoro, la storia del giardino scientifico, impareranno a riconoscere fiori, foglie e frutti di diverse specie. Attraverso un particolare itinerario e diversi giochi interattivi, immersi nella natura, i bambini impareranno, quindi, a conoscere e identificare alcuni esemplari presenti nelle diverse aree dell’Orto. L’attività permetterà, inoltre, di avvicinare i più giovani al concetto di biodiversità, di salvaguardia degli ecosistemi e di alimentazione attraverso le principali piante da frutto presenti nell’Orto Botanico. L’appuntamento è alle ore 10.30 all’Orto Botanico, ingresso da via Etnea 397. La partecipazione alla Caccia al Tesoro di Pasquetta è gratuita ma è obbligatorio prenotare contattando l’Info point di Officine Culturali ai numeri 0957102767 | 3349242464 tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 17:00.

LOCANDINA Caccia al Tesoro

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Messina- Si terrà martedì 27 marzo alle ore 20,00 nella chiesa di S. Maria Alemanna l’incontro dal titolo:Child Marriage :insieme per il rispetto dei diritti umani”. L’evento promosso dslla Fidapa Messina Capo Peloro presieduta dalla dott.ssa Mariella Astone, si propone di incentrare l’attenzione sul dilagante fenomeno delle spose bambine . La serata sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore ed interverranno la prof.ssa Rossella Musolino Responsabile Stroke Unit AOU Policlinico, la dott.ssa Giuseppina Seidita Clairperson Standing Committee Projects BPW, la dott.ssa Cettina Corallo Presidente Fidapa Distretto Sicilia. Nel corso dell’evento è prevista una sfilata di moda, momenti di danza con il Corpo di ballo della Dance Center di Elisabetta Isaja ed i contributi musicali di Nuvio e del soprano Francesca Pietrafitta. L’ingresso è libero.

La locandina

La locandina

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Giardini Naxos (Me)La continuità tra passato e presente dei simboli e delle azioni rituali che caratterizzano le cerimonie della Settimana Santa in Sicilia è stato il filo conduttore dell’incontro con il professor Ignazio Buttitta, ordinario di Storia delle tradizioni popolari all’Università di Palermo. «La molteplicità e la ricchezzaspiega Buttittadelle storie e delle tradizioni culturali, dei simboli e delle pratiche rituali, delle espressioni artistiche e performative delle diverse cerimonie che durante la Settimana Santa ritornano in parecchi centri dell’isola deriva da contesti socio-culturali diversi e lontani nel tempo. Alcuni di questi riti sembrano affondare le loro radici in un passato remotissimo, che potremo definire protostorico se non preistorico, altri richiamano invece vicende storiche più recenti».

L’incontro con il professor Ignazio Buttitta su “Il tempo della festa” si inserisce nel progetto Comunicare l’antico. Conversazioni al Parco archeologico di Naxos, ideato e promosso dal Parco Archeologico di Naxos-Taormina e dal Festival Naxos legge. «Scoprire i riti della Settimana Santa ha una importante valenza non solo sul piano storico- culturale, ma anche – afferma Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge – per il mondo contemporaneo, che spesso rischia di perdere le sue radici, soprattutto nelle giovani generazioni. È il motivo per il quale abbiamo deciso di promuovere questo incontro in vista dell’avvicinarsi della Pasqua. Un’occasione per riscoprire il nostro territorio e le nostre radici». «L’incontro con il professor Buttitta sulle cerimonie della Settimana Santa che sono arrivate, attraversando epoche e culture diverse, fino ai nostri giorni –afferma Maria Grazia Vanaria, archeologa del Parco di Naxos Taormina – è un’occasione per rendere il Parco Archeologico di Naxos Taormina un luogo vivo in continuità con il nostro passato».

Un viaggio attraverso le immagini, le parole e i suoni dei riti della Settimana Santa siciliana: dalla la corsa dei santi la cosiddetta “rigattiata” a Burgio e nella valle del Verdura alla distribuzione di pani multiformi distribuiti il Venerdì Santo a Longi, dal “ballo dei diavuli” a Prizzi alla “festa dell’alloro” del lunedì Santo a Forza d’Agrò. «La ragione di questa variegata complessità rituale – continua Buttitta – va essenzialmente ricondotta al particolare periodo dell’anno in cui la Pasqua si posiziona sul calendario cerimoniale. La festa di Pasqua è la festa delle feste, la festa che rifonda il cosmos naturale e sociale e riempie di senso i cicli della vita individuale e collettiva. Attraverso la salvifica vicenda di morte e resurrezione del Cristo si celebra, infatti, anche il mistero della rinascita del tempo e della vita. Per questo i riti della Settimana Santa mettono insieme elementi di origine precristiana legati all’ancestrale rinnovamento della natura con pratiche religiose dettate dalla Chiesa. Negli anni però queste ritualità, in molti casi, sono state sottoposte a forme di manipolazione per scopi turistico-commerciali che hanno finito per snaturarle».

Il Prof. Ignazio Buttitta al Museo di Naxos

Il Prof. Ignazio Buttitta al Museo di Naxos

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A Caltagirone si è svolto il II seminario formativo dedicato ai giornalisti, Comunicare il fatto storico “Bonaventura Secusio cronista di pace”, curato dall’Ucsi Sicilia “Unione Cattolica Stampa Italiana”, con il Liceo Bonaventura Secusio e in sinergia con l’Ordine dei Giornalisti.

A dare il benvenuto, don  Paolo Buttiglieri  giornalista, docente di storia, filosofia e comunicazione sociale e consulente Ucsi Sicilia ”Con il seminario Comunicare il fatto storico, noi ci proponiamo di diffondere la cultura della comunicazione, l’edizione 2018 ha l’obiettivo di far conoscere la figura del religioso, diplomatico e comunicatore Bonaventura Secusio, un grande personaggio calatino che ha scritto sapientemente, pagine di storia, di cronaca e di pace”.

La dirigente  Concetta Sabrina Mancuso, dopo i saluti istituzionali ha ricordato la figura del diplomaticoSecusio, francescano, ministro dell’ordine e diplomatico, a 400 anni dalla morte perché nel 1698 è stato l’attore principale della Pace di Vervins, grande “costruttore di pace”.  Voglio ricordare inoltre il momento storico in cui il nostro Liceo è stato intitolato a Bonaventura Secusio, che risale al 27 aprile 1865 e noi ne siamo  veramente orgogliosi”.

Il dott. Domenico Interdonato, giornalista e presidente dell’UCSI dopo i saluti si è soffermato sull’importanza della comunicazione, ”Noi della stampa cattolica amiamo comunicare e lo facciamo utilizzando tutti i mezzi, da quelli tradizionali ai nuovi social, a Caltagirone abbiamo il piacere di tornare perché è la culla di importanti personaggi cattolici, da don Luigi Sturzo al diplomatico e religioso Bonaventura Secusio, che oggi conosceremo meglio con il contributo dei relatori“.

Il  rappresentante d’istituto Carlo Cubisino 4^B classico, ha salutato gli intervenuti e si e detto contento di far parte del Liceo dedicato a Bonaventura Secusio, grande diplomatico comunicatore di pace.

Lo storico Enzo Nicoletti, ha tracciato la biografia di Secusio. ”Il religioso e diplomatico ha partecipato alla Controriforma, ed è stato cosi importante perché all’interno del conflitto delle potenze cattoliche  di Francia e Spagna, lui non ha avuto soltanto il ruolo di comunicatore di pace, ma anche di ricomposizione di una frattura che minacciava l’Occidente”.

Il professore di storia e filosofia del liceo classico Giuseppe Alberghina, ha sottolineato l’importanza diplomatica di Secusio, citando i più importanti eventi che si susseguirono durante i conflitti tra Spagna e Francia e l’importanza della pace di Vervins.

Il prof. Salvatore Farinato, docente di discipline teologiche, ha parlato dell’impegno pastorale di Bonaventura Secusio, soffermandosi a esaminare il suo grande significato, anche per il mondo contemporaneo, prendendo in esame un’espressione di Sant’Agostino “Vescovo per voi e con voi”, che risalta la fermezza e la perseveranza di Secusio e anche il suo ruolo”.

Le relazioni si sono concluse con l’intervento del prof. Buttiglieri, il quale ha affrontato il rapporto fra comunicazione e Diplomazia: ”la comunicazione è una relazione tra due soggetti e quindi simmetrica. La diplomazia, invece, assume un atteggiamento e una relazione triadica, che deve mantenere un equilibrio tra le comunicazioni. Conclude poi con la definizione di giornalismo di pace, che è quello che ci ha insegnato Secusio”. I giovani liceali presenti al seminario dopo la conclusione di ogni relazione, hanno posto diverse domande, rendendo dinamico e interessante  il seminario.

La dirigente Mancuso dopo la conclusione dei lavori, ha aperto  ufficialmente le celebrazioni per i 400 anni dalla morte di  Bonaventura Secusio ed ha consegnato ai relatori, una pregevole opera in ceramica artistica calatina raffigurante il volto di Secusio, realizzata dal prof. Fabio Gullè.

UCSI Sicilia a Caltagirone

UCSI Sicilia a Caltagirone

Il convegno di Caltagirone

Il convegno di Caltagirone

I partecipanti

I partecipanti

I lavori del seminario di Caltagirone

I lavori del seminario di Caltagirone

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Non c’è stata storia. Troppo forte la squadra di casa, troppo debole e quasi demoralizzata quella ospite. E il risultato alla fine della gara tra Savam Costruzioni Volley Letojanni e Cosenza non poteva che essere a favore dei ragazzi di mister Centonze. Un sestetto, quello capitanato da Schifilliti, che ieri, sul parquet del Pala “Letterio Barca”, ha letteralmente demolito la formazione calabrese in circa un’ora di gioco. Anzi di vero e proprio spettacolo pallavolistico, visto che il 3 a 0 nettissimo e meritato dagli jonici è stato ottenuto grazie ad una prova generale di altissimo livello anche se di fronte c’era una squadra che da tempo ha smarrito le sue forze e lotterà fino alla fine per non retrocedere in serie C. Così come l’Atria Partanna sconfitta dai letojannesi la settimana scorsa alla stessa maniera. Con set stravinti ed una marcia in più sotto il profilo fisico ma anche tecnico e tattico. Caratteristiche che hanno permesso al Letojanni di raggiungere quota 43 punti in classifica, a -5 dal Cinquefrondi dell’ex Laganà, che ha osservato un turno di riposo e che si scontrerà due settimane dopo Pasqua proprio contro Mazza e compagni. Con l’intenzione, da parte della Savam, di accorciare le distanze dalla zona play-off e di agganciare proprio i calabresi di Polimeni in una seconda posizione che vale dunque un posto al sole … Ma per il  momento il pensiero va alla partita di ieri che il Letojanni ha dominato dal primo all’ultimo minuto, nonostante l’assenza di Scollo, ormai fuori dai giochi per un infortunio alla caviglia destra. Per il resto tutti disponibili in un match che iniziava sotto i migliori auspici per Schifilliti e i suoi, intenzionati ad attaccare nei punti deboli del Cosenza. Partiva bene la squadra locale che, nell’arco di qualche minuto, giungeva addirittura sull’8 a 2, facendo presumere sin dall’inizio che la vittoria finale sarebbe stata una passeggiata. Tutto alla luce di una prestazione eccezionale in fase di attacco, difesa e muro da parte di ogni singolo giocatore, che non sbagliava alcunché fino alla fine del primo set che terminava con un eloquente 25 a 13. In mezzo un Mazza e un Princiotta che sovrastavano tutti e che portavano la squadra prima sul 15 a 7 e subito dopo sul 18 a 8. Dieci lunghezze che venivano mantenute grazie ad errori grossolani di Mille ed i suoi, poco intraprendenti e con trame di gioco scontate. Queste ultime producevano inevitabilmente un 20 a 10,  che si trasformava, dopo un doppio cambio operato da Centonze (Degli Esposti per Corso e D’Andrea per Schifilliti), in vittoria assordante. Secondo parziale sulla stessa lunghezza d’onda del primo, con la Savam che si districava bene a muro ed in ricezione, oltre che in attacco, e un Cosenza che non riusciva ad agganciare sul pari un sestetto che dava l’impressione di voler chiudere subito i conti. E così era, visto che i calabresi di Perri non ricevevano al meglio e di conseguenza non riuscivano ad impostare un manovra degna del suo  nome. Il Letojanni prendeva dunque il largo fino al 16 a 11, poi un lievissimo ritorno degli ospiti che, alla fine, dovevano subire un 25 a 16 pesantissimo ad opera del neo entrato Pino, che schiacciava giù i due palloni decisivi. Di mezzo un muro di Princiotta che nel terzo round riusciva a rendersi pericoloso come tutti gli altri suoi compagni sin dal primo istante. Schipilliti, Mazza, Remo, D’Andrea, Corso e i due liberi Ruggeri e Nicosia facevano la loro parte, conducendo sul 6 a 1 e poi sul 7 a 4. Da qui in poi Letojanni in fuga, visto che il punteggio cambiava continuamente a favore dei locali che giungevano sul 18 a 8, proprio quando Centonze mandava in campo Mastronardo che ringraziava con un attacco potente. Poi ancora Mazza per il 22 a 10, mentre Corso e Pino su muro consegnavano la vittoria per 25 a 13 ad una Savam che il 7 aprile sarà di scena a Sant’Agata Li Battiati, contro una Gupe ancora viva.

SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 2, Schipilliti 9, Mazza 12,Ruggeri (L1), Nicosia (L2), Degli Esposti, Pino 4, Mastronardo 1, Corso 9, Remo 3, D’Andrea 3. ALL.: Centonze

ETE’ SAPORITO VOLLEY COSENZA: Andropoli 1, Longo 3, Iorno 3,  Di Fino 1, Mille 5, Borghetti 8, Marchetti (L), Fasano 4, Gengaro, Persico 2. ALL.: Perri

SET: 25-13, 25-16, 25-13

ARBITRI: Adamo e Azzolina di Roma

Il libero Orazio Ruggeri

Il libero Orazio Ruggeri

Carmelo Mazza

Carmelo Mazza

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Caltagirone (Ct)Sabato 24 marzo, appuntamento con la storia nell’aula magna del Liceo “Bonaventura Secusio” di Caltagirone, i lavori si apriranno alle ore 9.15 e si concluderanno alle 13.15. L’evento culturale organizzato dall’Ucsi Sicilia in sinergia con il Liceo “Secusio”, inizierà con un corso di formazione dedicato ai giornalisti  dal titolo “Comunicare il fatto storico, Bonaventura Secusio cronista di pace“. L’ordine dei Giornalisti di Sicilia, ha inserito il seminario nella piattaforma nazionale della formazione, riconoscendo ai partecipanti quattro crediti formativi.

I lavori saranno preceduti dai saluti portati dalla dott.ssa Concetta Mancuso, Dirigente del Liceo “Secusio”,  dal dott. Domenico Interdonato, giornalista e Presidente dell’Ucsi Sicilia Unione Cattolica Stampa Italiana e da  C. Cubisino, Rappresentante degli Studenti, Liceo Secusio.

I relatori ricorderanno la splendida figura di “Bonaventura Secusio”, religioso e diplomatico siciliano tra guerre di religione e impegno pastorale a quattrocento anni dalla morte. La cerimonia solenne di apertura del Centenario, concluderà i lavori del seminario.

ABBINARE ARGOMENTO  – Prof.  Buttiglieri Paolo, Giornalista, Docente di Comunicazione Sociale, Università Pontificia Salesiana, Roma e Consulente Regionale Ucsi. Prof. Enzo Nicoletti Storico. Bonaventura Secusio, a 400 anni dalla morte.  A 350 anni dalla Pace di Vervins, del 2 maggio 1598. Prof. Salvatore Farinato, Docente Discipline Teologiche presso l’Istituto Marcinò, Caltagirone. Prof. Giuseppe Alberghina, Docente Storia e Filosofia, Liceo Classico “Bonaventura Secusio”, Caltagirone.

Temi trattati - La gestione efficace dei rapporti diplomatici in tempi di crisi. L’impegno Pastorale di Bonaventura Secusio: Ministro Generale dell’ ordine dei Minori Osservanti,  Patriarca di Costantinopoli, Vescovo di Patti, Arcivescovo di Messina, in ultimo Arcivescovo di Catania. Comunicare il fatto storico: La comunicazione e il  ruolo della diplomazia in tempi di crisi, l’eredità storica di Bonaventura Secusio. Bonaventura Secusio e Caravaggio

01 locandina 24.03.2018

La locandina

Bonaventura Secusio

Bonaventura Secusio

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MessinaSi è celebrata anche a Messina la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di down ( World Down Syndrome Day).  A promuovere l’evento l’Associazione Meter & Miles di Saro Visicaro che si occupa di progetti rieducativi per soggetti in situazioni di handicap. Scelta quest’anno la sede dell’Istituto Scolastico Comprensivo Alessandro Manzoni per sottolineare la necessità di una cultura che parta dal mondo dell’istruzione e dell’insegnamento.

A moderare e coordinare l’incontro dal titolo: “DOWN :un futuro contro i pregiudizi per una nuova primavera dello sviluppo e dell’etica sociale”,   l’avv. Silvana Paratore , legale impegnato da anni nel volontariato sociale, che dopo i saluti della Dirigente Scolastica Rosalia Schirò, ha evidenziato come il tema scelto quest’anno ” WHAT I BRING TO MY COMMUNITY” (IL MIO CONTRIBUTO ALLA SOCIETA’) per la Giornata Mondiale mira a dimostrare che le persone con disabilità rappresentano una risorsa importante capace di dare il proprio contributo alla comunità. Di momenti di condivisione, di aggregazione ha parlato la Dirigente Schirò affermando come occorra fare cultura per favorire una società più inclusiva e rispettosa delle persone con sindrome di Down.

Presenti diversi genitori di ragazzi affetti dalla sindrome di down a cui si è rivolto Saro Visicaro sottolineando l’attività portata avanti dalla Meter & Miles con laboratori interattivi in cui i ragazzi esprimono la loro creatività.

Nel corso dell’evento i ragazzi della Meter & Miles  Ambra, Vincenzo, Giovanni Miano, Giovanni Barone, Tony, Marco, Lillo e Pietro si sono resi protagonisti di  una performance di danza  ispirata alla storia di Pinocchio curata da Antonella Gargano con Elvira Bordonaro e Mimmo Ambriano alla chitarra.

Il pubblico presente all'evento

Il pubblico presente all’evento

Foto di gruppo

Foto di gruppo

Foto con i ragazzi del progetto

Foto con i ragazzi del progetto

Il tavolo dei relatori. Al centro l'avv. Silvana Paratore

Il tavolo dei relatori. Al centro l’avv. Silvana Paratore

Il Progetto Meter e Miles

Il Progetto Meter e Miles

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I maestri MSP riuniti a Lentini

I maestri MSP riuniti a Lentini

Ennesimo brillante e prestigioso traguardo del maestro Orazio Barbagallo presidente  dell’A.S.A.M.I.R. il quale di recente è stato scelto dalla M.S.P. Italia ( Movimento Sportivo Popolare Italiano) come nuovo Responsabile  Regionale Siciliano per rappresentare l’Ente sportivo nel settore delle Arti marziali cinesi. Il maestro siciliano, da decenni iscritto all’M.S.P. Italia, è stato nominato dalla dirigenza nazionale dell’Ente per dare un ulteriore impulso alle arti marziali in Sicilia considerato il prestigioso curriculum sportivo che vanta nel campo di queste discipline sportive e per la sua radicata esperienza. Appresa la nomina il maestro Barbagallo ha subito puntualizzato:Sono onorato di questa carica e della fiducia che i vertici dell’M.S.I. Italia mi hanno voluto dare. Metterò il massimo impegno per onorare questo incarico. In Sicilia c’è tanto da fare per organizzare un team competitivo e altamente professionale in grado di istruire e formare i futuri maestri di arti marziali della nostra regione. C’è stato già un primo incontro informale con i maestri di arti marziali cinesi iscritti e non all’M.S.P. Italia delle provincie di Catania e Messina al quale ho illustrato il programma che vorrei attuare finalizzato a selezionare un team di maestri che formeranno questo primo gruppo di collaboratori. Tra questi posso già dire di avere confermato il maestro Giuseppe Mannuzza e la maestra Rosaria Catania dei quali conosco la grande professionalità che li caratterizza. Un mio punto di riferimento che ci tengo a precisare è un amico di vecchia data, il maestro di Tai Chi Walter Lorini di Milano responsabile nazionale dell’M.S.P. Italia  con il quale collaboro da anni. Vorrei anche puntualizzare che in questo progetto sarà indispensabile l’apporto ed il sostegno organizzativo per dare vita a tornei, gare e campionati dei vertici siciliani dell’M.S.P. Sicilia in particolare del Presidente Regionale Giuseppe Caramazza  e del coordinatore tecnico regionale M.S.P. Angelo Minissale per i quali nutro grande stima e rispetto per avere in passato collaborato in altre esperienze sportive.“. Manifesta grande entusiasmo il maestro Orazio Barbagallo per questo ennesimo prestigioso impegno. Sportivo di grande tempra e caparbietà di sicuro riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato per rilanciare il settore sportivo delle arti marziali cinesi in Sicilia. Del resto il maestro Barbagallo non è nuovo a queste imprese impegnative poichè in passato è stato protagonista di importanti progettualità sportive, come quella del “Bastone Siciliano” per i quali ha sempre ottenuto brillanti risultati. Appreso l’incarico, il maestro Barbagallo si è messo subito a lavoro e, dopo il primo incontro svoltosi a Lentini, ha già in mente una seconda riunione a fine Aprile. Sarà una nuova assemblea dove potranno partecipare anche i maestri che, per impegni, non avevano potuto partecipare al primo incontro di Lentini. Tanti i temi trattati nel primo incontro in particolare, si è discusso sul futuro lavoro dei maestri siciliani dell’M.S.P.I. per le discipline delle arti marziali cinesi, si è parlato dell’insegnamento di base e di quello avanzato che deve essere pianificato e codificato per i docenti specializzati in determinati stili e categorie. Particolare attenzione è stata data ai futuri responsabili provinciali di settore che dovranno garantire massimo impegno e puntualità nell’organizzazione dei campionati provinciali e regionali. A tal proposito, nel corso del primo incontro il maestro Barbagallo ha fatto notare ai partecipanti che la preparazione dei futuri maestri di arti marziali  sarà altamente professionale se si riuscirà a creare un pool di elite di docenti marziali i quali dovranno avere nuova mentalità e soprattutto consapevolezza dell’importanza del loro ruolo il quale non sarà soltanto quello di professionisti di arti marziali ma soprattutto, di protagonisti nella formazione dei futuri giovani campioni.

Barbagallo

Il maestro Orazio Barbagallo

La nomina del maestro Orazio Barbagallo quale nuovo responsabile regionale siciliano per il settore sportivo delle arti marziali cinesi fa parte di un importante progetto riorganizzativo delle attività di formazione e delle attività sportive varato dall’M.S.P. Italia che attualmente sta coinvolgendo le associazioni dilettantistiche dell’Isola. In particolare uno dei principali obiettivi dell’Ente, oltre quello di dare un nuovo impulso alla formazione dei settori sportivi con nuovi responsabili,  è quello di mettere ordine nell’assetto organizzativo e formale delle società e delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate all’Ente affinchè operino secondo criteri uguali per tutti. In particolare si sta lavorando per far si che gli statuti delle associazioni siano impostati seguendo un unico criterio specialmente in materia amministrativa e  fiscale. Questo per evitare speculazioni e differenze macroscopiche tra uno statuto ed un altro come di fatto spesso accade. Nella fattispecie l’obiettivo dell’Ente è quello di far adeguare gli statuti delle società sportive alla nuova legge 27/12/2017 n. 205, c.d. “legge di bilancio”, le cui disposizioni sono entrate in vigore il primo gennaio 2018 ed alle nuove delibere del CONI relative al funzionamento del nuovo Registro delle società ed associazioni sportive dilettantistiche ed alle discipline sportive riconosciute (in particolare con la circolare n. 6/2017) che comporteranno la necessità di rivedere le impostazioni nella gestione operativa dei sodalizi sportivi. In particolare, la legge di bilancio ha infatti dedicato diversi commi (dal 353 al 384) alle tematiche in materia di sport, introducendo, per quanto riguarda il settore dilettantistico, importanti novità.

Le principali novità sono state sostanzialmente tre che elenchiamo di seguito. La prima novità è relativa al fatto che è stata conferita al solo CONI la possibilità di definire quali siano le prestazioni finalizzate allo svolgimento della pratica sportiva “riconosciute” quali prestazioni sportive dilettantistiche ai fini di quanto stabilito nella circolare n. 1/2016 dell’Ispettorato nazionale del Lavoro (circolare n. 7/2016).  Sarà dunque il CONI a definire quali saranno, “le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche”, mansioni che, una volta inquadrate, non potranno essere oggetto di contestazione da parte degli Organi Ispettivi. Occorre a questo punto attendere la delibera CONI che individuerà le “mansioni necessarie”.

            La seconda novità ha stabilito che ogni contratto stipulato nello sport dilettantistico, e relativo alle prestazioni individuate dal CONI si presume stipulato sotto forma di contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Ogni prestazione di collaborazione sportiva sarà considerata rapporto di co.co.co reso ai fini istituzionali, e non potrà essere riclassificata quale attività di lavoro subordinato. In pratica sarà il CONI a definire quali saranno “le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento delle attività sportivo-dilettantistiche”; La natura di co.co.co comporterà, in ogni caso, il rispetto degli adempimenti previsti dalla legge in relazione a tale categoria di lavoratori, ed in particolare la comunicazione preventiva al centro per l’impiego, la tenuta del Libro Unico del Lavoro e la predisposizione del cedolino paga.

            Infine, è stato determinato che i compensi erogati dalle associazioni e società dilettantistiche non lucrative – pur essendo relativi a rapporti di co.co.co – rimarranno inquadrati nella categoria dei redditi diversi ex art. 67, c. 1, lett. m) del Tuir, e, conseguentemente, continueranno a beneficiare dell’esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali, qualunque sia l’ammontare del compenso erogato, mentre, a livello fiscale, si continuerà ad applicare il trattamento agevolato di cui sopra, con l’incremento della soglia esente ad € 10.000,00 annui.

Analoga agevolazione non è invece prevista per le nuove società sportive dilettantistiche lucrative.

                      ROSARIO MESSINA   

L'incontro di Lentini

L’incontro di Lentini

MSP  ITALIA

Il Movimento Sportivo Popolare Italia è un associazione senza fine di lucro, riconosciuta dal CONI quale Ente di Promozione Sportiva e dal Ministero dell’Interno quale Ente Nazionale con finalità assistenziali.

Dal 2 giugno 1995, il MSP Italia è iscritto altresì nell’elenco delle Associazioni di Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (decreto n° 623/97 del 25.03.1977) con l’obiettivo di formare dei volontari in ambito sportivo, che entrano a far parte del Corpo Nazionale Volontari di “Sport Sicuro”. Il MSP Italia è presente su tutto il territorio nazionale con propri Comitati Regionali e Provinciali e si propone l’organizzazione di ogni attività sportiva, a carattere promozionale, per tutte le componenti sociali, attraverso l’organizzazione di manifestazioni sportive, di meetings e convegni, di corsi di qualificazione per dirigenti e tecnici, rivolti anche al settore educativo, ricreativo e del tempo libero. Il MSP Italia si fonda sulle capacità, sulla dedizione e passione dei suoi dirigenti, tecnici ed atleti, che costituiscono il motore di tutte le attività.

Lo sport, inteso come diritto alla pratica sportiva, “Uno Sport per Ognuno”, è lo scopo primario del MSP Italia impegnato da sempre nelle grandi tematiche della promozione sportiva e, soprattutto, nella formazione di tecnici, dirigenti e di volontari di “ Sport Sicuro”.
In questa visione, il MSP Italia, di ispirazione cristiana, aderente alla CEI, che ha sempre sostenuto i valori della solidarietà umana, dell’educazione all’amore e del servizio per gli altri, continua ad offrire uno sport a misura di ognuno, che ne consideri le peculiarità psico-fisiche, tenendo conto dell’habitat dove egli vive, e cioè, il proprio quartiere, la propria città, a garanzia di una sana attività motoria, piacevole, non traumatica con l’assistenza di esperti, diplomati ed insegnanti di Educazione Fisica che costituiscono l’asse portante del MSP Italia, unico, nello scenario dello sport italiano, composto principalmente di elementi in possesso di tali qualifiche.

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Sono trascorsi sei lustri ma non li dimostra, è cresciuta la saggezza ma lo spirito è rimasto sempre quello dei primi anni della bella storia iniziata oltre oceano, dall’Associazione Culturale e Ricreativa “Famiglie Siciliane” di Paranà Argentina.

Il 30° anniversario è stato un importante evento da festeggiare e ricordare per l’Associazione “Famiglie Siciliane“, la quale nei giorni scorsi ha saputo organizzare una festa sobria e molto partecipata.

Alla presenza del dott. Martin Brook Console Generale d’Italia a Rosario Argentina, del Sindaco di Paranà Sergio Fausto Varisco e altre autorità civili, si è svolta la cerimonia del 30° anniversario dell’ l’Associazione “Famiglie Siciliane”, presieduta dal dinamico Josè Prestifilippo, corrispondente del Progetto Sicilia nel Mondo.

L’Associazione “Famiglie Siciliane”, raduna i siciliani e i tantissimi discendenti dei primi siciliani sbarcati in Sud America, l’organizzazione dell’evento ha coinvolto tutta la comunità italiana, soci, amici e anche comunità amiche.

L’importante anniversario è stato salutato dalle note musicali del “Ballet Folklorico Italiano”, rispettando le usanze della Società Italiana della vicina città di Crespo e dal Coro lirico “Maestro Anselmi” appartenente all’Associazione Verdiana, eccellente coro appartenente alla comunità italiana. Il momento più toccante si è avuto quando si sono intonati gli inni argentino, italiano e siciliano, che hanno prodotto momenti di vera commozione.

Riconoscimenti sono stati assegnati al gruppo musicale “Ballet Folklorico Italiano, alla signora Olga Chicco di origini piemontesi, apprezzato punto di riferimento della comunità italiana e siciliana.

Un premio speciale è stato consegnato al dott. Martin Brook Console Generale d’Italia di Rosario, al Sindaco di Paranà Sergio Faus Varisco e alle loro consorti. Il Sindaco di Paranà ha dato il benvenuto agli ospiti, portato i saluti della città e ringraziato il Console Brook per la sua presenza.

Il Presidente  Prestifilippo, prima di concludere l’evento e invitare tutti al pranzo augurale, ha ricordato l’importanza del momento e della ricorrenza: “Trent’anni di attività veramente intensi, trascorsi insieme a tutti, con l’obiettivo principale della valorizzazione  delle tradizioni siciliane e della nostra cultura, ringrazio infine i media, argentini e italiani a cominciare da Rai Italia, per la grande rilevanza mediatica data al nostro evento”.

PSM ECO SICILIANO

PSM ECO SICILIANO

PSM ECO SICILIANO

PSM ECO SICILIANO

PSM ECO SICILIANO

PSM ECO SICILIANO

La foto di Gruppo

La foto di Gruppo

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Messina- Il 21 marzo alle ore 9,30, in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down (World Down Syndrome Day), l’associazione Meter 6 Miles di Saro Visicaro che si occupa di progetti rieducativi per soggetti in situazioni di handicap, promuove presso l’istituto Comprensivo Manzoni l’incontro dal titolo: “Down un futuro contro i pregiudizi“. L’evento sarà curato e coordinato dall’avv. Silvana Paratore , legale impegnato da anni nel volontariato sociale e prevede gli interventi della Dirigente Scolastica Rosalia Schirò, le testimonianze di genitori di ragazzi down ed una performance di Teatro Danza a cura di Antonella Gargano con i ragazzi delle Meter & Miles Ambra, Vincenzo, Giovanni Miano, Giovanni Barone, Tony Marco, Lillo e Pietro. Il tema di quest’anno è “What I bring to my Community” (Il mio contributo alla società) scelto per dimostrare che le persone con disabilità sono una risorsa importante e possono dare il loro contributo alla comunità.

Locandina 21 marzo 2018

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