GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Sicilia

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Messina – Appuntamento martedì 28 novembre 2017 alle ore 17.30, con l’incontro culturale dal titolo: “San Francesco: l’amante trasformato nell’immagine dell’amato“, che si svolgerà nella Biblioteca Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Messina, sita in Via delle Mura adiacente il Santuario Madonna di Pompei, salita dal Viale Regina Margherita al numero 25.

Sarà Frate Felice Cangelosi, OFM Cap. già vice Ministro Generale dell’Ordine, ad introdurre la riflessione sulle Lodi di Dio Altissimo e a trattare l’interessante tema dedicato al Santo di Assisi.
L’importante location della Biblioteca Provinciale dei Frati Minori, che è sempre aperta alla città, ritorna ad animarsi con un serie di incontri rivolti agli amanti della cultura, che inizieranno il 28 novembre e si concluderanno il 29 maggio 2018.

I cinque meeting su “San Francesco d’Assisi non un uomo che pregava, ma un uomo diventato preghiera”, saranno tutti curati da Frate Cangelosi.

San Francesco

San Francesco

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TaorminaL”‘Associazione italiana assistenza consumatori europei” lancia l’allarme sulla situazione idrica siciliana. “Ci congratuliamo – dice il segretario nazionale di Aiace, Giuseppe Sparta, al vertice di un sodalizio che vanta,  sessanta sedi in tutta Italia ed oltre settemila iscritti – con il neo eletto presidente della Regione, Nello Musumeci. Sono, comunque, tante le problematiche, da affrontare in una regione come quella siciliana. Tra queste anche il caso del caro acqua potabile. Come associazione ci sono pervenute segnalazioni in relazione al fatto che i siciliani ad esempio pagano il prezioso liquido che arriva nelle loro case quasi il doppio rispetto alla media degli altri cittadini italiani. Questo è quanto è stato raccolto dal responsabile, vice presidente nazionale, dott. Alberto Maugeri. Una questione che deve essere affrontata al più presto anche per evitare regimi di monopolio che possono essere superati garantendo anche un servizio più efficace. Ricordiamo, inoltre, che i tanti guasti che sono accaduti di recente alla rete idrica mettono in primo piano la questione relativa all’adeguamento strutturale del sistema di distribuzione che sembra essere piuttosto vetusto“. Un altro costo collaterale è costituito dall’energia elettrica necessaria per il sollevamento delle acque. A tal fine potrebbe essere molto utile un piano per l’energia alternativa. Un problema questo da affrontare con i rappresentanti del governo isolano. Una missiva in proposito è stata inviata al governatore al quale si chiede un incontro per avviare un piano importante che possa risolvere una situazione che potrebbe essere difficilmente superabile se non si interviene in tempo.

Giuseppe Spartà

Giuseppe Spartà

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Taormina (Me) – In una sala affollatissima dell’hotel Miramare di Taormina , in presenza di un pubblico emozionato e attento, è stata ufficialmente tenuta a battesimo la nascita della Associazione culturale ” Donne con Nello Musumeci. Oltre il 5 novembre”. Il progetto, nato in occasione della recente tornata elettorale, è stato concepito, come da sempre sottolineato, per andare oltre il 5 novembre, allo scopo di costituire  un laboratorio permanente gestito da donne, di tutta la Sicilia, provenienti da tutte le formazioni politiche che si sono riconosciute nell’ area di supporto al progetto politico di Nello Musumeci. 
L’incontro diTaormina è stato un esempio virtuoso di un esperimento di pluralismo attivo, operoso e solidale che vede la partecipazione di professioniste, amministratrici, donne impegnate nel terzo settore, accomunate dal desiderio di consegnare le proprie esperienze e competenze ad un percorso comune di militanza. Questa una delle parole chiave più pronunciate nella seduta del 26, “parola, come dice Fulvia Toscano, ideatrice del progetto, forse considerata obsoleta nell’ immaginario, ma da noi ritenuta indispensabile per declinare il modo con cui intendiamo affrontare questa avventura. Tutta la vita delle donne, in fondo, è militanza, più o meno narrata e visibile“.  Una militanza che si unisce alla Cura, altra parola guida, intesa come quel modo di sentire ed entrare nella realtà, che connota più specificamente il mondo delle donne.
All’ incontro, aperto dall’ assessore alle Politiche sociali di Taormina, Pina Raneri e coordinato da Fina Maltese e Federica d’Adamo, del Comitato di Messina, hanno partecipato le presidenti degli altri comitati provinciali: Sabrina Figuccia per Palermo; Franca Nicita per Ragusa; Alessandra Cascio per Trapani; Stefania Scoglio per Catania. Mila Caldarella, presidente del comitato di Siracusa, ha inviato un intenso messaggio per il tramite delle delegate della provincia presenti.
Tantissime le donne partecipanti, da tutta la Sicilia, che hanno potuto e voluto dare il loro contributo, con diversi interventi, programmati nella sessione pomeridiana dell’ incontro.  All’ evento sono stati invitati  i deputati del centro destra eletti. Tra questi ha partecipato, con un sentito contributo, l’ On.Pino Galluzzo, mentre per l’ On. Bernadrette Grasso, ha portato i saluti una sua portavoce, la Staiti, facente parte del Comitato di Messina.
A questi si è aggiunta la presenza di molte donne candidate alle recenti regionali, tra cui hanno preso la   Mariella Grimaudo di Alcamo e Natascha Pisano di Ragusa. Alla manifestazione hanno anche voluto portare il saluto alcuni esponenti della amministrazione di Taormina, fra cui l’ assessore al turismo, Salvo Cilona, e il vice presidente del Consiglio, Vittorio Sabato e esponenti del mondo del sindacato, come Giuseppe Messina, presidente regionale UGL.
L’ assemblea, che ha eletto come presidente regionale Fulvia Toscano e come coordinatore regionale Fina Maltese,  ha assunto importanti decisioni in merito alla struttura  della Associazione, che intende operare capillarmente sui territori, con lo sguardo, però rivolto alle dinamiche politiche-sociali e culturali anche nazionali.  È toccato a Sonia Licciardello illustrare le forme statutarie pensate per la neonata associazione
Fra i progetti approvati che partiranno nel 2018 citiamo un progetto di Formazione, destinato alle donne che vogliano arrivare consapevolmente preparate ad eventuali scelte di candidature politiche, progetto illustrato da Claudia Viola,  e la creazione di una banca dati di competenze di donne della nostra isola, allo scopo di mettere in rete e fare circolare idee e saperi, in modo solidale.
Le presidenti dei comitati provinciali, hanno evidenziato la necessità di un continuo confronto con le esigenze e le emergenze delle singole realtà, plaudendo, altresì, alla grande potenzialità che la associazione costituita può rappresentare, come strumento di coesione, confronto e, soprattutto, proposizione.
Insomma un grande progetto di donne, ma non solo per le donne, che intende vedere in Nello Musumeci un interlocutore attivo e sensibile, che vuole porsi come costante pungolo di riflessione e proposta, senza mai abbassare la guardia su temi forti, ormai imprescindibili, come la esigenza di una maggiore rappresentanza delle donne nei luoghi delle decisioni, le politiche familiari che possano creare condizioni di agevolazione alla partecipazione delle donne, la scommessa quindi della conciliazione sociale e la lotta alla violenza sulle donne, da affrontare come problema culturale e condiviso, le sfide etiche che attendono la nostra società, tra difesa di valori e capacità di ascolto nei confronti delle mutate dinamiche sociali, la sfida della parità nel mondo del lavoro etc…insomma un programma importante che camminera’ sulle gambe di donne  competenti e motivate, battagliere e, solidali. “Un progetto che, come ancora dice la Toscano,  ha uno sguardo moderno e sul futuro, ma con un cuore antico. Un progetto fatto di idee e di storie di donne che vengono da anni di militanza, spesso di faticosa resistenza, ma sempre pronte a mettersi in gioco per il bene comune. Donne  tra di loro diverse, frutto di storie e scelte diverse, che sapranno fare di questa diversità un punto di forza per la costruzione di una Sicilia più solidale, sociale e pronta alle sfide del futuro.
Il direttivo

Il direttivo

I partecipanti

I partecipanti

Fina Maltese e Fulvia Toscano

Fina Maltese e Fulvia Toscano

La coordinatrice Fina Maltese

La coordinatrice Fina Maltese

Claudia Viola

Claudia Viola

Fina Maltese e

Fina Maltese e Stefania Scoglio

Federica D'Adamo

Federica D’Adamo

On. Pino Galluzzo

On. Pino Galluzzo

14 Sabrina Figuccia

Sabrina Figuccia

Fina Maltese e Alessandra Cascio

Fina Maltese e Alessandra Cascio

Franca Nicita

Franca Nicita

Le delegate di Siracusa che hanno portato il messaggio di Mila Caldarella la presidente del Comitato della provincia di Siracusa

Le delegate di Siracusa che hanno portato il messaggio di Mila Caldarella la presidente del Comitato della provincia di Siracusa

 

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Alla vigilia quello che si chiedeva era ovviamente una vittoria. Un’affermazione con punteggio pieno. Ma non solo. Ciò che la Savam Costruzioni Volley Letojanni (serie B, girone I) doveva raggiungere al cospetto dell’Atria Partanna, al Pala “Letterio Barca”, non era soltanto un risultato positivo in termini di punti, ma dimostrare che, oltre il 3 a 0 netto e meritato nei confronti dei trapanesi, capitan Schifilliti e compagni fossero ben rodati sia sotto il profilo fisico che del gioco. Dopo l’affermazione della scorsa settimana a Catania, contro il Volley Valley, mister Flavio Ferrara aveva infatti chiesto a gran voce ai suoi uomini di esprimersi al meglio facendo attenzione ad ogni minimo dettaglio e giocando più palloni possibili nelle zone di campo più deboli degli avversari. E, stando a quanto visto tra le mura amiche, i letojannesi hanno ottenuto l’obiettivo sperato alla luce di una prova davvero superlativa da parte di tutti gli atleti scesi in campo proprio con un Partanna, giunto in riva allo Jonio per far bottino pieno ed allungare in classifica a +4 sui messinesi. Cosa che non è accaduta, visto che Mazza and company sono appostati adesso a quota 12 punti in classifica, a +2 proprio dalla compagine al cui interno militano atleti come Geraldi e Lombardo, che sono stati affondati, malgrado Ferrara non avesse a sua disposizione i due centrali Schipilliti e Pino, alle prese con noie muscolari. Due elementi fondamentali senza i quali i peloritani sono riusciti lo stesso a battere un avversario molto scomodo, dando dimostrazione di carattere e voglia di mantenersi a ridosso delle battistrada. Con l’obiettivo principale di vincere anche domenica prossima con il Cosenza. Quest’ultima sarà infatti una tappa importante per testare ancor di più il livello degli jonici che, per il momento, si godono il meritato successo in una gara che iniziava sotto i peggiori auspici. Il Letojanni partiva infatti con il freno a mano tirato, lasciando spazio ad un Partanna che giungeva nell’arco di pochi minuti sul 4 a 1 a proprio favore ma che veniva prontamente recuperato grazie ad una difesa ed un attacco sontuosi dei locali. Sul 6 a 5 per questi ultimi cominciava poi un punto a punto continuo che rimaneva tale fino al 13 a 13: da qui i trapanesi spiccavano il volo, sfruttando dei cali di tensioni e dei passaggi a vuoto dei letojannesi, completamente in balia delle onde fino al 19 a 15 per Geraldi e compagni. II tecnico Ferrara chiamava allora time-out e al rientro in campo la situazione cambiava, con la Savam che ingranava la marcia e andava a recuperare 4 punti di svantaggio che servivano, poi, ad aver la meglio per 26 a 24 grazie ad una schiacciata di Mazza murata male dal Partanna. Proprio quest’ultimo nel secondo set accusava un calo psicofisico e il Letojanni ne approfittava, facendo subito 4 a 0 e mettendo sui giusti binari una frazione di gioco dalle tinte locali. Gli ospiti tentavano di agganciare ma non vi riuscivano, e così, sul 9 a 6 per i letojannesi, il distacco aumentava di ben 5 lunghezze (13 a 8), anche se poco a poco gli ospiti rientravano in partita a causa di qualche errore di troppo in battuta. Ma, nonostante il ritorno dei trapanesi, gli ottimi muri di D’Andrea e Remo garantivano la giusta copertura fino al 16 pari. A questo punto il coach messinese chiamava a rapporto i suoi e nell’arco di pochi minuti il punteggio parlava chiaro: Savam 23, Atria 20. Tutto finito … E invece no, visto che i ragazzi di Ferrara sbagliavano in battuta così come i  partannesi che si arrendevano alla fine sul 25 a 22 dopo il punto decisivo di D’Andrea. Si andava dunque al terzo parziale che iniziava anche stavolta testa a testa: dal 4 a 4 fino al 12 a 12 le due squadre non riuscivano a prendere il largo, complici le numerose disattenzioni in battuta. Ma proprio sul 12 pari la situazione mutava rapidamente, con il Letojanni che scavava un solco di ben 4 lunghezze sugli avversari che ritornavano sulla retta via, pareggiando sul 16 a 16 grazie ad un ottimo Geraldi. Da qui in poi monologo Savam che spiegava le sue ali e andava sul 20 a 17, controllando fino al 25 a 21, ottenuto grazie alla schiacciata vincente del solito Mazza.

La SAVAM

La SAVAM

SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 2, Princiotta 7, Corso 14, Mazza 12, Remo 7, Ruggeri (L), Scollo 1, Degli Esposti, D’Andrea 8. N.e Mastronardo, Pino, Schipilliti. ALL.: Ferrara

ATRIA PARTANNA: Ben Azzouz 4, Costanzo 2, Lombardo 5, Geraldi 12, Lumia 8, Roccazzella 5, Caracci 10, Sutera (L), Tamburello, Marchese. N.e Calandro,  Binaggia, Atria.

SET: 26-24, 25-22, 25-21

ARBITRI: Rossino di Ragusa e Privitera di Siracusa

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Giuseppe Virzì

Giuseppe Virzì

Fare delle interviste per noi giornalisti è sempre interessante, perché si scoprono pagine di “storia” molto belle, che grazie al nostro lavoro riusciamo a fare emergerePer il mese di novembre 2017, abbiamo scelto di intervistare una interessante figura di imprenditore Giuseppe Virzì, corrispondente per il “Progetto Sicilia nel Mondo” da Brisbane Australia. Virzì è stato uno dei primi ad arrivare a Brisbane dalla lontana Regalbuto, in Australia con la sua intraprendenza è riuscito a creare tante attività economiche non trascurando mai la sua sicilianità e lo stile italiano. L’imprenditore con le sue attività si è sempre distinto per onestà ed impegno, doti che  gli hanno permesso di brillare, nel panorama dei siciliani d’Australia.

Come si sentono i siciliani che vivono all’estero? Noi ci sentiamo i veri siciliani, siamo quelli che negli anni abbiamo saputo mantenere i legami con la nostra terra natia e periodicamente veniamo in Sicilia per rinverdire i nostri ricordi.

Di cosa si occupa a Brisbane? Ho un importante ritrovo – ristorante punto di riferimento culturale e gastronomico, del nostro “Italian Style”, location frequentata dalla elite economica e culturale australiana e internazionale. Nel mio locale può capitare di gustare un buon caffè torrefatto in Sicilia, trovandosi accanto Vip dello sport o della moda. Sono stato il primo ad importare alcuni brand di caffè siciliano e altro ancora come: pomodori secchi, olive verdi schiacciate, provolone e tante altre delizie culinarie, che si possono gustare nel mio locale.

Le aziende siciliane cosa fanno per promuovere i loro prodotti in Australia? Purtroppo nulla da quando sono in Australia non ho visto mai nelle attività espositive aziende siciliane, pertanto siamo noi a cercarle, questo è un grosso limite perché riduce moltissimo il potenziale commerciale dei nostri prodotti, che rispetto agli altri sono di qualità eccellente.

Sono ancora tanti i giovani siciliani che emigrano in Australia? Si sono tanti, si sta ripetendo il grande esodo di fine ottocento, quando milioni di italiani compresi i siciliani, lasciarono la patria per emigrare nei diversi continenti, un dramma che nessuno pare voglia arginare.

I giovani emigranti siciliani conservano come voi le tradizioni? Purtroppo no, loro si integrano facilmente, sposano le australiane e tendono a dimenticare le loro origini. Per limitare l’integrazione totale, suggerisco scambi culturali, con di borse di studio che servano a tenere vivo e alimentare l’interesse verso la madre patria.

Oltre ai rapporti commerciali cosa gradiscono i siciliani di Australia? A noi piace il folklore, l’arte e la canzone e dobbiamo lavorare insieme, per esportare la grande bellezza italiana e siciliana.

Lei si è distinto anche nel sociale? Certamente sono stato il promotore di una importante Associazione e anche di una Radio, per esempio nel terremoto dell’Irpinia abbiamo contribuito alla ricostruzione con delle donazioni, raccolte con grande spirito di solidarietà.

Cosa ne pensa dell’attuale momento politico italiano? Purtroppo l’unica realtà vincente è la corruzione, da noi viviamo bene perché c’è una cultura anglosassone, che garantisce una sobria attività politica e amministrativa, per esempio negli ultimi anni tanti italiani che vivevano in Sudamerica si sono trasferiti qui, a causa della corruzione galoppante, simile a quella italiana, che ha minato l’intera economia.

Per concludere cosa pensa del nuovo governatore della Sicilia? Mi auguro per i siciliani che cambi veramente qualcosa, la fiducia non deve mai mancare, approfitto per inviare un saluto a tutti i siciliani, dalla nostra bella e ospitale Australia, a presto.

Virzi con gli amici della nutella

Virzi con gli amici della nutella

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Giuseppe Virzì

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CATANIA – «La dolcezza negli occhi di chi dona e il sorriso di chi sa di aver contribuito ad aiutare chi non ha cibo” sono il vero successo della XXI Giornata Nazionale della Colletta Alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.

In Sicilia la #Colletta2017 è stata vissuta con un fermento senza pari in tutte le città dell’Isola e ognuno ha dato il proprio contributo nel modo migliore e sempre all’insegna del sorriso.

Due le iniziative a Catania che si sono svolte in contemporanea, una con S.E. l’Arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, e l’altra con l’Amministratore Delegato del Calcio Catania Spa, Pietro Lo Monaco. Sport e religione insieme perché la fame e il bisogno di cibo non hanno credo né colori, ma solo bisogni. E così mentre al Tondicello della Plaja Mons. Gristina riempiva il carrello senza lesinare benedizioni a grandi e piccoli; a Sant’Agata li Battiati Lo Monaco sceglieva con attenzione i prodotti da donare con una meticolosità e una competenza da fare invidia alla più solerte massaia e con un’attenzione particolare ai bisogni dei più piccoli. «È la ventunesima volta che si svolge questa provvidenziale iniziativa di raccolta di generi di prima necessità che il Banco Alimentare valorizzerà durante l’anno – ha sottolineato S.E. Mons. Salvatore Gristina arcivescovo di Catania che ha partecipato alla XXI GNCA facendo la spesa presso l’Ard Discount di via Acquicella Porto a Catania -. La perseveranza dell’iniziativa va rimarcata perché significa fratellanza e costanza. Sappiamo quanto bisogno hanno le famiglie mentre aumentano quelle in stato di indigenza. Non abbiamo bacchette magiche, ma possiamo aiutare e la Colletta è un vero aiuto. Questa iniziativa si svolge a poca distanza dalla Giornata Mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco ed è importante che la nostra chiesa e la nostra città si siano lasciati sensibilizzare e coinvolgere ancora una volta. Il nostro è un importante gesto di partecipazione. La solidarietà e la carità – ha concluso Mons. Gristina – impreziosiscono le nostre giornate».

Piccoli volontari

Piccoli volontari

I 1.220 supermercati siciliani che hanno aderito all’iniziativa oggi erano colorati di giallo, il colore delle pettorine indossate, con un immancabile sorriso, dai volontari che hanno accolto i clienti.

“La colletta è una festa alla quale partecipano adulti e bambini –  ha evidenziato il presidente del Banco Alimentare della Sicilia onlus, Pietro Maugeri -. Ogni giorno il Banco dà qualcosa da mangiare e si fa la spesa per chi ha meno di noi. In Italia quasi 5 milioni di persone vivono sotto la soglia di povertà e questo non possiamo dimenticarlo. Quando partecipiamo alla Colletta facciamo solo un piccolo gesto. Piccolo per noi, grande per chi lo riceve e forse è per questo che le persone che abbiamo aiutato negli anni passati, si fermano ad aiutare a loro volta non appena ci vedono”.

 Quest’anno, però, si sono aggiunti i colori rossazzurri alla #Colletta2017, grazie al sostegno e alla partecipazione del Calcio Catania SpA che ha invitato tutti i tifosi, e non solo loro, a partecipare a questo gesto di carità. «Esorto tutti a fare qualcosa per chi ha più bisogno perché farlo riempie il cuore dando un senso a tante cose. Dobbiamo ricordare chi vive grandi difficoltà – ha dichiarato l’amministratore delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, che ha fatto la spesa per i più poveri nel SuperDecò di Sant’Agata Li Battiati – anche nel mettere a tavola un piatto di pasta e mi sembra giusto che ci sia questa corsa alla solidarietà. Brava la Fondazione Banco Alimentare che ha organizzato questo evento. Mi auguro che quanti più tifosi del Calcio Catania potranno contribuire a questo gesto per alleviare – seppure in minimissima parte – le sofferenze di chi vive in uno stato di povertà».

Tanta partecipazione anche nelle altre città dell’Isola, da Siracusa dove S.E. l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo ha fatto la spesa per la #Colletta2017, fino a Palermo dove si sono mobilitati in tanti. L’arcivescovo di Monreale, S.E. Mons. Michele Pennisi si è unito ai volontari e ha dichiarato: «Considero importante l’evento della Colletta, lo reputo un gesto educativo che fa capire che è possibile aiutare tante persone che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. E questo a dispetto del fatto che in Italia, ogni giorno, si spreca tanto cibo».

La Colletta fa venire fuori il desiderio di bene che c’è in ognuno di noi e “quest’anno si accosta alla Giornata Mondiale del Povero. Il richiamo del Papa – ha commentato Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare Sicilia Occidentale onlus – ci incoraggia ad andare avanti e l’entusiasmo dei volontari che si respira davanti ai supermercati ci spinge a non mollare e fa ben sperare che le 216.000 persone assistite in Sicilia riceveranno, da domani, un pacco un po’ più ricco”.

Volontari

Volontari

La XXI Colletta Alimentare è soprattutto cuore e di cuori grandi oggi ce ne sono stati tantissimi. Due di questi battono a Palermo dove un cucciolo d’uomo di 13 anni che si chiama Nunzio, e che è l’angelo dei senzatetto, ha partecipato alla Colletta insieme alla sua mamma. Per lui il tempo libero si traduce nel donarsi agli altri e una domenica ogni quattro fa la ronda notturna con l’associazione Anirbas di Sabrina Ciulla per portare pasti caldi ai clochard di Palermo. E lo fa con gioia e rispettando gli impegni scolastici che quest’anno lo porteranno agli esami di terza media.

Poi c’è Mimmo che giovane non lo è più, ma non per questo ha smarrito il sorriso, anche se di motivi per non sorridere ne avrebbe eccome. Mimmo lavorava di notte come cartellonista pubblicitario, poi ha lasciato il suo posto per aiutare una persona più giovane. Purtroppo però non era ancora tempo per la pensione e questo l’ha costretto a scegliere la strada come letto. Mimmo da pochi mesi ha trovato un letto in un dormitorio di Palermo, eppure non dimentica chi sta peggio di lui e aiuta i suoi amici senzatetto tramite Anirbas. Oggi Mimmo ha partecipato come volontario alla #Colletta2017 e lo ha fatto indossando il più bello dei suoi sorrisi.

 

Il Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Banco Alimentare Sicilia Occidentale Onlus aiutano 215.133 persone attraverso le 786 strutture caritative convenzionate. Di questi 16.739 sono bambini da 0 a 5 anni, 180.872 persone da 06 a 65 anni e 17.522 over 65enni.

 

Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti anche all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali.

Main sponsor: Intesa Sanpaolo e Banca Prossima (la Banca del Gruppo Intesa Sanpaolo interamente dedicata al Terzo Settore) e UnipolSai Assicurazioni. Sponsor: Eni. Sponsor tecnico: Poste Italiane.

Ricordiamo che fino a lunedì 27 novembre 2017 è attivo l’sms solidale 45547

Volontari

Volontari

volontari

volontari

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La nostra pagina dedicata ai nomi che danno lustro alla nostra terra questa volta è dedicata a Silvana Paratore noto legale del Foro  di Messina la quale, per il suo impegno concreto nel volontariato sociale e culturale sarà insignita, tra gli altri, giorno 14 dicembre alle ore 18:00 presso il Palacultura di Messina , del Prestigioso Premio Colapesce 2017 giunto alla XXXIII edizione.  Questo Riconoscimento si aggiunge ad altri già conseguiti dalla Paratore quali  il XXIII° Premio Internazionale Rosario Livatino consegnatole a Catania, il XXXIIII Premio Alata Solertia, l’Onoreficenza di Alfiere del Sociale, il 17° Premio Europeo Tindari, il 51° Premio Città del Peloro , il 59° Premio Internazionale Zankle ed alle numerose attestazioni di merito provenienti dalla società civile.

Desidero condividere questo Riconoscimento assegnato a quanti si impegnano nel sorreggere le ragioni della cultura, dello sport, della ricerca, dell’industria, dell’economia, dello spettacolo, del giornalismo e della solidarietà, con le diverse associazioni ed enti che facendo affidamento alle mie competenze e professionalità, ho avuto l’onore di sostenere e supportare in iniziative di elevato valore sociale, ha dichiarato la Paratore.  Mi riferisco all’ADMO (associazione donatori di midollo osseo ), all’AVIS (associazione volontari italiani del sangue), all’associazione Terra di Gesù Onlus, alla Casa della Misericordia di Camaro,  all’Ass. Culturale Peloritana, alla Fidapa Messina Capo Peloro, alla Banca del Tempo Maneo Nemini di Messina, all’ADSET (associazione dirigenti scolastici e territorio),  a CittadinanzAttiva Sicilia Onlus, al Tribunale dei diritti del malato, all’A.S.D. I Normanni di Tremestieri, al Ctg (centro turistico Giovanile), all’Orchestra Giovanile A.N.B.I.M.A.;all’A.G.D. (associazione giovani diabetici), all’Associazione Italia-America, al Club Arietta Onlus, alla Fondazione di Partecipazione Antonello da Messina, al Gruppo di pazienti oncologici “Nulla è come prima”, al C.I.R.S. (comitato Italiano di reinserimento sociale per le donne in difficoltà), all’Osservatorio di Etnoantropologia cognitiva “Archetipi e territorio”, all’Ass. l’Aquilone Onlus, alle compagnie teatrali La Caravella e Gruppo Agapè Teatro Insieme, al Comune di Messina, Roccalumera, Mandanici, alla pro loco di Sinagra,  all’Associazione Nuovi Orizzonti di Messina, all’Ass. Linea Curva, all’Ass. Bimbi speciali, all’Ass. Meter & Miles, al Movimento per la Vita di Messina, alla Lega Navale di Messina, alla Brigata Meccanizzata Aosta. Silvana Paratore è socia A.N.F.I. (associazione nazionale finanzieri d’Italia sez. di Messina ) e A.N.C. (associazione Nazionale Carabinieri sez. Messina ). A genitori papà Augusto noto artigiano artista del ferro battuto di Messina ed ad Anna casalinga, le più sentite congratulazioni.

L'avv. Silvana Paratore

L’avv. Silvana Paratore

 

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Si invitano tutti a donare alimenti per l’infanzia e prodotti a lunga conservazione per aiutare, tramite 786 strutture caritative siciliane, 215.133 persone: 16.739 (0-5 anni), 180.872 (6-65 anni), 17.522 (over 65enni)

Sabato 25 novembre si terrà in tutta Italia la XXI edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. 145.000 volontari in quasi 13.000 supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.035 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.585.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135.000 bambini fino a 5 anni.

Le donazioni di alimenti ricevute nel giorno della Colletta andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 66.000 tonnellate già distribuite quest’anno, di queste oltre 7.000 tonnellate solo in Sicilia.

4 milioni e 742mila persone di persone in Italia soffrono di povertà alimentare, di questi 1milione e 292mila sono minori.

In Sicilia il Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Banco Alimentare Sicilia Occidentale Onlus aiutano 215.133 persone attraverso le 786 strutture caritative convenzionate. Di questi 16.739 sono bambini da 0 a 5 anni, 180.872 persone da 06 a 65 anni e 17.522 over 65enni. Alla XXI edizione della GNCA hanno aderito 1.220 punti vendita in tutta l’Isola e saranno 14.800 i volontari che parteciperanno attivamente.

In questo mare di bisogno la Fondazione Banco Alimentare, nel solco dell’intenzione espressa da Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri, invita tutti ad un cambio di prospettiva. “Non pensiamo ai poveri – scrive il Santo Padre – come destinatari di una buona pratica di volontariato da fare una volta alla settimana […]. Queste esperienze, pur valide e utili […] dovrebbero introdurre ad un vero incontro con i poveri e dare luogo ad una condivisione che diventi stile di vita […] La loro mano tesa verso di noi è anche un invito […] a riconoscere il valore che la povertà in se stessa costituisce. La povertà è un atteggiamento del cuore […] e permette di vivere in modo non egoistico e possessivo i legami e gli affetti”.

Da qui l’invito a partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare con rinnovato impeto, donando una parte della propria spesa a chi ha bisogno. In questi 20 anni questo gesto di carità è diventato quello più partecipato in Italia, nel 1996 erano 14.800 i volontari coinvolti, oggi oltre 145.000, con più di 5.500.000 donatori l’anno scorso.

Questo importante evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti anche all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali.

Colletta - LOCANDINA

La Locandina

Lista limenti

Lista limenti

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Messina – Si è tenuta presso la sala commissioni consiliari del Comune di Messina la conferenza di presentazione della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. I dettagli dell’evento che è stato celebrato il 20 novembre alle ore 9:00, presso la Camera di commercio di Messina sono stati illustrati dall’avv. Silvana Paratore. La manifestazione promossa dall‘Osservatorio Lucia Natoli col patrocinio del Cesv e della Camera di Commercio di Messina ha come destinatari, ha precisato Saro Visicaro coordinatore dell’osservatorio per le politiche sociali sui giovani,  gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado degli istituti della nostra città chiamati a confrontarsi sui diritti in modo creativo e divertente. Il tema scelto quest’anno, del concorso ” un arcobaleno di diritti giunto alla VI edizione, è l’art 3 della Costituzione che sancisce uno dei principi più significativi della Costituzione Repubblicana. Tra i tanti elaborati pervenuti saranno selezionati da apposita commissione presieduta dalla dott.ssa Eliana Torri assistente sociale  presso l’Ufficio Servizi Sociali Minorili della Giustizia Minorile di Messina, quelli meritevoli di premio i cui lavori saranno esposti in Sala consulta della Camera di Commercio.  L’OSSERVATORIO POLITICHE PER I GIOVANI “LUCIA NATOLI”,  che porta il nome di Lucia Natoli, donna e dottoressa sensibile ai temi dell’infanzia e dei minori, competente e attenta al sociale – ha ricordato la Paratore, è un’associazione di associazioni,  impegnata nel campo della tutela dei minori e dell’infanzia.Presenti alla conferenza stampa il dott. Ennio Marino Pres. di Telefono Amico,  in rappresentanza del Cesv, la dott.ssa Maria Luisa Pino  Pres. Del Soroptimist Spadafora Gallo Niceto e coordinatrice del settore minorile nella Consulta comunale III settore.

La Locandina

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Da sin. Celi, Visicaro, Paratore, Pino, Marino

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L’importante era vincere. E così è stato. Anche se il bel gioco offerto nelle prime due giornate di campionato non si è assolutamente visto. Quella disputata domenica, al Pala “Pietro Mascagni” di Catania, contro il Volley Valley è stata infatti una gara in cui la Savam Costruzioni Volley Letojanni (serie B, girone H) doveva ottenere i 3 punti. In un  modo o nell’altro. Raggiungere insomma la vittoria per ricominciare un ciclo di affermazioni che possano far prendere coscienza dei propri mezzi ad un roster – quello costituito da Schifilliti e compagni – che, sul rettangolo di gioco etneo hanno raggiunto l’obiettivo sperato, vincendo 3 a 0 al cospetto del solito manipolo di tifosi letojannesi. Un match nel corso del quale coach Flavio Ferrara ha avuto conferma del fatto che la migliore forma fisica sia ancora da trovare, così come quella relativa agli ingranaggi tattici che non sono apparsi del tutto ”ossigenati”. Ma di questo si discuterà ovviamente domani pomeriggio al Pala “Letterio Barca”, dove gli atleti si ritroveranno per la prima seduta di allenamento settimanale, in vista del prossimo avversario, il Partanna, che arriverà sabato alle ore 18 sul parquet di via Monte Bianco con l’intento di fare punti. Per il momento comunque testa all’analisi della partita di ieri, iniziata sotto i migliori auspici e con un Letojanni che partiva con il vento in poppa, sfruttando le assenze di Cortina e Bandieramonte tra le fila della squadra di Bonaccorso, che dopo aver subito gli attacchi dalla linea opposta (fino al 7 a 3 per i letojannesi), ritornavano a galla grazie a qualche errore di troppo degli ospiti e si appostavano sull’8 pari. Da qui, a causa di numerose invasioni compiute da Mazza e compagni, i peloritani andavano sul 13 a 11 ma i locali recuperavano terreno e imprimevano la marcia fino a giungere al pareggio sul 20 a 20, dopo un testa a testa che terminava con un 25 a 23 a favore dei messinesi, grazie a 5 attacchi di un Mazza in grande spolvero. Il secondo parziale cominciava sempre con il Letojanni in vantaggio di 3/4 lunghezze sugli avversari, fino a quando Saitta (il migliore tra i suoi) rimetteva ordine nella sua metà campo, tentando di risalire la china. Sull’8 a 4 per gli ospiti, dopo due battute sbagliate di Saraceno, i locali ritornavano a giocare meglio e a mettere giù palloni pesanti con un unico risultato: parziale di 4 a 1 sugli uomini di Ferrara e set sempre in perfetto equilibrio anche a causa di parecchi passaggi a vuoto, una costante pure nel primo round. Poi punto a punto fino al 16 a 15, quando capitan Schifilliti and company procedevano verso una vittoria quasi scontata, visto il 21 a 16 a proprio favore a cui si arrivava grazie al contributo fondamentale del giovane centrale Pino. Tutto sembrava andasse per il verso giusto, alla luce di un 22 a 18 che prendeva però una piega inaspettata. Sul 22 a 19, i letojannesi subivano infatti un calo d’attenzione e il Volley Valley arrivava addirittura sul 23 a 22. A questo punto Ferrara chiamava time-out. Al ritorno in campo la sua squadra si ricomponeva e andava a vincere per 25 a 23 dopo due punti realizzati da un Mazza  Princiotta che si dimostravano anche in questo caso decisivi. Completamente nelle mani del Letojanni il terzo ed ultimo round, anche se in tale set i passaggi a vuoti si palesavano ancor di più, con una percentuale di ricezione buona (70%) e un attacco che andava in affanno, anche se, dopo un tete a tete, il punteggio si manteneva sul pari (13 a 13). Poi i letojannesi uscivano cuore e grinta necessari e scavavano, minuto dopo minuto, un solco di ben 4 lunghezze che aumentava a 5, concedendo la vittoria per 25 a 18 ai danni di un Volley Valley che, prima sbagliava in ricezione e poi si trovava davanti un D’Andrea che a muro dava i 3 punti ai suoi compagni. E adesso  testa al Partanna, avversario tosto e che sabato prossimo arriverà in terra messinese per far bella figura.

 

VOLLEY VALLEY CATANIA: Platania 4, Saitta 11, Genovese 10, Di Franco 3, Scuderi 3, Chiesa (L1), Mancuso (1), saraceno (15).N.e. Bandieramonte, Buremi, Gazzarà, Bonelli. ALL.: Bonaccorso

 

SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI:  Schipilliti 2, Schifilliti 3, De Esposti, Corso 12, D’Andrea 4, Pino 4, Princiotta 14,  Mazza 13, Remo 4, Ruggeri (L). N.e. Mastronardo e Scollo. ALL.: Ferrara

 

SET: 23-25, 23-25, 18-25

 

ARBITRI: Galia di Trapani e Tanania di Palermo

 

Flavio Ferrara

Flavio Ferrara

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