GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Sicilia

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L’importante era vincere. E così è stato. Anche se il bel gioco offerto nelle prime due giornate di campionato non si è assolutamente visto. Quella disputata domenica, al Pala “Pietro Mascagni” di Catania, contro il Volley Valley è stata infatti una gara in cui la Savam Costruzioni Volley Letojanni (serie B, girone H) doveva ottenere i 3 punti. In un  modo o nell’altro. Raggiungere insomma la vittoria per ricominciare un ciclo di affermazioni che possano far prendere coscienza dei propri mezzi ad un roster – quello costituito da Schifilliti e compagni – che, sul rettangolo di gioco etneo hanno raggiunto l’obiettivo sperato, vincendo 3 a 0 al cospetto del solito manipolo di tifosi letojannesi. Un match nel corso del quale coach Flavio Ferrara ha avuto conferma del fatto che la migliore forma fisica sia ancora da trovare, così come quella relativa agli ingranaggi tattici che non sono apparsi del tutto ”ossigenati”. Ma di questo si discuterà ovviamente domani pomeriggio al Pala “Letterio Barca”, dove gli atleti si ritroveranno per la prima seduta di allenamento settimanale, in vista del prossimo avversario, il Partanna, che arriverà sabato alle ore 18 sul parquet di via Monte Bianco con l’intento di fare punti. Per il momento comunque testa all’analisi della partita di ieri, iniziata sotto i migliori auspici e con un Letojanni che partiva con il vento in poppa, sfruttando le assenze di Cortina e Bandieramonte tra le fila della squadra di Bonaccorso, che dopo aver subito gli attacchi dalla linea opposta (fino al 7 a 3 per i letojannesi), ritornavano a galla grazie a qualche errore di troppo degli ospiti e si appostavano sull’8 pari. Da qui, a causa di numerose invasioni compiute da Mazza e compagni, i peloritani andavano sul 13 a 11 ma i locali recuperavano terreno e imprimevano la marcia fino a giungere al pareggio sul 20 a 20, dopo un testa a testa che terminava con un 25 a 23 a favore dei messinesi, grazie a 5 attacchi di un Mazza in grande spolvero. Il secondo parziale cominciava sempre con il Letojanni in vantaggio di 3/4 lunghezze sugli avversari, fino a quando Saitta (il migliore tra i suoi) rimetteva ordine nella sua metà campo, tentando di risalire la china. Sull’8 a 4 per gli ospiti, dopo due battute sbagliate di Saraceno, i locali ritornavano a giocare meglio e a mettere giù palloni pesanti con un unico risultato: parziale di 4 a 1 sugli uomini di Ferrara e set sempre in perfetto equilibrio anche a causa di parecchi passaggi a vuoto, una costante pure nel primo round. Poi punto a punto fino al 16 a 15, quando capitan Schifilliti and company procedevano verso una vittoria quasi scontata, visto il 21 a 16 a proprio favore a cui si arrivava grazie al contributo fondamentale del giovane centrale Pino. Tutto sembrava andasse per il verso giusto, alla luce di un 22 a 18 che prendeva però una piega inaspettata. Sul 22 a 19, i letojannesi subivano infatti un calo d’attenzione e il Volley Valley arrivava addirittura sul 23 a 22. A questo punto Ferrara chiamava time-out. Al ritorno in campo la sua squadra si ricomponeva e andava a vincere per 25 a 23 dopo due punti realizzati da un Mazza  Princiotta che si dimostravano anche in questo caso decisivi. Completamente nelle mani del Letojanni il terzo ed ultimo round, anche se in tale set i passaggi a vuoti si palesavano ancor di più, con una percentuale di ricezione buona (70%) e un attacco che andava in affanno, anche se, dopo un tete a tete, il punteggio si manteneva sul pari (13 a 13). Poi i letojannesi uscivano cuore e grinta necessari e scavavano, minuto dopo minuto, un solco di ben 4 lunghezze che aumentava a 5, concedendo la vittoria per 25 a 18 ai danni di un Volley Valley che, prima sbagliava in ricezione e poi si trovava davanti un D’Andrea che a muro dava i 3 punti ai suoi compagni. E adesso  testa al Partanna, avversario tosto e che sabato prossimo arriverà in terra messinese per far bella figura.

 

VOLLEY VALLEY CATANIA: Platania 4, Saitta 11, Genovese 10, Di Franco 3, Scuderi 3, Chiesa (L1), Mancuso (1), saraceno (15).N.e. Bandieramonte, Buremi, Gazzarà, Bonelli. ALL.: Bonaccorso

 

SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI:  Schipilliti 2, Schifilliti 3, De Esposti, Corso 12, D’Andrea 4, Pino 4, Princiotta 14,  Mazza 13, Remo 4, Ruggeri (L). N.e. Mastronardo e Scollo. ALL.: Ferrara

 

SET: 23-25, 23-25, 18-25

 

ARBITRI: Galia di Trapani e Tanania di Palermo

 

Flavio Ferrara

Flavio Ferrara

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Il Sindaco Pancrazio Lo Turco ed il maestro Nino Buda

Il Sindaco Pancrazio Lo Turco ed il maestro Nino Buda

Forse è più di un mese  che il camper della cultura ha fatto ritorno alla base dalla quale era partito a fine aprile percorrendo ben 18 mila Km in 120 giorni e toccando 15 grandi città d’Europa.

  FINALITA’

La finalità della missione era quella di percorrere a ritroso il cammino effettuato dai Normanni  che nell’ XI secolo conquistarono la Sicilia partendo dalla penisola scandinava.

Ideatore dell’ambizioso progetto                                                                            

è stato architetto Sergio Pelligra componente del gruppo Naxos e presidente dell’Associazione Ecoculturale “Slowitaly”, capofila del progetto, che assieme alla cantante  giardinese prof. Maria Raneri  ha guidato l’operazione scientifica, su questo Camper attrezzato per ricerche multimediali.

 

INIZIATIVA

Il Gruppo di Naxos (partner operativo) ha sùbito aderito all’iniziativa dando il patrocinio assieme a quello del Comune di Giardini Naxos, della Federazione Tradizioni Popolari, l’Organizzazione internazionale IOV Italia, il Centro internazionale Etnostoria del Prof. Aurelio Rigoli di Palermo, l’Accademia delle Belle Arti di Catania, e la sponsorizzazione della “Siciliana Maceri” dell’ex chitarrista del Gruppo Naxos Benedetto D’Angelo. Pensate questo camper che si fermava nelle più grandi piazze d’Europa  con il logo del Comune di Giardini Naxos, e degli altri … e quante contravvenzioni abbiamo evitato, proibito sostare neanche per una foto (Berlino Porta di Branderburg). ( 3 minuti )

Parola a Sergio : “I primavera si terrà a Giardini Naxos un interessante convegno sulla ”insularirà” corredato da una mostra itinerante con foto sui lungomari normanni che partirà  dalla Sicilia per Ariano Irpino e poi in Svezia a Visby.”

Il progetto  prevedeva una sosta nel mar Baltico Quindi la scelta è caduta su quest’isola di fronte a Stoccolma che domina il mar Baltico. Gotland è una delle regioni della Svezia più ricche di storia, di arte e di tradizioni popolari. E’ un paradiso dove è rispettata la natura, il paesaggio, l’uomo. Non per niente si chiama GOTLAND terra di Dio

La capitale è Visby : è stata dichiarata nel 1995 Patrimonio dell’Umanità

Molti politici, scrittori e artisti  tra cui il regista Ingmar Bergman hanno scelto di farne la loro residenza abituale.  Esiste un laboratorio per la sperimentazione di energie alternative e di nuovi stili di vita, tanto da meritarsi il primo posto in Svezia come ”ekokommun” e l’appellativo di ”Isola del Domani”

   INVITO

Così grazie ad amici comuni che hanno creato un contattato con il Console onorario italiano in Svezia Prof. Diego Rossi che ha inviato al Comune di G. una lettera d’invito per me e per il sindaco Lo Turco a visitare l’isola di Gotland per gettare le basi al fine di sancire un gemellaggio tra Visby capitale dell’isola con Giardini Naxos e tra i loro rispettivi gruppi folklorici.

Nel corso della cerimonia il Cav. Nino Buda ha detto: Impedito all’ultimo momento per impegni, il sindaco Lo Turco mi ha delegato a rappresentare il Comune di Giardini Naxos dandomi due riproduzioni in oro di una moneta di NAXOS, che rappresenta Dioniso dio del vino, una per il Console e l’altra per Sindaco di Visby  (che è anche il Governatore dell’isola) (C’è da dire per valutare in che considerazione siamo stati presi) che la nostra visita è arrivata a ridosso del Ferragosto, quando tutto è fermo. Uffici chiusi visite sospese ecc. Eppure siamo stati ricevuti con grande interesse e simpatia, sia dal Console che si è dato da fare per promuovere gli incontri sia con la responsabile della Cultura Louise Hoffman e il giorno dopo, con il Governatore dell’Isola  sig.ra Meit Fohlin.

La responsabile del Governo isolano dopo aver sentito i nostri progetti si sono dichiarati disponibili al gemellaggio con Naxos per cui verranno intrapresi al più presto i dovuti contatti istituzionali.

Sia il console che il governatore hanno  gradito e accettato con piacere la moneta di Naxos e hanno ricambiato inviando una riproduzione della prima moneta di Gotland.”

Un regalo per il sindaco

Un regalo per il sindaco.0

 Il sindaco sfoglia il libro dell'Isola di Gotland

Il sindaco sfoglia il libro dell’Isola di Gotland

Un dono per il sindaco

Un dono per il sindaco

 

Foto di gruppo

Foto di gruppo

 

 

 

 

 

 

 

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MessinaSi è  tenuta in località Pace, alla presenza di autorità civili e militari, la Cerimonia di Commemorazione dei Caduti in Guerra, promossa dall’Associazione culturale “Nuovi Orizzonti” presieduta da Domenico Carbone con il patrocinio della  “Lega Navale e dell’ Ekoclub International. Dopo la Santa Messa celebrata da Padre Marcello Pavone nella Chiesa Maria SS. delle Grazie, un corteo si è mosso in processione al Monumento dei Caduti. La manifestazione è  stata coordinata e presentata dall’avv. Silvana Paratore che ha ringraziato gli abitanti di Pace per la volontà di voler ricordare quanti hanno partecipato agli eventi bellici rievocandone i sacrifici per la Patria, affermando come il monumento ai caduti sia luogo di riflessione sull’identità nazionale. Presenti le Associazioni combattentistiche militari quali l’Istituto del Nastro Azzurro, la Guardia Costiera Volontaria, l’ Unione Nazionale Ufficiali in congedo, l’ Associazione Marinai d’ Italia. Dopo il rito dell’Alzabandiera donata dal sig. Giovanni Bruno, hanno preso la parola il presidente della Lega Navale dott. Luigi Albanese, il presidente dell’ Ass. Nuovi orizzonti Domenico Carbone, il vicepresidente del VI quartiere Maurizio Mangraviti e la Presidente del Consiglio comunale di Messina Emilia Barrile. Emozionante e commovente la deposizione delle corone d’alloro al monumento ai caduti di Pace anche via mare con un gommone della Lega Navale. I momenti commemorativi sono stati accompagnati dalle note del silenzio d’ordinanza e dell’inno di Mameli eseguiti dalla Banda musicale “Giuseppe Verdi” di Bordonaro diretta dal Maestro Alberto Famà. Letta la preghiera del Marinaio a cura di Francesco Donato dell’Ass. Marinai d’Italia. Emozionante la lettura a cura dell’avv. Paratore dei nomi dei caduti in guerra accompagnati dal grido collettivo “PRESENTE”. Ricordati dalla Paratore anche i caduti di Nassirya.
La foto di gruppo

La foto di gruppo

La commemorazione

La commemorazione

Un momento della cerimonia

Un momento della cerimonia

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AGIRA (En) –  Sarà Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018,  ad ospitare la Festa regionale dei giornalisti il 26 gennaio 2018 in occasione delle ricorrenza  di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Lo ha deciso il consiglio regionale dell’Ucsi Sicilia, presieduto da Domenico Interdonato, al termine della riunione che si è svolta sabato 11 novembre, nella sala conferenze di Sicilia Outlet Village di contrada Mandre Bianche di Agira concessa dalla direttrice Anna Resina. Il consiglio regionale è stato aperto con la riflessione del Consulente ecclesiastico regionale don Paolo Buttiglieri, il quale ha sottolineato che “l’Ucsi è in cammino” e le direttive da percorrere sono un” maggiore dialogo e una più intensa comprensione”.
Il presidente Interdonato nel suo intervento iniziale si è soffermato sulla necessità di fare rete, spronando i dirigenti regionali all’utilizzazione dei social, strumento indispensabile per la comunicazione interna dell’Ucsi e di apertura verso l’esterno, con la condivisione delle news: “I Social sono degli strumenti efficaci, che completano la comunicazione tradizionale e noi li dobbiamo utilizzare con razionalità ed efficacia“.
Al consiglio regionale hanno partecipato il vice presidente Rossella Iannello, il segretario Laura Simoncini, i due consiglieri nazionali, Gaetano Rizzo e Salvatore Di Salvo (quest’ultimo anche nella qualità di presidente provinciale di Siracusa), il presidente della Sezione di Palermo Michelangelo Nasca e il presidente della sezione di Patti Domenico Pantaleo. Il consiglio ha anche approvato le direttive per il tesseramento per il 2018,  discusso sulle attività delle singole sezioni provinciali e gli appuntamenti dedicate alla formazione professionale.
La festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti si festeggia ogni anno il 24 gennaio. “Quest’anno per la prima volta la festa regionale di San Francesco di Sales si svolgerà a Palermo – afferma il presidente regionale Domenico Interdonato – dove lo scorso anno è stata ricostituita la sezione provinciale. Sarà una festa per tutti i giornalisti che rifletteranno sulla comunicazione come dialogo e comprensione reciproca“.
Un ringraziamento, infine,  alla direttrice Anna Resina di Sicilia Outlet Village per la pregiata ospitalità ricevuta, all’agenzia I Press,  ad Assia La Rosa e Valentina Cinnirella per l’accoglienza”. Subito dopo il consiglio regionale si è svolta l’assemblea annuale dell’Ucsi. L’assemblea al Sicilia Outelt Village si è conclusa con la preghiera del giornalista.
da sin. Buttiglieri,   Jannello, Interdonato e Simoncini

da sin. Buttiglieri, Jannello, Interdonato e Simoncini

Foto di gruppo   finale

Foto di gruppo finale

UCSI SICILIA Foto durante i   lavori

UCSI SICILIA Foto durante i lavori

Resina e   Interdonato

Anna Resina e Domenico Interdonato

 

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Martedi’ 14 novembre 2017 ore 17:30 al Salone delle Bandiere del Comune di Messina sarà presentato il libro  dello scrittore Giuseppe Corica “Cogliam d’amore la Rosa” edito Armando Siciliano. 
Moderati dall’avv. Silvana Paratore, interverranno oltre l’autore e l’editore,  Francesca Spadaro, Nuccio Carrara e Tonino Mangano. Il Romanzo è finalizzato al recupero della memoria attraverso una narrazione di vicende e di personaggi che riproducono in modo fedele la vita di tutti i giorni con un linguaggio aderente a quello autentico del tempo e dei luoghi.
Ingresso libero 
Libro Giuseppe Corica

 

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La risposta che doveva giungere, dopo la sconfitta per 3 a 1 riportata contro il Pozzallo, lo scorso sabato, alla fine non è arrivata. Non è servito a nulla giocare fra le mura amiche e con un pubblico numeroso, oltre che con la rabbia dentro, scaturita proprio dalla debacle ragusana. Ed era pertanto quasi scontato che, senza essere decisivi nei momenti topici e a proprio favore, la partita contro la favorita al salto di categoria sarebbe stata impossibile da vincere. E così è stato, visto che ieri pomeriggio, al Pala “Letterio Barca”, la Savam Costruzioni Volley Letojanni ha dovuto cedere le armi ad una Conad Lamezia che ha dimostrato il suo valore, sia tecnico che tattico, battendo 3 a 0 i ragazzi di mister Flavio Ferrara, dopo circa un’ora e mezza di gioco. Una sconfitta, quella concretizzatasi sul rettangolo di casa, che era stata preventivata alla vigilia ma che sicuramente poteva maturare in maniera diversa. Anche se gli avversari degli jonici sono da considerare dei veri e propri alieni che hanno messo in atto tutte le indicazioni fornite dal loro mister Vincenzo Nacci. Tecnico che ha avuto a sua disposizione elementi come Alborghetti e Turano, oltre che Zito e Spescha, che hanno militato sempre in categorie superiori alla B e che quindi hanno dato un apporto fondamentale per il raggiungimento della vittoria. Dal canto suo, la Savam ha, invece, prodotto poco, soprattutto nel secondo set, ma in quello successivo è riuscita quanto meno a mettere in difficoltà gli avversari, giocando una buona pallavolo in tutti i reparti. Tutto ciò non è bastato anche perché i calabri hanno avuto la possibilità di cambiare assetto nel corso di tutta la partita, con l’inserimento di giocatori partiti dalla panchina. Una gara che iniziava sotto i migliori auspici per i letojannesi che, dopo un punto a punto fino al 15 pari, venivano raggiunti e superati di tre lunghezze nell’arco di pochi secondi (18-21) da una Conad che sfruttava gli errori in difesa e in ricezione di Schifilliti and company. Oltre che battute ed attacchi sbagliati che portavano i locali a subire un 25 a 21 che sapeva di beffa, visto l’equilibrio dei primi minuti. Nel secondo parziale le cose cambiavano, con il Letojanni che cominciava con uno sprint di 3 punti sugli ospiti. Secondo dopo secondo gli avversari ritornavano a far sentire la propria presenza, ingranando una marcia che li portava avanti di 4 punti (4 a 8). Da qui in poi era solo monologo Lamezia che, sospinto da uno Zito in stato di grazia in difesa e da un Dal Campo che metteva giù palloni a ripetizione, scavava un solco di ben 7 lunghezze, portandosi sul 21 a 14 a proprio favore. I messinesi apparivano stanchi e sfiduciati ma tentavano di rimettersi sulla retta via. A causa di grossi problemi in ricezione e in attacco, il Lamezia conduceva però fino al definitivo 25 a 19. Tutt’altra storia il terzo round, nel corso del quale gli uomini di Ferrara tentavano di cambiare le sorti della gara, giocando  bene in tutti i fondamentali e spaventando non di poco gli ospiti, che marciavano punto a punto fino al 6 a 6. Poi, locali con il vento in poppa e set che procedeva spedito, con Mazza e compagni che suonavano la carica, andando prima sull’11 a 9 e subito dopo sul 17 a 14, lasciando intendere che la situazione stesse mutando. Ma si trattava solo di un fuoco di paglia, visto che con l’entrata in campo di Geatano, l’illusione di poter vincere la frazione di gioco svaniva sotto i colpi di Turano, Alborghetti e Spescha che, sul 19 a 19, imprimevano la svolta, concludendo sul 25 a 23 finale, dopo un attacco vincente e un errore di Princiotta. Un 3 a 0 netto, dunque, che arriva ad una settimana dal prossimo match, che vedrà impegnati i letojannesi nella delicata trasferta in quel di Catania contro il Volley Valley. Partita da vincere a tutti i costi per riprendere fiducia nei propri mezzi e soprattutto per continuare un campionato finora dal sapore agrodolce.

SAVAM COSTRUZIONI VOLLEY LETOJANNI: Schipilliti 3, Schifilliti 3, Princiotta 10, Remo 8, Mazza 9, D’Andrea 1, Corso  5, Degli Esposti, Ruggeri L.  N.e.: Mastronardo, Scollo, Pino. ALL.: Ferrara

CONAD VOLLEY LAMEZIA: Alfieri, Alborghetti 8, Spescha 15, Turano 5, Dal Campo 9, Garofalo 1, Zito L, Bruno  10, Gaetano 1, Beccaro, Sarpong, Polignino 1. ALL.: Nacci

SET: 21-25; 19-25; 23-25

ARBITRI: Ciaccio di Leonforte e Pampalone di Palermo

Carmelo Mazza

Carmelo Mazza

Flavio Ferrara

Il Mister Flavio Ferrara

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La Kalkis di Giardini Naxos, dopo la pesante sconfitta in casa, nella prima giornata del girone ionico del campionato di Promozione di pallacanestro, con il Basket Giarre, vince meritatamente , fuori casa, con l’esperta squadra della Libertas Fiumefreddo guidata da coach Spinella, dopo 4 tempi tirati e giocati punto a punto.

La squadra naxiota allenata da Alfio Spadaro e Salvino Risitano ha sempre chiuso i parziali in leggero vantaggio. Nei primi due quarti infatti il punteggio era di 30 a 29 per gli ospiti, mentre nel terzo quarto si arrivava a 53 a 48.Un forcing finale della squadra di casa, insieme ad alcuni errori della squadra ospite,  a 3 minuti dalla fine,  metteva in discussione l’esito dell’incontro, arrivando a 60 pari.

Ma, un tiro da tre di Marco Filistad e due tiri liberi realizzati dal capitano  Domenico Cardone, allo scadere dell’incontro, hanno permesso alla Kalkis di conquistare i primi due punti concludendo in vantaggio 66 a 63.

Si sono distinti per la Kalkis Filistad, Cardone e Mendolia, per i punti realizzati e le palle recuperate, mentre Paraschiv e Di Stefano per i rimbalzi offensivi. Hanno dato un grosso contributo anche tutti gli altri componenti della squadra Alito, Gangemi, Meo, Mouminoun e Wolter.

Mentre per la Libertas Fiumefreddo Murgo e Pappalepore.

I giocatori della Kalkis

I giocatori della Kalkis

Il prof. Salvino RIsitano

Il prof. Salvino RIsitano

L'esultanza negli spogliatoi dei giocatori della Kalkis

L’esultanza negli spogliatoi dei giocatori della Kalkis

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Taormina – “Lo stato di liquidazione dell’Asm blocca, di fatto, gli investimenti di sviluppo della principale azienda della città del Centauro e dunque va pensato un diverso futuro per questa importante organizzazione che gestisce vari servizi“. Il grido di allarme arriva da parte di Giuseppe Spartà, segretario nazionale dell'”Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo” (AIACE). Un sodalizio questo molto presente sul territorio dato che negli anni si è anche interessato della vicenda relativa al mantenimento della sede dell’Agenzia delle Entrate nella via Francavilla della frazione taorminese di Trappitello. Insomma i consumatori guardano con preoccupazione al mantenimento di uno status giuridico che impedisce qualsiasi possibilità di incremento della Municipalizzata. “Adessodice Spartà - l’azienda è praticamente impossibilitata ad effettuare investimenti importanti. Può solo realizzare una normale amministrazione. Per creare possibilità di sviluppo, anche allo scopo di mantenere e incrementare posti di lavoro stabili e sicuri, si deve avviare una nuova era anche perché la liquidazione ha un indirizzo ben preciso che è quello di disfarsi dell’azienda con i conti a posto. Certo – prosegue Spartà – si potrebbe pensare ad incrementare i parcheggi cittadini con l’acquisizione di nuove fonti di introito. Se tecnicamente possibile potrebbe essere utile investire fondi sugli ascensori di collegamento del parcheggio Lumbi“. Di investimenti redditizi da fare ve ne sono tanti come la realizzazione del sistema di collegamento su fune del “cocuzzolo” con la frazione di Mazzeo. Insomma, senza la liquidazione in atto, che comunque è stata un toccasana per Asm, si potrebbe, secondo Spartá, andare ulteriormente avanti. Intanto, sempre Aiace, ha avviato lo studio dei bilanci dell’Asm recente pubblicati. Si vogliono segnalare eventuali criticità per dare suggerimenti allo scopo di avviare un’importante fase programmatica.

Giuseppe Spartà

Il Segretario Nazionale dell’AIACE Giuseppe Spartà

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Catania – Il prossimo appuntamento domenicale con i laboratori ludico-didattici dedicati ai più piccoli è fissato per domenica 12 novembre alle ore 10.30 ed avrà luogo al Museo di Archeologia dell’Università di Catania. L’Arte della tessitura, laboratorio a cura di Officine Culturali, aggiunge un ulteriore tassello ai tanti appuntamenti dedicati alla storia e al costume dell’antica Roma. I giovani partecipanti, dopo aver visitato il Museo di Archeologia dell’Università di Catania, verranno introdotti nel magico mondo della filatura e tessitura al telaio: con l’aiuto di materiale multimediale compiranno un viaggio che dalla preistoria, passando per gli antichi romani, giunge fino ai giorni nostri assistendo anche al processo di lavorazione della lana. Conclusa questa prima fase, i neo-tessitori avranno a disposizione dei piccoli telai a cornice per sperimentare in prima persona la magia di intrecciare fili d’ordito e fili di trama vedendo, inoltre, i pigmenti ottenuti da piante tintorie e apprendendo il significato dei colori nell’antichità. Infine ci sarà una dimostrazione di vestizione sull’abbigliamento maschile e femminile del mondo romano. Il laboratorio ludico-didattico vuole stimolare, oltre alla riflessione sulla storia della nostra città e sull’antica arte della tessitura, la manualità e la creatività dei giovani partecipanti.

 L’appuntamento è alle ore 10.30 presso l’Info-point del Monastero dei Benedettini. Il laboratorio è rivolto a bambini di età compresa tra 7 e i 12 anni e sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Per partecipare è necessaria la prenotazione allo 0957102767 – 3349242464.

 

Museo Arhceologico dell'Università

Museo Arhceologico dell’Università

MUSEO ARCHEOLOGICO dell’UNIVERSITA’ di CATANIA

Il museo di Archeologia dell’Università di Catania ha aperto le sue porte alla città. Durante la presentazione del Museo avvenuta lo scorso 17 ottobre Officine Culturali, il Dipartimento di Scienze Umanistiche e la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Catania avevano, infatti, annunciato l’apertura al pubblico prima della fine dell’anno.

La collezione archeologica, custodita al piano terra del Palazzo Ingrassia, sarà visitabile gratuitamente ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00.

Orari

La collezione archeologica, custodita al piano terra del Palazzo Ingrassia, sarà visitabile gratuitamente ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00.

A partire dagli anni ’20 del XX secolo, Guido Libertini, brillante archeologo che fu docente e Rettore dell’Università degli Studi di Catania, cominciò ad acquistare reperti che sarebbero andati poi a formare l’odierna collezione del museo. Libertini donò l’intera raccolta alla sua Università con lo scopo di istituire un museo universitario dedicato alla ricerca ma soprattutto alla didattica. Libertini morì nel 1953 e da quel momento la storia della collezione è caratterizzata per i continui spostamenti e trasferimenti e per l’assidua ricerca di una consona ubicazione. Fu il professore archeologo Rizza a insistere affinché la sua sistemazione prevedesse anche la prossimità alla Biblioteca di Archeologia e degli studi ed agli uffici dell’Istituto di Archeologia in cui svolgere l’attività di ricerca. Per il costituendo Museo con laboratori, biblioteca e spazi per la ricerca venne individuato il Palazzo Ingrassia, cioè l’ex Istituto di Anatomia.Realizzato grazie al Progetto Catania – Lecce (2003), il museo custodisce antichità risalenti al periodo preistorico e protostorico fino all’età Tardo Antica e Medioevale. Fu il particolare interesse di Libertini per i manufatti antichi centuripini a far sì che oggi possiamo ammirare all’interno dell’ultima sala del museo 78 falsi, prodotti dai falsari di Centuripe con tale maestria da ingannare anche gli esperti, come Bianchi Bandinelli che difese erroneamente l’originalità dei reperti.

Per il Museo, ancora in corso di un definitivo e permanente allestimento che non tarderà a completarsi, si sta definendo un fitto programma di attività di fruizione che avranno inizio con il nuovo anno. Per il mese di dicembre l’invito è quello a entrare e iniziare a osservare con curiosità il palinsesto della storia umana.

Il Museo di Archeologia è aperto gratuitamente il lunedì/mercoledì/venerdì dalle 9:30 alle 13:00, con ingresso da Palazzo Ingrassia. Per informazioni chiamare i numeri 0957102767 – 3349242464.

Foto Simone Lo Castro

Foto Simone Lo Castro

 Foto Simone Lo Castro

Foto Simone Lo Castro

Foto Simone Lo Castro

Foto Simone Lo Castro

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L’idea di condividere con delle foto pubblicate sui social, i bei momenti delle vacanze siciliane dei nostri associati, è nata alla Coordinatrice del Progetto Sicilia nel Mondo Carmen Intile, guardando la miriade di foto estive scattate sotto il luminoso sole di Sicilia, pubblicate poi sui social e nel gruppo Facebook del “Progetto Sicilia nel Mondo”. La proposta di istituire un concorso fotografico, è stata felicemente accolta dal gruppo dirigente del Progetto e poi da tutti gli iscritti. Appena è scattata la prima edizione di “Casa Sicilia – Progetto Sicilia nel Mondo”, con il suo tam tam mediatico, il concorso fotografico ha preso piede e sono arrivate una valanga di belle immagini; Le foto giunte sono state tutte degne di attenzione, noi ne abbiamo scelte trenta e selezionate quattro, alle quali abbiamo assegnato i primi tre posti, inoltre, le abbiamo pubblicate nel Gruppo “Progetto Sicilia nel Mondo” di Facebook, creando un album visibile a tutti gli associati iscritti.

Il primo posto è stato assegnato all’artista Eolo Paul Bottaro, di Melbourne Australia, una foto particolare che ci vuole far ricordare le usanze stagionali della nostra isola, che lui stesso ha commentato: “Mi sono sentito camminare dentro un dipinto, con queste dolci persone che in poco tempo mi hanno fatto entrare nella loro vita. Mi trovavo nelle campagne modicane e lì ho ammirato stupefatto due anziani intenti a sbucciare mandorle, sembravano messi lì ad aspettare la mia foto e a rappresentare quelle tradizioni ormai quasi scomparse nella nostra amata Sicilia”.

Il secondo posto è stato assegnato alla foto inviata dal prof. Enzo Farinella, apprezzato giornalista, scrittore e corrispondente dall’Irlanda per il Progetto Sicilia nel Mondo, nella sua foto semplice nei contenuti, riesce a mettere in mostra l’amore verso la Sicilia e la sua famiglia, ecco il suo messaggio: “Un caro saluto a tutti gli amici di PSM, da parte mia, di mia figlia Aisling e di mia nipote Franca, foto scattata durante un momento di relax nella casa estiva di Finale di Pollina”.

Il terzo posto è andato a due foto ex aequo, la prima ci è stata inviata dalla prof.ssa Angela Argentino, scrittrice e corrispondente del PSM da Lefkada Grecia, nella foto si notano alcuni simboli della sicilianità, colori sgargianti e la vegetazione tipica dei cortili assolati della Sicilia, assieme alla foto ci ha lasciato questa meravigliosa poesia-messaggio: “ Noto…… questa per me è la mia Città, un pezzo della mia vita. Noto – Un cuore di pietre rotonde, tra le mani bambine e un cielo libero che sta sopra le piazze. Di tegole e vecchie porte, di rivoli d’acqua in discesa, di donne informi e vocianti, mi è rimasto l’odore e il canto”.

L’altra foto ci è stata inviata da Salvatore Petriglieri dal titolo “da Torino in Sicilia, lo scatto è meno artistico ma allo stesso tempo molto bello, perché fissa tante generazioni in un momento felice, ecco il messaggio che ci ha inviato: “In vacanza nella mia Rosolini, il 29 agosto scorso, riunione con quattro generazioni della mia famiglia, in una serata di cordialità e affettuosità in cui si è festeggiato anche un compleanno”. Petriglieri si è ricordato anche a fine messaggio, di salutare tutti i siciliani sparsi per il mondo.

La raccolta mandorle (Primo classificato)

Foto Eolo Paul Bottaro La raccolta delle mandorle (Primo classificato)

Foto  prof. Enzo Farinella

Foto prof. Enzo Farinella (secondo classificato)

Terzo Classificato

Foto Prof.ssa Angela Argentino (Terza Classificata)

Foto Salvatore Petriglieri (Terzo Classificato)

Foto Salvatore Petriglieri (Terzo Classificato)

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