GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Taormina

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Giardini Naxos (Me). Si accendono i riflettori sulla quattordicesima edizione del “Premio Filippo Maria Tripolone” organizzato, in collaborazione con il M.D.S.M. di Taormina (ME), dall’’associazione socio-culturale (con finalità umanitarie) “Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia De Cola fondatrice e presidente del sodalizio. Giovedì 20 agosto alle ore 15,30 l’atteso appuntamento delle premiazioni dei vincitori del concorso che, quest’anno, ritorna a Giardini Naxos. La kermesse si svolgerà nella Sala conferenze dell’hotel Hassinos di Via Consolare Valeria n. 33 a Giardini Naxos. La meritoria iniziativa dedicata al tema della “depressione” porta la firma di una “madre coraggio”, la signora Ada la quale dopo la morte del figlio Filippo vittima della patologia, ha fondato il sodalizio ponendosi l’obiettivo di aiutare chi è affetto da tali problemi. Filippo, nato a Messina il 28 dicembre 1962 a dieci anni si trasferisce a Milano con tutta la famiglia dove riesce ad adattarsi a fatica. Dopo il diploma di perito elettronico a causa di una forte forma di depressione, inizia il suo calvario tra ospedali e medici che si conclude il 23 gennaio 1995. Di lui rimangono i suoi diari e le sue poesie, testimonianza preziosa della sensibilità del suo animo, della profondità dei suoi sentimenti. Per raggiungere il suo obiettivo la signora Ada ha fondato “La Lanterna Bianca” associazione alla quale può rivolgersi chiunque viva il dramma di questa patologia ed un concorso finalizzato a valorizzare la parola come “momento di libera espressione di se” attraverso poesie e diari. La manifestazione, organizzata col “patrocinio morale” dei Comuni di Milano, Taormina, Giardini Naxos, Motta Camastra e Francavilla di Sicilia, per l’assegnazione dei premi si è avvalsa di una giuria formata da cinque membri: Agnese Calabrò, Enza Conti, Giuseppe Ferrara Romano e lo scrittore Salvatore Maugeri. Diversi gli interventi che caratterizzeranno la prima parte della manifestazione a cura di qualificati professionisti del settore. L’apertura e la chiusura dei lavori è stata affidata alla dott.ssa Giovanna Campagna. I relatori che tratteranno il delicato tema della depressione sono dott.ssa Domenica Nucifora (Dir. M.D.S.M. dell’ospedale di Taormina), dott. Roberto Motta (Dir. M.D.S.M. Ospedale di Messina Nord), Prof.ssa Chiara Montaldo (coord. Medici Senza Frontiere in Sicilia), Padre Giuseppe Insana (presidente volontario della Casa di Solidarietà di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). E’ prevista anche la straordinaria partecipazione dello scienziato Prof. Graziano Pinna (Chicago – U.S.A.). La seconda parte della kermesse è invece dedicata al momento atteso delle premiazioni dei vincitori dell’edizione 2014. La cerimonia della consegna dei premi sarà condotta da Angela Lombardo Counselor, presidente dell’associazione scientifico culturale Mea Lux e presidente S.I.A.F. Sicilia. Nel corso della cerimonia saranno premiati i migliori “diari” scelti dalla giuria, tre per la sezione “Editi” e tre per la sezione “Inediti”.
ROSARIO MESSINA

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Giusy  durante il concerto

Giusy durante il concerto

Zafferana (CT). Continua a collezionare meritati successi la tournee riguardante il concerto operistico “Invito all’Opera” che ha fatto tappa a Zafferana Etnea presso l’auditorium di Fleri, S. Maria del Rosario. E’ stata una serata ricca di emozioni scandita dalle note musicali delle arie più famose d’opera. Protagoniste della kermesse il trio formato dal soprano Giusy Di Mauro e dal baritono Alessandro Maccari che hanno reso magico l’evento con un impeccabile esecuzione dei brani. Giusy Di Mauro giovane cantante siciliana, ha eseguito un repertorio mozartiano e rossiniano, con grande espressività, mettendo in evidenza una notevole estensione vocale, attraverso virtuosismi ben calibrati da picchettati e scale, alternandosi con il baritono Alessandro Maccari, cantante parmigiano che ha interpretato le arie più belle e difficili del repertorio verdiano: Don Carlo, Un Ballo in maschera, Traviata, il Nabucco. Di grande interesse l’aria dal Faust di Gounod “O Sainte Medaille”, con la quale il Maccari ha ricevuto numerosissimi applausi. Il pubblico ha apprezzato la voce possente con acuti di eccezionale sicurezza. I due cantanti sono stati accompagnati al pianoforte, con competenza e bravura dalla M° Luisa Pappalardo, docente di Canto al Conservatorio “A.Corelli” di Messina e direttore del Coro Lirico- Sinfonico Città di Enna insieme al baritono Alessandro Maccari che è il Direttore Artistico. Il trio musicale Di Mauro – Maccari – Pappalardo, ha all’attivo numerosi concerti in tutto il territorio siciliano e continua la sua attività artistica prediligendo, per l’esecuzione del proprio repertorio operistico, luoghi d’arte come l’auditorium di Fleri, magica location incastonata nella chiesa S. Maria del Rosario. Anche in questa loro recente performances il trio ha dimostrato grande livello musicale, dove la cultura è il “centro” dell’evento.

Il programma del concerto:
V. Bellini “ Malinconia ” Sop.
F.P. Tosti “ Sogno ” Bar.
W.A. Mozart Le Nozze di Figaro “Deh vieni non tardar” Sop.
G. Verdi Don Carlo “Per me giunto è il dì supremo ” Bar.
G. Rossini La cambiale di matrimonio “Anch’io son giovine” Sop.
C. Gounod Faust “Dio possente Dio d’amor” Bar.
G. Donizetti “Il barcaiolo” – “ Me voglio fa ‘na casa “ Sop.
G. Verdi Un ballo in maschera “Eri tu che macchiavi…” Bar.
W.A. Mozart Don Giovanni “Vedrai Carino”
“ Batti, Batti, bel Masetto” Sop.
G. Verdi Nabucco “ Dio di Giuda……O prodi miei, seguitemi” Bar.
G. Rossini La scala di seta “ Sento talor nell’anima” Sop.
G. Verdi La Traviata “Di Provenza il mare, il suol” Bar.
W.A. Mozart Exultate Jubilate “Alleluia” Sop.
F.P. Tosti Non t’amo più Bar.

Giusy

Giusy

Giusy

Giusy

Alessandro Maccari

Alessandro Maccari

Il baritono

Il baritono

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Il Nabucco

Il Nabucco

Taormina – “Bando internazionale per selezionare le date del Teatro antico nella stagione degli spettacoli del 2016 per poi avviare una gestione degli appuntamenti in loco attraverso il nascituro Parco archeologico di Giardini – Naxos in corso di organizzazione e di cui Taormina è capofila“. Lo ha annunciato il sindaco della Città del Centauro, Eligio Giardina,che ha rilanciato una proposta dell’assessorato regionale, alla presentazione del “Taormina opera stars” alla quale erano presenti numerosi esponenti della vita culturale cittadina tra cui il vice sindaco, Mario D’Agostino. Una novità questa nel panorama locale che fa percepire come la località turistica voglia essere protagonista, in tutti i sensi, del “suo” Teatro. Il tutto è venuto fuori nell’appuntamento che ha dato, ufficialmente il via al “Festival dei grandi talenti“. Il Taormina Opera stars, in programma dal 15 al 20 agosto al Teatro Antico, è stato presentato, infatti, alla Città del Centauro, il 13 agosto, nei locali della sala antica del ristorante “La Baronessa”, ubicata nel corso Umberto, il cuore della cittadina turistica. Presente anche il presidente di “Imprenditori per Taormina”, il cavaliere, Franco Parisi che ha gentilmente messo a disposizione gli splendidi locali ubicati nel cuore della cittadina turistica. Al Tavolo dei relatori anche il segretario dell’associazione Aldeberan, Daniele Lombardo, che ha messo in evidenza il ruolo dei giovani in questa complessa manifestazione. Il festival, dunque, nello spirito dei giovani,appunto,sarà ricco di sorprese ed innovazioni. Innanzitutto accanto al cast internazionale ci saranno tante nuove voci, 40 nelle opere e 20 nel Galà dedicato alla musica italiana. In tutto, dunque, 60 artisti in gran parte usciti fuori dalle audizioni di Roma, Andria, Milano e Taormina,tra almeno cinquecento voci ascoltate, provenienti dalle più disparate località del mondo. Ma il momento dell’opera lirica,che vuole effettuare il connubio tra il passato ed il futuro,disporrà,inoltre,di altri quasi 120 artisti,tra coro ed orchestra e circa 50 tra ballerini e figuranti. Oltre trenta comparse, infine, appariranno in scena e tra queste anche l’attore di Giarre, Bruno Torrisi, conosciuto perché interpreta il questore Licata in “squadra antimafia”. Il tutto nasce grazie allo sforzo organizzativo effettuato dall’associazione “Aldebaran“, diretta dal maestro, Maurizio Gullotta e dal suo instancabile collaboratore, Antonio Lombardo. La direzione artistica del Festival è stata firmata dal maestro,Enrico Stinchelli, un conoscitore sopraffino di tutte le sfaccettature dell’opera lirica e propenso ad ascoltare i cantanti di fama mondiale e scoprire le voci nuove del panorama internazionale. Un grande impegno questo che ha visto la partecipazione dell’associazione “Danza Taormina”. Assieme a Stinchelli si troveranno sul palcoscenico per eccellenza del Mediterraneo anche i direttori d’orchestra: Silvia Casarin Rizzolo, Eddi De Nadai ed Angelo Taddeo. Grande anche l’impegno dell’assistente alla regia, Maria Garzia Bonelli e della coreografa Alessandra Scalambrino. Un grande momento di lavoro che adesso vedrà i suoi frutti in tre opere liriche e tre concerti: “Nabucco” (16 agosto), “La Traviata” (18 agosto) ed “Aida” (20 agosto), IX sinfonia di Beethoven (15 agosto), “Italia inCanta” (17 agosto) “The rite of rock”, con il violoncellista Giovanni Sollima (19 agosto). Parte dunque, il Festival con l’inno alla Gioia della IX Sinfonia, diretta per la prima volta da una donna, sotto il cielo di ferragosto di questa calda estate tutta taorminese.

Il pubblico presente alla conferenza stampa

Il pubblico presente alla conferenza stampa

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Controllo naviglio dall'Atlantic

Controllo naviglio dall’Atlantic

Sigonella (Ct).Senza sosta l’attività degli equipaggi del 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella che a bordo del velivolo BR-1150 Atlantic, nell’ambito dell’operazione di “sorveglianza marittima nazionale”, hanno localizzato nel Mediterraneo diverse imbarcazioni con numerose persone a bordo.

Domenica 2 agosto 2015, durante la perlustrazione del velivolo decollato dalla Base Aerea di Sigonella nella nottata, in una vasta zona di mare a sud est della Sicilia, i sensori e le vedette a disposizione dell’Atlantic, hanno individuato due imbarcazioni con a bordo numerose persone che procedevano verso le coste siciliane, lentamente ed in apparenti buone condizioni di navigabilità.

Mercoledì 5 agosto 2015 è avvenuto un analogo avvistamento di un fatiscente peschereccio stracolmo di migranti a bordo.

In entrambi i casi, allo scopo di formalizzare i soccorsi, la notizia è stata immediatamente comunicata alla centrale operativa di Roma. In attesa che giungevano sul posto i soccorsi via mare, l’attività di pattugliamento dell’Atlantic si è concentrata a fronteggiare imminenti situazioni di pericolo per gli occupanti delle imbarcazioni ed a monitorare eventuali altre situazioni anomale nell’area circostante.

Il 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella, comandato dal 10 settembre 2013 dal Colonnello Pilota Vincenzo Sicuso, è dotato di velivoli “Breguet 1150 Atlantic” con i quali garantisce la propria missione primaria consistente nel contrastare la minaccia subacquea e navale e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali subacquee e di superficie potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo giornalmente – a mezzo del “Atlantic” che è in grado di condurre autonomamente ricerche sistematiche su tutto il Mediterraneo – la copertura delle ampie zone di mare d’interesse, consentendo la tempestiva localizzazione dei profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti e garantendo al contempo un costante e pronto intervento SAR (search and rescue: ricerca e soccorso) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi.

                                     Carmelo Savoca

Foto del M.llo Carmelo Savoca

Atlantic. perlustrazione  a bassa quota

Atlantic. perlustrazione a bassa quota

Peschereccio con migranti

Peschereccio con migranti

Peschereccio avvistato dall'Atlantic

Peschereccio avvistato dall’Atlantic

Natante avvistato dall'Atlantic

Natante avvistato dall’Atlantic

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Enrico Stinchelli

Enrico Stinchelli

Taormina -Si accendono i riflettori sul “Taormina Opera Stars”. Il festival, in programma dal 15 al 20 agosto al Teatro Antico, proporrà   “Un nuovo modo di concepire l’Opera, una scenografia mozzafiato che privilegia le voci ed esalta l’acustica del Teatro Antico!”, E’  queta l’idea del direttore artistico del “Taormina Opera Stars”, Enrico Stinchelli, che ha annunciato il progetto di porre sul palco della cavea, l’orchestra e liberare i posti in platea, tradizionalmente invasi dai leggii dei professori d’orchestra.

Tra gli appuntamenti in programma, il Nabucco il 16 agosto e, il 17 agosto “Italia inCanta” una  serata all’insegna della “musica tricolore”

Il Nabucco del “Taormina Opera Stars”, in programma il 16 agosto 2015, al Teatro Antico, avranno come protagonisti il baritono, Alberto Gazale, nel ruolo di Nabucco e la soprano, Rebeka Lokar, in quello di Abigaille. Il primo è oggi considerato uno dei maggiori artisti della sua generazione, baritono eclettico, dalla voce morbida e potente, nel corso della sua luminosa carriera ha interpretato oltre settanta ruoli da protagonista nei maggiori teatri del mondo. Il suo vastissimo repertorio pone particolare attenzione al periodo tardo ottocentesco. La seconda, invece, straordinaria, è stata selezionata attraverso le audizioni del festival, in programma dal 15 al 20 agosto, coordinato dal maestro Enrico Stinchelli. È, inoltre, una soprano drammatico di agilità ed altissima levatura. Il Nabucco firmato dal critico-regista vedrà, come è noto, la fusione tra tecnologia e tradizione in un tripudio di luci e immagini oniriche. L’Opera – su libretto di Temistocle Solera – decretò il successo di Giuseppe Verdi, debuttando il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano. Al centro del dramma, appunto, le figure di Nabucodonosor, re di Babilonia e di Abigaille, sua presunta figlia. Considerata l’opera più risorgimentale di Verdi, include il famosissimo coro del “Va pensiero“: il legame patriottico a “Nabucco”. Grande attesa, dunque, per questo momento del coro che si troverà sul palcoscenico del Teatro Antico davanti ad Etna e Mare. Un tripudio scenografico questo che non invecchia col tempo, così come musica e testo.
Ecco il cast completo:
Maestro concertatore e direttore: Eddy de Nadai
Regia e disegno luci: Enrico Stinchelli
Scene: La Bottega Fantastica; Nabucodonosor: Alberto Gazale; Abigaille: Rebeka Lokar; Ismaele: Alfio Marletta Valori; Fenena: Antonella Carpenito; Gran Sacerdote: Antonio Di Matteo; Zaccaria: Ernesto Morillo; Abdallo: Alessandro Cosentino; Anna: Angelica Meo; Orchestra e Coro: Taormina Opera Stars; Corpo di ballo: Danza Taormina; Assistente alla regia: Maria Grazia Bonelli; Coreografie: Alessandra Sgalambrino

Il baritono Alberto Gazzale

Il baritono Alberto Gazzale

 

 

 

 

 

 

 

 

Italia inCanta il 17 agosto:

Taormina – Il direttore d’orchestra, Angelo Taddeo, già nella “Perla” per le prove di “Italia inCanta”. La serata all’insegna della “musica tricolore” sarà presentata dal direttore artistico del “Taormina opera stars”, Enrico Stinchelli. È questo uno spettacolo in programma il 17 agosto al Teatro Antico che fa parte del festival che avrà ben sei appuntamenti, dal 15 al 20 agosto, tutti in scena nello splendido palcoscenico della cavea taorminese. Madrina della serata sarà la soprano, Olga Romanko. Ad accogliere i tanti appassionati è attesa l’Orchestra e Coro del “Taormina Opera Stars”, diretti oltre che da Taddeo anche da Silvia Casarin Rizzolo. Per quanto riguarda “Italia inCanta” si tratterà di un momento indimenticabile dove assoluta protagonista sarà la melodia italiana. Un autentico esclusivo, Galà, questo, dedicato interamente alle più belle canzoni e romanze del repertorio italiano. Gli appassionati ed i tanti ospiti della città del centauro potranno ascoltare, in uno scenario unico, le voci selezionate per il Taormina Opera Stars, in un vasto excursus vocale che partendo dalle immortali canzoni napoletane (“O sole mio”, “Core ‘ngrato”, “Dicitencello vuje”) includerà gli evergreen pop, arie e cori d’Opera, con la grande orchestra e le voci sul palco impegnati in una straordinaria girandola di suoni, emozioni e sentimenti, tutti italiani. Attesi, dunque, al Teatro Antico, quanti vorranno effettuare una sorta di full immersion nella canzone italiana. Rimangono confermate gli altri spettacoli del festival e precisamente: l’opera con tre capolavori di Giuseppe Verdi (Nabucco, Traviata, addirittura saranno proposte quattro interpreti per Violetta, ed Aida) realizzati con nuovi allestimenti all’insegna dell’innovazione a cura di Stinchelli, uno dei più noti e apprezzati registi, profondo conoscitore del Melodramma e dei suoi interpreti; due grandi concerti, con la Nona sinfonia di Beethoven ed una serata Classico\Rock di cui sarà protagonista il violoncellista Giovanni Sollima. Il progetto nasce dall’ Associazione “Aldebaran” di Taormina, diretta dal maestro, Maurizio Gullotta e dall’infaticabile, Antonio Lombardo.

 

 

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Giardini Naxos (Me). Il Fotoclub Naxos di Giardini ospita in questi giorni una raccolta di immagini vintage realizzate da Olga Signorello. L’originale esposizione che sta suscitando curiosità ed ammirazione comprende una serie di riproduzioni elaborate con una tecnica particolare su tavole di legno riguardanti foto, copertine di vecchie riviste, manifesti cinematografici ecc. Le immagini, fissate su tavole di legno color noce impresse con una tecnica che ricorda quella del decupage, riproducono personaggi, paesaggi, atmosfere della dolce vita e della bella epoque. Per capire come è nata l’idea di realizzare una raccolta di foto con una tecnica così originale lo abbiamo chiesto alla stessa Olga la quale spiega: “Tutto nasce dalla mia passione per la ricerca storica. Durante la stesura della mia tesi di laurea sperimentale, in cui ho avuto modo di approfondire le mie conoscenze sulla storia del teatro catanese, ho messo insieme un apparato di informazioni inedite consultando biblioteche ed emeroteche locali e non. Le riproduzioni documentarie costituiscono il nucleo principale del mio lavoro composto da tanto materiale fotografico. Per ovvi motivi, quando ho fatto rilegare la tesi, non ho potuto includere tutte le immagini reperite. In particolare, la consultazione presso le emeroteche ha accresciuto il mio interesse per i periodici e i quotidiani d’epoca tanto da realizzare un “modesto” archivio. Quando si presenta l’occasione, acquisto nei mercatini d’antiquariato periodici, manifesti, cartoline e foto d’epoca. Da qualche anno mi diletto con la fotografia. Questo, ad un certo punto, mi ha fatto scattare l’idea di stampare le mie foto su tavole di legno. Dopo aver perfezionato tale tecnica e, considerato il vasto archivio di immagini raccolte per la tesi, mi sono chiesta se fosse stato possibile riprodurre allo stesso modo anche tali disegni. Fra l’altro, non potendo far ameno di notare la bellezza delle illustrazioni presenti nelle vecchie riviste, ho pensato di trasferire su legno anche le foto delle vecchie pubblicità, nonché dei manifesti cinematografici, affiches, cartoline d’epoca, ecc..La geniale idea ha generato una raccolta unica nel suo genere che comprende, non solo reportages fotografici di Olga ma anche illustrazioni meno note e più ricercate fino a famosi brand “commerciali”, come ad esempio, Coca Cola, Vespa, Harley Davidson, Fernet Branca, Martini, Bugatti, ecc.. Foto e immagini incastonate su supporti di legno. Apprezzamenti anche da parte del presidente del Foto club Angelo Savoca il quale ha detto: “Abbiamo ospitato tante mostre di fotografia ma è la prima volta che il nostro Fotoclub apre le porte ad una raccolta così inedita ed originale. La mostra sta suscitando tanta curiosità, specialmente tra i turisti stranieri, per i soggetti e la tecnica utilizzata dell’imprinting su tavole di legno. E’ una collezione che fa sognare per la storicità delle illustrazioni di altra epoca impreziosita da una raccolta accurata di vecchie pubblicità, copertine di riviste d’epoca e tant’altro, pagine di storia della nostra infanzia e oltre.” Intanto ci piace ricordare che tra gli scatti trasformati in un quadro vintage troviamo la foto scattata ad un personaggio storico di Sicilia in visita al Foto club Naxos, il pittore delle gesta di Orlando e Rinaldo sui carretti siciliani, il centenario Domenico Di Mauro (102 anni).

ROSARIO  MESSINA

Una locandina storica della FIAT

Una locandina storica della FIAT

Un immagine dedicata alla Vespa

Un immagine dedicata alla Vespa

Foto dedicata alla Vespa

Foto dedicata alla Vespa

Immagine dedicata al marchio SINGER

Immagine dedicata al marchio SINGER

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Giardini Naxos (Me):  Week End all’insegna delle tradizioni popolari. Al Porticciolo Saja di Giardini Naxos   si organizza la “30 sagra del pesce”. Quattro gli  appuntamenti in programma in due week end. I primi due appuntamenti, domenica 9 e lunedì 10 agosto (a causa del maltempo il primo appuntamento di sabato 8 è stato spostato a lunedì 10 agosto).
Tra le tante realtà che partecipano attivamente alla promozione turistica di Giardini Naxos c’è l’Associazione culturale “Pro Centro Storico Raneri Raffaele” presieduta dal vulcanico Presidente Santino Casablanca, che sin dalla sua nascita è impegnata a riscoprire e valorizzare le radici storiche e culturali di Giardini Naxos.
Si svolgerà anche quest’anno, nell’incantevole scenario del porticciolo Saja, la 30esima edizione della “Sagra del pesce” con il patrocinio del Comune di Giardini Naxos .
L’evento si svilupperà nel corso di quattro serate (dalle 20,30 di sabato 08 e 09 agosto ed ancora nel weekend del e 22 e 23 agosto) e vedrà come assoluta protagonista la migliore gastronomia ittica giardinese a base di semplici e gustosi piatti tipici locali accompagnati dalla degustazione di vini e dal sorbetto al limone, prodotti tradizionali del territorio. “L’associazione“, asserisce il presidente Casablanca, “come di consueto secondo le finalità del proprio statuto, promuove tali eventi per mantenere vive le tradizioni più autentiche della nostra cultura popolare e farle conoscere alle nuove generazioni che, purtroppo, stanno perdendo il contatto con il mare e gli importanti valori che esso rappresenta, dovuti alla sua originaria vocazione“. In particolare, la manifestazione della Sagra del pesce, come si auspicano anche il presidente della Associazione Casablanca, il vice presidente Italia Puglia e tutti i soci vuole mettere ancora di più in luce il porticciolo e l’intero quartiere Saja, il più antico e caratteristico angolo della baia di Giardini Naxos che conserva ancora intatto lo spirito autentico del mondo dei pescatori di una volta.
La Sagra diventa un evento talmente importante per il quartiere in quanto riesce a coinvolgere ancora oggi quasi tutte le famiglie del rione che attivamente, volontariamente e gratuitamente curano ogni dettaglio dell’evento e si dedicano con sempre più rinnovata passione a far riscoprire i gusti autentici della cucina popolare.

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Rosa Balistreri

Rosa Balistreri

Giardini Naxos (Me). E’ stata un concentrato di suggestioni la tredicesima edizione del premio “Rosa Balistreri” istituito dalla sezione della Fidapa di Giardini Naxos. L’evento, svoltosi nel locale da ballo Sicily by Marabù Naxos, quest’anno ha ospitato l’artista siciliana Giusy Schilirò alla quale è stato assegnato il “Premio Rosa Balistreri 2015” rappresentato da una pregevole scultura in terracotta di Naxos (rappresentazione della donna), plasmata a mano e cotta in antica fornace a legna dallo scultore Turi Azzolina. Con questo evento la presidente della Fidapa Maria Cannizzaro ha concluso il suo mandato alla guida della sezione giardinese che, nel prossimo biennio, sarà presieduta dalla fidapina Rossella Siciliano. Alla raffinata serata sono intervenute numerose socie e rappresentanze di altre sezioni del comprensorio jonico ivi scompresa la presidente della Fidapa di Capizzi (Me) Melinda Calandra. Del Distretto sono intervenuti la presidente distrettuale Nora Caserta, la consigliera Stefania Luppino, la past president Cettina Oliveri, la tesoriera Maria Ciancitto, Letizia Bonanno (Contatti con la stampa). In rappresentanza del Comune è intervenuto il dott. Mario Amoroso, componente del civico consesso di Giardini Naxos e dell’assemblea dell’Unione dei Comuni del Comprensorio di Naxos e Taormina.Tra gli intervenuti, anche la presidente dell’associazione Scientifico Culturale Mea Lux, Angela Lombardo, che ha realizzato alcune manifestazioni culturali con la Fidapa, il maestro Nino Buda presidente dello storico Gruppo Folk Naxos, la presidente del Gruppo Unicef di Giardini Naxos Pancrazia Marcuccio. Dopo i saluti di rito e l’esecuzione dell’inno nazionale, la presidente della sezione locale della Fidapa Maria Cannizzaro, ha spiegato come il premio “è intitolato alla cantautrice siciliana perché ha dato voce al travaglio delle donne siciliane cantando i problemi che assillano il popolo siciliano ma soprattutto perché ha saputo spronare noi donne a venir fuori dal nostro ruolo di mogli e di madri per impegnarci nel sociale, nella politica e nella lotta alla criminalità organizzata, nell’arte, nella cultura. E’ da parecchi anni che il “Premio Rosa Balistreri”, istituito dalla nostra sezione, si è distinto per il pregio delle donne premiate, sia per la fama, sia per la celebrità che le precedeva. Quest’anno abbiamo deciso di celebrare le canzoni della Balistreri. E’ per questo” ha spiegato la Cannizzaro “che abbiamo scelto il nome di Giusy Schilirò, un’artista che della voce di Rosa Balistreri conosce bene i colori accesi le sfumature ed il tono graffiante dandone un’interpretazione maestrale“.

Giusy Schilirò nasce artisticamente come figurante nei serial “Montalbano”, “La Piovra” e “Bianca di Navarra”. Avendo preso coscienza di possedere una voce particolare, collegandosi alla tradizione folk, Rosa Balistreri soprattutto, oggi si esibisce accompagnata da Rosario Todaro e Mario Strazzeri. In molti hanno avuto il piacere di ascoltarla, da Luciano Pavarotti che ne ha espresso grande ammirazione a Michele Cucuzza che l’ha definita “voce graffiante del sud che entra dentro e ti trascina”, all’attore siciliano Sparacino che con ammirazione ha affermato “finalmente torna il pathos struggente nella canzone siciliana”. Cruciale per la Schilirò l’incontro con Alessandro Sparacino, il quale darà la regia agli spettacoli “Itinerari per le vie” su Rosa Balistreri, voce della Schilirò insieme alla chitarra di Rosario Todaro. Proprio con quest’ultimo è appena iniziato un sodalizio artistico con in porto un tour dalla Sicilia all’Europa che sta appena prendendo le sue mosse. Rosario Todaro è un altro autorevole protagonista della canzone siciliana. Vanta una lunga carriera ricca di riconoscimenti, tra questi la vittoria del festival della canzone siciliana negli anni 80 del 900 con la canzone “I Malavoglia”.

L’evento è stato scandida da diversi momenti a cominciare dall’intervento di Mario Amoroso il quale oltre a lodare la valenza del prestigioso premio istituito dalla Fidapa, ha ricordato che la Balistreri soggiornò più volte a Giardini Naxos. In quel periodo, tra quanti la conobbero e diventarono amici anche l’impresario giardinese Carmelo Feliciotto titolare di una casa discografica siciliana il quale collaborò con la cantautrice nella pubblicazione di uno dei suoi primi album intitolato “La Cantatrice del Sud” (Rca 1973). Aneddoto confermato anche dalla nuora di Feliciotto, Pancrazia Marcuccio, presente all’evento.
La serata è entrata nel vivo con l’intervento di Nicolò La Perna autore del libro sulla cantautrice intitolato “Rusidda…a Licatasi” il quale, accompagnato da una videoproiezione ha raccontato la vita di Rosa Balistreri originaria di Licata (Ag) dove nacque nel 1927 da una modesta famiglia. Visse l’infanzia e la giovinezza in povertà e nelle difficoltà sociali nel quale a quei tempi versava il quartiere della Marina di Licata, in cui la stessa risiedeva. In queste difficili condizioni, maturò in Rosa la passione per il canto attraverso il quale raccontava la sua rabbia e il suo disagio cantando lungo le stradine della Marina. Dopo la guerra, ritornata a Licata con la famiglia, quindicenne, cominciò ad essere chiamata per cantare in chiesa durante battesimi e matrimoni. A sedici anni fu data in sposa, ma la vita matrimoniale fu ancora più misera e degradante di quella trascorsa nella sua famiglia d’origine tanto da portarla, in preda alla disperazione e per una serie di vicende negative a provare anche la vita dura del carcere. Superati questi dolorosi avvenimenti, per Rosa iniziò una periodo di serenità: incontrò il pittore Manfredi, con cui visse per dodici anni, che le diede tanto amore e la possibilità di conoscere grandi personaggi della cultura e dell’arte.
Tra i tanti conobbe Mario De Micheli che, estasiato della sua voce, le diede la possibilità di incidere il suo primo disco con la Casa Discografica Ricordi, evento che segnò l’inizio della sua vita artistica.
Nicolò La Perna continua il suo emozionante intervento su Rosa Balistreri illustrando aneddoti e vicende vissute dalla cantautrice attraverso una serie di immagini storiche e suggestive. A dare tono al racconto “illustrato” la sublime e coinvolgente performance musicale della protagonista della serata Giusy Schilirò la quale assieme al maestro Rosario Todaro (al quale è stato consegnato, in ringraziamento, la scultura di Turi Azzolina “Il Filosofo”), ha incantato il pubblico con una magistrale interpretazione di brani tratti dal repertorio di canzoni della Balistreri. Nell’esecuzione di alcuni brani Giusy è stata accompagnata anche da Mario Strazzeri (marranzano e tamburo). A conferma della bravura della cantante, il pubblico ha sottolineato il gradimento dei brani eseguiti con lungo applauso. Al termine della serata la presidente della Fidapa ha consegnato il “Premio” a Giusy Schilirò e, a seguire la foto di gruppo con le fidapine.

                           ROSARIO MESSINA

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I protagonisti della serata

L'esecuzione dell'Inno Nazionale

L’esecuzione dell’Inno Nazionale

Nora Caserta e Maria Cannizzaro

Nora Caserta e Maria Cannizzaro

L'intervento di Maria Cannizzaro

L’intervento di Maria Cannizzaro

Nicolò La Perna

Nicolò La Perna

L'intervento di Mario Amoroso

L’intervento di Mario Amoroso

Rosario Todaro e Giusy Schilirò

Rosario Todaro e Giusy Schilirò

La consegna del premio

La consegna del premio

Giusy Schilirò

Giusy Schilirò

Foto di Gruppo

Foto di Gruppo

Gole Alcantara

Gole Alcantara

Gole Alcantara. E’ stata inaugurata pochissimi giorni fa la fruibilità notturna delle “Gole dell’Alcantara”.  Il sito naturalistico nello scorso maggio era stato presentato al pubblico di visitatori e turisti accorsi in massa dopo un restyling fatto con grande cura e introducendo nel vasto parco botanico all’interno del Parco numerose e interessanti attrazioni,tra queste un cinema a 3 D e diversi animali realizzati con speciali materiali ecologici e meccanizzati nonché in grado di riprodurre i loro versi,tra questi diversi esemplari della fauna che una volta popolavano la Sicilia quali: rinoceronti, ippopotami, coccodrilli e altri, per la gioia dei piccoli ma anche dei grandi visitatori allietati anche dalla presenza di “Zazzanita” una mascotte animata tipo Gabibbo per intenderci che rappresenta il minuscolo rettile notturno che altri non è che un geco il cui nome scientifico è Tarantola mauritanica e appare nell’Isola più bella del Mediterraneo nelle notti d’estate facendo razzia di zanzare, moscerini e altri animaletti decisamente poco graditi. Adesso le gole più straordinarie della Sicilia, ma forse di tutta Italia sono state rese fruibili ai visitatori anche di notte. E’ stata installata lungo il sentiero che conduce alla profondità delle gole e quindi in riva al fiume tra cascate spettacolari una modernissima illuminazione a led ecogreen in sintonia con l’ambiente e coi i suoi 300 fari offre una visione spettacolare del bellissimo sito. La soddisfazione di Alessandro Vaccaro, uno dei tre fratelli Vaccaro che ormai da anni hanno sotto la loro ala protettiva l’importante sito è grande, l’incremento dei visitatori dopo la presentazione della nuova veste delle Gole avvenuta a Maggio ogni più rosea previsione è stata superata, a tutto questo ha contribuito anche il lancio della nuova applicazione per tutti i moderni dispositivi di oggi quali telefonini di ultima generazione,tablet e pc,applicazione che consente di avere informazioni ampiamente dettagliate ed esaurienti con la possibilità di pianificare la visita delle Gole in ogni minimo dettaglio. “Padrino” acclamatissimo delle gole è lo scrittore Federico Moccia che inaugurando a fine maggio scorso uno spazio sito su una terrazza naturale a picco sul fiume l’ha ribattezzata “La terrazza degli innamorati” con un angolo dove gli innamorati potranno a “perenne ricordo” installare i famigerati lucchetti a suggello della loro storia. Non è tutto, Federico Moccia ha scritto il romanzo “La torta di Elisa”ambientato i queste zone che narra di una storia d’amore nata in tempi di guerra dove un dolce che altri non era che una torta fatta con una ricetta di una nonna rinvenuta tra mille cianfrusaglie antiche aiuta la ragazza (nipote della ideatrice ricetta della torta) a conquistare un giovane che diverrà il suo compagno per tutta la vita,quindi è proprio il caso dire che costui è stato pure preso per la gola,del resto le prelibatezze gastronomiche della Sicilia sono famose in tutto il mondo. A proposito del romanzo “La torta di Elisa” il cui scenario è appunto un periodo di guerra,vale la pena di ricordare che ad una manciata di metri dalle Gole dell’Alcantara si è già in territorio di Francavilla di Sicilia, un comune che ricade nel Parco Fluviale dell’Alcantara e proprio a Francavilla fu combattuta una battaglia aspra e cruenta conosciuta appunto come “La battaglia di Francavilla”e addirittura è stato pubblicato un libro (del dott. Ferrara) su questo triste momento vissuto dai francavillesi che si concluse con la perdita di diverse vite umane. Federico Moccia ha curato un casting di aspiranti attori di età compresa tra i 18 e i 35 anni e tra i 50 e i 70 anni,i più bravi e fortunati a settembre saranno chiamati sul set de “La torta di Elisa” perché il romanzo di Moccia sarà anche un docu-film,insomma un’altra bella iniziativa che contribuirà ad accrescere la notorietà delle famose Gole.

                      Salvo Fazio

Federico Moccia

Federico Moccia

Una fase del casting  di Moccia

Una fase del casting di Moccia

Un colloquio con un aspirante attore

Un colloquio con un aspirante attore

RIZZICONI (RC). Grande successo per la IV edizione del “Premio Elmo – Storie di ordinaria cultura”, prestigioso riconoscimento ispirato all’elmo del patrono della città, San Teodoro, istituito nel 2012 dall’associazione culturale “Piazza Dalì” di Rizziconi (RC), presieduta da Gianmarco Pulimeni, per rendere omaggio ai tanti protagonisti e alle numerose realtà – artisti, operatori culturali, associazioni – impegnati a valorizzare il concetto di Arte e Cultura nel Sud Italia, nella convinzione che costruire e diffondere Bellezza sia un impegno che individui e comunità possono realizzare ad ogni latitudine, dalle metropoli internazionali ai piccoli borghi del Mezzogiorno d’Italia. La manifestazione, che si avvale del patrocinio della Regione Calabria e del Comune di Rizziconi, della collaborazione delle associazioni “Arte & Cultura a Taormina”, “Sefora Cardone Onlus” di Potenza e Auser territoriale di Gioia Tauro, quest’anno ha esordito il 28 luglio con la “Settimana dell’Arte” che, dopo l’inaugurazione a Palazzo Arcuri arricchita dall’intervento musicale di Vincenzo Argirò, ha visto per quattro giorni la cittadina calabrese animarsi in un suggestivo itinerario artistico. Chiese, piazze, vicoli, ma anche negozi ed esercizi commerciali, saranno sede, infatti, di esposizioni d’arte aperte al pubblico firmate dall’artista Luigia Granata, dal collettivo italo-portoghese di fotografi composto da Anna Luana Tallarita, Margarida Cautela, André Picardo, e da Giovanni Longo e Giuseppe Lo Schiavo, due giovani calabresi che, grazie al loro talento, si sono posti all’attenzione del panorama artistico internazionale ed a cui la giuria tecnica ha attribuito il Premio Elmo 2015 per la categoria “Artisti”. Una selezione di altissimo livello, quella della giuria tecnica presieduta da Rino Cardone, caposervizio TGR Rai Basilicata, critico d’arte, saggista, presidente dell’associazione “Sefora Onlus”, e composta oltre che da Maria Teresa Papale, giornalista, critico cinematografico, presidente di “Arte & Cultura a Taormina” – associazione con la quale “Piazza Dalì” da anni ha stretto un proficuo sodalizio, dando vita ad un ponte culturale tra Calabria e Sicilia consolidato da eventi prestigiosi in partnership– da Milena Privitera, giornalista di Taormina Arte; Domenico Naso giornalista; Carmelita Brunetti, storico e critico d’arte; Mimma Sprizzi, presidente Auser territoriale di Gioia Tauro; Andrea Naso, regista e attore teatrale ed Elania Zito, studentessa universitaria.

La cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista TV Marina Malara nella centralissima piazza Marconi nella serata del 31 luglio, ha visto la consegna di due “Premi Speciali”, rispettivamente al giovane giornalista Angelo De Luca ed all’attrice ed attivista per i diritti umani Dijana Pavlovic, mentre per la categoria “Giornalisti/ Scrittori”, i premiati sono stati il giornalista Paride Leporace, ex direttore de “L’Ora della Calabria” e attuale direttore della “Lucana Film Commission”, ed il catanese Massimo Maugeri, scrittore talentuoso, conduttore radiofonico ed operatore culturale tra i più noti nel web grazie al suo blog “letteratitudine.it.” che il 14 febbraio scorso, per un San Valentino irriverente ed a basso tasso glicemico, ha inaugurato, con lo scenario fantapolitico di “Trinacria Park“, l’edizione 2015 di “SPAZIO al SUD”, il progetto dell’associazione “Arte&Cultura a Taormina” che, tra caffè letterari e vetrine artistiche, propone cultura per otto mesi. Per la categoria “Fondazioni/Associazioni” gli “Elmi” di San Teodoro sono stati consegnati al “Museo del Presente di Rende”, che in 2.500 mq. di superficie ospita oltre al “Laboratorio dei Pensieri” ed il “Belvedere delle Arti e delle Scienze”, mostre d’arte moderna e contemporanea, fotografiche, cineforum, spettacoli, convegni e presentazioni di libri, ed all’associazione culturale messinese “La Zattera dell’Arte” diretta da Ninni Panzera: cinéphile DOC, autore di pregiati volumi a sfondo cinematografico, anima e demiurgo di una trentennale grande “Taormina Arte”, che nel novembre 2014 ha incantato Hollywood portando all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles la mostra “25 Years in Cinema Paradiso“, omaggio al film “Nuovo Cinema Paradiso” alla presenza di Giuseppe Tornatore. Insomma, un’edizione del “Premio Elmo” 2015 coi fiocchi grazie all’ennesimo palmarés di spicco.

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