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Sabato 8 luglio a Motta Camastra la finale della ventiduesima edizione del Concorso internazionale diaristico dell’Associazione Lanterna Bianca in memoria di Filippo Maria Tripolone

Motta Camastra (Me). Si accendono i riflettori sulla ventiduesima edizione del Concorso Diaristico in memoria di Filippo Maria Tripolone organizzato dall’’associazione socio-culturale (con finalità umanitarie) “Lanterna Bianca” presieduta da Nunzia De Cola fondatrice e presidente del sodalizio e, in collaborazione con il M.D.S.M. di Taormina – Messina Sud (Direttrice Dott.ssa Domenica Nucifora).

L’appuntamento dell’edizione 2023 che quest’anno festeggia il prestigioso traguardo dei ventidue anni  è stato fissato per sabato 8 luglio alle ore 18,00  presso la sede dell’associazione sita in C.da San Cataldo in Via Lanterna Bianca a Motta Camastra (Me).  A condurre la cerimonia degli interventi  nelle vesti di relatrice  sarà la  prof.ssa Giovanna Campagna che introdurrà i relatori che quest’anno sono: la dott.ssa Domenica Nucifora Responsabile dell’Unità Operativa Semplice. Taormina-Messina Sud, Antonella Algeri (Presidente Ass. “Abbraccialo per me” di Capo D’Orlando), Titti Mazza (Vice Presidente Ass. “I ragazzi del Piandello” di Messina)  il dott. Roberto Motta (Psichiatra).

La seconda parte della manifestazione, quella delle premiazioni dei migliori diari,  sarà condotta dalla prof.ssa Lina Vecchio.

L’atteso appuntamento delle premiazioni dei vincitori del concorso anche quest’anno riserverà momenti di suggestiva ed intensa commozione per le storie premiate ricche di umanità e di vita vissuta. “Anche quest’anno la manifestazione delle premiazioni non sarà organizzata nella tradizionale location (hotel) di Giardini Naxos che ci ha ospitato per tanti anni” spiega Nunzia De Cola la quale aggiunge: “Sarà un evento ancora di piu’ imperniato di intimità e profondità organizzato nella nostra sede. Questa intrinseca identità che ha sempre caratterizzato il Concorso, in questa edizione sarà più accentuata a causa delle vicissitudini che la nostra famiglia ha dovuto affrontare e, all’emergenza coronavirus unita al desiderio e agli obiettivi che sono stati basilari nel pensiero e nel progetto di Filippo. Anche in questa edizione, questo connubio, esserci e parteciparvi, permetterà di sperimentare meandri profondi e preziosi che sono luce per la nostra vita.“ Ricordiamo i nomi del membri della giuria che ha selezionato i diari finalisti: Agnese Calabrò, Enza Conti, Angelo Manitta, Maria Lilia Papa.

La meritoria iniziativa dedicata al tema della “depressione” porta la firma di una “madre coraggio”, la signora Ada la quale dopo la morte del figlio Filippo vittima della patologia, ha fondato il sodalizio ponendosi l’obiettivo di aiutare chi è affetto da tali problemi. Filippo, nato a Messina il 28 dicembre 1962 a dieci anni si trasferisce a Milano con tutta la famiglia dove riesce ad adattarsi a fatica. Dopo il diploma di perito elettronico a causa di una forte forma di depressione, inizia il suo calvario tra ospedali e medici che si conclude il 23 gennaio 1995. Di lui rimangono i suoi diari e le sue poesie, testimonianza preziosa della sensibilità del suo animo, della profondità dei suoi sentimenti. Per raggiungere il suo obiettivo la signora Ada ha fondato “La Lanterna Bianca” associazione alla quale può rivolgersi chiunque viva il dramma di questa patologia ed un concorso finalizzato a valorizzare la parola come “momento di libera espressione di se” attraverso poesie e diari. La manifestazione, organizzata col “patrocinio morale” dei Comuni di Milano, Taormina, Giardini Naxos, Motta Camastra, Graniti e Francavilla di Sicilia, per l’assegnazione dei premi si è avvalsa di una qualificata giuria che ha selezionato i finalisti.  Nel corso della cerimonia, dopo gli interventi dei qualificati relatori, saranno premiati i migliori “diari” scelti dalla giuria.

         ROSARIO MESSINA

Nunzia De Cola e Filippo Tripolone

Nunzia De Cola e Filippo Tripolone

Nunzia De  Cola con la statuetta donata dallo scultore Emes Ottaviani per il primo dei premiati Giuseppe Caputi

Nunzia De Cola con la statuetta donata dallo scultore Emes Ottaviani per il primo dei premiati di una passata edizione

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