GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
Home Tags Posts tagged with "Taormina"

Taormina

1 Foto RelatoriA cura del Dott. Rosario Messina

Giardini Naxos (Me). E’ calato il sipario sulla diciassettesima edizione del Premio diaristico internazionale “Filippo Maria Tripolone” svoltosi anche quest’anno a Giardini Naxos all’Hotel Assinos.  E’ stata come le precedenti edizioni una kermesse ricca di emozioni che  ha lasciato un indelebile ricordo tra i partecipanti. Un evento che ha toccato il cuore di ogni concorrente, pubblico compreso, per lo spessore dei temi trattati e le toccanti vicende vissute magistralmente narrate nei diari dei finalisti protagonisti di questa edizione del 2018. L’appuntamento annuale realizzato dall’associazione socio-culturale con finalità umanitarie “La Lanterna Bianca”, inizialmente dedicato al tema della “depressione” e successivamente anche ad altre esperienze dolorose della vita, porta la firma di una “madre coraggio”, Ada Nunzia De Cola  la quale, dopo la morte del figlio Filippo, sofferente di depressione, avvenuta oltre 20 anni fa alla giovane età di 32 anni, ha fondato il sodalizio ponendosi l’obiettivo di aiutare chi è affetto da tali problemi. Il concorso, che oggi affronta anche altre tematiche di disagio sociale,  ha anche lo scopo di combattere i pregiudizi derivati dallo “stigma” e, di sensibilizzare l’opinione pubblica  e le autorità competenti affinché si interessino maggiormente a questo problema poiché la malattia mentale è una patologia sempre più diffusa ma spesso disconosciuta che arriva in modo subdolo e le famiglie colpite si ritrovano a combattere una battaglia impari.

Il Concorso diaristico della “Lanterna bianca” è quell’opportunità, per tanti concorrenti, che la società spesso gli nega, lo si legge nei loro occhi quando vengono  chiamati a ritirare il premio. Ognuno racconta la sua storia, commuove, coinvolge emotivamente  il pubblico presente tanto è intenso il suo vissuto. Ogni edizione è un bagno di emozioni che nessun altro concorso può dare perché i protagonisti sono speciali e unici come le loro storie. Per dirla con le parole di una delle premiate il Premio è un:  “Concorso  unico nel suo genere, un viaggio emozionale dove non ci sono stati ne vincitori ne vinti”. In effetti è stato sempre così ogni anno poiché il Premio  in buona sostanza è una vetrina internazionale dove  i protagonisti hanno l’opportunità attraverso i loro libri-diari di raccontare la loro storia dolorosa. C’è chi ha perso un figlio, chi ha vissuto un esperienza di depressione, di malattia mentale, chi è stato vittima di una grave malattia, ed ancora storie di suicidio,  di emarginazione e perfino di esperienze carcerarie. Ogni edizione è un capitolo a se dove il pubblico ha l’opportunità di conoscere persone straordinarie che hanno raccontano nei loro diari le loro terribili esperienze e le loro battaglie per sconfiggere il male oscuro, un mondo che spesso la società tende ad ignorare, ad emarginare che non ha voce. Ad esempio, molti concorrenti raccontano nei loro diari le loro condizioni di vittime dello stigma”  un pregiudizio infondato che spesso la nostra società manifesta implacabilmente contro chi vive o ha vissuto un esperienza di malattia mentale creando un circolo vizioso di alienazione e discriminazione che talvolta si traduce in una privazione di diritti o peggio di violenze fisiche e mentali. Uno dei problemi più grandi legati al suicidio è proprio lo stigma che spesso imprime un “marchio” a chi vive un esperienza di malattia mentale tanto da spingere la vittima al suicidio come è successo a Filippo Maria Tripolone al quale è intitolato il concorso.

Consegna targa al dott.

Consegna targa al dott. Graziano Pinna

Anche questa edizione ha lasciato nell’animo dei partecipanti e nel numeroso pubblico presente tracce indelebili di emozioni e suggestioni facendo registrare una partecipazione intensa e ricca di storie toccanti. “Leggere i libri ed i diari che riceviamo è sempre un momento di arricchimento personale“ ha spiegato Nunzia De Cola “la loro lettura  è motivo di riflessione su quanta tristezza si nasconde dietro un sorriso. Spesso, non ciò che vediamo disegnato sul volto di una persona corrisponde a ciò che il cuore custodisce. Abbiamo letto diari colmi di disperazione, di affetti rubati, dalle avversità della vita, di speranza e sogni interrotti prima di iniziare. Il diario è un importante mezzo terapeutico perché sancisce un rapporto particolare con il proprio Io. Quello di oggi è il XVI appuntamento del concorso diaristico La Lanterna Bianca che dal 1995 rinnova annualmente la memoria legata alla perdita prematura di Filippo Tripolone, figlio primogenito della mia famiglia. Le speranze, i sogni i progetti, la voglia di vivere di Filippo e l’amore  profuso verso la sua tenera figlioletta furono costanti quotidiane della sua e della nostra vita, fino a quando un male oscuro implacabile chiamato depressione non pose fine a questa avventura che è la vita. Lo scopo del concorso diaristico fin dal suo avvio ha due obiettivi: tenere viva la memoria di Filippo, attraverso uno dei suoi hobby preferiti, la scrittura, l’altro a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle malattie  più diffuse che, purtroppo, invalida e annienta mentalmente e fisicamente chi ne è vittima lasciando le famiglie nello sconforto e nella solitudine. Mi sono prefissata un compito, quello di aiutare le persone  interessate a questa patologia unitamente alle loro famiglie dando loro supporto morale e tutto l’affetto possibile con i mezzi a mia disposizione. L’evento di oggi, come nelle passate edizioni,  vede la partecipazione di esperti perché vogliamo accendere i riflettori sul tema della malattia con l’auspico che i loro interventi  possano dare  uno spiraglio di luce capace di dare speranza e serenità a tutti coloro che sono entrati in quel tunnel infernale. L’uscita dal tunnel spesso è piena di difficoltà psicologiche e sociali per tale motivo il nostro è un impegno importante, un lavoro di squadra fra esperti, associazioni e familiari. Solo così si potranno ottenere ottimi risultati. Perché organizzare un concorso diaristico? Perché Filippo aveva scelto come compagno del suo amaro viaggio un diario e, nel contempo, perché scrivere è un importante mezzo terapeutico. Il diario stimola la memoria ed è un ottimo antidepressivo”.

Prima che la serata entrasse nel vivo, è stato proiettato un video che racconta la vita di Filippo e,  nel contempo, è stato  ricordato il libro “La Lanterna bianca, Il diario di Filippo” (Ed. Il Convivio 2015). Il testo contiene una raccolta di poesie, riflessioni e liriche scritte da Filippo.  Nel ricordare il testo, la mamma Ada ha raccontato come è nata l’idea di pubblicare il diario di Filippo e, prima ancora, di dare vita alla Lanterna Bianca dopo la morte del figlio. “Ho voluto fondare quest’associazione” ha spiegato la signora Ada “per aiutare quanti vivono lo stesso dramma, e sono tante le famiglie. Questa malattia ci fa ancora tanta paura. Occorre che chi soffre di questa patologia sia trattato come cittadino e non solo come malato. Dopo l’applicazione della Legge 180 (Basaglia) che ha chiuso le strutture curative, la situazione è peggiorata. Dove sono le case famiglia che dovevano sostituire le vecchie strutture? Sono pochissime ed insufficienti cosicché il peso ed il dolore della malattia grava tutto sulle famiglie.”

La cerimonia, ricca di emozioni, è iniziata con una interessante relazione che ha affrontato il tema tema “Nuove scoperte sulle malattie psichiatriche” presentata magistralmente dallo scienziato Italo-Americano Prof. Graziano Pinna  che già era stato ospite del concorso due anni fà. Per l’occasione la Presidente dell’associazione Nunzia De Cola gli ha consegnato una targa quale riconoscimento per i meriti scientifici in campo internazionale ottenuti nello studio delle malattie psichiatriche.

Il pubblico

Il pubblico

Giuseppe Gambini

Giuseppe Gambini

Mimmo e Valeria Ariosto

Mimmo e Valeria Ariosto

La prima parte presentata dalla Prof.ssa Giovanna Campagna si e’ svolta con gli interventi di qualificati professionisti del settore, quali : Dottor Roberto Motta e Dottor Filippo Tati’.

La seconda parte e’ stata condotta in maniera coinvolgente, commovente e con grande professionalita’ dal Dottor Alessandro Indiana.La premiazione e’ entrata nel vivo con il saluto della presidente della giuria Prof.ssa Maria Lilia Papa.

Tra i momenti particolarmente importanti , da segnalare:

Roberta Macri’, la ragazza paraplegica che con il suo sorriso, grande gioia interiore, la consapevolezza di aver avuto due vite, ci dimostra con un contributo video di che cosa sia capace la determinazione umana. Roberta, a causa di un incidente stradale, ha dovuto prendere coscienza di una realta’ che non le apparteneva, ma con cui dovra’ conviverci tutta la vita.

Successivamente, si e’ creata una magica atmosfera, al momento della premiazione dell’ insegnante Rita Ariosto. Rita oltre che ad un commovente discorso chi ha regalato un contributo musicale con Valeria e Mimmo Ariosto, tre i brani musicali:   “La vita e’ bella” (colonna sonora), “Quanto ti ho amato e quanto di amo non lo sai”, “Fratello Sole Sorella Luna”.

MACRI'

MACRI’

Ospiti

Ospiti

Relatore

Il dott. Filippo Tatì

Il dott. Motta

Il dott. Roberto Motta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ringraziamenti:

 

I premi speciali sono stati donati dalla gia’ sovraintendente Dott.ssa Melina Prestipino.
Le sculture sono state donate dallo scultore Ermes Ottaviani e dalla scultrice Giovanna Giusto.
La giuria e’ composta dal Prof. Angelo Manitta, Prof.ssa Maria Lilia Papa, Dott.ssa Agnese Calabro’, Dott.ssa Enza Conti.
Sindaco di Motta Camastra Carmelo Blancato
Consigliere di Motta Camastra Gianfranco Bartucciotto
Prof.ssa Giovanna Campagna ( relatrice).
Dott. Alessandro Indiana (relatore).
Silvia Tripolone (figlia di Filippo).
Katia Tripolone (nipote Filippo).
Gaetano Tripolone Web Tv Marchenet ( Riprese, Audio e Regia).
Rosario Messina (giornalista).

 

PREMIAZIONE

1) Rinaldi Maria Teresa (PR)
2) Gambini Giuseppe Garbagnate (MI)
3) Peluso Giovanni Martina Franca (TA)
4) Macrì Giovanni Barcellona (ME) a pari merito
4) Muscardin Rita (SV) a pari merito
5) Maggioli Lidia (RN)
6) Manna Marienza (CS)

PREMIO SPECIALE

Ariosto Rita S.Alessio (ME)
Blancato Giada Motta Camastra (ME)
Campanile Virginia Otranto (LE)
Casetti Cristiana (TO)
Currieri Francesca Partinico (PA)
Frisoli Gaetano (TO)
Adamo Denise  Motta Camastra (ME)
Scuola dell’Infanzia Motta Camastra (ME)

SEGNALAZIONE DI MERITO

Eroli Ester
Falbo Vanessa Cassano allo Ionio (CO)
Billeci Francesco Borgietto (PA)
Zeppellini Claudio Laives (BZ)
Zambello Renzo Bollate (MI)
Pujia Domenico (RM)
Lo Bono Rosaria Termini Imerese (PA)
Scuderi Mariella Tremestieri Etneo (CT)
Rossello Carmela (ME)
Pregadio Carmela Seveso (MB)
Antonazzo Anna (CT)
Cabianca Giovanni Cornedo Vicentino (VI)

 

MENZIONE D’ONORE

Marcus Tulius Loureiro Brasile
Dal Santo Vittorina Lonico (VI)
Mazzacco Chantal Tricesimo (UD)
Pittalis Paola Ossi (SS)
Lo Russo Vito Adelfia (BA)
Baroni Carla (FE)
Antonucci Pina Corigliano Calabro (CS)
Derelitto Gianluca (SS)
Marsiglia Salvatore (CT)
Dall’Ara Chiara – Gridella Nerio(FC)
Strappafelci Maria Vittoria S.Lorenzo Nuovo (VT)
Pavoni Patrizia Forni di Sopra (UD)

FINALISTI

Mirabile Salvatore Marsala (TP)
Blancato Carmelina Pelligra Australia
Scuderi Giovanna Mascalucia (CT)
Caminotti Ebe (MN)
Rossi Fabrizio-La Porta Gerardo (Canosa di Puglia)
Sigolo Vladi Cormano (MI)
Gallucci Simonetta (MI)
Gatta Patrizia (CE)
Bogdan Groza G.Marengo di Marmirolo (MN)
Ciscognetti Matilde (NA)
Riccobono Giuseppe Bagheria (PA)
Iommi Nicoletta (RM)
Maestrelli Claudio (MN)
Morelli Eugenio S.Pietro di Feletto (TV)
Pizzoli Alfredo Dossobuono di Villa F. (VR)
Merenda Emilia (PA)
Minopoli Selene Saronno (VA)

 

0 1237

” CustoDire la Bellezza” è il tema scelto da Fulvia Toscano, dir.art. del festival Naxoslegge, per la VIII edizione della rassegna, che conferma la sua vocazione di evento diffuso, il cui programma si snoderà per tutto il mese di settembre, con una serata di apertura ufficiale fissata per il 31 agosto al lido di Naxos. ” L’ ombrello è il simbolo di questa VIII edizione del festival, come afferma Fulvia Toscano, un ombrello che custodisca la Bellezza, al riparo dal tempo ma non fuori dal tempo. Un ombrello che, come visibile nell icona scelta per la locandina, ci faccia ascendere non.per prendere le distanze ma per cambiare la prospettiva sul mondo. Uno sguardo nuovo con cui ri -guardare le cose, per prendersene cura. Ci piace qui sottolineare che, da quest’anno, Naxoslegge è entrato a far parte della Rete dei festivals del Sud, con cui condivide lo spirito di collaborazione e aspirazione alla sinergia sui territori”

Tre premi importanti saranno assegnati nel corso della rassegna: il 31 agosto, premio ai promotori della lettura, a Giuseppe Lupo; il 1 settembre, in collaborazione col Parco archeologico di Naxos,il neonato premio ” Comunicare l’ antico”, di cui saranno insigniti Archeoclub di Sicilia, INDA di Siracusa, CNR-IBAM di Catania, MIssione archeologica delle Domus di Villa San Pancrazio di Taormina e MOISA, la associazione internazionale di studi sulla musica greca e romana. Infine, il 22 settembre, nella cornice di Villa Garbo, a Letojanni, per la sezione Le donne non perdono il filo, sarà premiata la grande regista Liliana Cavani.
Due le mostre in programma: quella ideata e organizzata da Italia Nostra-Messina, dedicata ai paesaggi terrazzati, che sarà inaugurata a Messina il 25 settembre, che vede una collaborazione di  Naxoslegge con la presenza di Franco Arminio; l ‘ altra, del maestro Alessandro La Motta, che sarà inaugurata il 27 settembre, alla Galleria di arte moderna di Messina, dal titolo.” Tradurre la Bellezza”, dedicata a Salvatore Quasimodo traduttore dei lirici greci.
Tanti gli incontri dal 2 settembre al 1 ottobre, con.il coinvolgimento di tanti ospiti, tra cui citiamo Giuseppe Lupo, Marinella Fiume, Giuseppe Nuccio Iacono, Gaetano Armao, Fabrizio Fonte, Paolo Matthiae, Massimo Cultraro, Beppe Manno, Sebastiano Tusa, Giuseppe Parlato, Stefania Mazzone, Liliana Nigro, Giorgio Ierano’, Antonella Prenner, Mauro Cappotto, Giuseppe Manitta, Pierfrancesco Bruni,  Ignazio Buttitta,  Sergio Todesco, Franco Arminio, Salvatore Nicosia, Fabio Granata, Aurelio Pes, Alberto Samona’, Antonio Gerbino, Ester Rizzo, Tino Vittorio, Rosario Castelli, Paolo Sessa, Dora Marchese, Gianfranco D’Amico, Mario Falcone, Cristina Marra e tanti altri. Si confermano le preziose collaborazioni con associazioni,accademie, altri festivals tra cui  Accademia delle Belle arti di Catania, Altra metà, Archeoclub, Cultura Aetnae, Nymphea, Rassegna del Cinema itinerante diretta da Beppe Manno, Sabirfest, Dragonfest, Parco letterario Salvatore Quasimodo, Fidapa, Italia Nostra, CIDI di Messina, Feltrinelli point di Messina; con istituzioni del territorio, tra cui i diversi comuni che ospitano alcuni degli appuntamenti del festival ( Ficarra, Letojanni, Castelmola, Scaletta Zanclea, Città metropolitana di Messina, Castiglione, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Siracusa); partners e promotori come la Federalberghi di Giardini Naxos, la Fineco di Messina, main sponsor per l’ evento dedicato a Liliana Cavani, e tante realtà che hanno.reso possibile l evento, auto prodotto, come di consueto.
Si rafforza il rapporto col Parco archeologico di Naxos-Taormina, diretto da Vera Greco, con cui saranno realizzati diversi appuntamenti, ospitati sia presso il museo di Naxos sia a Palazzo Ciampoli a Taormina.
Fondamentale il supporto del Liceo Caminiti di Giardini Naxos, partner storico del festival, per volontà della dirigente Carmela Maria Lipari, protagonista indiscusso del progetto, che vede la partecipazione attiva di tantissimi studenti, attori e promotori della manifestazione, di cui molti importanti appuntamenti si svolgono nel plesso del Liceo che apre le sue porte, come di consueto, anche al pubblico esterno. Attiva anche la partecipazione dell istituto comprensivo di Giardini Naxos, con cui Naxoslegge proporrà una anteprima di Passaparola, il progetto, partito lo scorso anno, che si svolgerà nel mese di febbraio.
Il 15 settembre a Siracusa, con l assessore alla cultura Fabio Granata, sarà realizzato un vernissage di presentazione della nuova edizione di Nostos. Festival del viaggio e dei viaggiatori, ideato da Naxoslegge, che, a partire dal 2019, sarà ospitato stabilmente a Siracusa, con una nuova veste, insieme al premio internazionale  “Custodi della Bellezza”.
Un Festival che mantiene viva la scelta del pluralismo e promuove un’ idea militante di cultura, nella direzione di un impegno che, aldilà degli appuntamenti di settembre, in realtà si propone come un laboratorio permanente di idee,capace di coinvolgere un pubblico molto stratificato, su una pluralità di contesti territoriali e culturali.
La locandina

La locandina

 

0 1803

Due giornate all’insegna della fanfara dei bersaglieri. E’ questo quello che accadrà a Giardini Naxos sabato 1 settembre e domenica 2. L’evento organizzato dall’Associazione Nazionale dei Bersaglieri in collaborazione con l’Associazione Mediterraneo e il patrocinio del Comune di Giardini Naxos inixzierà sabato 1 settembre alle ore 16 con l’ammassamento dei bersaglieri al porticciolo Saia. Protagonista della prima giornata sarà la Fanfara dell’ANB di Zafferana Etnea (Ct) che alle 16, 30 partirà dal porticciolo Saia e, percorrendo il Corso Umberto arriverà fino alla scalinata di via Delle Rimembranze dove sarà deposta una corona ed una targa in memoria dei Cduti della Grande Guerra. A seguire il Carosello Musicale ed esibizione della Fanfara Etnea in Piazza Municipio.

Gianni Saglimbeni presidente dell’associazione Mediterraneo riguardo l’evento spiega:Riunire e organizzare per la prima volta a Giardini Naxos il raduno interprovinciale dei bersaglieri di Messina e Catania è sicuramente una grande soddisfazione. L’evento che si svolgerà a metà strada tra le due provincie ha una rilevante valenza per tutta la riviera jonica.
La manifestazione nata da un intuizione delle nostre associazioni con il supporto essenziale dei rispettivi Consigli Direttivi, legati insieme da un protocollo d’intesa, permetterà certamente una maggiore visibilità, sia all’Associazione Nazionale Bersaglieri che all’intero comprensorio. Grazie anche al supporto essenziale del Comune di Giardini Naxos con a capo il Sindaco prof. Pancrazio Lo Turco che ha intuito la valenza della manifestazione.
Grazie anche alla presidenza regionale A.N.B con a capo il Presidente Bers. Cap. Salvatore Aurelio Tosto unitamente alle proprie strutture organizzative.
Tale raduno ospiterá alcune delle più prestigiose fanfare siciliane; dopo aver reso omaggio ai caduti di tutte le guerre, come vuole la tradizione militare, con la preghiera del bersagliere e con la deposizione di una corona dall’alloro ai caduti, si esibiranno eseguendo canti e brani musicali della tradizione bersaglieresca”.

Domenica mattina 2 settembre è previsto l’ammassamento nella zona Porto di Naxos alle ore 9,00. Protagonisti della seconda giornata saranno le Fanfare dell’ANB di Barcellona Pozzo di Gotto, di Zafferana Etnea (Ct) e di Belpasso con a seguito i Labari delle Sezioni ANB delle Province di Catania e Messina.  che,   alle 9,30, attraverseranno il lungomare Tysandros e di seguito Via IV Novembre fino a Pizza Municipio dove vi sarà una breve cerimonia con la deposizione di una corona di alloro ai piedi del Monumento dei caduti di tutte le guerre. A seguire i caroselli delle Fanfare.

       MESSINA  ROSARIO

La locandina

La locandina

0 930

TaorminaTris di successi per il festival della grande musica organizzato dal “Taormina Opera stars” che si é concluso con un’ovazione per la replica di Tosca andata in scena al Teatro Antico. Una serie di spettacoli, tutti di grande qualità, che ha raccolto, nel complesso, quasi diecimila spettatori. Un successo questo maturato grazie all’alta competenza degli artefici del festival, Maurizio Gullotta, Antonio Lombardo e Franco Barbera. Quella appena trascorsa è stato, decisamente, la tre giorni delle curiosità. Ad esempio, nell’ultima rappresentazione di Tosca, si è trovato in scena, tra i gentiluomini del “Te Deum”, addirittura il cantautore, Piero Pelù. Un omaggio questo all’opera tanto amata dalla compagna, Gianna Fratta, che ha diretto l’orchestra del “Taormina Opera star” in due splendide serate. Al termine le migliaia di spettatori hanno anche applaudito i macchinisti che sono riusciti, con perizia tecnica, a posizionare il grande angelo di sei metri che riproduce il famoso castello romano dal quale, poi, Tosca si lancerà nel vuoto. Uno spettacolo nello spettacolo che è stato apprezzato dal pubblico. E nel parterre dell’opera lirica non potevano mancare volti noti. Tra attori, personaggi politici e del mondo dello spettacolo è stata notata la presenza di Piero Barone del “Volo” con cui l’orchestra del “Taormina Opera Stars” si è più volte esibita già dal 2017. A conferma delle presenze del bel mondo operistico, particolarmente emozionante è stata la premiazione del soprano, Ines Salazar, che ha interpretato il ruolo dell’eroina pucciniana nell’edizione del centenario della composizione scelta dal mai dimenticato Luciano Pavarotti. A questa artista il vice sindaco, Enzo Scibilia, ha consegnato l’ambitissimo premio alla carriera del festival giunto alla sua quarta edizione. L’ultima rappresentazione del capolavoro di Puccini, grazie alle voci di Maria Tomassi (Tosca) e Francesco Anile (Mario Cavaradossi) ha ottenuto almeno quindici minuti di applausi. Bravi tutti gli altri cantanti che hanno preso parte alle performance come  Pedro Carrillo nel ruolo del barone Scarpia. Applausi non sono mancati anche per il coro del “Taormina Opera stars”. Sicuro, inoltre, il coro delle voci bianche “Vincenzo Bellini” diretto da Daniela Giambra. Il pubblico ha apprezzato tutto Il cast del calibro di: Graziano D’Urso (Cesare Angelotti/carceriere), Riccardo Palazzo (Spoletta), Alessandro Vargetto (sacrestano/Sciarrone) e Pasquale Auricchio (pastorello). Scelta azzeccata quest’ultima del bravissimo direttore artistico, Davide Dellisanti, nell’assegnare il ruolo del “pastorello” al controtenore Auricchio conferendo così all’opera “Tosca” un tocco nuovo distaccandosi dalla scelta tradizionale, pur non intaccando la raffinatezza e l’eleganza della scrittura pucciniana, di affidare l’interpretazione di tale personaggio ad una voce bianca, ad un mezzosoprano o ad un tenore. Con questa scelta del direttore artistico anche questo ruolo ha suscitato particolari sensazioni all’orecchio di spettatori e appassionati. Apprezzata anche la cura dei dettagli della splendida scenografia allestita da “La bottega fantastica”, di Daniele Barbera. Movimenti in scena assolutamente impeccabili di comparse e del gruppo “Sikilia”. Allestimento di Tosca, quindi, da non dimenticare sotto ogni punto di vista che conferma la solidità organizzativa del “Taormina Opera stars” che riesce a superare anche i più impensati imprevisti. La scena è stata impreziosita, infine, da costumi di Rosaria Finocchiaro, luci di Giuseppe Sapuppo, acconciature e trucco di Alfredo Danese con la la collaborazione dell’ Accademia Iside ed effetti speciali di Gaetano La Mela. Ma la chicca del Festival è stato l’appuntamento con le “Div4s”, gruppo canoro nato da un’idea di Andrea Bocelli. I soprani Maria Luisa Venosa, Federica Balucani, Arianna Lorenzi ed Anna Konovalova hanno fatto “volare” il bel canto tra le mura dell’antica cavea. Grandissima voce, bellezza, presenza scenica e nuove coreografie sono state il cocktail che ha incantato il pubblico del Teatro Antico rimasto a bocca aperta per la performance di autentiche star del panorama internazionale che per l’occasione si è avvalso della collaborazione del coro ed orchestra del Taormina Opera stars (con l’aggiunta di chitarre elettriche basso e batteria), diretti, con maestria, dallo stesso Dellisanti e del baritono, Andrea Carnevale. Intensa la successione dei brani che ha toccato Bizet, Verdi, Puccini i pezzi della tradizione italiana e dei film. Un crescendo di emozioni che si è concluso con Il bis del successo di Bocelli “Con te partirò”. Grande soddisfazione, dunque, per la manager del gruppo, Francesca Volpini, al termine di una serata indimenticabile. Il festival quest’anno, infine, ha avuto la collaborazione di tanti sponsor tra cui Jaguar che ha messo a disposizione una fiammante auto che ha contribuito alla promozione di un vero e proprio evento dell’estate taorminese. Riprese di Videobank delle serate che hanno dato giusto rilievo al sito storico.

La Tosca

La Tosca

Le DIV4S

Le DIV4S

Il pubblico

Il pubblico

0 2402

RIPOSTO – Cunti, canti, teatro, pupi e satira. E’ il mix di ingredienti del nuovo e atteso spettacolo del cantastorie Luigi Di Pino che, dopo 10 anni, torna ad esibirsi in un grande concerto nella propria città natale. Domenica 26 agosto, alle ore 21, l’artista sarà in scena nella centralissima piazza San Pietro a Riposto con l’inedito “Peri lavati – Dedicato ai ripostesi”, evento patrocinato dal Comune di Riposto. Per l’occasione Luigi Di Pino presenterà al proprio pubblico un evento unico, uno spettacolo che vedrà contemporaneamente in scena cantastorie e pupari. Sulla scena, al posto dei caratteristici cartelloni dipinti a mano, ci saranno i pupi, a cui Di Pino darà voce esprimendosi in endecasillabi. Un’assoluta novità nel suo genere. I pupi infatti dialogheranno in rima. A curare l’Opera dei Pupi sarà la Compagnia “Il paladino” di Salvo Mangano. “E’ un piacere ed un onore per me, dopo 10 anni di assenza – spiega Luigi Di Pino – ritornare ad esibirmi nel mio paese, in particolare in quella piazza dove sono cresciuto e dove continuo a recarmi ogni giorno perché ho casa e vivo a Riposto. Per me quindi questo concerto rappresenta una gioia particolare e sono felice di dedicarlo ai miei compaesani. Non a caso lo spettacolo si chiama “Peri lavati – Dedicato ai ripostesi”. Questo mio ritorno a Riposto – conclude – smentisce il detto che nessuno è profeta in patria”.
Saranno alcuni tra i più noti personaggi ripostesi i protagonisti dell’intero spettacolo. Nella prima parte della serata verrà rappresentata la storia “U congressu di li suggi”. Luigi Di Pino racconterà con ironia la realtà sociale e politica che ci circonda, mescolando sapientemente cronaca ed umorismo. Un racconto in rima baciata, divertente e caustico, che utilizza ogni tipo di registro linguistico, dai raffinati giochi di parole al dialetto siciliano. Alla basedel lavoro c’è l’osservazione attenta e critica del suo tempo, che l’artista cerca di trasmettere nei suoi spettacoli. Subito dopo sarà protagonista della scena l’Opera dei pupi con “La morte di Buoso”, breve episodio introduttivo della storia “I paladini di Francia”, scritta da Orazio Strano, capostipite della grande scuola dei cantastorie siciliani. A dare voce ai quattro pupi in scena, Carlo Magno, Buoso, Gano e il cane, sarà Luigi Di Pino. Le musiche originali, composte dal cantastorie ripostese, faranno da sottofondo alle due scene, la prima ambientata all’interno del Palazzo Reale di Parigi e la seconda nel bosco. Duelli, risate e colpi di scena caratterizzeranno questa parte di spettacolo, che si concluderà con un finale
sorprendente.
Ma ci sarà ancora spazio per la commedia musicale in costume “La Baronessa di Carini”. Si tratta della rivisitazione della leggenda della figlia del Pretore di Palermo Don Cesare Lanza, Laura Lanza di Trabia, data in sposa giovanissima al signore di Carini. La ragazza, scoperta mentre tradiva il marito con il grande amore della sua vita, viene uccisa dal padre. Sul palco con il cantastorie Luigi Di Pino ci sarà Ornella Brunetto, storica protagonista
dello spettacolo di Tony Cucchiara.
Uno spettacolo originale e divertente che si preannuncia ricco di momenti emozionanti.

Il Cantastorie Luigi Di Pino

Il Cantastorie Luigi Di Pino

Il cantastorie Luigi Di Pino

Il cantastorie Luigi Di Pino

0 753

Taormina – Saranno tre giorni di grande musica quelli in programma al Teatro Antico di Taormina:  il 22 agosto, con il Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano Cavalleria Rusticana Concert Gala, ed il 24 ed il 28 agosto, rispettivamente con l’Omaggio a Giuseppe Di Stefano Aida Concert Gala e con La Traviata di Giuseppe Verdi, nell’ambito della seconda stagione del Mythos Opera Festival curato dal sovrintendente Gianfranco Pappalardo Fiumara. Stamani le tappe taorminesi della rassegna operistica sono state presentate in conferenza stampa al Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina. Presenti Andrea Carpita, assessore al Turismo del Comune di Taormina, Vera Greco, direttore del Parco Archeologico di Naxos- Taormina, Agostino Zumbo, funzionario del Parco Archeologico di Naxos- Taormina, Gianfranco Pappalardo Fiumara, sovrintendente del Mythos Opera Festival, Nino Strano, regista dell’Omaggio a Giuseppe Di Stefano Aida Concert-Gala, l’artista Natasha Novitskaia, interprete di Amneris nell’Aida Concert-Gala, e Matthew Laifer, manager statunitense della Novitskaia.
“Siamo lieti di ospitare e promuovere il Mythos Opera Festival con il Sovrintendente Gianfranco Pappalardo Fiumara – ha detto l’assessore Carpita – E’ una manifestazione a cui teniamo molto. Porto il saluto del sindaco Mario Bolognari”. Il sovrintendente del Mythos Opera Festival ha auspicato una sempre maggiore attenzione nei confronti della musica colta. “Il mio auspicio è di carattere artistico – ha dichiarato Gianfranco Pappalardo Fiumara – Spero tanto che la Sicilia comprenda quello che stiamo facendo, perché il Mythos Opera Festival cerca di rivalutare i siti. Non a caso il Parco Archeologico del Comune di Taormina ha inteso valorizzare la manifestazione. Certo è che l’auspicio è che un sito come il Teatro Greco di Taormina venga valorizzato dalla musica colta. Bisogna evitare di realizzare solo serate di musica leggera. Questo è molto importante. Mi auguro – ha concluso il sovrintendente – che l’opera lirica, che è il made in Italy nel mondo, possa essere protagonista”.
Tantissimi nomi importanti sfileranno stasera al Teatro Antico, in occasione del Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano Cavalleria Rusticana Concert Gala. Una serata omaggio ad uno dei più amati tenori della storia dell’opera, il grande Giuseppe Di Stefano, a dieci anni dalla sua scomparsa. L’artista siciliano, originario di Motta Sant’Anastasia, fu partner storico di un’altra leggenda del teatro d’opera, Maria Callas, con la quale confezionò serate rimaste per sempre scolpite nella storia. Nel corso della serata saranno premiati artisti di levatura mondiale, tra loro il popolare direttore d’orchestra e compositore Ezio Bosso. Ma anche Raffaella Angeletti, Giovanna Casolla, Fiorenza Cossotto, Maria Dragoni, Elisabetta Fiorillo, Renato Francesconi, Cecilia Gasdia, Nicola Martinucci, Alberto Mastromarino, Rudy Park, Giuseppina Piunti, Ramona Tullumani e l’Opera da Camera di Varsavia.
Il 24 agosto andrà in scena l’Omaggio a Giuseppe Di Stefano Aida Concert-Gala, un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’opera e non solo. La serata, che vedrà la partecipazione di star internazionali, sarà interamente dedicata ad uno dei più grandi tenori al mondo, Giuseppe Di Stefano, nel decimo anniversario della sua scomparsa. La regia della serata è
firmata da Nino Strano, già aiuto regista, tra gli altri, di Franco Zeffirelli e Mauro Bolognini. “Zeffirelli è un nome eterno come lo è Verdi – ha detto Nino Strano nel corso della conferenza stampa – Entrambi sono un vanto nel mondo. Sarà una serata dedicata anche al grande tenore siciliano Giuseppe Di Stefano e sarà presente anche la grande soprano Lucia Aliberti. Faremo vedere una proiezione di alcuni film particolari, come “Giulietta e Romeo”,
con le musiche del grandissimo premio Oscar Nino Rota, un’immagine di “Gesù di Nazareth” di Robert Powell, e si finirà con “Fratello sole, sorella luna” con le sue musiche indimenticabili suonate dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, di 80 elementi. E voglio ricordare anche la presenza del Coro Lirico Siciliano del maestro Francesco Costa, coro di grandissimo rilievo. Alla fine – ha concluso il regista – ci saranno anche un balletto ed una grande
sorpresa finale, che non voglio anticipare”.
La mezzo soprano russa Natasha Novitskaia si è detta felice della partecipazione al Mythos Opera Festival. “Quello di Amneris è un ruolo molto importante – ha spiegato l’artista – Amneris è la principessa innamorata di Radames e rivale di Aida. E’ una donna molto forte, che soffre però molto proprio perché molto innamorata”. Un’opportunità per l’artista, come ha confermato Matthew Laifer, manager di Natasha Novitskaia. “Ringrazio l’organizzazione del Mythos Opera Festival, specialmente Gianfranco Pappalardo Fiumara e Roberto Cresca – ha dichiarato Matthew Laifer – per la serietà con cui conducono questa manifestazione. Natasha Novitskaia interpreterà per la prima volta Amneris, per lei è una grande chance”.

La Conferenza Stampa

La Conferenza Stampa

Zeffirelli e Strano

Zeffirelli e Strano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERATA  DEL 24 AGOSTO

Questa sera al Teatro Antico di Taormina Aida Concert – Gala alla
memoria di Giuseppe Di Stefano. Premiati il regista Franco
Zeffirelli ed il soprano Lucia Aliberti.
Le magiche atmosfere del Teatro Antico di Taormina faranno da cornice
ad uno degli eventi più attesi della seconda stagione del Mythos Opera
Festival. Stasera, alle ore 21 e 30, andrà in scena l’Omaggio a Giuseppe
Di Stefano Aida Concert-Gala, un appuntamento imperdibile per gli
amanti dell’opera e non solo. La serata, che vedrà la partecipazione di star
internazionali, sarà interamente dedicata ad uno dei più grandi tenori al
mondo, Giuseppe Di Stefano, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
La regia della serata è firmata da Nino Strano, già aiuto regista, tra gli altri, di
Franco Zeffirelli e Mauro Bolognini. A curare il coordinamento, invece, sarà
l’attore e regista Giancarlo Zanetti. Proprio al grande regista toscano Franco
Zeffirelli sarà conferito, ad inizio serata, un importante riconoscimento per gli
alti meriti culturali riconosciuti in tutto il mondo. A ritirare il premio sarà il
regista Luca Verdone, fratello del popolare attore e regista Carlo. Zeffirelli
invierà un messaggio audio alla platea di Taormina. “Mi fa molto piacere che
in occasione del Gala dell’Aida, qui nel Teatro Antico di Taormina – dichiara
Nino Strano – si ricordi l’opera di Franco Zeffirelli, grande maestro del cinema
italiano, l’ultimo dei grandi ancora sopravvissuti. Ha realizzato capolavori
indimenticabili, quali La bisbetica domata; Gesù di Nazareth; Romeo e
Giulietta; Un tè con Mussolini; Fratello sole, sorella luna; Storia di una
capinera. Ricordiamo – prosegue il regista – che ha iniziato il suo lavoro come
assistente di Luchino Visconti, altro grande. Dare un premio a Franco
Zeffirelli, in una terra che lui ha amato e che continua ad amare, è un onore
per noi. Mi fa piacere che questo venga ricordato durante la serata e mi
dispiace soltanto che Franco per le sue condizioni di salute non potrà essere
presente. Ma lo ricorderemo mandando le proiezioni dei suoi film con le
colonne sonore di Nino Rota. Una serata nella quale il ricordo si mischia
all’attualità e Verdi si mischia a Franco Zeffirelli. Insomma – conclude Strano
– due grandi della cultura italiana che sicuramente rimarranno indimenticati
negli anni futuri”.
Altra grande personalità a ricevere il riconoscimento per la straordinaria
carriera internazionale sarà il soprano Lucia Aliberti. L’artista, siciliana di
nascita, è ritenuta dalla critica internazionale uno dei più grandi soprani al
mondo. Di lei si sottolinea, oltre alla prodigiosa tecnica vocale, anche la
particolare presenza in palcoscenico e le sue capacità drammatiche. Lo scorso
anno il soprano ha celebrato 40 anni della sua carriera internazionale a
Berlino durante il concerto alla Gendarmenmarkt, nella città in cui ha iniziato
la sua carriera alla Deutsche Oper. Durante la celebrazione dei 40 anni ha
ricevuto il premio internazionale “Bellini d’Oro”. Lucia Aliberti, dopo aver
ritirato il prestigioso riconoscimento, si esibirà sul palco del Teatro Antico di
Taormina, accompagnata dall’Orchestra Filarmonica della Calabria.
Dopo i due momenti emozionanti con Franco Zeffirelli e Lucia Aliberti, sarà
messa in scena l’Aida di Giuseppe Verdi in forma di concerto. A calcare il
palco due artisti di fama internazionale: il tenore coreano Rudy Park, nel
ruolo di Radamès, ed il basso russo Alexander Anisimov, nei panni di Ramses.
Rudy Park è ritenuto una delle voci più importanti degli ultimi anni, un
tenore lirico spinto, dotato di una voce straordinaria. Il ruolo di Radamès,
considerato tra i più difficili da tenore del repertorio operistico, è cucito su
misura per l’artista coreano. Alexander Anisimov, basso di lunga e fulgida
carriera, si esibisce regolarmente al Metropolitan di New York, dove ha
debuttato nel 1994. Nel 1992 la prima a La Scala di Milano, nel Don Carlo
prodotto da Franco Zeffirelli, con Luciano Pavarotti e diretto da Riccardo
Muti. Una presenza di spicco quella di Anisimov, che arricchisce il cast
dell’Aida.
Con Park e Anisimov, ci saranno sul palco giovani e talentuosi cantanti
selezionati durante il Corso di Alta Formazione, conclusosi il 10 luglio a Fondi
(LT). Ancora una volta il Mythos Opera Festival conferma, dunque, la grande
attenzione verso le nuove voci del panorama mondiale, affiancate da grandi
professionisti. Questo il cast completo di Aida Concert-Gala: Aida, Valeria
Attianese; Radamès, Rudy Park; Amneris, Natasha Novitskaia; Amonasro,
Carmine Monaco; Ramfis, Alexander Anisimov; Il Re, Vassily Savenko;
Messaggero, Sergio Martinoli; Sacerdotessa, Edit Suta; Direttore, Dian
Tchabanov. A danzare sulle note di Aida, Federica Rosati e Salvo Nicolosi,
quest’ultimo originario di Giarre (CT).
Completano il cast artistico i musicisti dell’Orchestra Filarmonica della
Calabria, diretta da Dian Tchabanov, e il Coro Lirico Siciliano, diretto da
Francesco Costa. “L’Aida è uno dei titoli più completi e significativi di
Giuseppe Verdi – spiega il Maestro Filippo Arlia, direttore musicale del
Mythos Opera Festival – anche considerando la sua vastità, e per questo
abbiamo deciso di riproporla per la seconda edizione del Festival. In passato,
ho anche avuto la soddisfazione personale di dirigere questa meravigliosa
opera in Egitto, proprio nel teatro dove lo stesso Verdi debuttò, la Cairo Opera
House, perciò per me è sempre una grande emozione dirigere e vedere l’Aida

0 1009

Messina – Si è svolta al Salone delle Bandiere del Comune di Messina la Giornata della Consapevolezza ambientale promossa in occasione dell’XI Anniversario della strage causata dal rogo che investi’ il rifugio del Falco di Patti il 22 agosto 2007 e che causo’ la morte di sei persone. L’evento promosso dall’Osservatorio sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Lucia Natoli in collaborazione col Cesv,  col C. E. A., coi Centri socio educativi comunali, é stato moderato dall’avv. Silvana Paratore che ha ricordato la figura di Lucia Natoli donna sensibile ed attenta ai temi dell’infanzia e dei minori, l’accaduto e le vicende giudiziarie conclusesi con una sentenza che ha statuito l’assoluzione dei colpevoli disponendo come il rogo fosse dovuto ad una “variabilita’causata dal vento e dalla temperatura del fuoco che cambiava continuamente direzione”. Dopo i saluti del Presidente dell’Osservatorio Saro Visicaro che ha posto l’accento sullo scopo della giornata mirante a rinnovare la memoria ed a sollecitare le pubbliche amministrazioni ad intervenire per quanto riguarda prevenzione e salvaguardia del territorio, ha preso la parola Giovanni D’Arrigo Presidente Legambiente dei Peloritani. Incisivo il monito del dott. Matteo Allone Presidente dell’Associazione il Centauro Onlus che ha sostenuto come l’incontro di consapevolezza ambientale debba essere un richiamo ad una vera e propria autentica e costante azione di educazione e di  prevenzione. Il tema della prevenzione incendi, ha aggiunto, deve divenire un modo di essere e di fare. Trascurare l’ambiente significa morire. Essenziale ha concluso il dott. Allone, è cominciare dalle proprie abitudini, da noi stessi. Presente all’evento l’Assessore Massimo Minutoli che con adeguata ed approfondita conoscenza del tema oggetto dell’incontro, ha manifestato il supporto e sostegno alle attività volte a promuovere una coscienza ambientale, una consapevolezza ed una sensibilità legate alla salvaguardia del territorio. Emozione ha suscitare l’interpretazione a cura di Ambra Visicaro di una poesia dedicata a Lucia Natoli intitolata”Animando, ricordando, celebrando una data importante”. Un ricordo di Lucia e di tutte le persone morte quel 22 agosto ed un messaggio contro i roghi nelle campagne e lotta agli incendi. Presenti alla giornata della Consapevolezza ambientale anche la vicepresidente Maria Luisa Pino  ed il Tesoriere dell’Osservatorio “Lucia Natoli” Umberto De Angelis con una rappresentanza dell’associazione Centro Farò,  il Presidente di Telefono Amico Ennio Marino, l’operatore culturale Antonino Bevilacqua ed Annamaria Celi. La manifestazione è proseguito con un momento conviviale presso l’area attrezzata di Zirio’ allietata dalla Dance Messina School dello Stretto di Salvatore Filloramo ed Irene Tornese.

La foto di gruppo

La foto di gruppo

I relatori

I relatori

Il pubblico in sala

Il pubblico in sala

La Targa per le vittime

La Targa per le vittime

0 1090

TaorminaUna serata per rivivere i ricordi e le emozioni dopo oltre 31 anni, dai banchi di scuola alle variegate esperienze di vita.

Con questo spirito si sono riuniti i 50enni “ex ragazzi della 5ªC” dell’Istituto Tecnico Commerciale di Taormina che nel 1987 conseguivano il diploma di maturità di Ragioniere e Perito Commerciale.

A 31 anni di distanza, un vero e proprio salto generazionale, doppio o triplo se si pensa che nel 1987 ancora non si annullavano le distanze con il cellulare o gli smartphone e ci si interfacciava come insegnavano i nonni con semplici gesti del viso e l’immancabile presenza, accostando quei modi di fare e valori che oggi sembrano lontani secoli.

Eppure sono stati proprio i moderni social a riavvicinare quei 21 compagni di scuola della 5ªC. Un gruppo social, formato poco meno di due mesi fa, che lì ha fatti riabbracciare o ritrovare con immutata allegria e spensieratezza scolaresca.

Trascorsa insieme in un noto locale della riviera jonica, la serata – per 13 di loro – è stata percepita come se il tempo non ha scalfito minimamente quell’amalgama che univa quei compagni di scuola. Un sussulto di emozioni, un ricordare di reciproche prese in giro e goliardate, di come erano e di come sono oggi, di come si sono realizzati nel lavoro o nelle proprie aspirazioni o semplicemente come sono diventati moglie o marito, madre o padre e qualcuno anche nonno.

I presenti alla serata (Maria, Licia, Pina, Francesca, Marilena, Lina, Lorenza, Sonia, Katia, Patrizia, Carmelo, Catena e Nino) si sono salutati con un semplice “ciao e a molto presto” quando, alla prossima occasione, gli assenti (Antonio, Annamaria, Sabrina, Daniela, Thea, Angelo, Catena, Maria), seppur per rappresentate vicissitudini varie, non saranno più giustificati.

La Foto di Gruppo

La Foto di Gruppo

RIMANI IN CONTATTO