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Il 10 aprile a Catania il terzo incontro “I diversi volti dell’Induismo”

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CataniaIl 10 Aprile 2016 alle ore 17,30 si svolgerà presso la sede dell’associazione Officina GammaZ in Via San Calogero 29 – Catania il terzo incontro riguardante il ciclo di incontri intitolato “I diversi volti dell’Induismo”. L’incontro, come i precedenti, sarà tenuto dalla prof.ssa Pia Vacante, socia C.I.D.A. e docente di storia e filosofia. Il terzo appuntamento, intitolato “Brakti Yoga” tratterà: “Introduzione ai nuclei filosofici” e lo studio della Carta Natale di Madre Teresa di Calcutta.

 

STORIA dell’Induismo

Nel 2.200 a.C. circa, le popolazioni nomadi indoeuropee dall’Asia centrale penetrarono nell’India del nord e, nel corso del tempo, stanziatisi nella penisola indiana diedero origine ad una produzione filosofico-mistica che trovò espressione nei Veda, summa del pensiero induista arcaico e nel Vedanta (ultima parte dei Veda), le cosiddette Upanishad, che fiorirono tra il 700 e il 300 a. C.

Da questa matrice arcaica nel corso dei secoli ebbero origine diversi movimenti filosofici, alcuni dei quali in aperta contraddizione tra di loro. Basti pensare che già nel 600 a.C., epoca in cui nasce la filosofia in Grecia, fiorivano in India almeno 62 scuole di pensiero diverse.

Nonostante questa molteplicità di vedute, possiamo rintracciare tre sentieri ben precisi, dai quali discende poi quella infinita produzione filosofica che ricade appunto sotto il nome di Induismo.

I tre sentieri sono i seguenti:

Jnana Yoga, la via della Conoscenza. Questo è il sentiero della buddhi, della mente illuminata che percepisce noeticamente l’Unità di tutte le cose ed in questo riconoscimento realizza la sua vera natura, Satcidananda, Esistenza, Coscienza e Beatitudine.

Karma Yoga, la via dell’Azione, trattata in una linea ideale che va dalla Isha Upanishad alla Bhagavad Gita.

Bhakti Yoga, la via della Devozione ad un maestro o al Divino Istruttore, cui viene consacrato ogni atto della propria esistenza.

Queste lezioni sull’Induismo, partendo dalla lettura e dal commento di versi tratti dalle antiche scritture sanscrite, hanno lo scopo di evidenziare i tratti principali dei suddetti percorsi. Fermo restando che il termine Yoga (dalla radice verbale sanscrita yuj, unire) comprende paradossalmente l’“unione” di tutti e tre i percorsi evidenziati, una sorta di Trimurti filosofica attraversata da una trama unitaria di fondo.

Liliana

 

Il progetto è articolato in tre incontri, ciascuno dedicato ad una delle tre vie.

La prima parte di ogni incontro sarà rivolta a descrivere quelli che sono i fondamenti filosofici della via in questione.

Nella seconda parte si prevede l’interpretazione del Tema Natale di un personaggio emblematico che ha incarnato nella sua esistenza il percorso trattato e, nello specifico: il Jnana Yoga sarà rappresentato dal mistico indiano Ramana Maharshi; il Karma Yoga dal rivoluzionario e poi filosofo e mistico indiano Sri Aurobindo; il Bhakti Yoga da Madre Teresa di Calcutta.

 

Al termine  è previsto uno spazio da dedicare al confronto di idee e riflessioni con i partecipanti.

1X  LOCANDINA

 

 

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