GENNAIO - FEBBRAIO - MARZO 2024
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Taormina

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TaorminaAd agosto al via le splendide serate tra musica e danza organizzate dall’associazione Aldebaran. Il “Taormina Opera Stars”, il 18 agosto inaugurerà il Festival 2019, giunto alla V edizione, presentando sul palcoscenico del Teatro Antico un balletto classico: “Song of the Mermaid”, liberamente ispirato all’affascinante favola della Sirenetta di Hans Christian Andersen. In scena al Teatro Antico “K-Arts”, la più importante compagnia Coreana, applaudita nei teatri di tutto il mondo dal “Kennedy Center” di New York ai teatri di San Francisco, Tokyo, Pechino, Parigi e Londra. Lo spettacolo, per la prima volta in Italia, sarà in esclusiva nazionale a Taormina.  Articolato in due atti, con costumi coloratissimi e coreografie spettacolari, narrerà le vicende della Sirenetta in una storia d’amore commovente adatta a grandi e piccini. Tornerà la grande lirica targata “Taormina Opera Stars”. Sempre, nell’antica cavea, il 21 e 24 agosto, andrà in scena uno dei capolavori più rappresentati al mondo: “Carmen” di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Havély. Opéra-comique in quattro atti, è stata rappresentata per la prima volta a Parigi il 3 marzo 1875. Il mezzosoprano, Sanja Anastasia, darà vita al personaggio di Carmen, Don Josè sarà interpretato dal tenore, Dario Di Vietri, con la regia di Antonio De Lucia. L’orchestra del “Taormina opera stars” sarà diretta, ancora una volta, dopo il successo di Tosca dello scorso anno, dal Maestro Gianna Fratta. Coro del “Taormina Opera Stars” diretto dal Maestro Carmelo Pappalardo. Il “Taormina Opera Stars” concluderà il suo Festival con una serata di musica da non perdere. Sul palcoscenico si esibirà il 25 Agosto, Marta Argerich, un’autentica superstar della musica. Considerata la regina del pianoforte, la più grande pianista al mondo, per la prima volta Teatro Antico, eseguirà il “Concerto numero 1, in Mi bemolle maggiore” di Franz Liszt. Artista assoluta e poliedrica, sarà protagonista di un evento unico in Italia. Accanto a lei si esibirà il suo grande amico e pianista di fama internazionale, Daniel Rivera che proporrà il “Concerto in La minore” di Edvard Grieg. Orchestra del “Taormina Opera Stars”, direttore il Maestri Davide Dellisanti che da anni cura con successo la direzione artistica del festival.

Il balletto

Il balletto classico “Song of Mermaid”

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Nell’ambito del progetto “Welcome to Alcantara valley-Etna, verrà presentato a Francavilla di Sicilia il 29 giugno alle ore 18,00, nella sala della colonna di Palazzo Cagnone l’evento  “I greci nella valle Alcantara e nelle terre dell’Etna”. L’evento gode del patrocinio del Parco dell’Etna, del Parco fluviale dell’Alcantara, del Parco Archeologico Naxos Taormina, della candidata Riserva della Biosfera  UNESCO delle valli fluviali dell’Etna e dei Comuni di: Adrano, Bronte, Francavilla di Sicilia,  Giardini Naxos, Maletto e Randazzo. Si tratta di un suggestivo viaggio nel tempo alla scoperta della cultura ellenica. Sono stati selezionati solo i luoghi dove le evidenze archeologiche sono tangibili e inseriti in contesti naturalistici e paesaggistici di straordinaria bellezza, o sedi di importanti musei che custodiscono la memoria materiale della cultura ellenica. Nella conferenza stampa, dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti degli enti pubblici  partners dell’evento, verranno presentate le sei tappe dell’itinerario dei greci.

Il primo evento Naxos: prima colonia greca in Sicilia”, sarà organizzato il 7 luglio a Giardini Naxos dalla Pro Loco diretta da Giuseppe Carmeni con la collaborazione dall’Associazione culturale Naxos Entertainment diretta da Giovanni Bucolo.  

Il secondo evento “La chora: gli insediamenti rurali del VI-V secolo a. C. di Contrada Edera, sarà  organizzato il 14 luglio a Bronte dalla Pro Loco diretta da Dario Longhitano, dal C.A.I sezione di Bronte diretto da Angelo Spitaleri, con la collaborazione di Sicilia Antica sede di Bronte – Maletto.

 Il terzo eventoIl Museo Civico Salvo Nibali e la cultura materiale di età greca”, sarà organizzato sempre il 14 luglio però a Maletto da Sicilia Antica sede di Bronte – Maletto diretta da Pietro Butera.

 Il quarto eventoL’antica città greca”, sarà organizzato il 21 luglio a Francavilla di Sicilia dalla Pro Loco diretta da Loredana Lombardo.

 Il quinto eventoTissa: i reperti del Museo Civico Archeologico Paolo Vagliasindi del VI-IV secolo a.C e la permanenza della cultura greca nell’età medievale”, sarà organizzato il  28 luglio a Randazzo dall’Associazione Culturale A.S.P.R.A. diretta da Aldo Mirabella, con la collaborazione

 del direttore scientifico del Museo Archeologico Paolo Vagliasindi Maria Teresa Magro.

 Il sesto e ultimo eventoAdranon: il culto e le vestigia”, sarà organizzato il  04 agosto ad Adrano dall’Associazione Culturale Adrano Antica diretta da Francesco Branchina.

Nel  nuovo itinerario gli ospiti saranno guidati da figure d’eccezione come i cultori di storia locale Salvatore Rizzeri, Giorgio Luca e Francesco Branchina, dal naturalista Enzo Crimi, dal geologo Fabio Bonaccorsi, dagli architetti Giuseppe Carmeni e Sebastiano La Maestra, dagli attori Enrico Pappalardo, Giovanni Crimi, Sara Pulvirenti e Francesco Papa, e dall’autore e regista Giovanni Bucolo. Insieme a loro sarà possibile scoprire le antiche tracce lasciate dalla civiltà greca lungo la valle dell’Alcantara e il territorio dell’Etna. L’evento sarà anche una ricca esperienza sensoriale, un’occasione unica per immergersi nell’universo degli odori e dei sapori della Sicilia nord orientale.

0 EVENTO DI PRESENTAZIONE

L’evento

CALENDARIO DI MASSIMA DEGLI EVENTI

Il calendario degli eventi in programma

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Sotto l’Alto Patrocinio del Consolato Onorario della Federazione Russa in Sicilia, dopo il successo dello scorso anno, la Elegantour Tour Operator di Olga Sedegova, in collaborazione con la production center “Sirius Star” di Madlen Nasilens, propone la seconda edizione di “Fashion Idol Kids Festival”, che si svolgerà a Piraino dal 15 al 22 giugno prossimi.
Dopo la prima edizione invernale in Valle d’Aosta, organizzata con il sostegno della Regione Autonoma e il patrocinio del Consolato Onorario della Federazione Russa in Sicilia, che ha riscontrato una grande partecipazione del territorio con il coinvolgimento dei numerosi turisti presenti, la seconda edizione estiva siciliana, caratterizzata da un crescente interesse da parte delle aziende di settore, rappresenta la conferma di una consolidata partnership tra le case di moda italiane e quelle russe che vede nella Sicilia, in particolar modo Messina e la sua provincia, un punto di riferimento costante di collaborazione imprenditoriale e culturale tra due popoli uniti da una storica amicizia.
L’evento, patrocinato dal Comune di Piraino, sarà diffuso su tutto il territorio russo attraverso i maggiori organi d’informazione e costituirà un’interessante appuntamento per promuovere in Russia l’immagine turistica e le tradizioni culturali di un territorio dalle incomparabili bellezze.
“Fashion Idol Kids Festival” è l’ulteriore conferma del costante rafforzamento dei rapporti culturali e commerciali tra Sicilia e Russia, grazie alla presenza ed all’azione di promozione svolta dal Consolato Onorario della Federazione Russa di Messina che, oltre a garantire una totale assistenza ai numerosi cittadini russi presenti nel territorio di Messina e provincia, si è fatto promotore di iniziative che hanno registrato la partecipazione di importanti Autorità ed aziende russe, nell’ottica di una sinergia che crei opportunità di sviluppo per l’intero territorio messinese.
Ricco il programma della manifestazione di Piraino: due casting riservati ai giovanissimi modelli, il primo dei quali giorno 16 giugno; servizi fotografici dedicati alle case di moda italiane.
La serata di gala, conclusiva della kermesse di moda, si svolgerà venerdì 21 giugno nella splendida location di Guardiola, a partire dalle ore 18.30 fino alle ore 20.00, e sarà aperta dai saluti del Console Onorario della Federazione Russa a Messina, Nanni Ricevuto; sulla suggestiva passerella 35 giovanissimi modelli, di età compresa tra i 4 e i 15 anni, sfileranno indossando capi di abbigliamento proposti da importanti brand di moda italiani e russi.

Guardiola

Guardiola

Concorrenti Edizione 2018

Concorrenti Edizione 2018

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Messina – “Dobbiamo essere noi a cambiare e a volere un futuro sostenibile, soltanto se tutti lo vogliono possiamo cambiare veramente le cose, e se facciamo rete il cambiamento si realizzerà prima“, lo ha sostenuto l’arch. Serena Gualtieri, presidente nazionale FICLU Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco. L’appuntamento di fine primavera per celebrare la “Giornata mondiale dell’Ambiente” è stato organizzato a Messina, nel salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni. Il convegno “Sviluppo sostenibile nelle città dello Stretto. E’possibile?”, è stato organizzato dal Club per l’Unesco di Messina, in sinergia con altri Enti e Associazioni.

Gli interventi iniziali sono stati aperti dai saluti della prof.ssa Santina Schepis, presidente Club per l’Unesco di Messina e di Teresa Gualtieri presidente nazionale Club per l’Unesco. La Schepis si è soffermata a salutare i relatori, gli ospiti, i partner e i rappresentanti delle istituzioni, che hanno permesso la realizzazione dell’evento. La Presidente Gualtieri ha dichiarato: “Sulla convivenza delle identità si gioca lo sviluppo sostenibile, cercando di mantenere sempre la propria identità. I progetti si realizzano, facendo rete, con il dialogo e intessendo rapporti fattivi con le istituzioni”.

Il primo relatore è stato l’ing. Francesco Cancellieri, Presidente dell’Associazione Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina Onlus, il quale ha trattato l’argomento della “Macchia mediterranea per educare alla sostenibilità e alla partecipazione”. Pippo Previti, Presidente della Fondazione Antonello da Messina, e figura di spicco nel volontariato attivo,  si è soffermato a tracciare le linee del “Turismo e della Cultura sostenibili”, con interessanti voli pindarici che hanno trasportato tutti nelle sue iniziative svolte negli anni come amministratore e come volontario. Giovanni D’Arrigo Presidente del Circolo Legambiente dei Peloritani, ha concluso il meeting trattando l’argomento sulla carente “Valorizzazione e promozione dei Beni Culturali e naturali” del nostro territorio. L’evento è stato moderato da Domenico Interdonato, Direttore del “Polo Didattico della Sicilia” Unitelma Sapienza  sede di Messina.

Il convegno si è perfettamente inserito nelle tante iniziative dell’Unesco che hanno attenzionato; le Riserve della Biosfera, i Geoparchi i siti naturali del Patrimonio Mondiale, con l’obiettivo  di far riflettere sui temi della sostenibilità e dell’ambiente, peri fare  acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza, a partire dal proprio luogo di appartenenza, per  proiettarsi su tutto ciò che ci circonda. L’importanza del rispetto ambientale parte sempre dal singolo sul proprio territorio e si protrae con il supporto di operatori, Enti ed  Associazioni in un comune afflato per la salvaguardia, la tutela del bene comune. La cura per l’ambiente è indispensabile alla vita dell’uomo, della natura, delle acque, degli animali e di tutte le creature del pianeta.

Partner del meeting sono stati i seguenti Enti e Associazioni: Legambiente, Slow Food Valdemone – MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani – CEA Onlus Centro  Educazione Ambientale di Messina – Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea – Ramarro Sicilia di Messina – Kiwanis Antonello da Messina e UNITELMA Università Sapienza “Polo Didattico della Sicilia”.

Da sin. Previti, Schepis, Interdonato, Gualtieri, D'Arrigo e Cancellieri

Da sin. Previti, Schepis, Interdonato, Gualtieri, D’Arrigo e Cancellieri

Il pubblico presente al convegno

Il pubblico presente al convegno

Il pubblico presente al convegno

Il pubblico presente al convegno

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In sinergia per svolgere attività culturali, di formazione, focus e studio

In sinergia per sviluppare iniziative culturali, di formazione, focus e studio, questo in sintesi l’accordo firmato a Palermo dalla dott.ssa  Patrizia Monterosso, Direttore Generale della Fondazione Federico II e dal dott. Domenico Interdonato, presidente dall’Ucsi Sicilia Unione Cattolica Stampa Italiana. L’accordo si svilupperà nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e competenze, per collaborare ad iniziative e perseguire obiettivi di comune interesse, in settori e materie, come le attività di formazione, studi e ricerche di alta qualità.

L’obiettivo è quello di  promuovere e diffondere, attraverso i media tradizionali, i nuovi media e i social, la cultura del pluralismo accompagnando i processi di innovazione e contribuire a rafforzare il ruolo della Fondazione Federico II e dell’Ucsi Sicilia, come motore dell’innovazione e promotore di cultura.

La dott.sa Monterosso, dopo la  firma del protocollo d’intesa, si è soffermata ad evidenziare  l’importanza  della Fondazione Federico II, nel panorama culturale. Inoltre ha ricordato le finalità dell’accordo, che sono mirate alla definizione delle modalità per lo sviluppo e la realizzazione di iniziative a sostegno del comparto regionale della cultura e della comunicazione. L’intesa infine impegna a dare a ciascuna iniziativa comune, massima visibilità attraverso tutti gli strumenti di comunicazione disponibili”.

Il Presidente Interdonato, ha  dichiarato, “Noi in Sicilia siamo i custodi di un grande patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico, unico al mondo, che dobbiamo curare, promuovere e valorizzare, per fare ciò c’è bisogno di grande attenzione e di una buona comunicazione. Uno dei nostri obiettivi è quello di formare giornalisti capaci di comunicare e diffondere con efficacia la buona notizia, la nostra Sicilia con la sua grande bellezza e i valori cristiani. Il protocollo d’intesa con la Fondazione Federico II, ci permetterà per la prima volta di sviluppare insieme i nostri programmi, di crescere e di interagire con una prestigiosa istituzione di ampio respiro internazionale”.

2 DA SIN. INTERDONATO E  MONTEROSSO

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Gremito il Salone delle Bandiere del Comune di Messina per la presentazione del libro memoria di Francesca Spadaro dal titolo: Alessandra no end  edito Armando Siciliano.

L’incontro patrocinato dal Comune di Messina e dal Lions Club Messina Ionio è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore che nel corso della presentazione ha ribadito come il libro memoria sul femminicidio consumato a ridosso del giorno della festa della donna, induca a riflettere sulle contraddizioni di una società in cui le donne faticano a credere in se stesse e si trovano costrette a scegliere tra lavoro e famiglia mentre parole come stalking e femminicidio entrano sempre più prepotentemente nella vita di tutti i giorni andando oltre le pagine di cronaca dei giornali.

I saluti dell’amministrazione comunale sono stati resi dall’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore. A seguire l’intervento del  dott. Maurizio Provenzano presidente del Lions Club Messina Ionio , club impegnato da tempo nella lotta alla violenza di genere e promotore dell’inaugurazione di due panchine rosse realizzate a Villa Dante e presso la scuola Salvo D’Acquisto .

Sono ben sette i sottotitoli che insieme all’introduzione curata dall’editore Siciliano connotano il libro memoria di Francesca Spadaro e nei quali si ripercorrono le fasi della morte di Alessandra, della tematica dell’amore malato; di amori e amorazzi, dello stato d’animo di avere un macigno dentro , della cronaca di una morte annunciata, del grido di una madre, ed infine delle dinamiche dell’ultima ora. A conclusione del libro una pagina aperta a quanti consapevolmente od inconsapevolmente abbiano assistito ai rapporti conflittuali tra Alessandra ed il suo presunto fidanzato.

Ha suscitato interesse  la riflessione dalla stessa autrice Spadaro riportata a pag. 88 : “ se gli uomini sono violenti, una forte componente di responsabilità va individuata nella differente educazione familiare impartita….” La famiglia è la cellula della società.

La violenza sulle donne in generale, ha affermato la Paratore richiamando le parole dello  psichiatra dott. Ferdinando Testa, risiede là dove la famiglia ha fallito il suo compito, ovvero quello di porsi come modello di comprensione, di rispetto e di intelligenza emotiva fornendo ai figli gli strumenti cognitivi ed emotivi per gestire il mondo sotterraneo degli istinti e degli impulsi all’interno del mondo delle relazioni personali e sociali.

Interessante la disamina dal pdv letterario e linguistico curata dalla prof.ssa Cinzia Mendolia. Un libro quello di Francesca Spadaro  che si rivela utile per tutte quelle giovani donne che si innamorano giustificando condotte violente, vessazioni psicologiche, fisiche e morali di chi dice di amarle. L’amore quello vero è qualcosa di diverso ma spesso lo si comprende solo dopo. La paura del distacco, dello stare soli prende il sopravvento.  Emozionante la lettura di alcuni estratti del libro a cura degli artisti Giada Vadalà e Antonio Previti. A conclusione evento l’intervento dell’autrice che ha affermato come doloroso sia stato lo scrivere questa storia che auspica possa aiutare altre donne ad acquisire la consapevolezza di allontanarsi subito da amori malati, di chiedere aiuto alle forze dell’ordine.

Commossa la sorella di Alessandra, Carmen presente a Palazzo Zanca con tutta la famiglia che ha ricordato la voglia di vivere della sorella , i suoi desideri di donna, i suoi sogni mentre nel videoproiettore scorrevano le foto della giovane tragicamente uccisa quel 7 marzo 2019.

Intensa di emozioni la coreografia curata da Rosanna Gargano che ha ballato  sulle note del brano musicale scritto da Chiara Martino una studentessa liceale che sulla scia delle emozioni suscitate dalla tragica fine di Alessandra, ha composto il pezzo “ Day by day”.

Le conclusioni dell’evento sono state tratte dall’editore Armando Siciliano che ha richiamato i centri antiviolenza quasi tutti assenti all’incontro al Comune,  di essere di concreto aiuto a tutte quelle donne che lo richiedono.  Il cambiamento  ha affermato , è possibile e deve partire da una rieducazione civile e sentimentale di cui devono farsi carico: la famiglia, la scuola, l’intera società e naturalmente la legge.

I relatori

I relatori assieme all’editore Armando Siciliano, l’autrice e l’avv. Silvana Paratore

La copertina del libro

La copertina del libro

Il pubblico presente alla presentazione del libro

Il pubblico presente alla presentazione del libro

Il tavolo dei relatori

Il tavolo dei relatori

 

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Il grano nella sua biondezza antica, ondante e secco, chiede mietitura, chè in cima alla sua gracile statura porge  a ogni bimbo una rigonfia spiga” –così scrive Giovanni Papini in una sua composizione  poetica – “Lo vagheggia la madre contadina ritta nell’ombra corta d’un pagliaio: quanto penare prima che il mugnaio gliela riporti in morbida farina!La cristiana alza gli occhi al sol feroce, poi guarda i figli grondanti, il marito gobbo nel solco e col suo nero dito fa sopra il campo un gran segno di croce”.

Questi bellissimi versi danno un’idea ben chiara della vita contadina, del duro lavoro, delle architetture rurali, dell’attesa e dei lunghi processi che avvenivano un tempo perché dalla spiga si potesse giungere alla farina e da questa al prodotto finito: il pane profumato e dal sapore inteso che primeggiava sulle mense dei poveri e dei ricchi.

Ma la farina utilizzata non è stata più la stessa, i grani antichi  sono stati modificati per ottenerne di moderni che potessero essere lavorati velocemente e ad alte temperature, con produzioni maggiori e in breve tempo, soggiogati ai fini industriali intorno agli anni Settanta del Novecento, perdendo le loro prerogative di bontà e di qualità a fronte della quantità.

Negli ultimi anni, anche per l’insorgenza di intolleranze e in particolare, in verità, per la diffusione di mode alimentari, si è assistito ad un processo d’inversione di tendenza, alla curiosità verso il BIO, con la riscoperta dei prodotti genuini della terra e delle loro lavorazione, priva dell’utilizzo di macchinari altamente tecnologici e di fertilizzanti chimici.

 E così anche le produzioni dei “grani antichi” sono tornate alla ribalta e si sente sempre più parlare di kamut o khorasan, di farro, di tumilia o tumminia, quest’ultimo cereale caratteristico della Sicilia – già granaio del Mediterraneo – e di tante altre varietà ancora, che riaffiorano dal passato, nel quale non soltanto rappresentavano un bene alimentare, ma,  per la cultura del tempo, erano segno rituale-simbolico popolare e religioso.

La Biblioteca Regionale Universitaria“Giacomo Longo” di Messina, in collaborazione con il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani e l’Associazione culturale Kiklos, e con la partecipazione di tante altre realtà a vario titolo interessate, propone una singolare iniziativa culturale per affrontare, ad ampio spettro, il tema dei “grani antichi”siciliani.

L’evento, titolato “La terra fecondata : il grano e la Sicilia – Mito,storia,tradizione e green economy”, sarà inaugurato sabato 15 giugno 2019, alle ore 17:30, presso il Salone Eventi della Biblioteca (via I settembre, 117-Palazzo Arcivescovile) e si articolerà in una parte espositiva e una convegnistica.

Per quanto attiene alla parte espositiva: ai visitatori sarà presentato un ricco allestimento a tema di testi moderni, stampe antiche e foto d’epoca, tratti dal patrimonio bibliografico e documentario della Biblioteca.  Tra le pubblicazioni si potranno visionare: “Statuto-regolamento del Consorzio delle acque di vicenda e dei molini del Torrente Bordonaro”,pubblicato nel 1916 e “Sul mercato delle farine e dell’industria del pane in Messina”, monografia redatta dal Municipio di Messina nel 1903.  Risalta, inoltre, la nota pubblicazione, opera di Goethe “Viaggio in Italia”, con  pagine dedicate alla descrizione delle antiche coltivazioni di “fave, frumento,tumenia”.

Particolare riguardo hanno avuto,poi, le pregiate incisioni, raffiguranti scene di vita campestre, connotanti  i mestieri legati alla terra con scene di vita campestre, e, quanto alle foto d’epoca devesi evidenziare il culto devozionale legato alla tradizione religiosa che ancora, ai nostri tempi, riporta la terra Messinese alla sacra processione del “Vascelluzzo”.

Ed inoltre, si potrà ammirare un’interessante mostra fotografica di scatti di Giangabriele Fiorentino sul ciclo del grano secondo le antiche pratiche di lavoro contadino. Le immagini si basano sul lavoro di ricerca etnoantropologica svolta dal dott. Mario Sarica,nell’aria dei Nebrodi, sul finire degli anni ’80.  La realizzazione della mostra è stata possibile grazie collaborazione della Fondazione “Sebastiano Crimi” di Galati Mamertino.

Le esposizioni, bibliografico-documentaria e fotografica, saranno visitabili, dopo la giornata inaugurale, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, fino al 29 giugno.

Le conferenze, invece, avranno luogo sabato 15, dopo il momento d’inaugurazione, e  sabato 29 , a partire dalle ore 17:30, e si svolgeranno come da programma.

In particolare, sabato 15 giugno, dopo i saluti istituzionali e l’introduzione a cura del Dirigente responsabile della Biblioteca, dott.ssa  Tommasa Siragusa, interverranno per i saluti i rappresentanti degli Enti e Associazioni presenti: per l’Associazione culturale Kiklos, il Presidente Salvatore Bombaci; per la Fondazione “Sebastiano Crimi”, il Presidente dott. Rocco Crimi; per l’Associazione culturale “Antonello da Messina”, i componenti, i giornalisti dott.ssa Milena Romeo e dott. Sergio Di Giacomo. Seguirà la proiezione del docufilm: “Il ciclo del grano in Sicilia, appunti visivi di una ricerca sui Nebrodi”, e quindi, le relazioni della dott,ssa Orietta Sorgi, già Dirigente a Palermo del C.R.i.c.d.; del prof. Mario Bolognari, Docente di Antropologia culturale presso il Dicam dell’Università degli Studi di Messina; ed infine, del curatore dell’Ecomuseo del grano di San Filippo Superiore, Nino Bebba, che si avvarrà, durante l’esposizione, della proiezione di immagini. Gli interventi saranno moderati dal dott. Mario Sarica, curatore scientifico del Museo dei Peloritani. In chiusura, sono previste letture di brani scelti a cura dell’Associazione “Antonello da Messina”, rese dall’attore Gianni Di Giacomo.

Sabato 29 giugno, dopo i saluti istituzionali e l’introduzione da parte del Dirigente responsabile della Biblioteca, porgeranno i saluti: il Presidente della Camera di Commercio di Messina, dott. Ivo Blandina; il Presidente della Confcommercio di Messina, dott. Carmelo Picciotto; il Presidente dell’Ucsi Sicilia, dott. Domenico Interdonato; il Presidente dell’Associazione culturale Kiklos, Salvatore Bombaci. Si proseguirà, quindi, con i contributi dei relatori:dott. Sebastiano Blangiforti, funzionario presso la Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, con sede in San Pietro di Caltagirone; prof.ssa Maria Mancuso Fuoco, con la presentazione e proiezione di un video sul ciclo del grano, attraverso le opere del padre, il  pittore naif, Antonino Mancuso Fuoco; dott. Domenico Mazza, Presidente dell’Associazione culturale “Don Minico” e  dott.ssa Coralie Falcone, che utilizzeranno immagini riferite. A seguire, letture di brani scelti a cura dell’Associazione “Antonello da Messina”, rese dall’attore Gianni Di Giacomo e, infine, intervento dell’ing. Francesco Cancellieri, responsabile per l’ambiente e biodiversità di Slow-Food Sicilia.

Al termine saranno offerte degustazioni a tema, a cura dell’Ecomuseo del Grano di San Filippo Superiore e dell’esercizio commerciale del Maestro Pasticciere Ambasciatore del Gusto, Lillo Freni.

L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

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CATANIASi svolgerà sabato 15 giugno al “Palazzo della Cultura” alle ore 16:30, nella sala convegni Concetto Marchesi, la giornata conclusiva dei premi dedicati a due grandi personaggi siciliani, Giuseppe Antonio Borgese e Pietro Carrera, organizzati dall’Accademia Il Convivio, in collaborazione con Il Convivio Editore. Quest’anno riceveranno i riconoscimenti personaggi di primo piano della cultura italiana e internazionale. La giuria presieduta dal dott. Giuseppe Manitta era composta dal prof. Pietro Russo, dalla prof.ssa Francesca Luzzio e dalla dott.ssa Lucia Paternò, i quali hanno avuto il complesso compito di selezionare le opere partecipanti ai concorsi.

Al concorso Giuseppe Antonio Borgese, per i testi teatrali il primo premio è andato a Roberto Giardina (Berlino-Germania) con “Monologo con figlio”; secondo premio a Vincenza Campopiano (Civitavecchia-RM) con “Dal cimitero delle Fontanelle… “Per grazia ricevuta”; terzo premio a Emanuela Antonia Rosina (Milano) con “Caro me stesso”; quarto premio a Patrizio Pacioni (Brescia) con “Amaranto (Amaro amianto)” e quinto premio a Giancarlo Telloli (Aosta) con “All’alba della notte”. Premio del presidente della giuria ad Agatino Vittorio (Catania) con “Mao e la mafia”. Per la sezione saggio il primo premio a Maria Rosaria D’Uggento (Roma) con “Il filosofo edificante. Su Spinoza”; il secondo premio a Silvana Bedodi (Cuneo) con “Le intellettuali del Medioevo”, terzo premio ex equo ad Andrea Massardo (Carrù-CN) con “Italia. Un possibile laboratorio per il superamento del welfare state” e Carmelo La Torre (Fano-PU) con “Il giorno dopo”.

Al concorso Pietro Carrera, per silloge di poesia, il primo premio ex-equo è stato assegnato a Maciej Durkiewicz (Varsavia), con “89 notifiche di amore non lette” e a Fabia Baldi (Piombino – LI), con “Come un’ala di rondine”; secondo premio a Diego Baldassarre (Pistoia), con “6090-Sessanta novanta”; terzo premio a Roberta D’Aquino (Treviso), con “Un istante di grazia”; quarto premio ex-equo a Giancarlo Stoccoro (Spino d’Adda – CR), con “Il privilegio dei sostantivi” e Joan Josep Barcelò i Bauçà (Palma di Maiorca- Spagna), con “Elettronegatività”; quinto premio a Biagio Accardo (Santa Ninfa – TP), con “A più tremanti mani”. Premio del presidente della giuria a Francesco D’Episcopo (Salerno), con “Sulla soglia del domani”.

Per quanto riguarda il premio Giuseppe A. Borgese dei finalisti saranno presenti: Colletti Gabriella, Francaviglia Giorgio, Giannino Titty, Grasso Alfio, Liotta Paola Maria, Lonardo Angela – Antonio Santoro, Pizzimenti Antonello, e Russotti Josè. Dei segnalati saranno presenti: Calabrese Maria Rita, Curia Maria Carla, Dall’Olio Anna Maria, Di Girolamo Enza, Galvagno Pietro, Tropea Simona Elsa e Sinigaglia Francesco.

Per il premio Pietro Carrera dei finalisti saranno presenti: Carcara Jana, Di Salvatore Rosa Maria,  Civello Palma,  Gulino Giovanni, Occhipinti Salvatore, Schiera Antonino e Tuccari Carmela.

Segnalati presenti: Annicchiarico Grazia, Baglieri Giusi, Bellia Liliana, Belvedere Anna Maria, Bordino Salvatore, Cafiso Caterina, de Lieto Vollaro Antonio, Gabriele Luigina,  La Spina Giuseppe, Messina Luigia, Panarello Caterina, Romanetti Maria, Russo Paolo, Sichenze Sergio, Trovato Daniela, Valenti Agata e Vita Gianluca.

I relatori della precedente edizione

I relatori della precedente edizione

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Lodevole iniziativa voluta e realizzata da Daniele Battelli, Vice Brigadiere della Guardia di Finanza, in servizio presso il Nucleo Polizia Economica Finanziaria di Rimini: “Un cuore in tour per Giuseppe”, promossa in memoria del collega Appuntato Scelto Q.S. Bucolo Giuseppe, morto in servizio a causa di un infarto.

Il tour in bicicletta di Battelli, ha avuto lo scopo di lanciare ad un vasto pubblico, che l’attività fisica, intesa non come sport agonistico ma come attività di divertimento, è un potente modo per prevenire gli i problemi cardiovascolari e inoltre nel tour ha realizzato una raccolta fondi per acquistare un defibrillatore.

La nobile iniziativa, patrocinata dal Comando Generale della Guardia di Finanza, é stata sostenuta: dall’Associazione “TUTTI PER FABIO” Onlus; dall’Associazione “A.FI.GI.” Amici Fiamme Gialle per la Solidarietà (che si occuperanno della raccolta delle donazioni e l’assistenza per tutta la durata del viaggio); dall’associazione YELLOW FIRE – gi.di.effe. Motoclub Onlus Sezione di Milano; dai colleghi del 21° Corso VV.BB. e da tanti  colleghi finanzieri che  hanno aderito all’iniziativa.

Il tour ha avuto inizio il 31 maggio 2019, a Milano ed è arrivato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) sabato giorno 8 giugno. Daniele, pedalando vigorosamente e generosamente in sella alla sua bicicletta Gravel, appositamente attrezzata per il cicloturismo, ha portato a termine una prova difficile, mantenendo l’entusiasmo con cui l’ha proposta. Nove le tappe lungo lo stivale per giungere sabato 8 giugno al cimitero di Barcellona Pozzo di Gotto, luogo natio di Giuseppe Bucolo.

Così sono state suddivise le tappe:Venerdì 31/05 Milano/Bologna 217km; Sabato 01/06 Bologna/Ancona 212 km; Domenica 02/06 Ancona/Pescara 160km; Lunedì 03/06 Pescara/San Severo 163km; Martedì 04/06 San Severo/Bari 159km; Mercoledì 05/06 Bari/Trebisacce 191km; Giovedì 06/06 Trebisacce/Catanzaro Lido 194 km; Venerdì 07/06 Catanzaro Lido/Reggio Calabria 212km; Sabato 08/06 Messina/Barcellona Pozzo di Gotto.

Il Vice Brigadiere Battelli, lungo il tragitto è stato accompagnato da occasionali cicloamatori che lo hanno sostenuto. Grazie alla telecamera che ha montato sulla sua bicicletta, Daniele è riuscito a condividere questa esperienza con quanti hanno conosciuto ed apprezzato Giuseppe Bucolo attraverso video, foto e post sui social.

Grande attesa a Messina la mattina dell’8 Giugno, per il suo arrivo dalla Calabria. Nella Città dello Stretto è stato accolto dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, da una delegazione dell’ANFI peloritana messinese, da alcuni colleghi del 21^ corso VV.BB. attualmente operanti sul territorio siciliano e calabrese, dalla locale Sezione A.FI.GI. dello Stretto con il Presidente Placido Parisi, dal Vicebrigadiere Giuseppe Sottilotta presente a Messina e proveniente da Milano in rappresentanza delle associazioni A.Fi.Gi. per la solidarietà, tutti per Fabio Onlus e per Yellow Fire – gi.di.effe. Moto Club Onlus (sezione di Milano). A dare ulteriore significato all’occasione erano presenti il dott. Roberto Caruso, specialista in malattie cardiovascolari e la dott.ssa Caterina Oriana Aragona, specialista in medicina interna, entrambi impegnati nella pratica medica che va dalla riabilitazione alla terapia.

All’arrivo a Barcellona, Daniele è stato accolto dai colleghi della Compagnia della Guardia di Finanza e dalla signora Rita, vedova di Bucolo, dai figli, dai parenti e da una rappresentanza di colleghi del 21° Corso VVBB, assieme ad autorità civili e militari.

Una pagina social: “Un cuore in tour per Giuseppe”, ha  supportato Daniele, il quale è stato seguito in tempo reale sul sito  www.recorditalia.net , per ulteriori informazioni telefonare al numero 329.0055740. Inoltre è possibile  effettuare donazioni all’Associazione AFIGI per la solidarietà, IBAN nr: IT73Z0200857573000103631887 Unicredit di Castiglione delle Stiviere (MN), causale: Donazione liberale “Un cuore in tour per Giuseppe”.

I Promotori dell'iniziativa

I Promotori dell’iniziativa

La foto di gruppo con i protagonisti dell'impresa

La foto di gruppo con i protagonisti dell’impresa

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Si è concluso con una visita a Ragusa Ibla a strutture gestiste dalla ditta ospitante nei tre settori di specializzazione: Audio/Video e Domotica, lo stage di domotica per gli studenti dell’istituto superiore “Panella-Vallauri”. Il corso, durato 120 ore e finanziato con i Fondi strutturali europei 2014-2020, ha riguardato la programmazione di una Villa interamente gestita dalla Domotica, per i 15 allievi selezionati del quarto anno dell’Itis, in collaborazione con l’azienda Crea di Ragusa.

Nella fase finale del percorso di alternanza scuola/lavoro, oltre alla visita a Ragusa Ibla a strutture con sistema Audio/Video e Domotiche mercoledì, gli studenti hanno anche consegnato al Tutor Aziendale designato dalla C.R.E.A. Salvatore Battaglia, i lavori di progettazione e programmazione con la Domotica Vantage. Il corso – ha dichiarato il tutor scolastico Ing. Antonella Iachino – “ha previsto il controllo integrato di una Villa con sistemi di domotica e una visione generale dell’uso della tecnologia in vari settori ricettivi, riscontrando un notevole interesse da parte degli studenti interessati ad apprendere e accrescere le proprie competenze nel campo dell’automazione e del controllo integrato di una qualsiasi tipologia di uso tramite un impianto domotico.

 Stagisti con il Tutor aziendale

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