Home in evidenza Inaugurato a Messina l’evento “Peloro 2022″. Il 13 aprile al Teatro Vittorio...

Inaugurato a Messina l’evento “Peloro 2022″. Il 13 aprile al Teatro Vittorio Emanuele un ospite speciale: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

0 453

MessinaInaugurata a Messina la “Peloro 2022”. Mercoledì 13 aprile al Teatro Vittorio Emanuele di Messina è previsto l’arrivo di un ospite speciale: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che interverrà su invito del presidente della Fondazione Bonino Pulejo e della Società Editrice Sud Lino Morgante. Il Capo dello Stato visiterà le mostre allestite nell’ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario della Fondazione Bonino Pulejo e del 70° anniversario della Gazzetta del Sud al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, dove alle 19,30 si terranno la cerimonia di consegna del Premio Internazionale Bonino Pulejo e il concerto dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala.

Le esposizioni tematiche “La comunicazione e le sue forme nell’arte” curata dal Museo Regionale di Messina e “Peloro 2022” su filatelia e comunicazione promossa dal CircoloFilatelico Peloritano, sono state inaugurate alla presenza del presidente Morgante, del presidente dell’ente Teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro, del direttore del Museo Regionale di Messina Orazio Micali e del giornalista Cesare Giorgianni, vicepresidente del Circolo Filatelico Peloritano.

All’inaugurazione, il presidente Morgante ha voluto ribadire il valore di una proficua sinergia tra pubblico e privato che ha portato alla promozione di un momento di intenso significato culturale, nell’ambito di un evento che affida proprio alla cultura, alle arti e alla musica un messaggio di pace e speranza.

Le mostre saranno visitabili fino a sabato 16 tutti i giorni, escluso mercoledì 13, con accesso libero negli orari 10/12,30 e 16/18,40. Martedì 12 alle ore 10 ci sarà un momento speciale dedicato alle scuole con esperti del Museo e del Circolo Filatelico. Mercoledì 13 aprile due speciali annulli saranno dedicati agli anniversari e disponibili nell’ambito di un ufficio postale mobile allestito al piano terra del teatro dalle 9,30 alle 14,30.

La comunicazione nell’arte

La mostra allestita dal MuMe, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Siciliana, è un viaggio tra arte e storia nelle collezioni del Museo; un itinerario ricco di suggestioni attraverso gli 80 reperti selezionati, di epoche e materiali diversi; antologie con cui poter leggere il patrimonio messinese da un’affascinante e peculiare prospettiva. Il progetto espositivo si snoda attraverso tre settori: le Iscrizioni antiche medievali con 56 reperti, di cui 51 iscrizioni antiche e 5 iscrizioni medievali; l’Editoria antica di libri e documenti con 20 elementi tra bandi, dispacci e stampa periodica; il settore storico artistico, con focus tematico sull’iconografia della Lettera della Madonna con otto opere d’arte, di cui cinque dipinti, un disegno, una cornice di cartagloria e la Lettera della Madonna in cinese del XVII secolo. Il tema della Lettera della Madonna ai messinesi, testo fondante della tradizione religiosa cittadina, costituisce un nucleo identitario e ispirativo di arte, narrazioni letterarie e musicali, studi, su quel sacro testo, cardine della devozione mariana e vessillo di appartenenza alla città. La Lettera di Maria, Patrona della Città, è il testo scritto per eccellenza a Messina, che diventa strumento e segno di un legame religioso rinvigorito in diversi momenti cruciali per la storia della città. La direzione del progetto espositivo è del direttore del MuMe Orazio Micali, il coordinamento è di Marisa Mercurio, la cura scientifica e i testi di Agostino Giuliano, Alessandra Migliorato, Antonella Piazza, Donatella Spagnolo, Francesca Valbruzzi. Progetto e allestimento sono di Irene Ruggeri e Daniele Guarnera; i restauri di Giovanna Farsaci . Collaborazioni di Giovanna Famà e Rina Stracuzzi . Movimentazione e accrochage: Salvatore La Rosa, Santino Triboto, Francesco Veneziano.

Filatelia e Comunicazione

Su filatelia e comunicazione è incentrata l’esposizione di filatelia tematica “Peloro 2022” curata dal Circolo Filatelico Peloritano, fondato il 29 dicembre 1978 e socio della Federazione Italiana fra le Società Filateliche Italiane. Esposte e selezionate dai soci quattordici collezioni di filatelia tematica suddivise in due settori : “Informazione e personaggi celebri messinesi” e “Il francobollo, genesi e cultura”. Di particolare interesse anche per la connessione con il tema dell’evento SES, è la raccolta “Il giornale” di Cesare Giorgianni, premiata in prestigiose esposizioni nazionali come il Romafil 2008, Romafil 2010, Vastophil 2012 e con la medaglia di argento grande all’Esposizione Internazionale Portugal 2010 di Lisbona e mai esposta a Messina. Questa collezione descrive il mondo del giornale dall’organizzazione necessaria per la produzione, passando attraverso le varie fasi dell’evoluzione tecnica delle macchine da stampa e dei supporti redazionali. Illustra la struttura delle redazioni, riporta una rassegna di quotidiani e periodici, per concludersi con il ricordo della mitica figura dello “strillone” , comunicatore per eccellenza. Di particolare interesse anche il passaggio con il primo francobollo per giornale, del Lombardo- Veneto, chiamato Testa di Mercurio; un pezzo unico, emesso nel 1851 e timbrato nel 1853 su un bollettino manoscritto tra commercianti austriaci.

Gli annulli speciali del 13 aprile

Nella mattinata di mercoledì 13 aprile, nell’ambito della mostra “Peloro 2022” allestita dal Circolo Filatelico Peloritano (che però come detto non sarà visitabile nella giornata del 13 aprile) è previsto l’utilizzo di due annulli speciali figurati. Dalle ore 9.30 alle 14,30, al piano terra del Teatro Vittorio Emanuele nei locali della biglietteria accessibili dall’esterno, sarà infatti in funzione un Ufficio distaccato di Poste Italiane dotato di due timbri commemorativi dell’evento che saranno apposti su altrettante cartoline numerate celebrative realizzate da Società Editrice Sud.

La mostra allestita al Vittorio Emanuele

La mostra allestita al Vittorio Emanuele

  • Print
Computer Hope